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Armi d'assedio (storia romana) e Esercito romano

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Armi d'assedio (storia romana) e Esercito romano

Armi d'assedio (storia romana) vs. Esercito romano

Le armi da assedio d'epoca romana (in latino apparata oppugnandarum urbium) rappresentarono una componente fondamentale nell'organizzazione dell'esercito romano. Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.

Analogie tra Armi d'assedio (storia romana) e Esercito romano

Armi d'assedio (storia romana) e Esercito romano hanno 70 punti in comune (in Unionpedia): Ab Urbe condita libri, Adriano, Ammiano Marcellino, Annales (Tacito), Antica Grecia, Anzio (città antica), Balista, Battaglie romane, Bellum Iugurthinum, Campagne partiche di Traiano, Cartagine, Castra, Catapulta, Colonna Traiana, Commentarii de bello civili, Commentarii de bello Gallico, Conquista della Dacia, Daci, De architectura, De munitionibus castrorum, Edward Luttwak, Epitoma rei militaris, Età regia di Roma, Etruschi, Flavio Giuseppe, Gaio Giulio Cesare, Gaio Sallustio Crispo, Genio militare (storia romana), Germani, Germanico Giulio Cesare, ..., Giustiniano I, Gneo Pompeo Magno, Guerra giudaica (Flavio Giuseppe), Guerre pirriche, I secolo a.C., II secolo, Impero partico, IV secolo, IV secolo a.C., Legionario romano, Legione romana, Lingua latina, Magna Grecia, Marco Claudio Marcello, Marco Furio Camillo, Marco Vitruvio Pollione, Metro, Onagro (arma), Piede romano, Plinio il Giovane, Plutarco, Polibio, Prima guerra punica, Procopio di Cesarea, Publio Cornelio Tacito, Publio Vegezio Renato, Repubblica romana, Scorpione (arma), Seconda guerra punica, Sesto Giulio Frontino, Storia romana, Storie (Ammiano Marcellino), Storie (Polibio), Strategemata, Tito Livio, Traiano, 133 a.C., 212 a.C., 214 a.C., 280 a.C.. Espandi Ć­ndice (40 piĆ¹) »

Ab Urbe condita libri

Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.). L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il Vecchio).

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Adriano

Successore di Traiano, fu uno dei "buoni imperatori" secondo lo storico Edward Gibbon. Colto e appassionato ammiratore della cultura greca, viaggiò per tutto l'impero e valorizzò le province.

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Ammiano Marcellino

Sebbene nato in Siria nel seno di una famiglia ellenofona, scrisse la sua opera interamente in latino. È il maggiore degli storici romani del IV secolo la cui opera sia stata preservata, seppure in parte.

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Annales (Tacito)

Annales è un'opera storiografica scritta dopo le Historiae da Tacito che descrive in modo annalistico le vicende dell'Impero romano dagli ultimi anni del principato di Augusto fino alla morte di Nerone, raccontando gli avvenimenti dal 14 d.C. al 68 d.C. Quindi, dal punto di vista temporale, l'opera copre i regni dei primi quattro imperatori romani succeduti ad Augusto; le parti giunte fino ai nostri giorni riguardano soprattutto i regni di Tiberio, Claudio e Nerone.

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Antica Grecia

Con il termine antica Grecia (o anche I Greci) si indica la civiltà sviluppatasi nella attuale Grecia, in Albania, nelle isole del Mar Egeo, sulle coste del Mar Nero (Turchia occidentale), nella Sicilia orientale e meridionale, sulle zone costiere dell'Italia meridionale (complessivamente denominate poi Magna Grecia), in Nordafrica, in Corsica, in Sardegna, sulle coste orientali della Spagna e quelle meridionali della Francia.

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Anzio (città antica)

Anzio (in latino AntÄ­um) era una città italica che sorgeva sulla costa dell'antico Lazio, a sud di Roma. Già capitale dei Volsci, dopo la conquista romana (338 a.C.) divenne un importante centro portuale e residenziale della repubblica e poi dell'Impero romano.

