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89 relazioni: Aldo Ballarin, Aldo Boffi, Aldo Campatelli, Aldo Giuseppe Borel, Ambrogio Alfonso, Amedeo Amadei, Amedeo Biavati, Arena Civica, Ascanio Assirelli, Bologna, Bruno Barbieri (calciatore), Bruno Ispiro, Bruno Rossi (calciatore 1915), Carlo Parola, Carlo Reguzzoni, Coppa Italia 1941-1942, Danilo Michelini, Dante Nardi, Differenza reti, Dolo (Italia), Duilio Rallo, Edmondo Fabbri, Egidio Capra, Enrique Flamini, Ezio Loik, Fabio Del Bianco, Francesco Mattea, Generoso Dattilo, Genova, Gewiss Stadium, Giacomo Bertolio, Giorgio Bernardi, Giovanni Gaddoni, Giovanni Galeati, Giuliano Tagliasacchi, Giuseppe Carpani (arbitro), Giuseppe Castelli (calciatore 1919), Giuseppe Fois, Giuseppe Scarpi, Guido Corbelli, Héctor Puricelli, József Viola, Luigi Del Grosso, Maino Neri, Mario Ciamberlini, Mario Scotto, Mario Stua, Mario Tosolini, Mario Zidarich, Miguel Ángel Pantó, ... Espandi índice (39 più) »
Aldo Ballarin
Terzino destro in grado di svolgere al meglio sia la fase offensiva, sia quella difensiva, si adeguò al "sistema" dopo aver giocato per anni con il "metodo".
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Aldo Boffi
A cavallo tra gli anni 1930 e 1940 si alternava nella classifica cannonieri della Serie A con Ettore Puricelli, conquistando tre titoli personali, e fu anche capocannoniere in Coppa Italia nella stagione 1936-1937.
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Aldo Campatelli
È scomparso nel 1984 all'età di 65 anni.
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Aldo Giuseppe Borel
Era figlio di Ernesto e fratello maggiore di Felice, anche loro calciatori;. per distinguerlo da quest'ultimo, negli almanacchi calcistici viene segnalato come Borel I.
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Ambrogio Alfonso
Ha giocato in serie A con il e con il per un totale di 56 partite di massima serie. In seguito ha allenato per una stagione il, il Campobasso ed il Barletta, mentre ha guidato a più riprese il Lecce, per un totale di cinque stagioni alla guida della squadra salentina.
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Amedeo Amadei
Fu il centravanti del primo storico scudetto della, quello del 1942. Soprannominato "il Fornaretto" per le sue origini (era infatti figlio di una famiglia di fornai di Frascati, attività che Amadei tornò a riprendere con molto successo a fine carriera) e Ottavo Re di Roma durante la sua militanza nella compagine giallorossa, militò in essa dal 1936 al 1948, con una parentesi di un anno a Bergamo nel campionato di Serie B 1938-1939.
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Amedeo Biavati
Ala destra celeberrima per il suo doppio passo, era veloce ed elegante, un gran dribblatore nonostante il problema dei piedi piatti.
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Arena Civica
LArena Civica Gianni Brera, fino al 2001 chiamata semplicemente Arena civica, è un impianto sportivo polifunzionale di Milano. Inaugurato nel 1807 come Anfiteatro di Milano, nel 1870 divenne Arena Civica a seguito dell'acquisizione da parte del Comune.
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Ascanio Assirelli
In carriera ha militato esclusivamente in formazioni toscane. Ha disputato due campionati di Serie A con il per complessive 40 presenze.
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Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
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Bruno Barbieri (calciatore)
Nato nei pressi di Adria, nella frazione di Bottrighe, si trasferì a Cremona per giocare nel locale sodalizio calcistico. Dopo l'esordio nella, in Serie B, nel 1940 si trasferì al, con cui disputò 24 partite con 3 reti nel campionato 1940-1941.
