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122 relazioni: Adelio Moro, Adriano Banelli, Alberto Arbitrio, Alberto Marchetti (1954), Antonio Bonaldi, Antonio La Palma, Bari, Bologna, Carlo Bresciani, Carlo Longhi, Cesare Gussoni, Cesare Prandelli, Chieti, Claudio Pieri, Claudio Ranieri, Coppa Italia 1977-1978, Differenza reti, Dino Pagliari, Domenico Lops, Domenico Penzo, Emanuele Gattelli, Emiliano Macchi, Enrico Nicolini, Enzo Scaini, Ermanno Beccati, Ernestino Ramella, Fabiano Brambilla, Fabiano Speggiorin, Fabio Borzoni, Ferdinando Reggiani, Firenze, Foggia, Francesco Chimenti, Francesco Guidolin, Francesco Paolo Schena, Franco Salvadè, Gabriele Podavini, Genova, Giancarlo Ceccarelli, Giancarlo Lapi, Giancarlo Redini, Gianfranco Bedin, Gianni De Rosa, Gino Menicucci, Giorgio Mariani, Giorgio Pellizzaro, Giorgio Sereni, Giovanni Improta, Giovanni Quadri, Giuliano Groppi, ... Espandi índice (72 più) »
Adelio Moro
Cresciuto nell', nel 1969 si è trasferito in prestito alla, in Serie D. Dopo una buona stagione con il club grigiorosso, nel 1970 è tornato all'.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Adelio Moro
Adriano Banelli
Ha disputato tre stagioni in Serie A con la maglia del, segnandovi sei gol in 66 presenze. Il suo esordio avvenne il 3 ottobre 1971 nella sconfitta di Torino contro la Juventus per 4-2.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Adriano Banelli
Alberto Arbitrio
Ha iniziato la carriera con la maglia del, dove, tra il 1968 ed il 1969 ha collezionato 25 presenze e 4 reti. L'anno dopo ha giocato nel Messina totalizzando 26 presenza e 2 reti.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Alberto Arbitrio
Alberto Marchetti (1954)
Dopo due stagioni con la Primavera della, e due campionati in prestito in Serie B prima all' (stagione 1973-1974) e poi al (annata 1975-1976), entra a far parte della rosa dei bianconeri, squadra in cui esordisce in Serie A il 10 ottobre 1976 in Juventus- (1-0), e con cui nella stagione 1976-1977 partecipa da rincalzo alle vittorie dello scudetto-record dei 51 punti e della Coppa UEFA.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Alberto Marchetti (1954)
Antonio Bonaldi
Debutta in Serie C con il nel 1968. Dopo due stagioni si trasferisce al, tuttavia non trovando spazio in prima squadra con i partenopei, l'anno successivo torna in terza serie passando al.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Antonio Bonaldi
Antonio La Palma
Ha giocato in Serie A con e, per complessive 95 presenze e 4 reti in massima serie (una sola presenza con gli irpini).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Antonio La Palma
Bari
Bari (AFI:; Bare o Vare in dialetto barese; fino al 1931 Bari delle Puglie) è un comune italiano di 315 653 abitanti, capoluogo della regione Puglia e dell'omonima città metropolitana.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Bari
Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Bologna
Carlo Bresciani
Ha giocato in Serie A con, e.Successivamente con,, e. Seconda punta agile (soprannoninato per questo Biscia) e tecnica, dotata di buona elevazione ma di prestanza fisica piuttosto limitata, è sempre stato piuttosto discontinuo in fase realizzativa, alternando grandi prestazioni (memorabile in tal senso la tripletta al Verona con la maglia della nella stagione 1976-1977) a lunghi periodi di idiosincrasia col gol, riuscendo a superare le 10 reti in A o B solo nella stagione 1974-75, disputata in B con il in prestito dalla Fiorentina.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Carlo Bresciani
Carlo Longhi
Debuttò in Serie A nel 1977 e terminò la carriera nel 1991, con un totale di 186 presenze nella massima serie. Vanta la direzione in numerose "classiche" del campionato, tra cui due derby d'Italia, un derby di Milano, tre Juventus-Milan e un derby della Lanterna.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Carlo Longhi
Cesare Gussoni
Entrato a far parte dell'AIA nel 1953 iscrivendosi alla sezione di Cremona, nel 1964 arrivò ad arbitrare nella massima categoria nazionale (debutto il 18 settembre 1966 in Fiorentina-Lazio 5-1) dove collezionò 106 presenze (tra cui un derby della Lanterna e un derby della Mole) fino al 1978, l'anno in cui decise, volontariamente, di mettere fine alla propria carriera sui campi.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Cesare Gussoni
Cesare Prandelli
Ha giocato in tre squadre:, Atalanta e Juventus, squadra con cui ha vinto tre scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa UEFA.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Cesare Prandelli
