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20 relazioni: Appiano di Alessandria, Brutus (Cicerone), Censore, Console (storia romana), Gaio Lelio Sapiente, Gens Pompeia, Gneo Servilio Cepione (console 141 a.C.), Lingua latina, Lucio Cecilio Metello Calvo, Marco Popilio Lenate, Marco Tullio Cicerone, Numanzia, Provincia (storia romana), Quinto Cecilio Metello Macedonico, Quinto Fabio Massimo Serviliano, Quinto Servilio Cepione (console 140 a.C.), Repubblica romana, Senato romano, Spagna romana, Talento (unità di misura).
Appiano di Alessandria
Non sono molte le notizie relative alla vita di Appiano, perché la sua autobiografia, menzionata alla fine della prefazione della sua opera, è andata perduta.
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Brutus (Cicerone)
Il Brutus (in italiano Bruto, dal nome del dedicatario) è un dialogo platonico di Cicerone sull'oratoria romana, scritto nel 46 a.C. Il libro vede come protagonisti lo stesso Cicerone, l'amico Attico e appunto Bruto.
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Censore
Il censore era, nell'antica Roma, chi esercitava la censura, la magistratura istituita nel 443 a.C. e operante fino al 350 d.C. Divenne inutilizzata nel tardo periodo repubblicano, venne ripristinata da Augusto.
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Console (storia romana)
Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
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Gaio Lelio Sapiente
Dopo aver ricoperto i ruoli di tribuno della plebe, nel 151 a.C., e di pretore, nel 145 a.C., fu console nel 140 a.C., insieme a Quinto Servilio Cepione, e venne eletto con l'aiuto del suo amico, allora censore, dopo aver fallito alle elezioni del 141 a.C. Era il figlio e l'erede del generale Gaio Lelio, anch'egli console nel 190 a.C.
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Gens Pompeia
La gens Pompeia (nomen Pompeius), fu una gens (clan familiare) plebea della Roma antica. Analogamente a quello della Gens Pompilia, il suo nome deriva dall'antica radice indoeuropea Pumpu/funf, che significa "cinque/quinto" (comune anche al nomen Pomponius), e rappresenta la forma più arcaica del latino Quintus, numero ordinale usato come nome proprio, imposto normalmente al quinto figlio di una stessa famiglia.
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Gneo Servilio Cepione (console 141 a.C.)
Figlio di Gneo Servilio Cepione e fratello di Quinto Servilio Cepione, fu eletto console nel 141 a.C. con Quinto Pompeo e censore nel 125 a.C..
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Lucio Cecilio Metello Calvo
Suo padre fu Quinto Cecilio Metello e suo fratello Quinto Cecilio Metello Macedonico. Metello Calvo divenne prima pretore, nel 142 a.C. console e governatore della Spagna dove combatté, senza successo, contro Viriato.
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Marco Popilio Lenate
Marco Popilio Lenate (in latino: Marcus Popilius Laenas o Marcus Popillius Laenas) è un nome che può indicare diverse personalità nella Roma antica.
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Marco Tullio Cicerone
Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.
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Numanzia
Numanzia (in spagnolo: Numancia, in latino Numantia) è stata un'antica roccaforte celtibera situata nell'attuale provincia di Soria, in Spagna, alla confluenza dei fiumi Tera e Duero.
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Provincia (storia romana)
La provincia era la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell'antica Roma. Con la riforma amministrativa iniziata da Diocleziano, divenne una suddivisione amministrativa di terzo grado dell'Impero romano, ovvero una suddivisione delle diocesi imperiali (a loro volta suddivisioni delle Prefetture imperiali).
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Quinto Cecilio Metello Macedonico
Figlio di Quinto Cecilio Metello e nipote di Lucio Cecilio Metello, fu il padreVelleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium consulem libri duo, I, 11.
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Quinto Fabio Massimo Serviliano
Quinto Fabio Massimo Serviliano nacque nella gens Servilia, prima di essere adottato da Quinto Fabio Massimo Emiliano. Non si sa molto dei suoi primi anni di vita, ma si crede che nel 145 a.C. ricoprì la carica di pretore.
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Quinto Servilio Cepione (console 140 a.C.)
Durante la Guerra di Lusitania, subentrato al console Quinto Fabio Massimo Serviliano, che aveva subito una sconfitta ed aveva concluso un trattato di pace con i Lusitani, Cepione rigettò il patto ed avanzò fino alla regione dei Vettoni.
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Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
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Senato romano
Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).
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Spagna romana
Per Spagna romana (Hispania) si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo romano. Espulsi i Cartaginesi dalla costa mediterranea occupata della Hispania nel corso della seconda guerra punica (206 a.C.), Roma fondò la nuova provincia e iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungò per buona parte del II secolo a.C.
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Talento (unità di misura)
Un talento (in latino talentum, in greco antico: τάλαντον, talanton 'scala, bilancia, somma') era un'antica unità di misura della massa. Era un peso di riferimento per il commercio, nonché una misura di valore pari alla corrispondente quantità di metallo prezioso.
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Conosciuto come Quinto Pompeo Aulo.