Analogie tra Armi d'assedio (storia romana) e Esercito romano
Armi d'assedio (storia romana) e Esercito romano hanno 70 punti in comune (in Unionpedia): Ab Urbe condita libri, Adriano, Ammiano Marcellino, Annales (Tacito), Antica Grecia, Anzio (città antica), Balista, Battaglie romane, Bellum Iugurthinum, Campagne partiche di Traiano, Cartagine, Castra, Catapulta, Colonna Traiana, Commentarii de bello civili, Commentarii de bello Gallico, Conquista della Dacia, Daci, De architectura, De munitionibus castrorum, Edward Luttwak, Epitoma rei militaris, Età regia di Roma, Etruschi, Flavio Giuseppe, Gaio Giulio Cesare, Gaio Sallustio Crispo, Genio militare (storia romana), Germani, Germanico Giulio Cesare, ..., Giustiniano I, Gneo Pompeo Magno, Guerra giudaica (Flavio Giuseppe), Guerre pirriche, I secolo a.C., II secolo, Impero partico, IV secolo, IV secolo a.C., Legionario romano, Legione romana, Lingua latina, Magna Grecia, Marco Claudio Marcello, Marco Furio Camillo, Marco Vitruvio Pollione, Metro, Onagro (arma), Piede romano, Plinio il Giovane, Plutarco, Polibio, Prima guerra punica, Procopio di Cesarea, Publio Cornelio Tacito, Publio Vegezio Renato, Repubblica romana, Scorpione (arma), Seconda guerra punica, Sesto Giulio Frontino, Storia romana, Storie (Ammiano Marcellino), Storie (Polibio), Strategemata, Tito Livio, Traiano, 133 a.C., 212 a.C., 214 a.C., 280 a.C.. Espandi Ćndice (40 piĆ¹) »
Ab Urbe condita libri
Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.). L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il Vecchio).
Ab Urbe condita libri e Armi d'assedio (storia romana) · Ab Urbe condita libri e Esercito romano ·
Adriano
Successore di Traiano, fu uno dei "buoni imperatori" secondo lo storico Edward Gibbon. Colto e appassionato ammiratore della cultura greca, viaggiò per tutto l'impero e valorizzò le province.
Adriano e Armi d'assedio (storia romana) · Adriano e Esercito romano ·
Ammiano Marcellino
Sebbene nato in Siria nel seno di una famiglia ellenofona, scrisse la sua opera interamente in latino. È il maggiore degli storici romani del IV secolo la cui opera sia stata preservata, seppure in parte.
Ammiano Marcellino e Armi d'assedio (storia romana) · Ammiano Marcellino e Esercito romano ·
Annales (Tacito)
Annales è un'opera storiografica scritta dopo le Historiae da Tacito che descrive in modo annalistico le vicende dell'Impero romano dagli ultimi anni del principato di Augusto fino alla morte di Nerone, raccontando gli avvenimenti dal 14 d.C. al 68 d.C. Quindi, dal punto di vista temporale, l'opera copre i regni dei primi quattro imperatori romani succeduti ad Augusto; le parti giunte fino ai nostri giorni riguardano soprattutto i regni di Tiberio, Claudio e Nerone.
Annales (Tacito) e Armi d'assedio (storia romana) · Annales (Tacito) e Esercito romano ·
Antica Grecia
Con il termine antica Grecia (o anche I Greci) si indica la civiltà sviluppatasi nella attuale Grecia, in Albania, nelle isole del Mar Egeo, sulle coste del Mar Nero (Turchia occidentale), nella Sicilia orientale e meridionale, sulle zone costiere dell'Italia meridionale (complessivamente denominate poi Magna Grecia), in Nordafrica, in Corsica, in Sardegna, sulle coste orientali della Spagna e quelle meridionali della Francia.
Antica Grecia e Armi d'assedio (storia romana) · Antica Grecia e Esercito romano ·
Anzio (città antica)
Anzio (in latino AntÄum) era una città italica che sorgeva sulla costa dell'antico Lazio, a sud di Roma. Già capitale dei Volsci, dopo la conquista romana (338 a.C.) divenne un importante centro portuale e residenziale della repubblica e poi dell'Impero romano.