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Bruno Ispiro
Prelevato dal dalle file dell'Ampelea d'Isola d'Istria in Serie C nell'estate 1940, dopo un primo anno di appendistato nelle formazioni minori rossoblu riuscendo comunque a totalizzare 6 presenze, emerge nella stagione 1941-1942, mettendo a segno 17 reti in 26 partite, di cui 12 realizzate di testa, e trascinando la squadra al quarto posto finale, posizione da allora finora mai più migliorata dai liguri.
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Bruno Rossi (calciatore 1915)
In gioventù milita nell'Elbana. Successivamente viene prelevato dal, dove nell'arco di tre campionati mette a segno una rete in 54 partite, 32 delle quali in Serie A. Nel 1942 passa allo Spezia, dove disputa 18 gare in Serie B; nel 1944 con i Vigili del Fuoco di La Spezia vince il Campionato Alta Italia 1944.
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Carlo Parola
Da allenatore fu tecnico di varie squadre, tra cui la, nella quale era cresciuto e aveva poi trascorso gran parte della sua carriera di calciatore, affermandosi tra i più grandi difensori del XX secolo.
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Carlo Reguzzoni
Era cugino di Alfredo Monza, anche lui calciatore e allenatore di calcio. La città di Busto Arsizio gli ha intitolato l'impianto sportivo di via Valle Olona, dove debuttò con la maglia della Pro Patria.
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Coppa Italia 1941-1942
La Coppa Italia 1941-1942 fu la 9ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 5 ottobre 1941 e si concluse il 28 giugno 1942. La manifestazione fu vinta dalla, che nella doppia finale batté un il quale cominciava a dare i primi segni di risveglio dal suo più che ventennale torpore.
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Danilo Michelini
Cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, la Lucchese Libertas, si affaccia in prima squadra a partire dal 1934.
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Dante Nardi
Di ruolo mezzala, cresciuto nel vivaio del, nel 1937 e nel 1938 con i felsinei vince per due volte il "Trofeo Walter Bensemann" a Strasburgo, importante manifestazione giovanile d'Europa.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Dante Nardi
Differenza reti
La differenza reti è un criterio presente nel calcio, atto a dirimere eventuali situazioni di ex aequo in graduatoria.
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Dolo (Italia)
Dolo (El Dolo in veneto) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Venezia in Veneto. È sede dell'unione di comuni "Città della Riviera del Brenta".
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Duilio Rallo
Nella stagione 1936-1937 gioca con il Padova in Serie C. Dal 1938 al 1941 veste invece la maglia dello Spezia in Serie B e Serie C. Nel 1941 viene acquistato dalla Fiorentina, con la cui maglia esordisce in Serie A il 16 novembre di quell'anno in Lazio-Fiorentina (1-1) e con la cui maglia gioca dal 1941 al 1943 e poi dal 1945 al 1947, totalizzando 59 partite in campionato durante le quali mette a segno 4 reti.
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Edmondo Fabbri
Ultimo di cinque figli, quindi sovente citato nelle cronache anche come Fabbri V, era soprannominato Topolino o Mondino. I fratelli erano Raimondo (1908), Amedeo (1910), Everardo (1912) ciclista, e Camillo (IV) che ha militato in serie A con il Bari.
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Egidio Capra
Era soprannominato Mao, abbreviazione di Maometto, per il colore olivastro della pelle. Era fratello di Pietro Capra, portiere del Fanfulla nei primi anni trenta.
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Enrique Flamini
Era soprannominato Flaco (in lingua italiana magro) per la sua corporatura longilinea.
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Ezio Loik
Ezio Loik era nato in una famiglia proletaria. Il padre Roberto era operaio nell'industria bellica, in cui si occupava di assemblare siluri al Silurificio Whitehead di Fiume.
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Fabio Del Bianco
Vestì agli esordi la maglia della Gallaratese; giocò poi in Serie A con Bari e Livorno. Terminata la carriera di calciatore, fu allenatore del Rosignano Solvay e dell'.
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Francesco Mattea
Fratello del calciatore AngeloÈ morto l'arbitro Francesco Mattea, da «Stampa Sera», 12 novembre 1973, p. 14., con cui condivise esperienze agonistiche nel Piemonte e nel, fu anche dirigente del Comitato ULIC di Torino.
