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149 relazioni: Achille Pizziolo, Alberto Braglia, Alcide Ivan Violi, Aldo Ballarin, Aldo Boffi, Alfredo Diotalevi, Alfredo Foni, Almanacco illustrato del calcio, Amedeo Biavati, Angelo Bollano, Angelo Galli, Angelo Turconi, Aniello Mazza, Antonio Caracciolo (calciatore 1917), Arena Civica, Asti, Athos Miniati, Atilio Demaría, Bologna, Bruno Arcari (calciatore), Bruno Biagini, Bruno Zilli, Camillo Fabbri, Carlo Parola, Carlo Reguzzoni, Central European Summer Time, Como, Coppa Italia, Coppa Italia 1940-1941, Coppa Italia 1942-1943, Danilo Martelli, Direttorio Divisioni Superiori, Dolo (Italia), Edgardo Ciancamerla, Edmondo Fabbri, Elio Bertoni, Enrico Boniforti, Eriprando Poggipollini, Ernesto Sandroni, Ettore Valcareggi, Eusebio Castigliano, Ezio Loik, Federazione Italiana Giuoco Calcio, Ferrara, Ferrari, Ferruccio Bellè, Filippo Belardini, Firenze, Francesco Mattea, Francesco Pernigo, ... Espandi índice (99 più) »
Achille Pizziolo
Abruzzese di Castellammare Adriatico (oggi Pescara), prese la tessera nel 1928. Per dodici stagioni è stato un arbitro di Serie A quale aderente al "Gruppo Fiorentino Arbitri".
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Alberto Braglia
Ha conquistato tre medaglie d'oro olimpiche tra i Giochi della IV Olimpiade di Londra nel 1908 e i Giochi della V Olimpiade di Stoccolma nel 1912.
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Alcide Ivan Violi
Militò in Serie A per quattro stagioni, con le maglie di Bologna, e Liguria.
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Aldo Ballarin
Terzino destro in grado di svolgere al meglio sia la fase offensiva, sia quella difensiva, si adeguò al "sistema" dopo aver giocato per anni con il "metodo".
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Aldo Boffi
A cavallo tra gli anni 1930 e 1940 si alternava nella classifica cannonieri della Serie A con Ettore Puricelli, conquistando tre titoli personali, e fu anche capocannoniere in Coppa Italia nella stagione 1936-1937.
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Alfredo Diotalevi
Iniziò la sua carriera calcistica nella sua città, con la Vigor Senigallia. Nel 1935 venne ingaggiato dalla Jesina in Serie C. Nel 1937, trasferitosi nel, debuttò in Serie B. Nella stagione seguente conquistò, con lo Spezia, il titolo di capocannoniere della cadetteria con 20 reti.
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Alfredo Foni
Legò la sua attività calcistica principalmente alla, ottenendo i suoi principali successi durante i suoi quattordici anni di militanza nel club torinese a cavallo degli anni 1930 e 1940.
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Almanacco illustrato del calcio
L'Almanacco illustrato del calcio è una pubblicazione annuale edita dalla Panini, relativa all'omonimo sport.
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Amedeo Biavati
Ala destra celeberrima per il suo doppio passo, era veloce ed elegante, un gran dribblatore nonostante il problema dei piedi piatti.
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Angelo Bollano
Scomparso nel 1978, al suo nome è intitolato un club di tifosi organizzati della Sampdoria, nel suo quartiere natale di Cornigliano.
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Angelo Galli
È stata una delle prime bandiere del, con cui ha militato per nove stagioni (quattro di Serie A e quattro di Serie B, più il campionato 1928-1929, svoltosi prima dell'istituzione del girone unico) in tre differenti periodi, dalla fine degli anni venti all'inizio degli anni quaranta.
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Angelo Turconi
Mezzala dal fisico potente, molto dinamico e dotato di un forte tiro, veniva utilizzato talvolta (specie ad inizio carriera) anche da centravanti.
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Aniello Mazza
Prese la tessera di arbitro nel 1926. Fratello maggiore del politico e ministro Crescenzo, dal 1932 al 1943 ha diretto 71 gare di serie A. Nell'immediato dopoguerra, si adoperò per costituire a Torre del Greco una sezione AIA di cui venne nominato primo Presidente e fondatore nel 1946, a seguito dello scioglimento del CITA (Comitato Italiano Tecnico Arbitrale).
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Antonio Caracciolo (calciatore 1917)
Nasce a Filadelfia nel 1917. Figlio di un funzionario statale ha in pochi anni giocato in diverse squadre a causa dei trasferimenti d'ufficio subiti dal padre.
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Arena Civica
LArena Civica Gianni Brera, fino al 2001 chiamata semplicemente Arena civica, è un impianto sportivo polifunzionale di Milano. Inaugurato nel 1807 come Anfiteatro di Milano, nel 1870 divenne Arena Civica a seguito dell'acquisizione da parte del Comune.
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Asti
Asti (Ast in piemontese e in dialetto astigiano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia piemontese oggi comunemente definita Astigiano e centro principale della regione storica dell'Astesana.