Anzio (città antica) e Armi d'assedio (storia romana) · Anzio (città antica) e Esercito romano ·
Balista
La balista (ant. ballista, dal latino ballista/balista, a sua volta derivato dal greco βαλλĪÆστρα ballistra, da βĪ¬λλω ballÅ "tirare" o, meglio, "lanciare") è una grande macchina d'assedio inventata dai Greci e usata soprattutto dai Romani che lanciava grandi dardi o pietre sferiche singolarmente o per piccoli gruppi, secondo il tipo di modello.
Armi d'assedio (storia romana) e Balista · Balista e Esercito romano ·
Battaglie romane
Quella che segue è la lista delle battaglie romane, in ordine cronologico. La lista è in continua evoluzione e potrà subire nel corso del tempo costanti aggiornamenti: in essa, infatti, sono citate soprattutto le battaglie più importanti e famose.
Armi d'assedio (storia romana) e Battaglie romane · Battaglie romane e Esercito romano ·
Bellum Iugurthinum
Il Bellum Iugurthinum (in italiano La guerra giugurtina) è la seconda delle due monografie storiche scritte dallo storico latino Gaio Sallustio Crispo (86 - 34 a.C.), dopo il De Catilinae coniuratione.
Armi d'assedio (storia romana) e Bellum Iugurthinum · Bellum Iugurthinum e Esercito romano ·
Campagne partiche di Traiano
Le campagne partiche di Traiano (113-117) costituiscono la prima vera campagna militare da parte dei Romani fino al "cuore" dell'impero partico con la conquista della stessa capitale, Ctesifonte, e il raggiungimento del golfo persico.
Armi d'assedio (storia romana) e Campagne partiche di Traiano · Campagne partiche di Traiano e Esercito romano ·
Cartagine
Cartagine (o Karthago; KarchÄdį¹n) era un'antica città fenicia, tra le più importanti colonie puniche del Mediterraneo; all'epoca del suo massimo splendore fu capitale di un piccolo impero che includeva i territori sud-orientali della penisola iberica, la Corsica e la Sardegna sud-occidentale, la Sicilia occidentale e le coste della Libia.
Armi d'assedio (storia romana) e Cartagine · Cartagine e Esercito romano ·
Castra
l castra (al singolare anche castrum, in italiano castro) erano gli accampamenti fortificati nei quali risiedevano, in forma stabile o provvisoria, le unità dell'esercito romano, come per esempio le legioni. Erano di forma rettangolare e intorno a essi quasi sempre venivano edificati numerosi sistemi difensivi. Il termine è stato utilizzato fino al basso medioevo per indicare un luogo fortificato, ovvero anche un abitato con fortificazioni, ed è stato ripreso in varie forme nel nome di numerose città.
Armi d'assedio (storia romana) e Castra · Castra e Esercito romano ·
Catapulta
La catapulta indica genericamente un tipo di macchina da assedio che sfrutta un braccio per scagliare con tiro curvo grosse pietre di cento, duecento e più chili, proiettili di metallo o dardi e frecce.
Armi d'assedio (storia romana) e Catapulta · Catapulta e Esercito romano ·
Colonna Traiana
La Colonna Traiana è un monumento innalzato a Roma per celebrare la conquista romana della Dacia (attuale Romania) da parte dell'imperatore Traiano, i cui momenti salienti sono rievocati nella sua decorazione scultorea.
Armi d'assedio (storia romana) e Colonna Traiana · Colonna Traiana e Esercito romano ·
Commentarii de bello civili
Il De bello civili ("La guerra civile"), da non confondere con il Bellum civile o Pharsalia di Lucano, è la seconda opera di Gaio Giulio Cesare conservatasi.
Armi d'assedio (storia romana) e Commentarii de bello civili · Commentarii de bello civili e Esercito romano ·
Commentarii de bello Gallico
Il Commentarii de bello Gallico (in italiano Commentari sulla guerra gallica) anche noto semplicemente come il De bello Gallico (in italiano "La guerra gallica"), è lo scritto più conosciuto di Gaio Giulio Cesare, generale, politico e scrittore romano del I secolo a.C. In origine, era probabilmente intitolato C. Iulii Caesaris commentarii rerum gestarum, mentre il titolo con cui è oggi noto è un'aggiunta successiva, finalizzata a distinguere questi resoconti da quelli degli eventi successivi.