Chieti
Chieti è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Abruzzo. Divisa tra il centro storico collinare, situato tra i fiumi Pescara e Alento, e il quartiere Chieti scalo nella Val Pescara, la città è posta a breve distanza sia dal mare che dalla montagna.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Chieti
Claudio Pieri
Viveva con la compagna Liliana e la figlia Valentina, suo figlio Tiziano ha fatto parte della lista degli arbitri internazionali FIFA.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Claudio Pieri
Claudio Ranieri
Come calciatore esordisce nella, ma lega il proprio nome soprattutto al, di cui, tra il 1974 e il 1982, diventa il giocatore con più presenze in Serie A. Si fa notare come allenatore ottenendo due promozioni (dalla Serie C1 alla Serie A) con il tra il 1988 e il 1991 e vincendo la Coppa Italia di Serie C; passa quindi al, dove ottiene una qualificazione alla Coppa UEFA nel 1992.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Claudio Ranieri
Coppa Italia 1977-1978
La Coppa Italia 1977-1978 fu la 31ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 21 agosto 1977 e si concluse l'8 giugno 1978. Il torneo fu vinto dall', al suo secondo titolo.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Coppa Italia 1977-1978
Differenza reti
La differenza reti è un criterio presente nel calcio, atto a dirimere eventuali situazioni di ex aequo in graduatoria.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Differenza reti
Dino Pagliari
È fratello maggiore di Giovanni, ex calciatore e allenatore, Silvio, procuratore sportivo, e Ivo, professore e preparatore atletico professionista; con i suoi fratelli aprì per un periodo una scuola-calcio con sedi a Macerata e Tolentino.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Dino Pagliari
Domenico Lops
Per la sezione arbitrale torinese ha iniziato a dirigere in Serie C nel 1970, dopo alcuni anni di gavetta nel terzo livello del calcio italiano, nel 1974 debutta in Serie B a Parma il 10 febbraio nella prima gara del girone di ritorno nella partita Parma-Reggina (2-0) nel torneo cadetto in nove stagioni vi dirige 82 incontri, nella massima serie esordisce a Roma il 4 maggio 1975 nella partita Lazio-Fiorentina (1-0) in otto stagioni di Serie A arbitra 36 incontri, la sua ultima direzione nella massima serie è avvenuta a Verona in campo neutro, il 28 marzo 1982, ed è stata l'incontro l'incontro Milan-Ascoli (0-0) Ha diretto anche 15 partite di Coppa Italia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Domenico Lops
Domenico Penzo
Nacque in Veneto da una famiglia di umili origini, con il padre pescatore e la madre donna delle pulizie, ultimo di sette fratelli.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Domenico Penzo
Emanuele Gattelli
Emerge dalle serie inferiori grazie al passaggio all'Atalanta, con cui esordisce in Serie B e disputa due stagioni.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Emanuele Gattelli
Emiliano Macchi
Figlio di Marcello Macchi (fratello di Lando Macchi, giocatore di Torino e Bari) e di Marisa Chiarugi,, sorella di Luciano Chiarugi, iniziò la carriera giocando insieme al già affermato zio nella Fiorentina e ciò causò qualche critica.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Emiliano Macchi
Enrico Nicolini
Cresciuto nelle giovanili della, esordì in Serie A con la prima squadra nella stagione 1973-1974. Ha vestito poi le maglie del (nel 1977-1978 con cui ottenne una promozione dalla Serie B), del e dell' in massima categoria.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Enrico Nicolini
Enzo Scaini
Soprannominato il "gigante buono", morì improvvisamente a soli 27 anni dopo un'operazione chirurgica seguita a un infortunio patito mentre era in forza al.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Enzo Scaini
Ermanno Beccati
Disputa tre campionati di Serie B con le maglie di Reggiana, Lecce e SPAL, totalizzando 56 presenze e 14 reti in serie cadetta.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Ermanno Beccati
Ernestino Ramella
Cresciuto nelle giovanili del Vareseweb.it, esordisce in prima squadra nella stagione 1973-1974 mettendosi in luce segnando ben 4 reti in sole 8 apparizioni in Serie BAlmanacco illustrato del calcio 1979, pag.58 e contribuendo alla conquista del primo posto finale e della promozione in Serie A. In massima serie Ramella esordisce a 19 anni il 6 ottobre 1974, prima giornata del campionato 1974-75, nella quale i varesini superano l'Inter per 2-0.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Ernestino Ramella