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Athos Miniati
Era noto come Miniati II per distinguerlo dal fratello Amleto, giocatore del e. Nel gennaio del 1959 sposò Iva Giorgi dalla quale, nello stesso anno, ebbe il figlio Marco.
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Atilio Demaría
Giocava come mezzala sinistra. In Argentina giocò anche alcune partite nel ruolo di centravanti (1928) e di mezzala destra (1929).
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Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
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Bruno Arcari (calciatore)
Era il fratello minore dei calciatori Carlo, Angelo e Pietro e per questo viene detto Arcari IV. Alla sua memoria è stata intitolata la tribuna d'onore dello Stadio Franco Ossola di Varese.
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Bruno Biagini
Disputa tre stagioni in Serie A con Fiorentina e Sampierdarenese totalizzando 26 presenze e 3 gol. In carriera gioca anche dieci campionati in Serie B con Lucchese, Verona e Reggiana.
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Bruno Zilli
Nato a Finale Marina, oggi Finale Ligure, si trasferisce a Reggio Emilia dove inizia nel 1928 anche la carriera di arbitro nel locale Gruppo Arbitri partendo dai campionati regionali.
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Camillo Fabbri
Fratello di Edmondo Fabbri.
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Carlo Parola
Da allenatore fu tecnico di varie squadre, tra cui la, nella quale era cresciuto e aveva poi trascorso gran parte della sua carriera di calciatore, affermandosi tra i più grandi difensori del XX secolo.
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Carlo Reguzzoni
Era cugino di Alfredo Monza, anche lui calciatore e allenatore di calcio. La città di Busto Arsizio gli ha intitolato l'impianto sportivo di via Valle Olona, dove debuttò con la maglia della Pro Patria.
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Central European Summer Time
Central European Summer Time (Orario Estivo dell'Europa Centrale), indicato con acronimo CEST, è uno dei nomi del fuso orario dell'Europa centrale, nel periodo e per quei Paesi che introducono l'ora legale estiva.
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Como
Como (in italiano standard, pronuncia locale regolare; Còmm o Cùmm in dialetto comascoPer il dialetto comasco, si utilizza l'ortografia ticinese, introdotta a partire dal 1969 dall'associazione culturale Famiglia Comasca nei vocabolari, nei documenti e nella produzione letteraria.) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, in Lombardia.
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Coppa Italia
La Coppa Italia, nota come Coppa Italia Frecciarossa per ragioni di sponsorizzazione, è la principale coppa calcistica italiana, nonché la seconda competizione professionistica nazionale per prestigio dopo il campionato di Serie A. Il torneo si tiene sotto la giurisdizione della FIGC e, sebbene sia formalmente una coppa di lega, in quanto è storicamente organizzato dalle varie incarnazioni della Lega Serie A, è considerato di fatto la coppa federale nazionale.
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Coppa Italia 1940-1941
La Coppa Italia 1940-1941 fu l'8ª edizione del torneo calcistico. Iniziò il 22 settembre 1940 e si concluse il 15 giugno 1941. L'Italia era da poco entrata in guerra ma il calcio non si fermava.
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Coppa Italia 1942-1943
La Coppa Italia 1942-1943 fu la 10ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 13 settembre 1942 e si concluse il 30 maggio 1943. A causa della guerra, come la precedente edizione, fu disputata dai soli club di Serie A e Serie B. La competizione fu vinta dal Torino che surclassò in finale il sorprendente e, accoppiando il trofeo con la vittoria in campionato, realizzò il primo double nella storia del calcio italiano.
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Danilo Martelli
Esordì con il Marzotto Manerbio in serie C, nella stagione 1940-41; passò poi al Brescia con cui disputò due stagioni di Serie B dimostrando anche una certa propensione al gol.
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Direttorio Divisioni Superiori
Il Direttorio Divisioni Superiori fu l'ente autoritario che gestì i principali tornei di calcio in Italia durante il periodo fascista.
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Dolo (Italia)
Dolo (El Dolo in veneto) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Venezia in Veneto. È sede dell'unione di comuni "Città della Riviera del Brenta".
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Edgardo Ciancamerla
Cresce in società del capoluogo ligure, alternandosi tra Dominante e Sampierdarenese, che di volta in volta assumono la denominazione Liguria; con la Sampierdarenese riesce a ottenere la promozione in Serie A. Dopo tre stagioni nel massimo campionato con i genovesi si trasferisce all'Atalanta, della quale diventa un perno irremovibile, disputandovi cinque stagioni, tre delle quali nel massimo campionato.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Edgardo Ciancamerla
Edmondo Fabbri
Ultimo di cinque figli, quindi sovente citato nelle cronache anche come Fabbri V, era soprannominato Topolino o Mondino. I fratelli erano Raimondo (1908), Amedeo (1910), Everardo (1912) ciclista, e Camillo (IV) che ha militato in serie A con il Bari.