Armi d'assedio (storia romana) e Commentarii de bello Gallico · Commentarii de bello Gallico e Esercito romano ·
Conquista della Dacia
La conquista della Dacia da parte dell'Impero romano si realizzò negli anni compresi tra il 101 ed il 106, attraverso lo scontro tra l'esercito romano, guidato dall'imperatore Traiano, e i Daci di re Decebalo.
Armi d'assedio (storia romana) e Conquista della Dacia · Conquista della Dacia e Esercito romano ·
Daci
I Daci furono una popolazione indoeuropea storicamente stanziata nell'area a nord del basso corso del Danubio che da loro ha preso il nome (Dacia, corrispondente grossomodo alle odierne Romania e Moldavia).
Armi d'assedio (storia romana) e Daci · Daci e Esercito romano ·
De architectura
De architectura (Sull'architettura) è un trattato latino scritto da Marco Vitruvio Pollione intorno al 15 a.C.Art Directory GmbH ultimo accesso 3/9/2008 È l'unico testo sull'architettura giunto integro dall'antichità e divenne il fondamento teorico dell'architettura occidentale, dal Rinascimento fino alla fine del XIX secolo.
Armi d'assedio (storia romana) e De architectura · De architectura e Esercito romano ·
De munitionibus castrorum
De munitionibus castrorum (Sulle fortificazioni degli accampamenti) è un'opera in lingua latina di un autore sconosciuto, tradizionalmente attribuita ad Igino Gromatico (per questo l'autore è convenzionalmente chiamato "Pseudo-Igino").
Armi d'assedio (storia romana) e De munitionibus castrorum · De munitionibus castrorum e Esercito romano ·
Edward Luttwak
Luttwak è nato ad Arad in Romania da una famiglia ebraica che dopo la seconda guerra mondiale si rifugiò in Italia per scappare dai sovietici.
Armi d'assedio (storia romana) e Edward Luttwak · Edward Luttwak e Esercito romano ·
Epitoma rei militaris
L'Epitoma rei militaris (conosciuta anche come De re militari o con il titolo italiano di «L'arte della guerra») è un'opera in lingua latina scritta da Publio Vegezio Renato tra la fine del IV e gli inizi del V secolo.
Armi d'assedio (storia romana) e Epitoma rei militaris · Epitoma rei militaris e Esercito romano ·
Età regia di Roma
Nella storia romana, con età regia si intende il periodo successivo alla fondazione di Roma (753 a.C.) e precedente l'istituzione della Repubblica (509 a.C.) durante il quale, secondo la tradizione, Roma sarebbe stata retta da sette re.
Armi d'assedio (storia romana) e Età regia di Roma · Esercito romano e Età regia di Roma ·
Etruschi
Gli Etruschi (in etrusco: ššššššš ràsenna, ššššš rasna, o ššššš raÅna) sono stati un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania.
Armi d'assedio (storia romana) e Etruschi · Esercito romano e Etruschi ·
Flavio Giuseppe
Conosciuto anche come Flavio Giuseppe, Giuseppe Flavio o semplicemente Giuseppe, scrisse le sue opere in greco. Caso raro nel panorama della letteratura classica, il corpus delle opere di Giuseppe si è salvato quasi interamente.
Armi d'assedio (storia romana) e Flavio Giuseppe · Esercito romano e Flavio Giuseppe ·
Gaio Giulio Cesare
Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.
Armi d'assedio (storia romana) e Gaio Giulio Cesare · Esercito romano e Gaio Giulio Cesare ·
Gaio Sallustio Crispo
Proveniente da una famiglia di stirpe plebea (la gens Sallustia) legata alla nobilitas municipale, compì a Roma il cursus honorum, divenendo prima questore, poi tribuno della plebe e infine senatore della res publica.
