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12 relazioni: Ammiano Marcellino, Attio Insteio Tertullo, Cesare (titolo), Costanzo II, Flavio Claudio Giuliano, Imperatore romano, Massimo (praefectus urbi), Ostia (città antica), Porto (città antica), Praefectus urbi, Tempio dei Dioscuri, The Prosopography of the Later Roman Empire.
Ammiano Marcellino
Sebbene nato in Siria nel seno di una famiglia ellenofona, scrisse la sua opera interamente in latino. È il maggiore degli storici romani del IV secolo la cui opera sia stata preservata, seppure in parte.
Vedere Tertullo (praefectus urbi) e Ammiano Marcellino
Attio Insteio Tertullo
Discendente di Lucio Insteio Tertullo, sodalis Augustalis nel 214, fu probabilmente il padre di Attio Insteio Tertullo Populonio. Tertullo era un senatore; fu prima quaestor candidatus, poi praetor candidatus, poi console suffetto, corrector di Venetia et Histria, supervisore ai laboratori, proconsole d'Africa, e infine praefectus urbi nel 307-308.
Vedere Tertullo (praefectus urbi) e Attio Insteio Tertullo
Cesare (titolo)
Cesare (latino: Caesar; pronuncia classica o ''restituta'':, pronuncia ecclesiastica) è un titolo attribuito ad una persona di dignità imperiale, che trae le sue origini dal cognomen di Gaio Giulio Cesare (Gaius Iulius Caesar).
Vedere Tertullo (praefectus urbi) e Cesare (titolo)
Costanzo II
Nominato Cesare (imperatore subordinato a un Augusto) dal padre, assieme ai fratelli, alla morte di Costantino I assunse il potere nella parte orientale dell'Impero, lasciando gli altri fratelli a spartirsi l'Occidente.
Vedere Tertullo (praefectus urbi) e Costanzo II
Flavio Claudio Giuliano
Membro della dinastia costantiniana, fu Cesare in Gallia dal 355; un pronunciamento militare nel 361 e la contemporanea morte del cugino Costanzo II lo resero imperatore fino alla morte, avvenuta nel 363 durante la campagna militare in Persia.
Vedere Tertullo (praefectus urbi) e Flavio Claudio Giuliano
Imperatore romano
Per imperatore romano (in latino Imperator Romanus o Imperator Caesar Augustus, Princeps et Dominus, "Imperatore Cesare Augusto, principe e signore", somma dei vari titoli detenuti durante la storia romana; in greco Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων, Basilèus tôn Rhōmàiōn, "Imperatore dei Romani/Romei") si intende comunemente oggi il capo dell'Impero romano a partire dal 27 a.C., quando il Senato conferì a Gaio Giulio Cesare Ottaviano il titolo di Augusto.
Vedere Tertullo (praefectus urbi) e Imperatore romano
Massimo (praefectus urbi)
Massimo era un membro dell'aristocrazia senatoriale romana. Fu forse lui il Massimo che fu inviato dall'usurpatore Magnenzio presso l'imperatore Costanzo II e Vetranione nel 350.
Vedere Tertullo (praefectus urbi) e Massimo (praefectus urbi)
Ostia (città antica)
Ostia fu una città del Latium vetus, porto della città di Roma, posta nelle vicinanze della foce del fiume Tevere. Prima colonia romana fondata nel VII secolo a.C. dal re di Roma Anco Marzio,Eutropio, Breviarium ab Urbe condita, I, 5.
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Porto (città antica)
Porto era l'agglomerato urbano situato a nord di Ostia sulla riva destra del Tevere e sul litorale tirrenico; costituiva il porto dell'antica Roma, e corrisponde all'attuale Fiumicino.
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Praefectus urbi
Nell'antichità romana, il praefectus urbi era il prefetto della città di Roma. Secondo la tradizione, la carica sarebbe stata istituita già in età regia, dallo stesso Romolo, come custos urbis, venendo poi indicata per la prima volta come praefectus urbi all'epoca dei decemviri, nel 451 a.C..
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Tempio dei Dioscuri
Il tempio dei Dioscuri (meglio noto come tempio dei Càstori) è un tempio del Foro Romano nell'antica Roma.Strabone, Geografia, V, 3,5.
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The Prosopography of the Later Roman Empire
The Prosopography of the Later Roman Empire («Prosopografia del tardo impero romano»), spesso abbreviato in PLRE, è un'opera in tre volumi, che descrive ogni persona attestata dalle fonti storiche coeve che sia vissuta nel mondo dell'impero romano tra il 260 e il 641.
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