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Elio Bertoni
Fratello minore del più celebre Sergio, campione olimpico nel 1936 e mondiale nel 1938, nel 1945, dopo alcuni anni nelle serie minori, approda a Genova, dove il fratello milita da lungo tempo col Genoa, per indossare la maglia dell'Andrea Doria nell'anomalo Campionato Alta Italia 1945-1946, in cui disputa 19 incontri e va a segno all'esordio in occasione del pareggio interno contro il Brescia.
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Enrico Boniforti
Ottimo rigorista, calciava i tiri dagli undici metri di potenza piuttosto che cercando di piazzare il pallone; giocava come terzino.
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Eriprando Poggipollini
Inizia ad arbitrare nel 1929. Dopo aver arbitrato nelle serie inferiori ha esordito in Serie A il 17 gennaio 1943 a Genova nella partita Liguria-Bari (1-0).
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Ernesto Sandroni
Crebbe nel, che nel 1938 lo cede al. In carriera ha collezionato complessivamente 134 presenze e 3 reti nella Serie A a girone unico con le maglie di,, e. Nel 1945 era nella rosa della che partecipò alla Coppa Città di Genova che nei primi mesi di quell'anno sostituì il normale campionato a causa degli eventi bellici che sconvolgevano l'Europa in quel periodo.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Ernesto Sandroni
Ettore Valcareggi
Inizia la carriera professionistica nell' di Isola d'Istria, con cui gioca per una stagione in Serie C in prestito dalla Triestina, con cui aveva giocato la stagione precedente nelle giovanili; passa poi al, con cui nella stagione 1941-1942 gioca 4 partite in Serie B, segnando anche una rete.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Ettore Valcareggi
Eusebio Castigliano
Morì insieme ai suoi compagni nella Tragedia di Superga il 4 maggio 1949. È sepolto presso la tomba di famiglia al Cimitero di Carmagnola (benché la lapide sia ancora al Cimitero Monumentale di Torino, dove era precedentemente inumato, insieme ad una parte delle vittime della sciagura aerea).
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Eusebio Castigliano
Ezio Loik
Ezio Loik era nato in una famiglia proletaria. Il padre Roberto era operaio nell'industria bellica, in cui si occupava di assemblare siluri al Silurificio Whitehead di Fiume.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Ezio Loik
Federazione Italiana Giuoco Calcio
La Federazione Italiana Giuoco Calcio, meglio nota come Federcalcio o con l'acronimo FIGC, è associazione riconosciuta, con personalità giuridica, federata al Comitato Olimpico Nazionale Italiano e unica accreditata allo scopo di promuovere in Italia il gioco del calcio, del calcio a 5 e del beach soccer, oltre a curare gli aspetti a essi connessi.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Federazione Italiana Giuoco Calcio
Ferrara
Ferrara (Fràra in dialetto ferrarese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Fu capitale del Ducato di Ferrara nel periodo degli Estensi, quando rappresentò un importante centro politico, artistico e culturale.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Ferrara
Ferrari
Ferrari S.p.A. è una casa automobilistica italiana fondata da Enzo Ferrari il 12 marzo 1947. Produttrice di automobili sportive di fascia alta e da competizione ed impegnata nell'automobilismo sportivo, è la più titolata nel campionato del mondo di Formula Uno, dove ha conquistato quindici titoli piloti e sedici costruttori, nonché una delle più vincenti nelle competizioni per vetture Sport Prototipo e Gran Turismo come il campionato del mondo Sportprototipi, con tredici titoli costruttori ottenuti e il campionato del mondo Endurance FIA, dove detiene sei titoli costruttori GT e quattro titoli piloti GT.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Ferrari
Ferruccio Bellè
Nato in provincia di Treviso, si trasferisce per lavoro prima a Venezia e poi nel paese appenninico di Borgo Val di Taro, in provincia di Parma, dove continua l'attività di commerciante del legname.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Ferruccio Bellè
Filippo Belardini
Ha giocato in Serie B con la SPAL, collezionando 56 presenze e 13 reti; in seguito è passato al Padova, con cui in due stagioni ha realizzato complessivamente 4 reti in 18 presenze, sempre nella serie cadetta.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Filippo Belardini
Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Firenze
Francesco Mattea
Fratello del calciatore AngeloÈ morto l'arbitro Francesco Mattea, da «Stampa Sera», 12 novembre 1973, p. 14., con cui condivise esperienze agonistiche nel Piemonte e nel, fu anche dirigente del Comitato ULIC di Torino.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Francesco Mattea
Francesco Pernigo
Cresciuto nell'Audace, passò al, dove disputò otto stagioni. Passato al, dove conquistò anche un posto in Nazionale italiana, vi rimase due stagioni, per poi passare alla Pro Patria e chiudere la carriera nel Verona.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Francesco Pernigo
Generoso Dattilo
Iniziò la carriera nel 1925. Diresse complessivamente 251 gare di campionato di Serie A. Per sedici anni fu anche arbitro internazionale e vinse nel 1939-1940 il premio Giovanni Mauro e lo stesso anno ricevette la medaglia d'oro della FIFA per il miglior arbitro (ancora oggi l'unico direttore di gara italiano ad aver ricevuto questo riconoscimento).