Fabiano Brambilla
Cresce nel settore giovanile della Vimercatese, venendo acquistato nel 1971 dall'Atalanta. Inizia la sua carriera professionistica con la squadra bergamasca in Serie B, disputando due presenze (entrambe da titolare) nella stagione 1973-1974; dopo un'ulteriore stagione in nerazzurro, nella quale non raccoglie ulteriori presenze, si trasferisce in Serie C al, dove gioca 34 partite segnando anche 3 reti.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Fabiano Brambilla
Fabiano Speggiorin
Negli anni settanta, cresce calcisticamente nel Lanerossi Vicenza, senza riuscire ad approdare in prima squadra.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Fabiano Speggiorin
Fabio Borzoni
Attaccante dotato di gran carisma e di ottima velocità, ha segnato numerose reti nei campionati di Serie B e Serie C.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Fabio Borzoni
Ferdinando Reggiani
Nato a Castel San Pietro Terme, allora Castel San Pietro dell'Emilia, in provincia di Bologna, nel 1939, faceva parte della sezione AIA della città felsinea.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Ferdinando Reggiani
Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Firenze
Foggia
Foggia (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, in Puglia. Situata al centro del Tavoliere, si è sviluppata soprattutto dopo le opere di bonifica.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Foggia
Francesco Chimenti
Prelevato dal Trani (nella squadra pugliese aveva segnato 34 reti), è diventato il più grande goleador della in Serie B. Per otto stagioni è stato il centravanti della squadra marchigiana: in maglia rossoblù ha segnato ben 97 reti (comprese le 2 annullate dalla Lega nella partita con la Torres) in 286 partite, incluse quelle di Coppa Italia (6 le reti realizzate in questa competizione), superando per sei stagioni consecutive (quattro di C e due di B) dal 1972 al 1978, le 10 reti in campionato.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Francesco Chimenti
Francesco Guidolin
Con 555 panchine, si trova all'ottavo posto tra gli allenatori più presenti in Serie A; ha inoltre vinto la Coppa Italia alla guida del nel 1997.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Francesco Guidolin
Francesco Paolo Schena
Ha avuto una breve ma prestigiosa carriera arbitrale, per la sezione di Foggia ha iniziato a dirigere in Serie C nel 1969, in Serie B ha esordito a Caserta il 6 giugno 1971 nella partita Casertana-Ternana (3-3), nella massima serie inizia a dirigere il 21 aprile 1974 a Cesena ed è stato l'incontro Cesena-Cagliari (1-1) sono solo quattro le stagioni che dirige in Serie A con 13 presenze, l'ultima direzione a Verona il 2 ottobre 1977 nell'incontro Verona-Atalanta (1-2).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Francesco Paolo Schena
Franco Salvadè
|Aggiornato.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Franco Salvadè
Gabriele Podavini
Terzino destro, Podavini ha militato 3 stagioni in Serie A con le maglie di Brescia (annata 1980-81) e Lazio (dal 1983 al 1985), totalizzando complessivamente 76 presenze e 2 reti in massima serie.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Gabriele Podavini
Genova
Genova (IPA:, localmente, Zêna in ligure) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, della regione Liguria e cuore di una vasta area urbana che include il territorio centrale ed i comuni rivieraschi della regione, nonché l'Oltregiogo.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Genova
Giancarlo Ceccarelli
Cresciuto nella Primavera della Lazio con Lionello Manfredonia e Bruno Giordano, vince lo Scudetto di categoria nella stagione 1975-1976 senza però debuttare in prima squadra; l'anno successivo passa al Brescia dove debutta Arriva all' grazie all'interessamento del tecnico biancoverde Carosi, diventando titolare nella stagione che segna la prima promozione in Serie A della squadra irpina; con l'avvento di Carosi sulla panchina della Fiorentina e l'arrivo di Rino Marchesi che non gli può promettere la maglia da titolare, lascia i Lupi per trasferirsi alla, con un ingaggio migliore dovuto proprio al campionato disputato in Campania.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Giancarlo Ceccarelli
Giancarlo Lapi
