Analogie tra Alfonso La Marmora e Napoleone III di Francia
Alfonso La Marmora e Napoleone III di Francia hanno 35 punti in comune (in Unionpedia): Armistizio di Villafranca, Battaglia di Mentana, Battaglia di Sadowa, Battaglia di Solferino e San Martino, Camillo Benso, conte di Cavour, Chiesa cattolica, Colera, Congresso di Vienna, Crimea, Francesco Giuseppe I d'Austria, Giuseppe Garibaldi, Guerra di Crimea, Guglielmo I di Germania, Impero austriaco, Impero ottomano, Isabella II di Spagna, Louis Eugène Cavaignac, Louis-Jules Trochu, Monarchia di luglio, Nizza, Otto von Bismarck, Pace di Zurigo, Papa Pio IX, Regno d'Italia (1861-1946), Regno delle Due Sicilie, Regno di Prussia, Savoia (regione storica), Seconda guerra d'indipendenza italiana, Seconda Repubblica (Francia), Secondo Impero francese, ..., Slesia, Terza guerra d'indipendenza italiana, Umberto I di Savoia, Veneto, Vittoria del Regno Unito. Espandi índice (5 più) »
Armistizio di Villafranca
Larmistizio di Villafranca, concluso da Napoleone III di Francia e Francesco Giuseppe I d'Austria l'11 luglio 1859, pose le premesse per la fine della seconda guerra d'indipendenza.
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Battaglia di Mentana
La battaglia di Mentana fu uno scontro a fuoco avvenuto presso la cittadina di Mentana, nel Lazio. L'evento bellico si svolse il 3 novembre 1867, quando le truppe pontificie, coadiuvate da un battaglione francese, si scontrarono con i volontari di Giuseppe Garibaldi, diretti a Tivoli per sciogliere la legione, essendo fallita la presa di Roma per la mancata insurrezione dei romani.
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Battaglia di Sadowa
La battaglia di Sadowa (Sadová in ceco) o battaglia di Königgrätz (Hradec Králové in ceco) fu l'evento conclusivo della guerra austro-prussiana che si decise a favore della Prussia.
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Battaglia di Solferino e San Martino
La battaglia di Solferino e San Martino venne combattuta il 24 giugno 1859 in Lombardia nel contesto della seconda guerra d'indipendenza italiana dall'esercito austriaco da un lato e da quello francese e piemontese dall'altro.
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Camillo Benso, conte di Cavour
Fu ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, presidente del Consiglio dei ministri dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861. Nello stesso 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne il primo presidente del Consiglio dei ministri del nuovo Stato e morì ricoprendo tale carica.
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Chiesa cattolica
La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.
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Colera
Il colèra è una tossinfezione dell'intestino tenue da parte di alcuni ceppi del batterio gram-negativo, a forma di virgola, Vibrio cholerae o vibrione.
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Congresso di Vienna
Il Congresso di Vienna fu una conferenza tenutasi presso il castello di Schönbrunn nell'omonima città, allora capitale dell'Impero austriaco, dal 1º novembre 1814 al 9 giugno 1815 (benché diverse datazioni riportino l'inizio e la fine del Congresso al 18 settembre 1814 e al 9 giugno 1815).
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Crimea
La Crimea (in tataro di Crimea: Qırım) è la più grande penisola affacciata sul mar Nero ed è collegata alla terraferma solo dall'istmo di Perekop, che la unisce alle regioni sudorientali dell'Ucraina; dal 2018 è collegata alla Russia dal ponte di Crimea, situato sullo stretto di Kerč'.
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Francesco Giuseppe I d'Austria
Fu Imperatore d'Austria, re d'Ungheria, signore di Trieste, dal 1848 re di Boemia. Dal 1850 al 1866 diventò Presidente della confederazione germanica.
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Giuseppe Garibaldi
Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America meridionale.
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Guerra di Crimea
La guerra di Crimea fu un conflitto combattuto dal 4 ottobre 1853 al 1º febbraio 1856 fra l'Impero russo da un lato e un'alleanza composta da Impero ottomano, Francia, Gran Bretagna e Regno di Sardegna dall'altro.
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Guglielmo I di Germania
Primo imperatore della Germania moderna, fu soprannominato Wilhelm der Große, ossia Guglielmo il Grande. Sotto la sua leadership e quella del suo primo ministro, il famoso Otto von Bismarck, la Prussia riuscì ad unificare la Germania fondando l'Impero tedesco.
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Impero austriaco
LImpero austriaco venne costituito nel 1804 come monarchia ereditaria sui domini asburgici, in seguito al dissolvimento del Sacro Romano Impero e alla formazione del Primo Impero francese da parte di Napoleone Bonaparte.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Isabella II di Spagna
Grazie all'abrogazione delle norme di successione del 1713 (la comunemente chiamata "legge salica") con la prammatica sanzione del 1830, Isabella venne prescelta quale erede al trono e poi successore del padre Ferdinando VII.
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Louis Eugène Cavaignac
Figlio del convenzionale montagnardo e regicida Jean-Baptiste Cavaignac e di sua moglie, Marie-Julie de Corancez, era fratello minore del repubblicano Godefroy Cavaignac.
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Louis-Jules Trochu
Fu nominato Presidente del Governo di Difesa Nazionale dopo l'uscita di scena di Napoleone III di Francia. Rimase in carica dal 4 settembre 1870 al 13 febbraio 1871.