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Generoso Dattilo
Genoa Cricket and Football Club
Il Genoa Cricket and Football Club, meglio noto come Genoa, è una società calcistica italiana con sede nella città di Genova. Milita in Serie A, la massima divisione del campionato italiano.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Genoa Cricket and Football Club
Genova
Genova (IPA:, localmente, Zêna in ligure) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, della regione Liguria e cuore di una vasta area urbana che include il territorio centrale ed i comuni rivieraschi della regione, nonché l'Oltregiogo.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Genova
Giacomo Bertolio
Aveva iniziato ad arbitrare nel 1927. Per oltre quindici anni è stato un arbitro di Serie A avendo diretto 176 partite del massimo campionato italiano.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giacomo Bertolio
Gianni Toppan
Giocò in Serie A nel per nove stagioni, poi disputò altre due annate in massima divisione con ed. Con il Milan giocò 184 partite segnando un gol.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Gianni Toppan
Gino Cappello
Era noto anche come Cappello IV.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Gino Cappello
Giordano Colaussi
Era conosciuto anche come Colaussi I in quanto fratello maggiore di Luigi, campione del mondo nel 1938 con la Nazionale italiana.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giordano Colaussi
Giorgio Granata
Cresciuto nelle giovanili del Milan, esordisce in Serie A il 24 maggio 1942, a 18 anni. Dopo cinque stagioni nel Milan, nel 1947 si trasferisce in Serie B, prima al e poi alla Cremonese, dove resta 2 anni.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giorgio Granata
Giovanni Alberti (calciatore)
Ala destra, giunge in Italia nel 1936, proveniente dalla formazione uruguaiana del Bella Vista, per militare nel. In Sicilia Alberti disputa due campionati di Serie B, di cui il primo da titolare.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giovanni Alberti (calciatore)
Giovanni Braga
Giocò a lungo in Serie A con Brescia, Bari e Modena. Ha esordito nella massima serie nel primo torneo di Serie A il 6 ottobre 1929 nella partita Milan-Brescia (4-1).
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giovanni Braga
Giovanni Costanzo
Morì nel 1961 all'età di 46 anni dopo una lunga malattia.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giovanni Costanzo
Giovanni Galeati
Dopo una discreta carriera da calciatore, terminata nel 1928 per via di un infortunio, Galeati si iscrive al corso arbitri CITA presso il Gruppo Arbitri Bolognesi «G.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giovanni Galeati
Giovanni Rossetti
Cominciò a giocare nel Dopolavoro Redaelli prima di esser prelevato dal Milan, nel quale rimase per tutta la sua carriera di massima serie.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giovanni Rossetti
Giovanni Varglien
Ha giocato in vari ruoli, soprattutto però come mediano, vestendo la maglia della insieme al fratello maggiore Mario dal 1929 al 1947.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giovanni Varglien
Giuliano Tagliasacchi
Ha disputato quattro campionati di Serie A con le maglie di Fiorentina e, per complessive 98 presenze e 20 reti in massima serie.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giuliano Tagliasacchi
Giuseppe Antonini (calciatore)
Mediano o mezzala, si distinse come centrocampista votato alla copertura e al lavoro di sacrificio per i compagni di squadra.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giuseppe Antonini (calciatore)
Giuseppe Meazza
Considerato da alcuni esperti il più grande calciatore italiano di tutti i tempi nonché tra i migliori in assoluto, occupa la 37ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer e la 21ª posizione nell'omonima lista stilata dall'IFFHS.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giuseppe Meazza
Giuseppe Peruchetti
Durante la guerra fece parte delle milizie partigiane nella "Seconda Divisione Langhe", ove fu compagno di lotta di Beppe Fenoglio, venne arrestato e condannato a morte, che evitò grazie anche agli avvocati della, subì una lunga prigionia nel carcere di Alba.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giuseppe Peruchetti
Giuseppe Scarpi
Iniziò a giocare a calcio durante il conflitto mondiale nel C.S. Dolo, nel ruolo prevalente di terzino sinistro, arrivando a giocare in prima squadra il campionato 1919-1920.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Giuseppe Scarpi
Guglielmo Gabetto
Prematuramente scomparso nella tragedia di Superga, ha legato la carriera alle due maggiori formazioni della sua città: prima la, vivendo da comprimario l'epilogo del Quinquennio d'oro ed emergendo negli anni seguenti tra i maggiori attaccanti italiani del suo tempo, e poi il, partecipando, da protagonista ormai affermato del calcio italiano, alla vittoriosa epopea del Grande Torino.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Guglielmo Gabetto
Guglielmo Trevisan
Triestino, esordisce nella squadra della sua città il 31 marzo 1935 nella sconfitta interna per 3-1 contro il.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Guglielmo Trevisan
Guido Corbelli
Crebbe in società emiliane delle serie minori fino al passaggio all'Anconitana, con la quale restò per cinque anni e raggiunse la Serie B. Nella stagione della promozione realizzò 17 gol, venendo poi acquistato dal, con cui raggiunse la promozione e l'anno successivo debuttò in Serie A.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Guido Corbelli
