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79 relazioni: Adolfo Berio, Agostino Berenini, Alberto De Marinis Stendardo di Ricigliano, Alberto Pironti, Alessandro Casati, Alfredo Baccelli, Alfredo Lusignoli, Antonio Cippico, Antonio Grossich, Antonio Tacconi, Baldo Rossi, Blocco Nazionale (1921), Camillo Peano, Cesare Nava, Cesare Poggi, Corrado Ricci, Democrazia Sociale, Donato Sanminiatelli, Edmondo Sanjust di Teulada, Edoardo Pantano, Edoardo Soderini, Emilio De Bono, Enrico Corradini, Enrico De Nicola, Ernesto Pestalozza, Ettore Pais, Ettore Tolomei, Federico Ricci (politico), Ferdinando Martini, Ferdinando Quartieri, Filippo Cremonesi, Filippo Crispolti, Francesco Pistoia, Francesco Scaduto, Gennaro Marciano, Giacomo Boni, Giorgio Pitacco, Giovanni Agnelli (imprenditore 1866), Giovanni Battista Borea d'Olmo, Giovanni Gentile, Giuseppe Marcora, Giuseppe Volpi, Governo Bonomi I, Governo Facta I, Governo Facta II, Governo Giolitti V, Governo Mussolini, Leonardo Bistolfi, Liberalismo, Luigi Cito Filomarino, ... Espandi índice (29 più) »
Adolfo Berio
Nell'ordine giudiziario dal 1889, nel 1902 entra come referendario al Consiglio di Stato, dove rimane fino al 1938 assumendo gli incarichi di consigliere e presidente di sezione.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Adolfo Berio
Agostino Berenini
Nacque a Parma nel 1858 e dopo essersi laureato in Giurisprudenza si dedicò all'insegnamento. Fu monarchico e aderì alla scuola giuridica positivista.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Agostino Berenini
Alberto De Marinis Stendardo di Ricigliano
Era fratello minore del giurista e sociologo Errico de Marinis. Ex-allievo della Scuola Militare Nunziatella, ufficiale di carriera, combatté con il grado di colonnello nella prima guerra mondiale.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Alberto De Marinis Stendardo di Ricigliano
Alberto Pironti
Nell'amministrazione dell'interno dal 1899, è stato commissario prefettizio dei comuni di Filadelfia, San Nicola da Crissa, Cirò, prefetto di Caserta, primo segretario alla presidenza del consiglio, capo della direzione generale dell'amministrazione civile al Ministero dell'interno.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Alberto Pironti
Alessandro Casati
Alessandro Casati proveniva da una nobile famiglia milanese: era nipote di Camillo Casati e figlio di Gian Alfonso. Animato da idee riformiste, partecipò giovane all'esperienza del modernismo teologico.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Alessandro Casati
Alfredo Baccelli
Figlio di Guido, fu Ministro delle poste e dei telegrafi del Governo Sonnino I, presentando un disegno di legge sulla regolamentazione delle convenzioni marittime.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Alfredo Baccelli
Alfredo Lusignoli
Nell'amministrazione dell'interno dal 1897, dal 1900 al 1916 è stato funzionario della divisione generale dell'amministrazione civile.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Alfredo Lusignoli
Antonio Cippico
Discendente di storica e nobile famiglia di Traù, cui appartennero fra l'altro gli umanisti Pietro, Alvise e Coriolano Cippico, nacque a Zara da Venanzio e da Carolina Salghetti-Drioli.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Antonio Cippico
Antonio Grossich
Fu senatore del Regno d'Italia.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Antonio Grossich
Antonio Tacconi
Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura e ultimo sindaco italiano di Spalato. Irredentista, giornalista, fu Fiduciario della Società nazionale "Dante Alighieri" per Spalato e per la Dalmazia, e Presidente dell'associazione scolastica "Lega culturale italiana".
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Antonio Tacconi
Baldo Rossi
Fu senatore del Regno d'Italia, nominato nel 1923 durante la XXVI legislatura e, come tutti i suoi colleghi compreso suo fratello Luigi, in carica fino al suo decesso.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Baldo Rossi
Blocco Nazionale (1921)
Il Blocco Nazionale (talvolta al plurale, Blocchi Nazionali) fu un'aggregazione politica italiana di destra realizzata su proposta di Giovanni Giolitti in occasione delle elezioni politiche italiane del 1921.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Blocco Nazionale (1921)
Camillo Peano
Dopo una prestigiosa carriera al Ministero dell'interno, in cui fu ispettore generale e prefetto, divenne Capo di Gabinetto nel terzo Governo Giolitti (1906-1909).