Armi d'assedio (storia romana) e Gaio Sallustio Crispo · Esercito romano e Gaio Sallustio Crispo ·
Genio militare (storia romana)
Il Genio militare in epoca romana, fu un corpo formato da ingegneri, architetti, geometri, falegnami, fabbri (sotto il comando nelle singole legioni di un Praefectus fabrum, almeno fino al II secolo a.C.), la cui funzione era di dare un supporto tecnico alle armate repubblicane e imperiali romane, nel dirigere i lavori durante la costruzione di opere di ingegneria militare.
Armi d'assedio (storia romana) e Genio militare (storia romana) · Esercito romano e Genio militare (storia romana) ·
Germani
Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.
Armi d'assedio (storia romana) e Germani · Esercito romano e Germani ·
Germanico Giulio Cesare
Questore (7), console (12; 18) e infine proconsole in Gallia (13), proconsole in Germania (14-16), proconsole in tutto l'Oriente romano (17-19).
Armi d'assedio (storia romana) e Germanico Giulio Cesare · Esercito romano e Germanico Giulio Cesare ·
Giustiniano I
Nessuna descrizione.
Armi d'assedio (storia romana) e Giustiniano I · Esercito romano e Giustiniano I ·
Gneo Pompeo Magno
Abile generale e condottiero sagace ed esperto, Pompeo, originario del Piceno e figlio di Gneo Pompeo Strabone, divenne famoso fin dalla giovane età per una serie di brillanti vittorie durante la guerra civile dell'83-82 a.C. divenendo il principale luogotenente di Lucio Cornelio Silla.
Armi d'assedio (storia romana) e Gneo Pompeo Magno · Esercito romano e Gneo Pompeo Magno ·
Guerra giudaica (Flavio Giuseppe)
La Guerra giudaica è un'opera in sette libri dello storiografo ebreo antico Flavio Giuseppe pubblicata tra il 75 e il 79 d.C. in greco ellenistico, dopo una redazione in lingua aramaica o in lingua ebraica.
Armi d'assedio (storia romana) e Guerra giudaica (Flavio Giuseppe) · Esercito romano e Guerra giudaica (Flavio Giuseppe) ·
Guerre pirriche
Le Guerre pirriche furono un conflitto che vide tra il 280 a.C. ed il 275 a.C. la Repubblica romana affrontare l'esercito del re epirota, Pirro, a capo di una coalizione greco-italica.
Armi d'assedio (storia romana) e Guerre pirriche · Esercito romano e Guerre pirriche ·
I secolo a.C.
Nessuna descrizione.
Armi d'assedio (storia romana) e I secolo a.C. · Esercito romano e I secolo a.C. ·
II secolo
Nessuna descrizione.
Armi d'assedio (storia romana) e II secolo · Esercito romano e II secolo ·
Impero partico
LImpero partico o arsacide fu una delle potenze politiche e culturali iraniche nell'antica Persia. Era retto dalla dinastia arsacide, fondata da Arsace I, capo della tribù nomade scitico-iranica dei Parni, che fondò l'Impero a metà del III secolo a.C. conquistando la Partia, nel nord-est dell'Iran, una satrapia allora in rivolta contro l'Impero seleucide.
Armi d'assedio (storia romana) e Impero partico · Esercito romano e Impero partico ·
IV secolo
Nessuna descrizione.
Armi d'assedio (storia romana) e IV secolo · Esercito romano e IV secolo ·
IV secolo a.C.
Nessuna descrizione.
Armi d'assedio (storia romana) e IV secolo a.C. · Esercito romano e IV secolo a.C. ·
Legionario romano
Il legionario romano era il fante che faceva parte della legione romana. I Romani dovettero affrontare svariate popolazioni che adottavano metodi di combattimento differenti tra loro; questo influì sia sull'organizzazione e sulla struttura della legione, sia sul tipo di armamento utilizzato.
Armi d'assedio (storia romana) e Legionario romano · Esercito romano e Legionario romano ·
Legione romana
La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.
Armi d'assedio (storia romana) e Legione romana · Esercito romano e Legione romana ·
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (LÄtÄum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
Armi d'assedio (storia romana) e Lingua latina · Esercito romano e Lingua latina ·
Magna Grecia
La Magna Grecia (MegálÄ Hellás, pronuncia;, pronuncia classica) è l'area geografica della penisola italiana mediterranea che fu anticamente colonizzata dai Greci a partire dall'VIII secolo a.C. Varie le ipotesi sull’origine del nome: il termine si spiegherebbe con la prosperità e lo splendore culturale ed economico della regione al tempo dei pitagorici (VI-V sec. a.C.); o sarebbe stato dato dai coloni achei alla regione d’insediamento in contrapposizione all’angusta madrepatria.
