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11 relazioni: Accordo (musica), Bill Evans, Claude Debussy, Grado (musica), Jam session, Jazz, Maurice Ravel, Modo (musica), Progressione II-V-I, Rivolto, Scala (musica).
Accordo (musica)
Nella teoria musicale, un accordo è la simultaneità di tre o più suoni aventi un'altezza definita. Nel lessico proprio della teoria musicale occidentale si definisce accordo la combinazione di due o più intervalli armonici ordinati per intervalli di terza, e non solo, dove per combinazione (detta anche sovrapposizione) di due intervalli armonici si intende la loro simultaneità ed il fatto di avere in comune la nota di altezza intermedia tra le rimanenti, come ad esempio: I suoni che costituiscono un accordo vengono contati una sola volta a prescindere dall'ottava a cui appartengono; ad esempio, i tre accordi mostrati qui di seguito sono accordi di tre suoni essendo composti, a varie altezze, dalle note do, mi e sol: Nel primo e nel secondo caso l'unica differenza consiste infatti nell'ottava di appartenenza del suono mi.
Vedere Voicing (jazz) e Accordo (musica)
Bill Evans
Ha suonato molto spesso nel suo Trio. Viene considerato uno dei maggiori esponenti di musica jazz dopo la seconda guerra mondiale. Fece parte del sestetto di Miles Davis con il quale nel 1959 registrò l'album Kind of Blue.
Vedere Voicing (jazz) e Bill Evans
Claude Debussy
È considerato uno dei più importanti compositori francesi di sempre, nonché uno dei massimi protagonisti del simbolismo musicale. Nella sua musica confluirono le tematiche della scuola francese da Gounod a Fauré, la ricerca pianistica di Chopin, la scoperta di inconsuete armonie orientali e, inizialmente, le innovazioni verso una nuova armonia di Wagner.
Vedere Voicing (jazz) e Claude Debussy
Grado (musica)
Nella teoria musicale, il grado di una scala è il ruolo che una sua singola nota assume nella stessa.
Vedere Voicing (jazz) e Grado (musica)
Jam session
Una jam session è una riunione (regolare o estemporanea) di musicisti che si ritrovano per una performance musicale senza aver nulla di preordinato, di solito improvvisando su griglie di accordi e temi conosciuti (standard).
Vedere Voicing (jazz) e Jam session
Jazz
Il jazz, raramente italianizzato in giazz, è un genere musicale nato agli inizi del XX secolo come evoluzione di forme musicali già utilizzate dagli schiavi afroamericani.
Vedere Voicing (jazz) e Jazz
Maurice Ravel
È stato spesso collegato all'impressionismo insieme al suo contemporaneo più anziano Claude Debussy, sebbene entrambi i compositori respingessero il termine.
Vedere Voicing (jazz) e Maurice Ravel
Modo (musica)
Nella teoria musicale, un modo è un insieme ordinato di intervalli derivato da una corrispondente scala variando semplicemente la nota iniziale.
Vedere Voicing (jazz) e Modo (musica)
Progressione II-V-I
La cadenza II-V-I è una successione di accordi caratteristica di molte forme musicali, molto usata nella musica classica tonale e nelle composizioni jazz.
Vedere Voicing (jazz) e Progressione II-V-I
Rivolto
Il termine rivolto viene utilizzato in ambito musicale, in particolare si utilizza nella trattazione degli intervalli e degli accordi musicali.
Vedere Voicing (jazz) e Rivolto
Scala (musica)
Nella teoria musicale, una scala è una successione di suoni nell'ambito di un'ottava, di cui l'ultimo è una ripetizione del primo esattamente un'ottava sopra.
Vedere Voicing (jazz) e Scala (musica)
Conosciuto come Voicings jazzistici.