Héctor Puricelli
Arrivato al Bologna negli anni trenta, fu presto soprannominato "testina d'oro" per le sue doti di colpitore di testa, che valsero ai felsinei gli scudetti del 1939 e del 1941, nonché la classifica cannonieri negli stessi due anni.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Héctor Puricelli
Italo Romagnoli
Fratello minore del calciatore Alfredo, dopo aver militato per due anni nel Pescara debutta in Serie A nelle file della Fiorentina; successivamente passa per due anni alla Lucchese e poi al Napoli, dove resta altri due anni segnando 6 gol in 50 partite.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Italo Romagnoli
La Stampa
La Stampa è un quotidiano italiano, con sede a Torino. È il quarto quotidiano italiano per diffusione con una media di copie vendute a maggio 2023.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e La Stampa
Leandro Remondini
Nasce da Luigi Remondini e Romana Battaccini. Ritenuto uno dei migliori difensori della sua generazione, inizia la carriera in Serie B nel 1935-1936 con la squadra della sua città, il Verona.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Leandro Remondini
Lelio Colaneri
In gioventù militò nella Roma; giocò poi in Serie A con la Juventus. Durante la seconda guerra mondiale disputò in prestito i campionati romani nelle file della Tirrenia, poi divenuta Ala Italiana; ceduto definitivamente dalla Juventus, terminò la carriera con la, che trascinerà alla promozione in Serie A nella stagione 1946-1947.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Lelio Colaneri
Livio Spaggiari
Difensore di ruolo terzino, esordì nella disputando 2 partite nel campionato di Serie B 1940-1941. Rimase in forza ai granata fino al 1946, disputando tre campionati di Serie C e il campionato di Serie B-C Alta Italia 1945-1946.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Livio Spaggiari
Luigi Del Grosso
Inizia la sua carriera calcistica nel San Secondo Parmense poi alla Giovane Italia e poi al.. Dal 1936 al 1941 quindi milita alcuni fra Serie B e Serie C con (in due differenti periodi),, Ferrara e nuovamente Parma.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Luigi Del Grosso
Luigi Rosellini
Cresciuto nelle giovanili della Lucchese Libertas, esordì in Serie A il 12 settembre 1937 nel match interno contro l'Ambrosiana-Inter (3-3).
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Luigi Rosellini
Luigi Vettraino
Entrato giovanissimo nel vivaio della Lazio, a 12 anni prende parte da protagonista alla partita dei "pulcini" biancocelesti guidati da Karl Stürmer che l'11 giugno 1933, al Prater Stadium di Vienna, pareggiano 1-1 contro la fortissima squadra austriaca del Wacker.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Luigi Vettraino
Luis Monti
Ritenuto uno dei massimi esponenti della disciplina a livello mondiale durante il periodo interbellico, era soprannominato doble ancho, cioè "armadio a due ante" per via della sua robustezza e forza fisica.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Luis Monti
Mario Barbon
Cresciuto nella GIL Mogliano, passò poi al e fu ceduto alla Mestrina per il campionato di Serie C 1938-1939. L'anno successivo passò al e da qui al Vicenza, in prestito: con i berici realizzò 14 reti in 21 partite.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Mario Barbon
Mario Ciamberlini
Nato da famiglia marchigiana trasferitasi a Sanremo., si trasferi da ragazzo ad Ancona dove iniziò giocò a giocare al calcio nel 1918 nell' come mezz'ala.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Mario Ciamberlini
Mario Magnozzi
Nacque a Livorno il 20 marzo 1902, alle ore 14:30. Per un errore dell'anagrafe, nel suo certificato di nascita fu registrato come "di sesso femminino".
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Mario Magnozzi
Mario Zidarich
Fu tra i titolari del Livorno che nella stagione 1942-1943 sfiorò la conquista dello scudetto, perdendolo a favore del Torino per un solo punto di scarto.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Mario Zidarich
Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Milano
Novara
Novara (AFI:,; in dialetto novarese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Piemonte. La città è uno strategico snodo logistico dell'Italia nord-occidentale, essendo situata al crocevia tra le rotte commerciali Torino-Milano e Genova-Svizzera.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Novara
Otello Torri
Vinse la classifica dei marcatori della Serie B nella stagione 1937-38 contribuendo alla promozione in serie A del Novara.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Otello Torri
Paolo Todeschini
Cresce tra le file del Milan, con cui esordisce in Serie A a 19 anni. Con la maglia rossonera disputa cinque campionati, al termine dei quali passa per una stagione al Bologna.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Paolo Todeschini
Piero Trapanelli
Cresciuto nel Dopolavoro Redaelli, nel 1941 viene prelevato dal Milan dove fino al 1946 gioca 5 partite segnando, a 18 anni non ancora compiuti, un gol di grande importanza, in quanto permette ai rossoneri di pareggiare all'ultimo minuto il Derby della Madonnina contro l'Ambrosiana-Inter del 7 giugno 1942.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Piero Trapanelli
Pietro Rava
Cresciuto nel settore giovanile della, debuttò con la prima squadra bianconera nel 1935, militando nel club per quindici stagioni fino a diventarne capitano e ottenendo uno scudetto (1949-1950) e due Coppe Italia (1937-1938 e 1941-1942).
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Pietro Rava
Pietro Sforzin
Cresciuto nel Dopolavoro Ceggia, nel 1939 approda al Padova. Con i biancoscudati debutta in Sanremese-Padova (3-1) dell'ottobre 1939 in Serie B. Nel 1942 gioca per una stagione con la Juventus Cisitalia dove disputa 5 partite in campionato e 2 in Coppa Italia.
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Raúl Banfi
Era figlio di genitori italiani. È arrivato al proveniente dal. Al debutto in Serie A, nel campionato 1939-1940, ha segnato nove reti in sedici partite, ma la sua squadra è retrocessa comunque in Serie B. Qui ha migliorato notevolmente il suo score, con ventidue reti in ventiquattro partite.
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Raffaele Sansone
Secondo alcune fonti il suo nome di battesimo originale era Raphael. Altre fonti lo riportano invece come Rafael.
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Raffaele Scorzoni
Iniziò ad arbitrare nel 1921. Diresse, tra il 1930 e il 1943, 251 gare di Serie A (comprendendo anche il campionato di Divisione Nazionale 1945-1946); nel 1938 fu insignito del Premio Giovanni Mauro come migliore arbitro italiano della stagione.
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Reggio Emilia
Reggio Emilia (AFI: o; Rèş in dialetto reggiano; Reggio di Lombardia fino all'annessione al Regno d'Italia), ufficialmente Reggio nell'Emilia, è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.
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Renato Calzolai
Dopo aver militato nella Carrarese in gioventù, ha giocato tre campionati nello Spezia, dal 1935 al 1938 (il primo in Serie C e gli altri due in Serie B).
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Renato Gei
Esordisce con la maglia delle rondinelle del a 16 anni nel campionato di Serie C, realizzando nel Giugno 1939 il gol decisivo nello spareggio per la promozione in Serie B contro la Reggiana.
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Renato Raccis
Fu attivo negli anni precedenti e successivi alla Seconda guerra mondiale, militò in Serie A con le maglie di e Milan. Scomparso nel 1979, a lui è intitolato lo stadio di Mandas, il suo paese natale.
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Renzo Curradi
Nato a Firenze nel 1906, faceva parte della sezione AIA del capoluogo toscano. Nel 1937, a 30 anni, debuttò in Serie A, in - del 14 febbraio, ventesima di campionato, terminata 1-1.
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Rinaldo Barlassina
Era il fratello minore di Primo Barlassina, la cui carriera arbitrale fu quasi coincidente con la sua.
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Riza Lushta
A lui è dedicato uno degli stadi della sua città natale, utilizzato dal Klubi Futbollistik Trepça 89.
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Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
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Salvador Gualtieri
Nasce calcisticamente nella formazione argentina del San Lorenzo. Nel 1940 si trasferisce in Italia, venendo ingaggiato, su segnalazione del direttore sportivo Alfredo Di Franco, dalla Lazio, dove rimane per ben 8 stagioni.
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Savino Bellini
Ala di grande carattere e temperamento, cresce in Prima Divisione - terzo livello del calcio italiano fino al 1935 per diventare poi il quarto - nella Portuense allenata da Paolo Mazza che ne riesce a plasmare il vigore trasmettedogli anche i rudimenti tecnici necessari per crescere.
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Savona
Savona (Sann-a o Saña in dialetto savonese,Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del anche Savonn-a o Savoña in dialetto genovese) è un comune italiano di abitanti capoluogo della provincia omonima in Liguria.
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Seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta.
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Sereno Gianesello
Ha giocato per Vicenza, Atalanta, Milan,, e Arzignano dove rivestì anche la funzione di allenatore nella prima stagione di Serie C del club.
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Sergio Angelini
Incominciò la sua carriera a diciassette anni nella prima squadra del Querceta (LU), club militante nei campionati di Seconda Divisione e Terza Divisione toscana.
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Sergio Bertoni
Fratello di Elio, Sergio nacque nel quartiere di Porta Nuova a Pisa, e la sua carriera calcistica iniziò proprio nella squadra della sua città, il, nella quale giocò per tre stagioni, dal 1935 al 1938.
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Sergio Citterio
Cresciuto nel Virgilio Fossati di Milano, passa poi alle giovanili dell'Ambrosiana-Inter; viene prestato nel 1933-1934 al Pavia e nel 1934-1935 al Lecco, e nel 1936-1937 passa definitivamente al Brescia Storiainter.com, con cui totalizza 24 presenze e 2 reti.
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Sergio Trevisan
Sergio Trevisan inizia la sua carriera in Serie C militando nel Potenza dal 1936 al 1938. Nel campionato successivo viene ceduto alla Ponziana, dove con 9 reti all'attivo risulta il miglior marcatore della squadra.
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Sergio Ulivieri
Ala, giocò varie stagioni in Serie B con Siena ed Empoli (del quale fu anche allenatoreSerie B e Serie C: protagonisti e comprimari, da Corriere dello Sport, 219 (XXXVI), 14 settembre 1955, p. 3), e con i bianconeri disputò anche il campionato misto A/B nella stagione 1945-1946.