Armi d'assedio (storia romana) e Magna Grecia · Esercito romano e Magna Grecia ·
Marco Claudio Marcello
Venne ucciso nel 208 a.C. durante uno scontro con reparti di cavalleria cartaginese di Annibale nei pressi di Venosa.
Armi d'assedio (storia romana) e Marco Claudio Marcello · Esercito romano e Marco Claudio Marcello ·
Marco Furio Camillo
Fu censore nel 403 a.C., celebrò il trionfo quattro volte, cinque volte fu dittatore e fu onorato con il titolo di Pater Patriae, Secondo fondatore di Roma.
Armi d'assedio (storia romana) e Marco Furio Camillo · Esercito romano e Marco Furio Camillo ·
Marco Vitruvio Pollione
Il luogo di nascita è controverso: di volta in volta sono state indicate le città di Roma, Fano, Fondi, Verona, Formia, l'area campana o addirittura la Numidia, senza alcuna certezza.
Armi d'assedio (storia romana) e Marco Vitruvio Pollione · Esercito romano e Marco Vitruvio Pollione ·
Metro
Il metro (simbolo: m, talvolta erroneamente indicato con mt o con ml come metro lineare) è l'unità di misura base della lunghezza, secondo il SI (Sistema internazionale di unità di misura).
Armi d'assedio (storia romana) e Metro · Esercito romano e Metro ·
Onagro (arma)
L'onàgro era una macchina bellica utilizzata dall'esercito romano e destinata al lancio di proiettili a massa solida.
Armi d'assedio (storia romana) e Onagro (arma) · Esercito romano e Onagro (arma) ·
Piede romano
Il piede romano era la principale unità di misura di lunghezza nel mondo romano in campo militare e civile.
Armi d'assedio (storia romana) e Piede romano · Esercito romano e Piede romano ·
Plinio il Giovane
Autore di varie opere, della sua produzione ci sono pervenuti il Panegirico di Traiano (Traianii laudatio) e un epistolario in X libri (Epistularum libri X).
Armi d'assedio (storia romana) e Plinio il Giovane · Esercito romano e Plinio il Giovane ·
Plutarco
Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.
Armi d'assedio (storia romana) e Plutarco · Esercito romano e Plutarco ·
Polibio
Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.
Armi d'assedio (storia romana) e Polibio · Esercito romano e Polibio ·
Prima guerra punica
La prima guerra punica (264 - 241 a.C.) fu la prima di tre guerre combattute tra l'antica Cartagine e la Repubblica romana. Vero e proprio esempio di guerra di logoramento, durò oltre 20 anni e vide le due potenze scontrarsi per acquisire la supremazia nel Mar Mediterraneo occidentale, principalmente combattendo in Sicilia, allora ricchissimo centro dei commerci marittimi del Mediterraneo e politicamente suddivisa tra più potenze.
Armi d'assedio (storia romana) e Prima guerra punica · Esercito romano e Prima guerra punica ·
Procopio di Cesarea
Nativo di Cesarea marittima, in gioventù studiò retorica, filosofia e diritto a Gaza, dove conobbe anche le opere degli autori antichi, come Erodoto e Tucidide.
Armi d'assedio (storia romana) e Procopio di Cesarea · Esercito romano e Procopio di Cesarea ·
Publio Cornelio Tacito
Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).
Armi d'assedio (storia romana) e Publio Cornelio Tacito · Esercito romano e Publio Cornelio Tacito ·
Publio Vegezio Renato
Appartenente al ceto più alto dell'aristocrazia tardoromana (detenne il rango di vir illustris), fu ricco possidente e, contro quello che si potrebbe pensare in quanto autore dell’Epitoma rei militaris, non fu un soldato di professione, anzi dovette essere certamente estraneo alla vita militare, anche perché nel suo trattato militare si astiene da riferimenti pratici alla vita del campo.