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Generoso Dattilo
Iniziò la carriera nel 1925. Diresse complessivamente 251 gare di campionato di Serie A. Per sedici anni fu anche arbitro internazionale e vinse nel 1939-1940 il premio Giovanni Mauro e lo stesso anno ricevette la medaglia d'oro della FIFA per il miglior arbitro (ancora oggi l'unico direttore di gara italiano ad aver ricevuto questo riconoscimento).
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Genova
Genova (IPA:, localmente, Zêna in ligure) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, della regione Liguria e cuore di una vasta area urbana che include il territorio centrale ed i comuni rivieraschi della regione, nonché l'Oltregiogo.
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Gewiss Stadium
Il Gewiss Stadium è uno stadio calcistico di Bergamo. È il più capiente impianto sportivo della città ed è sede delle partite casalinghe dell' fin dal 1928, anno della sua inaugurazione.
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Giacomo Bertolio
Aveva iniziato ad arbitrare nel 1927. Per oltre quindici anni è stato un arbitro di Serie A avendo diretto 176 partite del massimo campionato italiano.
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Giorgio Bernardi
Il fischietto bolognese è stato uno dei più importanti direttori di gara italiani a cavallo tra gli anni quaranta e cinquanta.
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Giovanni Gaddoni
Gaddoni era un centravanti dotato di buona tecnica, fisico possente e fiuto del gol, capace di "fare reparto" praticamente da solo Storiapiacenza1919.it.
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Giovanni Galeati
Dopo una discreta carriera da calciatore, terminata nel 1928 per via di un infortunio, Galeati si iscrive al corso arbitri CITA presso il Gruppo Arbitri Bolognesi «G.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Giovanni Galeati
Giuliano Tagliasacchi
Ha disputato quattro campionati di Serie A con le maglie di Fiorentina e, per complessive 98 presenze e 20 reti in massima serie.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Giuliano Tagliasacchi
Giuseppe Carpani (arbitro)
Iniziò ad arbitrare nel 1931. Per dodici stagioni è stato un arbitro di Serie A. Ha diretto il suo primo incontro a Trieste il 27 ottobre 1940: la partita Triestina-Bari (2-4).
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Giuseppe Carpani (arbitro)
Giuseppe Castelli (calciatore 1919)
In gioventù militò nel Legnano. Giocò in Serie A con Inter e Liguria ed in Divisione Nazionale con la Sampierdarenese. Nel 1948 giocò nella Torrese di Torre Annunziata in Serie C. Disputò anche 25 gare in Serie B con la Pro Patria.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Giuseppe Castelli (calciatore 1919)
Giuseppe Fois
Nei primi anni venti ha giocato come portiere nella Sef di Sassari. Finita la scuola è diventato un arbitro imponendosi come uno dei migliori fischietti sardi.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Giuseppe Fois
Giuseppe Scarpi
Iniziò a giocare a calcio durante il conflitto mondiale nel C.S. Dolo, nel ruolo prevalente di terzino sinistro, arrivando a giocare in prima squadra il campionato 1919-1920.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Giuseppe Scarpi
Guido Corbelli
Crebbe in società emiliane delle serie minori fino al passaggio all'Anconitana, con la quale restò per cinque anni e raggiunse la Serie B. Nella stagione della promozione realizzò 17 gol, venendo poi acquistato dal, con cui raggiunse la promozione e l'anno successivo debuttò in Serie A.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Guido Corbelli
Héctor Puricelli
Arrivato al Bologna negli anni trenta, fu presto soprannominato "testina d'oro" per le sue doti di colpitore di testa, che valsero ai felsinei gli scudetti del 1939 e del 1941, nonché la classifica cannonieri negli stessi due anni.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Héctor Puricelli
József Viola
Il suo cognome venne italianizzato, per volere delle gerarchie fasciste, alla concessione della residenza e del passaporto italiano.