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Serie C
Il campionato di Serie C, colloquialmente abbreviato in Serie C e ufficialmente denominato Serie C Now per ragioni di sponsorizzazione, è la terza serie professionistica del campionato italiano di calcio maschile, la più bassa a carattere professionistico.
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Silvio Formentin
Cresciuto nelle giovanili del, esordisce giovanissimo in prima squadra. Centrocampista centrale con propensione al gol, con la società patavina disputa 6 stagioni in Serie B realizzando 32 gol in 119 partite.
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Silvio Piola
Annoverato tra i più grandi centravanti della storia del calcio italiano, ha legato la sua carriera principalmente a tre maglie, quelle di, e. Detiene diversi primati nei massimi campionati nazionali: pur avendo saltato una stagione a causa della seconda guerra mondiale, ne è il miglior marcatore con 290 reti (274 in Serie A e 16 in Divisione Nazionale 1945-1946), ed è il miglior cannoniere in categoria di due diverse squadre (Pro Vercelli e Novara); detiene inoltre dal 1933 il record di marcature in una singola gara del massimo campionato italiano (6), eguagliato da Omar Sívori nel 1961.
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Stadio Alberto Braglia
Lo stadio Alberto Braglia è un impianto sportivo della città italiana di Modena. Vocazionalmente dedicato alla pratica del calcio, è la maggiore arena scoperta del comune d'appartenenza e della relativa provincia.
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Stadio Alberto Picco
Lo stadio Alberto Picco è un impianto calcistico italiano della Spezia. Inaugurato nel 1919, ospita le partite interne dello; è intitolato alla memoria di Alberto Picco, primo giocatore del club a marcare un goal e caduto nella Grande Guerra da sottotenente degli Alpini.
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Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani
Lo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, nome sponsor Cetilar Arena, è lo stadio di calcio di Pisa. È situato nel quartiere di Porta a Lucca e ospita le partite di calcio del.
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Stadio Armando Picchi
Lo stadio Armando Picchi è un impianto sportivo di Livorno di proprietà comunale. Ospita le partite casalinghe del. Chiamato anche Ardenza in ragione del quartiere in cui sorge, dal 1990 è intitolato allo sportivo livornese Armando Picchi, giocatore del e della Grande Inter e allenatore dello stesso Livorno.
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Stadio Artemio Franchi
Lo stadio Artemio Franchi, noto in passato come stadio Giovanni Berta e stadio Comunale, è un impianto sportivo di Firenze, in Italia. Situato nel quartiere di Campo di Marte, è sede degli incontri interni calcistici dell'ACF Fiorentina.
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Stadio del Littorio
Lo stadio del Littorio era un impianto sportivo sorto nel 1927 nella delegazione di Cornigliano a Genova. Concepito solo per il gioco del calcio, era di modello inglese e poteva contenere al massimo 15.000 spettatori.
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Stadio Enrico Patti
Lo stadio Enrico Patti (conosciuto anche come "stadio di via Alcarotti") è il secondo stadio sportivo di Novara, concesso in uso alla Sparta Novara ed è stato lo stadio del Novara per 46 anni.
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Stadio Lungobisenzio
Lo stadio comunale Lungobisenzio è uno stadio polisportivo ubicato nella città italiana di Prato. Costruito tra il 1938 e il 1941 e più volte ristrutturato nei decenni successivi, è principalmente adibito alla pratica del calcio: storicamente ospita (fatta salva una parentesi tra il 2017 e il 2022) le gare interne del maggior club cittadino dedito a tale disciplina, il.
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Stadio Moretti
Lo stadio Moretti, o campo polisportivo Moretti, era un impianto sportivo di Udine, costruito nel 1920 e inattivo dal 1976. Fu demolito nel 1998 e sull'area sorge il parco urbano Moretti.
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Stadio Nazionale
Lo Stadio Nazionale fu un impianto sportivo multifunzionale di Roma, adibito principalmente al calcio anche se ospitò eventi di atletica leggera, rugby e, successivamente, pugilato e nuoto.
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Stadio Pier Luigi Penzo
Lo stadio Pier Luigi Penzo, già campo di Sant'Elena, è uno stadio calcistico di Venezia. Ubicato sull'Isola di Sant'Elena, nella laguna veneziana, è dedicato alla memoria dell'aviatore Pier Luigi Penzo; in termini di capienza, è la maggior arena scoperta della città di appartenenza.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Stadio Pier Luigi Penzo
Stadio Porta Elisa
Lo stadio Porta Elisa di Lucca fu inaugurato il 20 gennaio 1935 in occasione della partita tra la U.S. Lucchese Libertas e la Pro Patria et Libertate U.S.B. che terminò con il risultato di 2-0 a favore dei rossoneri.
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Stadio Rampigna
Lo stadio Rampigna, noto anche come campo Rampigna, è un impianto sportivo dismesso della città di Pescara. Fu il primo vero e proprio campo da calcio cittadino, e venne allestito tra il 1925 e il 1927 in un'area adiacente al fiume Pescara.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Stadio Rampigna
Stadio Renato Dall'Ara
Lo stadio Renato Dall'Ara è un impianto sportivo polivalente italiano di Bologna, situato nel quartiere Porto-Saragozza, che ospita le gare interne del.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Stadio Renato Dall'Ara
Stadio Romeo Menti
Lo stadio comunale Romeo Menti è un impianto calcistico di Vicenza. Sorge sulla riva sinistra del fiume Bacchiglione nel quartiere di Borgo Casale-Stadio.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Stadio Romeo Menti
Stadio Silvio Appiani
Lo stadio "Silvio Appiani" di Padova è un impianto calcistico di Padova situato in zona Prato della Valle. È stato il terreno ufficiale di gioco del Calcio Padova dal 1924 al 1994, anno in cui venne inaugurato il nuovo stadio Euganeo.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Stadio Silvio Appiani
Stadium (Brescia)
Lo Stadium fu un impianto sportivo della città di Brescia ubicato in zona di Porta Venezia, lungo viale Piave. Ospitò le partite del Brescia Calcio dal 1924 al 1959.
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Tempi supplementari
In uno sport di squadra, i tempi supplementari sono un prolungamento del tempo regolamentare di gioco: il loro utilizzo è prevalente in competizioni che prevedono l'eliminazione diretta.
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Teobaldo Depetrini
Cresciuto calcisticamente nella, esordì in Serie A con i bianchi il 31 maggio 1931, giocando per tre stagioni insieme a Silvio Piola e compagni.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Teobaldo Depetrini
Torino
Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.
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Torre del Greco
Torre del Greco (Torre 'o Grieco in napoletano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. La città è situata nelle immediate vicinanze del parco nazionale del Vesuvio, tra il Vesuvio e il golfo di Napoli.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Torre del Greco
Trieste
Trieste (AFI:; Trieste in dialetto triestino; Triest in tedesco e in friulano; Trst in sloveno) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione italiana a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia, affacciato sull'omonimo golfo nella parte più settentrionale dell'Alto Adriatico, fra la penisola italiana e l'Istria, a qualche chilometro dal confine con la Slovenia, nella regione storico-geografica della Venezia Giulia, di cui è la città più popolosa.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Trieste
Ubaldo Passalacqua
Da senese è cresciuto nel Siena, con i toscani ha disputato cinque campionati, ha poi giocato per il Padova in Serie B, poi è passato all' dove ha esordito in Serie A il 4 ottobre 1942 nella partita Inter-Torino (1-0), è rimasto per cinque stagioni in maglia nerazzurra, poi è passato al Pavia nella stagione 1949-50, per chiudere la sua lunga carriera prima a Lecco e poi nel Laveno Mombello nella stagione 1951-52 in Promozione.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Ubaldo Passalacqua
Ugo Locatelli
Era agile, rapido e possedeva un tiro preciso ma non potente. Iniziò la sua carriera giocando come centravanti, per poi essere spostato a mediano da Umberto Caligaris durante la stagione 1935-1936.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Ugo Locatelli
Valeriano Ottino
Cresce nella Pro Vercelli, con cui esordisce in Serie B a 16 anni. Dopo un biennio con i piemontesi passa al Modena, con cui debutta in Serie A in una stagione culminata con la retrocessione tra i cadetti.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Valeriano Ottino
Valerio Cassani
Centrocampista utilizzato come ala, cresce tra le file del Milan, con cui tuttavia non riesce ad esordire in prima squadra. Passa al Padova dove in due stagioni di Serie B riesce a realizzare 29 reti.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Valerio Cassani
Venezia
Venezia (AFI:,; Venesia in venetoPoiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Venezia
Vercelli
Vercelli (AFI:; Vërsèj in piemontese, AFI:; pronunciato AFI: in dialetto vercellese; Wertschaal in walser) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, posto sulla sponda destra del fiume Sesia, nella parte orientale del Piemonte.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Vercelli
Viareggio
Viareggio è un comune italiano di abitanti della provincia di Lucca facente parte della Versilia in Toscana. Il nome deriva da Via Regia, antica via di comunicazione intorno alla quale si sviluppò il borgo di Viareggio.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Viareggio
Vinicio Viani
Cresciuto nelle giovanili del Viareggio, esordì in prima squadra a 18 anni, nel 1931. Disputò due stagioni in Prima Divisione, l'allora terzo livello del calcio italiano, realizzando 26 reti in 34 partite.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Vinicio Viani
Virginio Bonati
Ha disputato sei campionati col Novara, 4 in Serie A e 2 in Serie B, per complessive 87 presenze in massima serie e 48 fra i cadetti (serie nella quale vinse il campionato 1937-1938).
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Virginio Bonati
Vittorio Sentimenti
È il terzo di cinque fratelli: Ennio (I), Arnaldo (II), Lucidio (IV) e Primo (V), pertanto è noto anche come Sentimenti III. Il suo soprannome da calciatore era Ciccio o anche il Bersagliere.
Vedere Coppa Italia 1941-1942 e Vittorio Sentimenti