Nel 1986 promosse la nascita di una cordata per l'acquisto della Fiorentina, tramite l'azionariato popolare. La base della proposta era la creazione di una finanziaria, a cui avevano aderito diversi personaggi cittadini di spicco.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Giancarlo Lapi
Giancarlo Redini
Nato a Pisa nel 1941, e originario di Uliveto Terme, nella provincia pisana faceva parte della sezione AIA "Renato Gianni" di Pisa.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Giancarlo Redini
Gianfranco Bedin
Cresciuto nell', esordisce in prima squadra l'11 giugno 1964 (nella sconfitta per 4-1 con il nei quarti di Coppa Italia).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Gianfranco Bedin
Gianni De Rosa
Ha giocato in serie A con le maglie di, e ed è stato capocannoniere del campionato di Serie B 1981-1982 con la maglia del.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Gianni De Rosa
Gino Menicucci
Gino Menicucci debuttò in serie A nel 1972 e terminò la carriera nel 1984, con un totale di 130 presenze nella massima serie, tra cui numerose "classiche" del campionato, come 1 Juventus-Inter, 1 derby di Milano, 1 derby di Roma, 1 Milan-Juventus, 2 Juventus-Roma, 3 Inter-Roma, 1 Milan-Roma, 2 derby della Mole e 2 derby della Lanterna.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Gino Menicucci
Giorgio Mariani
Muore l'8 dicembre 2011, all'età di sessantacinque anni, dopo una lunga malattia. Era sposato con Lucilla Ninzoli, deceduta il 3 gennaio 2017, dalla quale ebbe quattro figlie: Cristina, Simonetta, Mara e Micaela.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Giorgio Mariani
Giorgio Pellizzaro
Esordisce in Serie A nella squadra della sua città, il, il 12 maggio 1968 in -Mantova (1-0), e coi virgiliani disputa un campionato di A di due di Serie B, il secondo dei quali da titolare (presente in tutti i 38 incontri del torneo).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Giorgio Pellizzaro
Giorgio Sereni
È morto il 6 ottobre 2010 all'età di settantacinque anni a Venezia. Il figlio Matteo è stato anch'egli calciatore, giocava nel ruolo di portiere.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Giorgio Sereni
Giovanni Improta
In Serie A ha giocato con, e, totalizzando complessivamente 205 presenze e 25 reti. Ha inoltre disputato oltre 150 incontri in Serie B, con 12 reti complessive, con le maglie di SPAL,, Catanzaro e. Chiude la carriera calcistica in Serie C2 con la Frattese.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Giovanni Improta
Giovanni Quadri
Cresce nella Solbiatese con la quale debutta in Serie C a neppure 17 anni. Nel 1968 viene prelevato dal che lo fa esordire in Serie A il 9 novembre 1969, e in quella stagione in massima serie segna una rete in 8 partite.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Giovanni Quadri
Giuliano Groppi
Cresciuto nel Marghera assieme a Ivano Bordon, Groppi entra nelle giovanili del Mestre dopo aver rifiutato per motivi di famiglia il trasferimento alla.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Giuliano Groppi
Giulio Ciacci
Affiliato alla sezione AIA di Firenze, ha diretto 67 partite di serie A e 79 in serie B. Esordì nella massima categoria nel 1971 in occasione della partita Napoli-Bologna.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Giulio Ciacci
Giuseppe Greco (calciatore 1958)
Cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, il Lecce, a 15 anni viene preso dalle giovanili del, a cui rimane legato anche durante i prestiti alla e all', in cui gli viene concessa una maglia da titolare.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Giuseppe Greco (calciatore 1958)
Giuseppe Savoldi
Tra i centravanti italiani più prolifici della sua generazione, in Serie A ha collezionato 405 presenze segnando 168 reti, ponendosi in quindicesima posizione nella classifica marcatori ''all time'' del massimo campionato italiano.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Giuseppe Savoldi
Guido Magherini
Dopo gli esordi alla Rondinella passò al nel 1967 e nel 1970 fu ceduto in prestito alla Lazio, nelle cui file debuttò in Serie A in -Lazio (3-1).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Guido Magherini
Leopoldo Pardini
Dal 1974 al 1980 è stato consigliere dell'AIC.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Leopoldo Pardini
Livorno
Livorno (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Terza città della regione per popolazione (dopo Firenze e Prato), ospita da sola quasi la metà degli abitanti della propria provincia; con i comuni limitrofi di Pisa e Collesalvetti costituisce, inoltre, un vertice di un "triangolo industriale".