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Camillo Peano
Cesare Nava
Laureato in Ingegneria civile presso il Regio Istituto Tecnico Superiore di Milano, fu politico e architetto prolifico la cui opera più nota è il palazzo della Banca d'Italia a Milano.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Cesare Nava
Cesare Poggi
Dopo essersi diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, allievo di Bruno Canino, si afferma come pianista jazz a livello nazionale negli anni '70, pubblicando alcuni album per la Dire di Tito Fontana e collaborando con altri musicisti come Tullio De Piscopo, Marco Ratti, Stefano Cerri e Gianni Cazzola.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Cesare Poggi
Corrado Ricci
Fu nominato senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Corrado Ricci
Democrazia Sociale
Democrazia Sociale, anche noto come Partito Democratico Sociale Italiano, fu un partito politico italiano fondato nell'aprile 1922 dai componenti del "Consiglio nazionale della Democrazia Sociale e Radicale", un organismo costituito nel gennaio del 1922 dagli eletti nelle liste di "Democrazia Sociale".
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Democrazia Sociale
Donato Sanminiatelli
Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura. Dopo una breve carriera diplomatica, si dette all'insegnamento del diritto internazionale nell'Istituto Cesare Alfieri di Firenze dal 1890 al 1893.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Donato Sanminiatelli
Edmondo Sanjust di Teulada
Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Edmondo Sanjust di Teulada
Edoardo Pantano
Seguì Garibaldi nella spedizione dell'Aspromonte del 1862, sempre fedele alla camicia rossa nel 1866 militò col grado di tenente medico nel corpo dei Carabinieri genovesi prendendo parte ad altri tentativi insurrezionali.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Edoardo Pantano
Edoardo Soderini
Fu nominato senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Edoardo Soderini
Emilio De Bono
Fu senatore del Regno d'Italia dalla XXVI legislatura. Membro del Partito Nazionale Fascista fu uno dei quadrumviri della marcia su Roma. Maresciallo d'Italia e membro del Gran Consiglio del Fascismo, De Bono partecipò alla guerra italo-turca, alla prima guerra mondiale e alla guerra d'Etiopia.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Emilio De Bono
Enrico Corradini
Laureato in Lettere nel 1888, giornalista. Nel 1897 dirige la rivista Il Marzocco, da lui fondata. Autore dannunziano, nel novembre 1903 fonda con Giovanni Papini, Vilfredo Pareto e Giuseppe Prezzolini la rivista Il Regno.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Enrico Corradini
Enrico De Nicola
Fu eletto capo provvisorio dello Stato dall'Assemblea Costituente il 28 giugno 1946 e ricoprì tale carica dal 1º luglio dello stesso anno al 31 dicembre 1947.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Enrico De Nicola
Ernesto Pestalozza
Ernesto Pestalozza apparteneva a una nobile famiglia originaria di Chiavenna. Allievo di Alessandro Cuzzi all'Università degli Studi di Pavia, si era laureato in Medicina e Chirurgia nel 1884 e nel 1889 aveva conseguito la libera docenza in Ostetricia e Ginecologia.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Ernesto Pestalozza
Ettore Pais
Figlio del nobile sassarese Michele Pais Leoni e della piemontese Carlotta Tranchero, dopo il diploma liceale a Lucca si laureò in lettere presso l'Università di Firenze, nel 1878.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Ettore Pais
Ettore Tolomei
Considerato tra i più significativi esponenti dell'irredentismo e nazionalismo italiano, fu tra i primi intellettuali ad aderire al fascismo e venne nominato senatore del Regno.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Ettore Tolomei
Federico Ricci (politico)
Consigliere comunale a Genova e poi sindaco, dal 27 novembre 1920 al 17 maggio 1924, quando si dimise volontariamente per opporsi alla richiesta di concessione della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Federico Ricci (politico)
Ferdinando Martini
Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura, ministro delle Colonie e dell'Istruzione pubblica.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Ferdinando Martini
Ferdinando Quartieri
Capace imprenditore e, allo stesso tempo, filantropo, promosse l'industria chimica in Italia ed ebbe importanti incarichi in qualità di perito industriale alla Conferenza di pace di Parigi e negli USA.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Ferdinando Quartieri
Filippo Cremonesi
Eletto sindaco di Roma nel 1922, rimase a capo dell'amministrazione cittadina anche in seguito all'avvento del fascismo, prima come Regio commissario (1923-1925) e poi come Governatore (1925-1926).