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Luigi Del Grosso
Inizia la sua carriera calcistica nel San Secondo Parmense poi alla Giovane Italia e poi al.. Dal 1936 al 1941 quindi milita alcuni fra Serie B e Serie C con (in due differenti periodi),, Ferrara e nuovamente Parma.
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Maino Neri
Cresciuto nel con cui ha realizzato 265 presenze in undici anni (dal 1940 al 1951), è poi passato all'Inter, dove ha collezionato 108 presenze e vinto 2 scudetti, nel campionato 1952-1953 e nel campionato 1953-1954.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Maino Neri
Mario Ciamberlini
Nato da famiglia marchigiana trasferitasi a Sanremo., si trasferi da ragazzo ad Ancona dove iniziò giocò a giocare al calcio nel 1918 nell' come mezz'ala.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Mario Ciamberlini
Mario Scotto
Iniziò ad arbitrare nel 1926. Dopo due sole stagioni a disposizione del Direttorio Regionale Ligure per le gare di Terza Divisione è ammesso dal C.I.T.A. ad arbitrare le partite di Prima Divisione.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Mario Scotto
Mario Stua
Attivo negli anni precedenti e successivi alla Seconda guerra mondiale, militò in Serie A con le maglie di e.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Mario Stua
Mario Tosolini
Interno di centrocampo, dopo gli esordi nell' in Serie C, nel 1936 si trasferisce alla, con cui debutta in massima serie il 19 settembre 1937 nella sconfitta esterna col.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Mario Tosolini
Mario Zidarich
Fu tra i titolari del Livorno che nella stagione 1942-1943 sfiorò la conquista dello scudetto, perdendolo a favore del Torino per un solo punto di scarto.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Mario Zidarich
Miguel Ángel Pantó
Dopo tre anni nel campionato argentino al, nel 1939 passa al club italiano della.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Miguel Ángel Pantó
Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
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Ostilio Capaccioli
Alcune fonti danno come data di nascita il 18 ottobre, altreEnciclopediadelcalcio.it, la nuova versione dello stesso sito del momento della creazione a cui è cambiato il dominio come luogo di nascita Grosseto.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Ostilio Capaccioli
Piero Andreoli
Giocò fino al 1931 col Dopolavoro Lonigo. Ha disputato sei campionati di Serie A con le maglie di Lucchese e Bologna, per complessive 121 presenze e 21 reti.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Piero Andreoli
Piero Pasinati
Con le sue 281 partite in alabardato, detiene il record di presenze nella con la quale ha anche segnato 31 reti, con la Nazionale ha vinto i Mondiali del 1938 in Francia.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Piero Pasinati
Pietro Degano
Nacque a Lissa, in Dalmazia, dove il padre Vittorio si era trasferito per motivi di lavoro. Rientrato a Udine, nel 1944 sposò Onorina Cosattini, da cui avrebbe avuto tre figli: Enzo, Anna e Claudio.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Pietro Degano
Pietro Ferraris
Era noto come Ferraris II per distinguerlo da Mario (Ferraris I).
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Pietro Ferraris
Raffaele Scorzoni
Iniziò ad arbitrare nel 1921. Diresse, tra il 1930 e il 1943, 251 gare di Serie A (comprendendo anche il campionato di Divisione Nazionale 1945-1946); nel 1938 fu insignito del Premio Giovanni Mauro come migliore arbitro italiano della stagione.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Raffaele Scorzoni
Renato Tori
Allenò l'Empoli in due campionati non consecutivi.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Renato Tori
Riza Lushta
A lui è dedicato uno degli stadi della sua città natale, utilizzato dal Klubi Futbollistik Trepça 89.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Riza Lushta
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Roma
Romano Penzo
Cresciuto nelle giovanili del Rovigo, ha giocato in Serie A con Fiorentina (il 24 dicembre segna 4 gol contro la Cavagnaro, nella Coppa Italia 1939-1940), Inter, Brescia e. Ha giocato nelle file del Varese il Torneo Benefico Lombardo 1944-45.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Romano Penzo
Sampierdarena
Sampierdarena (un tempo San Pier d'Arena, San Pê d'Ænn-a o Sanpedænn-a in genovese, pronuncia) è uno dei più popolosi quartieri di Genova. Comune autonomo dal 1798 fino al 1926, quando insieme con altri diciotto comuni del genovesato fu inglobato nel comune di Genova, era un'importante cittadina industriale alle porte del capoluogo ligure; nella ripartizione amministrativa del comune fu dal 1969 una "delegazione" e dal 1978 una "circoscrizione".