Armi d'assedio (storia romana) e Publio Vegezio Renato · Esercito romano e Publio Vegezio Renato ·
Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
Armi d'assedio (storia romana) e Repubblica romana · Esercito romano e Repubblica romana ·
Scorpione (arma)
Lo scorpione era un pezzo d'artiglieria romana.
Armi d'assedio (storia romana) e Scorpione (arma) · Esercito romano e Scorpione (arma) ·
Seconda guerra punica
La seconda guerra punica (chiamata anche, fin dall'antichità, guerra annibalica) fu combattuta tra Roma e Cartagine nel III secolo a.C., dal 218 a.C. al 202 a.C., prima in Spagna e Italia (per sedici anni) e successivamente in Africa.
Armi d'assedio (storia romana) e Seconda guerra punica · Esercito romano e Seconda guerra punica ·
Sesto Giulio Frontino
Nacque verso il 40 nella Gallia Narbonense. Il suo cursus honorum è caratteristico di un esponente preminente dell'oligarchia senatoria, e ciò confermerebbe una sua parentela con il cavaliere Aulo Giulio Frontino, il quale sposò Cornelia Africana, l'unica figlia di Publio Cornelio Scipione.
Armi d'assedio (storia romana) e Sesto Giulio Frontino · Esercito romano e Sesto Giulio Frontino ·
Storia romana
La storia romana, o storia di Roma antica, espone le vicende storiche che videro protagonista la città di Roma, dalle origini dellUrbe (nel 753 a.C.) fino alla costruzione e alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui si colloca convenzionalmente l'inizio dell'epoca medievale.
Armi d'assedio (storia romana) e Storia romana · Esercito romano e Storia romana ·
Storie (Ammiano Marcellino)
Con il titolo Storie si indicano i Rerum gestarum libri XXXI (o, più brevemente, Res gestae), opera storica che l'ufficiale romano Ammiano Marcellino scrisse a partire dal 380, verosimilmente fino al 392.
Armi d'assedio (storia romana) e Storie (Ammiano Marcellino) · Esercito romano e Storie (Ammiano Marcellino) ·
Storie (Polibio)
Le Storie (į¼¹στορĪÆαι) sono un'opera storiografica dello storico greco Polibio di Megalopoli (206-124 a.C.).
Armi d'assedio (storia romana) e Storie (Polibio) · Esercito romano e Storie (Polibio) ·
Strategemata
Strategemata è un'opera di Frontino, una raccolta di esempi di stratagemmi militari della storia greca e romana, apparentemente utilizzati dai generali.
Armi d'assedio (storia romana) e Strategemata · Esercito romano e Strategemata ·
Tito Livio
È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.
Armi d'assedio (storia romana) e Tito Livio · Esercito romano e Tito Livio ·
Traiano
Traiano nacque nella città di Italica, colonia di italici nella provincia dell'Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). La gens Ulpia di cui faceva parte proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi.
Armi d'assedio (storia romana) e Traiano · Esercito romano e Traiano ·
133 a.C.
Nessuna descrizione.
133 a.C. e Armi d'assedio (storia romana) · 133 a.C. e Esercito romano ·
212 a.C.
Nessuna descrizione.
212 a.C. e Armi d'assedio (storia romana) · 212 a.C. e Esercito romano ·
214 a.C.
Nessuna descrizione.
214 a.C. e Armi d'assedio (storia romana) · 214 a.C. e Esercito romano ·
280 a.C.
Nessuna descrizione.
280 a.C. e Armi d'assedio (storia romana) · 280 a.C. e Esercito romano ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Armi d'assedio (storia romana) e Esercito romano
- Che cosa ha in comune Armi d'assedio (storia romana) e Esercito romano
- Analogie tra Armi d'assedio (storia romana) e Esercito romano
Confronto tra Armi d'assedio (storia romana) e Esercito romano
Armi d'assedio (storia romana) ha 180 relazioni, mentre Esercito romano ha 700. Come hanno in comune 70, l'indice di Jaccard ĆØ 7.95% = 70 / (180 + 700).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Armi d'assedio (storia romana) e Esercito romano. Per accedere a ogni articolo dal quale ĆØ stato estratto informazioni, visitare: