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Saʿīd ibn Makhlad

Indice Saʿīd ibn Makhlad

Nato come cristiano nestoriano, si convertì all'Islam e operò in veste di segretario (kātib) a Baghdad. Salì tutti i gradini dell'apparato burocratico sotto al-Muwaffaq, reggente per conto del fratello, il califfo al-Mu'tamid (reg. 870–892).

Indice

  1. 15 relazioni: Al-Andalus, Al-Mu'tamid (Abbaside di Samarra), Al-Muwaffaq, Baghdad, Califfato abbaside, Califfo, Ibn al-Khatib, Islam, Kātib, Laqab, Lingua araba, Nasridi, Nestorianesimo, Visir, Zecca (moneta).

  2. Morti nell'889
  3. Visir abbasidi

Al-Andalus

al-Andalus, ovvero la Spagna islamica, è il nome che gli Arabi dettero alla parte della Penisola iberica e della Settimania, al sud della Francia da essi controllata e governata.

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Al-Mu'tamid (Abbaside di Samarra)

Al-Muʿtamid fu califfo tra l'870 e l'892. Era figlio di al-Mutawakkil e di una schiava greca di Kufa, di nome Fityān. Durante il regno del suo predecessore, al-Muhtadi, al-Muʿtamid fu tenuto in carcere a Samarra e fu rimesso in libertà solo dopo la deposizione di al-Muhtadi.

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Al-Muwaffaq

Assunse la guida dell'amministrazione civile e militare del Califfato a Baghdad nell'875. Presto egli estromise da qualsiasi funzione concreta il fratello al-Muʿtamid, pur senza proclamarsi mai "Comandante dei Credenti", l'epiteto cioè che era usato normalmente dai Califfi fin dall'epoca del secondo Califfo "ortodosso", ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb (reg.

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Baghdad

Baghdad (in età abbaside Madīnat al-Salām,, in italiano antico Baldacco, Baldacca, Baldracca o Baudac), o Bagdad, è la capitale dell'Iraq e dell'omonima provincia.

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Califfato abbaside

Il califfato abbaside fu una forma di governo che resse il mondo islamico dal 750 al 1258, sopravvivendo in alcune aree, tra il 1261 e il 1517.

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Califfo

Il califfo (in arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore, sostituto») è il nome dato a un re musulmano che governa un regno chiamato califfato, cioè un monarca che pretende di essere il successore politico come «vice», il titolo che Abū Bakr assunse quando succedette a Maometto come leader del dominio arabo musulmano nel 632.

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Ibn al-Khatib

Il suo nome completo era Muḥammad ibn ʿAbd Allāh ibn Saʿīd ibn ʿAlī ibn Aḥmad al-Salmānī e aveva due laqab onorifici: Lisān al-Dīn (Lingua della religione) e Dhū l-wizāratayn (Quello dei due vizirati).

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Islam

LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.

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Kātib

Il kātib (plur. letteralmente "scriba, scrittore") era l'amministratore musulmano che aveva il compito di compilare gli atti amministrativi, durante il periodo classico.

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Laqab

Nell'onomastica araba, il laqab è un titolo onorifico derivante da particolarità fisiche o morali, mestieri o professioni di un soggetto.

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Lingua araba

La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.

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Nasridi

I Nasridi furono una dinastia sultanale, l'ultima musulmana a sopravvivere in Spagna. Sorta dalla sconfitta della dinastia degli Almohadi dopo la battaglia di Las Navas de Tolosa del 1212, resse il Sultanato di Granada, governando parte dell'attuale Andalusia dal 1237 al 1492.

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Nestorianesimo

Il nestorianesimo (o difisismo) è la dottrina cristologica attribuita al vescovo di Costantinopoli Nestorio (381-451) e alla alla Chiesa cristiana afferente alla sua figura religiosa, la Chiesa d'Oriente.

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Visir

Il termine visir, anche scritto vizir, in quanto derivante dal persiano vezir (medio-persiano vecir;; ossia "colui che decide"), indica un importante consigliere politico e religioso, spesso di un califfo, di un sovrano, di un emiro o di un sultano.

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Zecca (moneta)

Una zecca è un'officina che produce monete, banconote, timbri e sigilli di uno Stato. La parola deriva dall'arabo سكة, pronunciato sikka, letteralmente "conio".

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Vedi anche

Morti nell'889

Visir abbasidi

Conosciuto come Sa'id ibn Makhlad.