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Livorno
Luigi Maldera
Maldera nacque da una famiglia pugliese emigrata in Lombardia che gestiva un negozio di frutta e verdura. Era il fratello maggiore di Attilio e del più noto Aldo, come lui cresciuti nelle giovanili del Milan.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Luigi Maldera
Macerata
Macerata è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima nelle Marche.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Macerata
Manlio Zanini
Giocando nei ruoli di terzino o di mediano, ha disputato due stagioni in Serie A con la maglia del dal 1978 al 1980, per complessive 51 presenze e 2 reti in massima serie.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Manlio Zanini
Massimo Palanca
Ha raggiunto l'apice della sua carriera con la maglia del tra la metà degli anni 1970 e la fine degli anni 1980. Ha acquisito particolare fama per le sue marcature su calcio d'angolo: 13 i gol olimpici complessivi realizzati direttamente da corner.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Massimo Palanca
Massimo Silva
Cresciuto nelle giovanili dell'Inter, senza approdare in prima squadra, nel 1972 viene ceduto alla Lazio, insieme a Mario Frustalupi e un conguaglio di 300 milioni di lire nell'operazione che porta in maglia nerazzurra Giuseppe Massa.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Massimo Silva
Maurizio Mattei
Iniziò la sua carriera il 24 giugno 1963 e diresse 82 partite in Serie C, 113 in Serie B e 125 in Serie A, dove esordì il 21 marzo 1976.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Maurizio Mattei
Maurizio Raise
Ha giocato in serie A con la maglia del, nella prima stagione della squadra nella massima divisione, e, collezionando complessivamente 24 presenze ed una rete (in occasione della sconfitta esterna del Lecce a Udine del 9 marzo 1986).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Maurizio Raise
Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Milano
Nicola Ceravolo
Ha ricoperto le cariche di presidente del e vicepresidente della FIGC. Nel 1932, a 24 anni, non ancora laureato in giurisprudenza, Ceravolo entrò nel direttivo della società catanzarese, un anno più tardi i giallorossi furono promossi in Serie B, prima società calabrese a riuscire nell'impresa.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Nicola Ceravolo
Odilio Moro
Cresce nel vivaio della SPAL di Paolo Mazza ed esordisce nella formazione estense disputando 10 partite nel campionato di Serie C 1972-1973Almanacco del Calcio Illustrato 1979, ed.Panini, pag.51, concluso dai ferraresi al primo posto.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Odilio Moro
Orogel Stadium-Dino Manuzzi
LOrogel Stadium-Dino Manuzzi, già Stadio Dino Manuzzi, già Stadio La Fiorita (o della Fiorita), è un impianto sportivo di Cesena. Situato nella zona orientale della città, nell'area del quartiere Fiorenzuola cosiddetta "La Fiorita", è il più importante e capiente impianto sportivo della Romagna.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Orogel Stadium-Dino Manuzzi
Padova
Padova (AFI:,; Pàdova, Pàdoa, Pàoa, anticamente anche Pàva in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Veneto.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Padova
Panini (azienda)
Panini è una casa editrice italiana specializzata nella pubblicazione di figurine e fumetti (attraverso la divisione Panini Comics).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Panini (azienda)
Paolo Bergamo
Calciatore nelle giovanili dell'U.S. Livorno gioca in Serie C nel, e. A causa di un infortunio incorsogli nel 1968, iniziò ad arbitrare prendendo la tessera presso la Sezione AIA di Livorno.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Paolo Bergamo
Paolo Casarin
Mestrino, si iscrisse nel 1958 alla sezione arbitrale della frazione veneziana in cui crebbe. Trasferitosi successivamente a Milano e iscrittosi alla locale sezione AIA di Milano, il 23 maggio 1971 debuttò in Serie A in -; e al 1979 risalgono le sue prime partite a livello internazionale.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Paolo Casarin
Paolo Milan
Ha frequentato il corso arbitri nel 1962, esordendo l'anno seguente in 3ª Categoria, in sei stagioni vi ha diretto 198 incontri.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Paolo Milan
Paolo Rosi (calciatore)
In carriera ha totalizzato complessivamente 52 presenze e 3 reti in Serie A con le maglie di (con cui raggiunse una finale di Coppa Mitropa), e. Ha fatto parte come rincalzo, con 2 presenze in campionato, del celebre Real Vicenza che concluse al secondo posto il campionato di Serie A 1977-1978.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Paolo Rosi (calciatore)
Paolo Rossi (calciatore 1956)
Soprannominato Pablito dopo il suo exploit al in Argentina, è ricordato principalmente per le sue prodezze e per i suoi gol alla successiva rassegna mondiale di, dove si aggiudicò il titolo di capocannoniere.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Paolo Rossi (calciatore 1956)
Patrizio Bonafè
Cresciuto nella squadra del suo paese, la Tagliolese, Bonafè venne ceduto all'età di 16 anni al Bolzano.. Il giovane rodigino tornò quindi nella Tagliolese che lo cedette al Contarina.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Patrizio Bonafè
Pier Paolo Scarrone
Figlio d'arte (il padre Secondo giocò in Serie B con Alessandria e Marzotto negli anni cinquanta), centrocampista di classe, ambidestro e all'occorrenza anche rifinitore dietro le punte, Scarrone crebbe nelle giovanili dell'Alessandria, non tardando a diventare oggetto di interesse per le grandi squadre: lo acquistò nel 1970 il, contando di trovare in lui un possibile erede di Gianni Rivera.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Pier Paolo Scarrone
Pieraldo Nemo
Ha fatto parte della rosa della Juventus nella stagione 1973-74, con la quale disputò una partita di Coppa Italia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Pieraldo Nemo
Pietro D'Elia
Debuttò in Serie A sul finire degli anni settanta, il 22 maggio 1977 (Catanzaro-Lazio 1-2) dando inizio a una carriera che lo avrebbe portato a raccogliere 192 presenze nella massima divisione fino al 1992, l'anno in cui smise di arbitrare per raggiunti limiti d'età.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Pietro D'Elia
Pisa
Pisa (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nel centro ovest della Toscana. Si inserisce nel territorio metropolitano con caratteristiche omogenee, denominato area pisana, o Pian di Pisa, che con i vicini comuni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano, arriva a formare un sistema urbano di circa abitanti distribuiti su 475 km².