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Sampierdarena
Savona
Savona (Sann-a o Saña in dialetto savonese,Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del anche Savonn-a o Savoña in dialetto genovese) è un comune italiano di abitanti capoluogo della provincia omonima in Liguria.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Savona
Sergio Angelini
Incominciò la sua carriera a diciassette anni nella prima squadra del Querceta (LU), club militante nei campionati di Seconda Divisione e Terza Divisione toscana.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Sergio Angelini
Serie A 1941-1942
La Serie A 1941-1942 è stata la 42ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 13ª a girone unico), disputata tra il 26 ottobre 1941 e il 14 giugno 1942 e conclusa con la vittoria della, al suo primo titolo.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Serie A 1941-1942
Silvano Grassi
Allenò Ascoli,,, Montevarchi (per due anni, venendo poi sostituito nel gennaio 1959 da Mario Semoli), Castelfiorentino,, Le Signe, Sansepolcro.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Silvano Grassi
Silvestro Pisa
È il fratello maggiore di Anselmo Pisa, ed era pertanto noto come Pisa I.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Silvestro Pisa
Silvio Piola
Annoverato tra i più grandi centravanti della storia del calcio italiano, ha legato la sua carriera principalmente a tre maglie, quelle di, e. Detiene diversi primati nei massimi campionati nazionali: pur avendo saltato una stagione a causa della seconda guerra mondiale, ne è il miglior marcatore con 290 reti (274 in Serie A e 16 in Divisione Nazionale 1945-1946), ed è il miglior cannoniere in categoria di due diverse squadre (Pro Vercelli e Novara); detiene inoltre dal 1933 il record di marcature in una singola gara del massimo campionato italiano (6), eguagliato da Omar Sívori nel 1961.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Silvio Piola
Stadio Alberto Braglia
Lo stadio Alberto Braglia è un impianto sportivo della città italiana di Modena. Vocazionalmente dedicato alla pratica del calcio, è la maggiore arena scoperta del comune d'appartenenza e della relativa provincia.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Stadio Alberto Braglia
Stadio Armando Picchi
Lo stadio Armando Picchi è un impianto sportivo di Livorno di proprietà comunale. Ospita le partite casalinghe del. Chiamato anche Ardenza in ragione del quartiere in cui sorge, dal 1990 è intitolato allo sportivo livornese Armando Picchi, giocatore del e della Grande Inter e allenatore dello stesso Livorno.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Stadio Armando Picchi
Stadio Artemio Franchi
Lo stadio Artemio Franchi, noto in passato come stadio Giovanni Berta e stadio Comunale, è un impianto sportivo di Firenze, in Italia. Situato nel quartiere di Campo di Marte, è sede degli incontri interni calcistici dell'ACF Fiorentina.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Stadio Artemio Franchi
Stadio del Littorio
Lo stadio del Littorio era un impianto sportivo sorto nel 1927 nella delegazione di Cornigliano a Genova. Concepito solo per il gioco del calcio, era di modello inglese e poteva contenere al massimo 15.000 spettatori.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Stadio del Littorio
Stadio Filadelfia
Lo stadio Filadelfia, in origine campo Torino, è stato un impianto calcistico di Torino sito in Borgo Filadelfia; prendeva il nome dalla via che lo affiancava e ha dato il nome al quartiere su cui era edificato.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Stadio Filadelfia
Stadio Giuseppe Grezar
Lo stadio comunale Giuseppe Grezar è un impianto sportivo di Trieste, il secondo più importante della città dopo il più recente Nereo Rocco.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Stadio Giuseppe Grezar
Stadio Luigi Ferraris
Lo stadio Luigi Ferraris è un impianto sportivo di Genova. Colloquialmente noto anche come stadio di Marassi dal nome del quartiere genovese dove sorge, è il più antico impianto calcistico d'Italia in attività al 2024, essendo stato inaugurato nel 1911.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Stadio Luigi Ferraris