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Monarchia di luglio
Con monarchia di luglio si è soliti indicare il periodo storico fra il 1830 e il 1848 nel Regno di Francia, ossia il periodo iniziato il 9 agosto 1830, dopo i moti della Rivoluzione di luglio (Trois Glorieuses in francese, "Tre giornate gloriose" in italiano).
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Nizza
Nizza (AFI:;; in nizzardo Nissa) è una città della Francia di abitanti (al), capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Secondo il censimento del 2019, con 342.669 abitanti era il quinto comune più grande della Francia dopo Parigi, Marsiglia, Lione e Tolosa.
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Otto von Bismarck
Nel 1865 fu insignito del titolo di conte di Bismarck-Schönhausen, il 21 marzo 1871 di principe di Bismarck e nel 1890 di duca di Lauenburg.
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Pace di Zurigo
La pace di Zurigo (detta anche trattato di Zurigo) è il trattato, stipulato il 10 novembre 1859 tra Impero austriaco, Impero francese e Regno di Sardegna, che ratificò l'armistizio di Villafranca, firmato dalle tre potenze l'11 e il 12 luglio 1859.
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Papa Pio IX
Il suo pontificato, di 31 anni, 7 mesi e 23 giorni, rimane il più lungo della storia della Chiesa cattolica dopo quello tradizionalmente attribuito a san Pietro.
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Regno d'Italia (1861-1946)
Il Regno d'Italia fu lo Stato italiano unitario proclamato il 17 marzo 1861. La proclamazione fece seguito alla seconda guerra d'indipendenza italiana (1859), combattuta dal Regno di Sardegna contro l'Impero austriaco, e alla spedizione dei Mille, con la conquista del Regno delle Due Sicilie.
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Regno delle Due Sicilie
Il Regno delle Due Sicilie fu una monarchia assoluta che governò l'Italia meridionale e la Sicilia tra il 1816 e il 1861, ovvero dalla Restaurazione all'Unità d'Italia.
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Regno di Prussia
Il Regno di Prussia (in tedesco: Königreich Preußen, in polacco: Królestwo Prus) è stato un regno tedesco esistito dal 1701 al 1918. Si impose in Europa come il principale degli stati tedeschi pre-unitari nel corso del XVIII secolo, in particolare sotto il regno di Federico Guglielmo I e di suo figlio, il sovrano illuminato Federico II detto "Federico il Grande", che ne riorganizzarono l'esercito facendo del Regno di Prussia una formidabile potenza militare.
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Savoia (regione storica)
La Savoia (in francese Savoie o Pays de Savoie, in savoiardo Savouè) è una regione storica situata nelle Alpi Occidentali. Fa parte della Francia a partire dal 1860, quando è stata ceduta dal Regno di Sardegna con il trattato di Torino.
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Seconda guerra d'indipendenza italiana
La seconda guerra d'indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dalla Francia e dal Regno di Sardegna contro l'Austria dal 27 aprile al 12 luglio 1859.
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Seconda Repubblica (Francia)
Con Seconda Repubblica ci si riferisce al regime repubblicano in vigore in Francia dal 25 febbraio 1848 al 2 dicembre 1852, con la proclamazione del Secondo Impero francese dopo il colpo di Stato operato da Carlo Luigi Napoleone Bonaparte esattamente un anno prima.
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Secondo Impero francese
Il Secondo Impero francese è stato il regime bonapartista di Napoleone III instaurato in Francia dal 1852 al 1870, tra la Seconda e la Terza Repubblica.
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Slesia
La Slesia (in slesiano Ślōnsk; in polacco: Śląsk; in antico polacco Ślążsk; in tedesco: Schlesien; in ceco: Slezsko; in slovacco Sliezsko; in tedesco slesiano Schläsing; in lusaziano superiore Šleska; in lusaziano inferiore Šlazyńska; in latino Silesia) è una regione storica dell'Europa centrale, appartenente oggi per la maggior parte alla Polonia e in misura minore alla Repubblica Ceca e alla Germania.
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Terza guerra d'indipendenza italiana
La terza guerra d'indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dal Regno d'Italia contro l'Impero austriaco dal 20 giugno 1866 al 12 agosto 1866.
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Umberto I di Savoia
Figlio di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, e di Maria Adelaide d'Austria, regina del Regno di Sardegna, morta nel 1855, il suo lungo regno fu contrassegnato da diversi eventi, che produssero opinioni e sentimenti contrastanti.
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Veneto
Il Veneto (Vèneto in veneto, Veneto in ladino, Venedigen in cimbro, Venit in friulano) è una regione italiana a statuto ordinario di abitanti situata nell'Italia nord-orientale, con capoluogo la città di Venezia.
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Vittoria del Regno Unito
Vittoria era la figlia del principe Edoardo, duca di Kent e Strathearn, quarto figlio maschio del re Giorgio III. Sia il duca sia il re morirono nel 1820, e Vittoria crebbe sotto la supervisione di sua madre, la principessa tedesca Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld.
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Confronto tra Alfonso La Marmora e Napoleone III di Francia
Alfonso La Marmora ha 313 relazioni, mentre Napoleone III di Francia ha 232. Come hanno in comune 35, l'indice di Jaccard è 6.42% = 35 / (313 + 232).
Riferimenti
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