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Pisa
Renzo Rossi
Era soprannominato Truci.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Renzo Rossi
Riccardo Lattanzi
"Non si può amare ed apprezzare un gioco senza conoscerne e rispettarne le regole". Con la citazione di questa frase, e con uno sguardo rivolto alla foto di Riccardo Lattanzi, gli istruttori iniziano ogni anno i corsi per i nuovi arbitri: non c'è arbitro italiano oggi che non l'abbia ascoltata almeno una volta.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Riccardo Lattanzi
Roberto Bellinazzi
Autore di oltre 130 reti fra i professionisti, ha disputato sette campionati di Serie B con le maglie di,,, e, per complessive 195 presenze (oltre a 7 partite di spareggio) e 50 reti (oltre a 1 gol negli spareggi) fra i cadetti.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Roberto Bellinazzi
Roberto Terpin
Per la sezione triestina ha iniziato ad arbitrare in Serie D nel 1970 ed in Serie C nel 1971, in Serie B inizia a dirigere nel 1974, la sua prima direzione cadetta ad Arezzo il 10 marzo 1974 nella partita Arezzo-Catania (2-0), in Serie B ha diretto per sette stagioni arbitrando 77 incontri.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Roberto Terpin
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Roma
Romeo Paparesta
Conta 107 direzioni di gara in Serie A, 97 in Serie B e 43 in Coppa Italia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Romeo Paparesta
Rosario Lo Bello
Esordì in Serie A il 18 maggio 1975 arbitrando -, terminata poi 4-3 per i toscani, venendo nel 1983 nominato arbitro internazionale.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Rosario Lo Bello
Ruggero Casari
Cresce calcisticamente nel Brescia, rimanendo alla società lombarda fino alla stagione 1973-1974, per poi trasferirsi al, con la cui maglia milita per tre anni.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Ruggero Casari
Salerno
Salerno (AFI:,; Salierno nel dialetto locale) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell’omonima provincia e secondo comune per numero di abitanti in Campania.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Salerno
Santino Mondello
Suo fratello Franco, anch'egli calciatore, scomparso nel febbraio 2011, ha militato in Serie C con le maglie di, Rende, Messina e.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Santino Mondello
Sauro Petrini
Cresciuto nel, Petrini si rivelò nel conquistando con la squadra lombarda la massima serie. Segnò 6 gol, ma non riuscì a salvare la squadra biancorossa dalla retrocessione.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Sauro Petrini
Sergio Gonella
Esordì in Serie A nel 1964, guadagnandosi all'inizio della carriera la fama di arbitro severissimo ed imparziale, dopo aver concesso 7 rigori nelle prime 7 partite del campionato 1965-1966, di cui due, realizzati, durante la partita Napoli-Cagliari e due in Bologna-Atalanta.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Sergio Gonella
Sergio Magistrelli
In Serie A ha vestito le maglie di Atalanta, e. Ha giocato anche con,, e Francavilla. All'inizio della carriera ha conquistato il titolo di capocannoniere della Serie B nelle file del, nella stagione 1970-1971, a pari merito col modenese Alberto Spelta con 15 reti realizzate, passando poi all'Atalanta.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Sergio Magistrelli
Serie B 1977-1978
La Serie B 1977-1978 è stata la 46ª edizione del campionato italiano di calcio di Serie B, disputata tra l'11 settembre 1977 e l'11 giugno 1978 e conclusa con la vittoria dell', al suo primo titolo.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Serie B 1977-1978
Siracusa
Siracusa (Sarausa o Saraùsa in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale omonimo, in Sicilia. Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, Siracusa possiede una storia millenaria: annoverata tra le più vaste metropoli dell'età classica, primeggiò per potenza e splendore con Atene, la quale tentò invano di assoggettarla.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Siracusa
Stadio Alberto Braglia
Lo stadio Alberto Braglia è un impianto sportivo della città italiana di Modena. Vocazionalmente dedicato alla pratica del calcio, è la maggiore arena scoperta del comune d'appartenenza e della relativa provincia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Alberto Braglia
Stadio Cino e Lillo Del Duca
Lo stadio Cino e Lillo Del Duca è l'impianto calcistico della città italiana di Ascoli Piceno. Ospita le gare casalinghe dell'Ascoli Calcio 1898.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Cino e Lillo Del Duca
Stadio della Vittoria (Bari)
Lo stadio della Vittoria (anche Arena della Vittoria) è uno storico impianto sportivo della città di Bari, sito nel quartiere Marconi (zona Fiera del Levante).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio della Vittoria (Bari)
Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)
Lo stadio Diego Armando Maradona è un impianto sportivo polivalente italiano di Napoli. Di proprietà comunale, sorge a Fuorigrotta, quartiere della X Municipalità.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)
Stadio Erasmo Iacovone
Lo stadio Erasmo Iacovone, già noto come stadio Salinella, dal nome del quartiere cittadino nel quale è situato, è lo stadio di calcio della città di Taranto.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Erasmo Iacovone
Stadio Franco Ossola
Lo stadio comunale Franco Ossola - velodromo Luigi Ganna è uno stadio polisportivo sito nella città italiana di Varese, utilizzato principalmente per la pratica del calcio: attualmente accoglie le gare casalinghe della principale squadra cittadina, il Città di Varese militante in Serie D nella stagione 2020/2021 Ha inoltre ospitato competizioni a carattere nazionale ed internazionale di ciclismo su pista e vari eventi di altri sport o extra-sportivi.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Franco Ossola
Stadio Fratelli Ballarin
Lo Stadio Fratelli Ballarin è stato un impianto calcistico di San Benedetto del Tronto. Ospitò gli incontri interni della squadra calcistica della dalla Seconda Divisione 1931-1932 fino a tutta la stagione di Serie B 1984-1985.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Fratelli Ballarin
Stadio Gino Alfonso Sada
Lo stadio Gino Alfonso Sada è un impianto sportivo di Monza. Attualmente è terreno degli incontri della formazione di calcio femminile della e della Juvenilia che milita in Prima Categoria lombarda.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Gino Alfonso Sada
Stadio Giovanni Zini
Lo stadio Giovanni Zini è il principale impianto sportivo della città di Cremona, il quarto della regione Lombardia e ospita le partite interne della.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Giovanni Zini
Stadio Giuseppe Sinigaglia
Lo stadio comunale "Giuseppe Sinigaglia" è il principale impianto calcistico della città di Como, è situato in riva al lago ed è compreso tra i giardini del Tempio Voltiano e l'hangar dell'Aero Club Como; in prossimità della tribuna centrale si trova l'edificio Novocomum e di fronte al settore distinti ha sede la Canottieri Lario.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Giuseppe Sinigaglia
Stadio Libero Liberati
Lo stadio Libero Liberati è uno stadio di calcio della città italiana di Terni. Costruito nel 1969 dando seguito a un'idea risalente agli anni trenta, è intitolato al motociclista Libero Liberati.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Libero Liberati
Stadio Luigi Ferraris
Lo stadio Luigi Ferraris è un impianto sportivo di Genova. Colloquialmente noto anche come stadio di Marassi dal nome del quartiere genovese dove sorge, è il più antico impianto calcistico d'Italia in attività al 2024, essendo stato inaugurato nel 1911.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Luigi Ferraris
Stadio Marcello Melani
Lo stadio comunale Marcello Melani è un impianto calcistico di Pistoia, sede delle partite interne della. In precedenza conosciuto come stadio comunale di Pistoia, il 6 dicembre 2006 venne intitolato a Marcello Melani, presidente della Pistoiese dal 1974 al 1984, scomparso il 29 marzo del 2002 che durante la sua presidenza agli orange fece raggiungere l'unica promozione in Serie A.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Marcello Melani
Stadio Mario Rigamonti
Lo stadio Mario Rigamonti è un impianto sportivo situato nella città di Brescia. Colloquialmente noto anche come Mompiano, dal nome del quartiere in cui si trova, viene utilizzato prettamente come sede di eventi calcistici.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Mario Rigamonti
Stadio Nicola Ceravolo
Lo stadio Nicola Ceravolo è un impianto sportivo comunale italiano di Catanzaro, città capoluogo della Calabria. Quarto per capienza in Calabria con posti, è il terzo per anzianità di servizio dopo il "Ferraris" di Genova (1911) e il "Penzo" di Venezia (1913).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Nicola Ceravolo
Stadio Partenio-Adriano Lombardi
Lo stadio Partenio-Adriano Lombardi, già stadio Partenio, è il più grande impianto stabile per manifestazioni sportive all’aperto di Avellino, costruito da Costantino Rozzi ed inaugurato nel 1971, ospitò da allora gli incontri interni dell', sostituendosi così al vecchio impianto di "Piazza d’armi".