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Balista

La balista (ant. ballista, dal latino ballista/balista, a sua volta derivato dal greco βαλλĪÆστρα ballistra, da βĪ¬λλω ballō "tirare" o, meglio, "lanciare") è una grande macchina d'assedio inventata dai Greci e usata soprattutto dai Romani che lanciava grandi dardi o pietre sferiche singolarmente o per piccoli gruppi, secondo il tipo di modello.

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Battaglie romane

Quella che segue è la lista delle battaglie romane, in ordine cronologico. La lista è in continua evoluzione e potrà subire nel corso del tempo costanti aggiornamenti: in essa, infatti, sono citate soprattutto le battaglie più importanti e famose.

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Bellum Iugurthinum

Il Bellum Iugurthinum (in italiano La guerra giugurtina) è la seconda delle due monografie storiche scritte dallo storico latino Gaio Sallustio Crispo (86 - 34 a.C.), dopo il De Catilinae coniuratione.

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Campagne partiche di Traiano

Le campagne partiche di Traiano (113-117) costituiscono la prima vera campagna militare da parte dei Romani fino al "cuore" dell'impero partico con la conquista della stessa capitale, Ctesifonte, e il raggiungimento del golfo persico.

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Cartagine

Cartagine (o Karthago; Karchēdį¹“n) era un'antica città fenicia, tra le più importanti colonie puniche del Mediterraneo; all'epoca del suo massimo splendore fu capitale di un piccolo impero che includeva i territori sud-orientali della penisola iberica, la Corsica e la Sardegna sud-occidentale, la Sicilia occidentale e le coste della Libia.

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Castra

l castra (al singolare anche castrum, in italiano castro) erano gli accampamenti fortificati nei quali risiedevano, in forma stabile o provvisoria, le unità dell'esercito romano, come per esempio le legioni. Erano di forma rettangolare e intorno a essi quasi sempre venivano edificati numerosi sistemi difensivi. Il termine è stato utilizzato fino al basso medioevo per indicare un luogo fortificato, ovvero anche un abitato con fortificazioni, ed è stato ripreso in varie forme nel nome di numerose città.

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Catapulta

La catapulta indica genericamente un tipo di macchina da assedio che sfrutta un braccio per scagliare con tiro curvo grosse pietre di cento, duecento e più chili, proiettili di metallo o dardi e frecce.

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Colonna Traiana

La Colonna Traiana è un monumento innalzato a Roma per celebrare la conquista romana della Dacia (attuale Romania) da parte dell'imperatore Traiano, i cui momenti salienti sono rievocati nella sua decorazione scultorea.

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Commentarii de bello civili

Il De bello civili ("La guerra civile"), da non confondere con il Bellum civile o Pharsalia di Lucano, è la seconda opera di Gaio Giulio Cesare conservatasi.

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Commentarii de bello Gallico

Il Commentarii de bello Gallico (in italiano Commentari sulla guerra gallica) anche noto semplicemente come il De bello Gallico (in italiano "La guerra gallica"), è lo scritto più conosciuto di Gaio Giulio Cesare, generale, politico e scrittore romano del I secolo a.C. In origine, era probabilmente intitolato C. Iulii Caesaris commentarii rerum gestarum, mentre il titolo con cui è oggi noto è un'aggiunta successiva, finalizzata a distinguere questi resoconti da quelli degli eventi successivi.

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Conquista della Dacia

La conquista della Dacia da parte dell'Impero romano si realizzò negli anni compresi tra il 101 ed il 106, attraverso lo scontro tra l'esercito romano, guidato dall'imperatore Traiano, e i Daci di re Decebalo.

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Daci

I Daci furono una popolazione indoeuropea storicamente stanziata nell'area a nord del basso corso del Danubio che da loro ha preso il nome (Dacia, corrispondente grossomodo alle odierne Romania e Moldavia).

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De architectura

De architectura (Sull'architettura) è un trattato latino scritto da Marco Vitruvio Pollione intorno al 15 a.C.Art Directory GmbH ultimo accesso 3/9/2008 È l'unico testo sull'architettura giunto integro dall'antichità e divenne il fondamento teorico dell'architettura occidentale, dal Rinascimento fino alla fine del XIX secolo.