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Filippo Cremonesi
Filippo Crispolti
Nacque a Rieti nel 1857: il padre, il marchese Tommaso Crispolti (1830-1911), era una personalità di spicco della vita politica reatina (fu Gonfaloniere al tempo dello Stato Pontificio), la madre era la contessa bolognese Giovanna Bentivoglio.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Filippo Crispolti
Francesco Pistoia
Figlio di un artigiano si avvia inizialmente al sacerdozio ma allo scoppio della seconda guerra d'indipendenza si arruola volontario nel 1º reggimento di fanteria, nelle file del quale prende parte alla battaglia di Palestro.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Francesco Pistoia
Francesco Scaduto
Frequentò il liceo ginnasio Vittorio Emanuele II di Palermo, frequentò la facoltà di lettere di Palermo per un biennio e poi si laureò in lettere nel 1879 e in storia nel 1881 a Firenze.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Francesco Scaduto
Gennaro Marciano
Fu deputato nella XXIV legislatura del Regno (1913-1919) e nella XXV legislatura (1919-1921). Fu senatore del Regno d'Italia a partire dalla XXVI legislatura, nominato nel marzo 1923.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Gennaro Marciano
Giacomo Boni
Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Giacomo Boni
Giorgio Pitacco
Fu senatore del Regno d'Italia a vita dalla XXVI legislatura in poi.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Giorgio Pitacco
Giovanni Agnelli (imprenditore 1866)
Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura. Figlio di Edoardo Agnelli e di Aniceta Frisetti, fu il capostipite della notissima famiglia di imprenditori torinesi, nonno di Gianni Agnelli.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Giovanni Agnelli (imprenditore 1866)
Giovanni Battista Borea d'Olmo
Fu senatore del Regno d'Italia nelle XXVI, XXVII e XXVIII legislatura. È a tutt'oggi il senatore più longevo del Parlamento italiano: morì otto giorni dopo aver compiuto 105 anni.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Giovanni Battista Borea d'Olmo
Giovanni Gentile
Fu, insieme a Benedetto Croce, uno dei maggiori esponenti del neoidealismo filosofico e dell'idealismo italiano, nonché un importante protagonista della cultura italiana nella prima metà del XX secolo, cofondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e, da ministro, artefice, nel 1923, della riforma della pubblica istruzione nota come Riforma Gentile.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Giovanni Gentile
Giuseppe Marcora
Nel marzo 1859, giovanissimo, si arruolò nel 2º reggimento dei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d'indipendenza a Varese, San Fermo e Rezzato.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Giuseppe Marcora
Giuseppe Volpi
Ministro plenipotenziario fascista, governatore della Tripolitania italiana (1921-25), Ministro delle finanze (1925-1928), primo procuratore di San Marco (1927-1947), presidente della Biennale di Venezia (1930-1943) e presidente di Confindustria (1934-1943).
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Giuseppe Volpi
Governo Bonomi I
Il governo Bonomi I è stato in carica dal 4 luglio 1921 al 26 febbraio 1922 per un totale di 238 giorni, ovvero 7 mesi e 23 giorni. Si dimise il 3 febbraio dopo che i democratici sociali passarono all'opposizione e presentarono una mozione di sfiducia.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Governo Bonomi I
Governo Facta I
Il Governo Facta I è stato in carica dal 26 febbraio al 1º agosto 1922 per un totale di 143 giorni, ovvero 4 mesi e 23 giorni. Il governo si dimise in seguito alla sfiducia del 20 luglio con soli 103 voti a favore e 288 contrari.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Governo Facta I
Governo Facta II
Il Governo Facta II è stato in carica dal 1º agosto al 31 ottobre 1922 per un totale di 91 giorni, ovvero 2 mesi e 30 giorni. Si dimise il 28 ottobre, in seguito al rifiuto del re Vittorio Emanuele III di firmare il decreto sullo stato d'assedio con cui si intendeva contrastare la Marcia su Roma dei gruppi fascisti.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Governo Facta II
Governo Giolitti V
Il Governo Giolitti V è stato un governo in carica dal 15 giugno 1920, con giuramento il 16 giugno al 4 luglio 1921 per un totale di 375 giorni, ovvero 1 anno e 10 giorni.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Governo Giolitti V
Governo Mussolini
Il governo Mussolini è stato il governo più lungo nella storia dell'Italia unita. È rimasto in carica dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943, per un totale di 7 573 giorni, ovvero 20 anni, 8 mesi e 25 giorni, durante il regime fascista.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Governo Mussolini