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Partenio-Adriano Lombardi
Stadio Renzo Barbera
Lo stadio comunale Renzo Barbera è un impianto sportivo italiano che si trova a Palermo. Edificato nel 1931 su progetto dell'architetto Giovan Battista Santangelo per conto del Comune, fu inaugurato il come centro polisportivo con il nome di Stadio del Littorio, per essere successivamente ribattezzato Stadio Michele Marrone in memoria di un miliziano fascista morto durante la guerra di Spagna; dopo la guerra fu chiamato la Favorita dal nome dell'omonimo parco in cui sorge e, nel 2002, assunse il suo più recente nome, in omaggio a Renzo Barbera, ex presidente del, club che fin dall'inaugurazione dell'impianto vi disputa i suoi incontri interni.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Renzo Barbera
Stadio Romeo Neri
Lo stadio Romeo Neri di Rimini è uno stadio multiuso, oggi utilizzato prevalentemente per le partite casalinghe del.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Romeo Neri
Stadio Sant'Elia
Lo stadio Sant'Elia è un impianto sportivo polivalente italiano in disuso di Cagliari, in Sardegna. Situato nel quartiere di Nuovo Borgo Sant'Elia, è stato sede degli incontri interni del Cagliari Calcio dalla stagione 1970-1971 fino al 2012, e nuovamente tra il 2013 e il 2017.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Sant'Elia
Stadio Via del mare
Lo stadio Ettore Giardiniero, noto come Via del mare, è un impianto sportivo della città di Lecce. Ospita le partite casalinghe dell'Unione Sportiva Lecce e prende il nome dalla via dove è situato, la strada provinciale 364 per la località adriatica di San Cataldo; è il settimo stadio più capiente d'Italia, il terzo del Mezzogiorno, avendo una capienza di posti, di cui attualmente omologati.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Stadio Via del mare
Torino
Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Torino
Tradate
Tradate (Tradàa in dialetto varesotto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Varese in Lombardia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Tradate
Treviso
Treviso (AFI:,, Trevizo in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. È il quinto comune della regione per popolazione.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Treviso
Trieste
Trieste (AFI:; Trieste in dialetto triestino; Triest in tedesco e in friulano; Trst in sloveno) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione italiana a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia, affacciato sull'omonimo golfo nella parte più settentrionale dell'Alto Adriatico, fra la penisola italiana e l'Istria, a qualche chilometro dal confine con la Slovenia, nella regione storico-geografica della Venezia Giulia, di cui è la città più popolosa.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Trieste
Unione Sportiva Catanzaro 1976-1977
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Sportiva Catanzaro nelle competizioni ufficiali della stagione 1976-1977.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Unione Sportiva Catanzaro 1976-1977
Unione Sportiva Catanzaro 1978-1979
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti lUnione Sportiva Catanzaro nelle competizioni ufficiali della stagione 1978-1979.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Unione Sportiva Catanzaro 1978-1979
Valerio Majo
Ha militato per tre stagioni consecutive in serie A, dalla stagione 1978-79 alla stagione 1980-81: ha esordito infatti in Serie A con la maglia del il 1º ottobre 1978 in Napoli- (2-1).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Valerio Majo
Vito Chimenti
Era il fratello minore di Donato e di Francesco Chimenti, anch'egli attaccante, e zio di Antonio Chimenti, ex portiere. Muore il 29 gennaio 2023 all'età di 69 anni, colpito da un malore prima della gara di Eccellenza lucana tra Pomarico e Real Senise, poi rinviata.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978 e Vito Chimenti