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23 relazioni: Aniano, Avito, Comes, Egidio (generale romano), Gallia, Idazio, Impero romano d'Occidente, Isidoro di Siviglia, Libio Severo, Lingua latina, Maggioriano, Magister militum, Merobaude (poeta), Narbona, Orléans, Petronio Massimo, Ricimero, Roma, Senato romano, The Prosopography of the Later Roman Empire, Valentiniano III, Visigoti, 462.
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Aniano
*Aniano di Alessandria – patriarca egiziano del I secolo.
Vedere Agrippino (magister militum) e Aniano
Avito
Aristocratico gallo-romano, Avito s'adoperò nel suo pur breve regno a frenare la regressione dell'Impero romano d'Occidente alla sola Penisola italica.
Vedere Agrippino (magister militum) e Avito
Comes
Il comes (dal latino, "compagno") era un grado dell'esercito e dell'amministrazione romana, almeno fin dai tempi dell'imperatore Traiano, Marco Aurelio e Lucio Vero (durante le guerre marcomanniche).
Vedere Agrippino (magister militum) e Comes
Egidio (generale romano)
Nella crisi che colpì l'impero romano d'Occidente dopo la metà del V secolo Egidio si ritagliò un territorio indipendente nella Gallia settentrionale, che difese con successo da Visigoti e Burgundi.
Vedere Agrippino (magister militum) e Egidio (generale romano)
Gallia
La Gallia (o Gallia transalpinaAtlante Storico De Agostini, Novara 1979, p.26.) era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Galli, termine che identificava, nel lessico latino, un ampio insieme di popolazioni celtiche continentali.
Vedere Agrippino (magister militum) e Gallia
Idazio
Nato a Limica, in Galizia, da bambino, durante un viaggio a Gerusalemme, conobbe Girolamo; nel 417 divenne un religioso, mentre nel 427 fu consacrato vescovo di Aquae Flaviae, la moderna Chaves in Portogallo.
Vedere Agrippino (magister militum) e Idazio
Impero romano d'Occidente
LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.
Vedere Agrippino (magister militum) e Impero romano d'Occidente
Isidoro di Siviglia
Sebbene abbia ricoperto un ruolo centrale nelle vicende a lui contemporanee, ispirando e dirigendo importanti concili e collaborando da vicino con i re di Toledo, e sebbene abbia goduto di grande fama in virtù della sua vastissima erudizione e del suo impegno nella diffusione della cultura, nessuno dei suoi contemporanei lo ha onorato di una biografia.
Vedere Agrippino (magister militum) e Isidoro di Siviglia
Libio Severo
Non fu riconosciuto dalla corte orientale né dal governatore della Dalmazia Marcellino, fedele al suo precedessore Maggioriano.
Vedere Agrippino (magister militum) e Libio Severo
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Maggioriano
Comandante militare di un certo successo, salì al trono dopo aver deposto l'imperatore Avito. Il suo regno fu caratterizzato da una politica estera volta a restaurare il controllo romano sulle province perdute – in particolare Gallia, Hispania e Africa – e da una politica interna avente lo scopo di risollevare le finanze imperiali, garantendo al contempo equità e giustizia.
Vedere Agrippino (magister militum) e Maggioriano
Magister militum
Magister militum (in latino: "comandante dei soldati") era un grado usato nel tardo Impero romano entrato in uso dalla fine del regno di Costantino I e poi evolutosi con Teodosio I. Era l'equivalente romano del Generale in quanto comandante supremo dell'esercito; più specificatamente il magister militum era a capo di un esercito in una Prefettura del pretorio mentre il magister militum praesentalis aveva il comando supremo dell'esercito.
Vedere Agrippino (magister militum) e Magister militum
Merobaude (poeta)
Fu poeta laureato ufficiale dell'imperatore Valentiniano III e del patricius Flavio Ezio.
Vedere Agrippino (magister militum) e Merobaude (poeta)
Narbona
Narbona (in francese: Narbonne, AFI:; in occitano e catalano: Narbona, AFI: e) è un comune francese di abitanti situato nel dipartimento dell'Aude nella regione dell'Occitania, sede di sottoprefettura.
Vedere Agrippino (magister militum) e Narbona
Orléans
Orléans (AFI), è un comune francese di abitanti che raggiunge i con l'intero agglomerato urbano. Orléans è il capoluogo della regione del Centro-Valle della Loira e del dipartimento del Loiret.
Vedere Agrippino (magister militum) e Orléans
Petronio Massimo
Apparteneva a una delle più illustri famiglie dell'aristocrazia romana, la gens Anicia, e fece una lunga e prestigiosa carriera politica e amministrativa, culminata con il raggiungimento del patriziato.
Vedere Agrippino (magister militum) e Petronio Massimo
Ricimero
Flavio Ricimero era un germano cristiano ariano, per metà svevo e per metà visigoto, figlio di un principe degli Svevi e della figlia di Vallia, re dei Visigoti.
Vedere Agrippino (magister militum) e Ricimero
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Agrippino (magister militum) e Roma
Senato romano
Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).
Vedere Agrippino (magister militum) e Senato romano
The Prosopography of the Later Roman Empire
The Prosopography of the Later Roman Empire («Prosopografia del tardo impero romano»), spesso abbreviato in PLRE, è un'opera in tre volumi, che descrive ogni persona attestata dalle fonti storiche coeve che sia vissuta nel mondo dell'impero romano tra il 260 e il 641.
Vedere Agrippino (magister militum) e The Prosopography of the Later Roman Empire
Valentiniano III
Come imperatore appartenente alla dinastia teodosiana e a quella valentiniana, Valentiniano III fu il simbolo dell'unità dell'impero, la figura attorno alla quale si coagula la lealtà dei sudditi; in realtà, però, il potere fu esercitato da Flavio Ezio, il magister militum (comandante in capo dell'esercito), al quale va ascritta la politica che tenne unito l'impero malgrado le forze centrifughe che lo sconquassavano.
Vedere Agrippino (magister militum) e Valentiniano III
Visigoti
I Visigoti furono un popolo germanico di origine scandinava, appartenente alla tribù dei Goti. Furono tra quei popoli barbari che, con le loro migrazioni, contribuirono alla crisi e alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
Vedere Agrippino (magister militum) e Visigoti
462
062.
Vedere Agrippino (magister militum) e 462
Vedi anche
Comites
- Acacius
- Agrippino (magister militum)
- Antemio
- Arbogaste (conte di Treviri)
- Areobindo (console 434)
- Areobindo Dagalaifo Areobindo
- Astirio
- Comes
- Conte Giuliano
- Giovanni (console 467)
- Giulio Valerio
- Saturnino Secondo Salustio
- Terenzio (dux)
- Timasio
- Tribigildo
- Unulfo
- Zosimo (storico)