Leonardo Bistolfi
Figlio di Giovanni Bistolfi, anch'egli scultore, e di Angela Amisano, nel 1876 si iscrisse grazie a una borsa di studio del Comune all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove ebbe come maestro Giosuè Argenti.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Leonardo Bistolfi
Liberalismo
Il liberalismo (dal latino: liberalis, "proprio, degno di uomo libero") è un pensiero politico e morale sorto tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo; emerso come risposta avversa al potere incontrastato dei monarchi assoluti europei, ai quali era attribuito il diritto divino di regnare in base alla teoria del patriarcalismo, che faceva risalire le origini del trono all'originario governo paterno di Adamo.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Liberalismo
Luigi Cito Filomarino
Discendente da un'antica famiglia di origine ungherese, figlio di Michele Cito Filomarino e della tedesca Maria Embden Heine, ammesso all'Accademia navale nel 1874, si imbarca per la prima volta sulla corazzata Vittorio Emanuele nel luglio 1875.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Luigi Cito Filomarino
Luigi Luzzatti
Luigi Luzzatti è stato, nella storia del Regno d'Italia e poi della Repubblica, uno dei tre presidenti del Consiglio ebrei insieme ad Alessandro Fortis e Sidney Sonnino.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Luigi Luzzatti
Maffeo Pantaleoni
Professore ordinario di economia politica alle Università degli Studi di Napoli, Pavia e Roma, fu un esponente dell'economia neoclassica.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Maffeo Pantaleoni
Mariano D'Amelio
Figlio di Camillo e di Luisa Manganelli, è uditore giudiziario presso la Corte d'appello della sua città già nel 1893, passando poi ai tribunali di Lagonegro, Isernia ed infine a Roma.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Mariano D'Amelio
Maurizio Ferrante Gonzaga
Ebbe i titoli nobiliari di Principe del Sacro Romano Impero, Marchese di Vescovato, Marchese del Vodice, Conte di Villanova e Cassolnovo (dal 1932), Patrizio veneto. Fu inoltre senatore del Regno d'Italia.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Maurizio Ferrante Gonzaga
Michele Scherillo
Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Michele Scherillo
Nicola Spada
Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura. Consigliere provinciale di Cosenza, fu fondatore e Direttore della Banca popolare cosentina.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Nicola Spada
Olindo Malagodi
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso Malagodi, nacque a Cento nel 1870 in un'antica famiglia di proprietari terrieri della Bassa padana.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Olindo Malagodi
Paolo Boselli
Paolo Boselli nacque l'8 giugno 1838 a Savona, da Paolo Boselli, di professione notaio, e Marina Pizzorno; il padre, di sentimenti liberali, nel 1821 dovette andare in esilio in Francia perché accusato di aver favorito la fuga di patrioti come Santorre di Santarosa e Ramina da Savona.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Paolo Boselli
Paolo Zunino
Laureato a Genova, avvocato nella stessa città, si interessa fin da giovane alla vita politica. È consigliere comunale di Rapallo nel 1872, consigliere provinciale di Genova per il mandamento della sua città nel 1889, consigliere e membro della Deputazione provinciale di Genova dal 1895.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Paolo Zunino
Partito Comunista Italiano
Il Partito Comunista Italiano (PCI) è stato un partito politico italiano di sinistra, nonché il maggiore partito comunista dell'Europa occidentale.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Partito Comunista Italiano
Partito Popolare Italiano (1919)
Il Partito Popolare Italiano (PPI) è stato un partito politico italiano fondato il 18 gennaio 1919 da Don Luigi Sturzo insieme a Giovanni Battista Bertone, Giovanni Bertini, Giovanni Longinotti, Achille Grandi, Angelo Mauri, Sebastiano Schiavon, Remo Vigorelli e Giulio Rodinò.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Partito Popolare Italiano (1919)
Partito Socialista Italiano
Il Partito Socialista Italiano (PSI) è stato un partito politico italiano di ispirazione socialista, attivo dal 1892 al 1994. A parte la breve esperienza del Partito Socialista Rivoluzionario Italiano, che tenne il suo primo Congresso Nazionale a Forlì nel 1884, è il più antico partito politico in senso moderno e la prima formazione organizzata della sinistra in Italia, oltre ad aver rappresentato anche il prototipo del partito di massa.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Partito Socialista Italiano
