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14 relazioni: Albero genealogico, Archetipo (filologia), Biblioteca apostolica vaticana, Cesare Questa, Codice (filologia), Edizione critica, Filologia, Giorgio Pasquali, Lectio difficilior potior, Metodo di Lachmann, Omega, Stemma codicum della Metafisica di Aristotele, Tito Maccio Plauto, Usus scribendi.
Albero genealogico
Lalbero genealogico è generalmente l'elenco completo degli antenati, o più specificamente, un grafico utilizzato nella genealogia per mostrare i rapporti familiari tra individui.
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Archetipo (filologia)
Il termine archetipo nella sua accezione tecnica filologica indica il più antico esemplare, distinto dall'originale, da cui discendono tutti i testimoni superstiti di un testo.
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Biblioteca apostolica vaticana
La Biblioteca apostolica vaticana è la biblioteca che la Santa Sede ha organizzato e curato in Vaticano a partire dal Quattrocento; possiede una delle raccolte di testi antichi e di libri rari fra le più importanti al mondo risalenti al I secolo.
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Cesare Questa
Nacque a Milano da Angelo originario di Genova, direttore d'orchestra, e da Ada Filippini, mezzosoprano. Era inoltre cugino del noto organista Giorgio Questa.
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Codice (filologia)
Un codice (in latino codex, plurale codices), in filologia e in bibliografia, è un libro manoscritto. Lo studio delle caratteristiche fisiche del codice è l'ambito della codicologia.
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Edizione critica
In filologia o critica testuale, per edizione critica di un testo si intende una pubblicazione del testo stesso mirante a ristabilirne la forma originale, il più possibile rispondente alla volontà dell'autore, sulla base dello studio comparato (collazione) di ciascun passo dei diversi testimoni diretti e indiretti esistenti, siano essi manoscritti o testi a stampa.
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Filologia
La filologia (interesse per la parola, composto da φίλος, phìlos, "amante, amico" e λόγος, lògos, "parola, discorso") è un insieme di discipline che studia i testi di varia natura (letterari, storici, politologici, economici, giuridici ecc.), da quelli antichi a quelli contemporanei, per ricostruire la loro forma originaria con l’analisi critica e comparativa delle fonti che li testimoniano e pervenire, con varie metodologie d'indagine, a un’interpretazione che sia la più corretta possibile.
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Giorgio Pasquali
A volte indicato come il maggior filologo classico italiano del Novecento, fu autore di studi cruciali per la definizione metodologica dei principi di critica del testo, con riguardo particolare ai testi classici.
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Lectio difficilior potior
L'espressione latina lectio difficilior potior (che alla lettera significa "la lezione più difficile è la più forte") è la formulazione di un principio di critica testuale, che fornisce un criterio filologico di valutazione delle difformità di lezione offerte dai diversi testimoni di una medesima tradizione di un testo.
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Metodo di Lachmann
Karl Lachmann Il metodo di Lachmann (o metodo stemmatico) è, in filologia, lo strumento indispensabile ai fini della pubblicazione dell'edizione critica di un testo.
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Omega
Omega (maiuscolo Ω; minuscolo ω) è l'ultima lettera dell'alfabeto greco. In contrasto con l'alfa, viene spesso associato all'idea di fine. Nella Bibbia, nel libro dell’Apocalisse Dio si definisce l'Alfa e l'Omega, il principio e la fine.
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Stemma codicum della Metafisica di Aristotele
Lo stemma codicum della ''Metafisica'' di Aristotele è una rappresentazione visiva con la forma di un albero genealogico, che è quello standard in stemmatica.
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Tito Maccio Plauto
Plauto fu uno dei più prolifici e importanti autori della letteratura latina e l'autore teatrale che più influenzò il teatro occidentale. Fu esponente del genere teatrale della palliata, ideato dall'innovatore della letteratura latina Livio Andronico.
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Usus scribendi
L'espressione latina usus scribendi ("modo di scrivere") fa riferimento a tutte quelle norme o abitudini sintattiche, morfologiche e grammaticali riferibili a un certo periodo storico letterario o a un autore in particolare.