Stadio Nazionale
Lo Stadio Nazionale fu un impianto sportivo multifunzionale di Roma, adibito principalmente al calcio anche se ospitò eventi di atletica leggera, rugby e, successivamente, pugilato e nuoto.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Stadio Nazionale
Stadio Olimpico Grande Torino
Lo Stadio Olimpico Grande Torino è un impianto sportivo multifunzione italiano di Torino. Situato nel quadrilatero delimitato da piazzale Grande Torino, via Filadelfia, corso Galileo Ferraris e corso IV Novembre, fa parte di una più ampia area di infrastrutture sportive che comprende anche il Palazzo del Nuoto e il Circolo della Stampa nel quartiere di Santa Rita.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Stadio Olimpico Grande Torino
Stadio Partenopeo
Lo stadio Partenopeo, anche noto come stadio Ascarelli, fu un impianto sportivo di Napoli che ospitava le partite di calcio della squadra del, proprietario della struttura.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Stadio Partenopeo
Stadio Pier Luigi Penzo
Lo stadio Pier Luigi Penzo, già campo di Sant'Elena, è uno stadio calcistico di Venezia. Ubicato sull'Isola di Sant'Elena, nella laguna veneziana, è dedicato alla memoria dell'aviatore Pier Luigi Penzo; in termini di capienza, è la maggior arena scoperta della città di appartenenza.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Stadio Pier Luigi Penzo
Stadio Renato Dall'Ara
Lo stadio Renato Dall'Ara è un impianto sportivo polivalente italiano di Bologna, situato nel quartiere Porto-Saragozza, che ospita le gare interne del.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Stadio Renato Dall'Ara
Teresio Piana
Cresciuto nelle giovanili dell', dopo una presenza in Serie A si trasferisce in Liguria per militare in Serie C con e, con cui nella stagione 1939-1940 conquista la promozione fra i cadetti, con il decisivo apporto di 16 reti in 22 incontri disputati.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Teresio Piana
Teresio Traversa
Formatosi nell'Ardita Vercelli, viene ingaggiato dai ben più noti "cugini" della Pro Vercelli nel 1932. Con i piemontesi rimane per quattro stagioni, al termine delle quali passa alla.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Teresio Traversa
Torino
Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Torino
Umberto Menti
Fratello maggiore del più celebre Romeo, esordì nel il 14 maggio 1933, a 16 anni, in Prima Divisione, diventando così il più giovane giocatore fino ad allora della squadra biancorossa, record poi battuto proprio dal fratello minore Romeo e che ancora resiste.
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Unione Sportiva Livorno 1940-1941
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Sportiva Livorno nelle competizioni ufficiali della stagione 1940-1941.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Unione Sportiva Livorno 1940-1941
Unione Sportiva Livorno 1942-1943
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Sportiva Livorno nelle competizioni ufficiali della stagione 1942-1943.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Unione Sportiva Livorno 1942-1943
Valeriano Ottino
Cresce nella Pro Vercelli, con cui esordisce in Serie B a 16 anni. Dopo un biennio con i piemontesi passa al Modena, con cui debutta in Serie A in una stagione culminata con la retrocessione tra i cadetti.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Valeriano Ottino
Vercelli
Vercelli (AFI:; Vërsèj in piemontese, AFI:; pronunciato AFI: in dialetto vercellese; Wertschaal in walser) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, posto sulla sponda destra del fiume Sesia, nella parte orientale del Piemonte.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Vercelli
Vinicio Viani
Cresciuto nelle giovanili del Viareggio, esordì in prima squadra a 18 anni, nel 1931. Disputò due stagioni in Prima Divisione, l'allora terzo livello del calcio italiano, realizzando 26 reti in 34 partite.
Vedere Unione Sportiva Livorno 1941-1942 e Vinicio Viani