Piero Foscari
Figlio di Annibale e Teresa Lozzi, apparteneva a una famiglia del patriziato veneziano ormai in decadenza.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Piero Foscari
Pietro Chimienti
Fu Ministro della pubblica istruzione del Regno d'Italia nel Governo Nitti I.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Pietro Chimienti
Pietro Milano Franco d'Aragona
Discendente della nobile dinastia spagnola dei Milà (cognome italianizzato in Milano nel XV secolo), insediatasi a Napoli al seguito del re Alfonso V d'Aragona, entra in magistratura nel 1875.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Pietro Milano Franco d'Aragona
Pietro Tomasi della Torretta
Proveniente da un'importante famiglia della nobiltà siciliana, si laureò in giurisprudenza all'Università di Palermo. Entrò poi giovanissimo nei ranghi della carriera diplomatica, che percorse rapidamente e con successo.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Pietro Tomasi della Torretta
Pio Rajna
Nacque da Eugenio Paolo Rajna e Costanza Simonetta. Fratello dell'astronomo Michele Rajna, fu convittore del Collegio Ghislieri e allievo di Alessandro D'Ancona all'Università degli Studi di Pavia, e dopo la laurea fu ammesso al corso di perfezionamento della Scuola Normale Superiore di Pisa, dove conseguì il diploma con Domenico Comparetti.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Pio Rajna
Raniero Paulucci di Calboli
Nasce da Annibale Paulucci di Calboli, di antica nobiltà forlivese, e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow che nacque nel Regno Unito.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Raniero Paulucci di Calboli
Salvatore Contarini
Si attribuisce a Contarini il ruolo determinante, in veste di Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri, nel proseguire la linea di stretti legami con le potenze occidentali durante i primi anni del fascismo, fino alle sue dimissioni, nel 1926.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Salvatore Contarini
Settimio Piacentini
Nacque nel 1859 a Tarano nella Legazione dell'Umbria, allora nello Stato pontificio. Compì i suoi studi presso l'Accademia militare di Torino e nel 1878 entrò nel corpo del Genio.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Settimio Piacentini
Tommaso Tittoni
Fu Presidente del Senato del Regno dal 1919 al 1929. È il Presidente del Consiglio con il mandato più breve di tutta la storia dell'Italia unita.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Tommaso Tittoni
Ugo Ancona
Fu senatore del Regno d'Italia nella XXIII e XXIV legislatura.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Ugo Ancona
Vilfredo Pareto
Con Gaetano Mosca fu tra i teorici della corrente politica dell'elitismo. Di grande versatilità mentale, Pareto è stato tra le menti più eclettiche vissute nella seconda metà dell'Ottocento e all'inizio Novecento.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Vilfredo Pareto
Vincenzo Morello
Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Vincenzo Morello
Vittorio Asinari di Bernezzo
Nacque nel 1842 a Casasco, all'epoca nel circondario di Asti, dal marchese Giuseppe e da Maria Radicati. Da giovane frequentò l'accademia militare di Torino, per poi arruolarsi come soldato volontario nel Regio Esercito nel 1859.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Vittorio Asinari di Bernezzo
Vittorio Brondi
Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura, preside della facoltà di giurisprudenza a Torino dal 1916 al 1919 e poi rettore dell'Università di Torino dal 1922 al 1924.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Vittorio Brondi
Vittorio Emanuele III di Savoia
Figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, alla nascita ricevette il titolo di Principe di Napoli, nell'evidente intento di sottolineare l'unità nazionale, raggiunta da poco.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Vittorio Emanuele III di Savoia
Vittorio Puntoni
Laureato in lettere a Pisa, in cattedra fin dal 1888 come incaricato di letteratura greca e di storia comparata delle lingue neoclassiche e latine, fu docente straordinario di letteratura greca e paleografia classica a Palermo nel biennio 1890-1892.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e Vittorio Puntoni
XXVI legislatura del Regno d'Italia
La XXVI legislatura del Regno d'Italia ebbe inizio l'11 giugno 1921 e si concluse il 25 gennaio 1924.
Vedere Senatori della XXVI legislatura del Regno d'Italia e XXVI legislatura del Regno d'Italia