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De munitionibus castrorum

De munitionibus castrorum (Sulle fortificazioni degli accampamenti) è un'opera in lingua latina di un autore sconosciuto, tradizionalmente attribuita ad Igino Gromatico (per questo l'autore è convenzionalmente chiamato "Pseudo-Igino").

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Edward Luttwak

Luttwak è nato ad Arad in Romania da una famiglia ebraica che dopo la seconda guerra mondiale si rifugiò in Italia per scappare dai sovietici.

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Epitoma rei militaris

L'Epitoma rei militaris (conosciuta anche come De re militari o con il titolo italiano di «L'arte della guerra») è un'opera in lingua latina scritta da Publio Vegezio Renato tra la fine del IV e gli inizi del V secolo.

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Età regia di Roma

Nella storia romana, con età regia si intende il periodo successivo alla fondazione di Roma (753 a.C.) e precedente l'istituzione della Repubblica (509 a.C.) durante il quale, secondo la tradizione, Roma sarebbe stata retta da sette re.

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Etruschi

Gli Etruschi (in etrusco: šŒ€šŒšŒšŒ„šŒ”šŒ€šŒ“ ràsenna, šŒ€šŒšŒ”šŒ€šŒ“ rasna, o šŒ€šŒšŒ‘šŒ€šŒ“ raśna) sono stati un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania.

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Flavio Giuseppe

Conosciuto anche come Flavio Giuseppe, Giuseppe Flavio o semplicemente Giuseppe, scrisse le sue opere in greco. Caso raro nel panorama della letteratura classica, il corpus delle opere di Giuseppe si è salvato quasi interamente.

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Gaio Giulio Cesare

Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.

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Gaio Sallustio Crispo

Proveniente da una famiglia di stirpe plebea (la gens Sallustia) legata alla nobilitas municipale, compì a Roma il cursus honorum, divenendo prima questore, poi tribuno della plebe e infine senatore della res publica.

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Genio militare (storia romana)

Il Genio militare in epoca romana, fu un corpo formato da ingegneri, architetti, geometri, falegnami, fabbri (sotto il comando nelle singole legioni di un Praefectus fabrum, almeno fino al II secolo a.C.), la cui funzione era di dare un supporto tecnico alle armate repubblicane e imperiali romane, nel dirigere i lavori durante la costruzione di opere di ingegneria militare.

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Germani

Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.

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Germanico Giulio Cesare

Questore (7), console (12; 18) e infine proconsole in Gallia (13), proconsole in Germania (14-16), proconsole in tutto l'Oriente romano (17-19).

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Giustiniano I

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Gneo Pompeo Magno

Abile generale e condottiero sagace ed esperto, Pompeo, originario del Piceno e figlio di Gneo Pompeo Strabone, divenne famoso fin dalla giovane età per una serie di brillanti vittorie durante la guerra civile dell'83-82 a.C. divenendo il principale luogotenente di Lucio Cornelio Silla.

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Guerra giudaica (Flavio Giuseppe)

La Guerra giudaica è un'opera in sette libri dello storiografo ebreo antico Flavio Giuseppe pubblicata tra il 75 e il 79 d.C. in greco ellenistico, dopo una redazione in lingua aramaica o in lingua ebraica.

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Guerre pirriche

Le Guerre pirriche furono un conflitto che vide tra il 280 a.C. ed il 275 a.C. la Repubblica romana affrontare l'esercito del re epirota, Pirro, a capo di una coalizione greco-italica.

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I secolo a.C.

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II secolo

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Impero partico

LImpero partico o arsacide fu una delle potenze politiche e culturali iraniche nell'antica Persia. Era retto dalla dinastia arsacide, fondata da Arsace I, capo della tribù nomade scitico-iranica dei Parni, che fondò l'Impero a metà del III secolo a.C. conquistando la Partia, nel nord-est dell'Iran, una satrapia allora in rivolta contro l'Impero seleucide.

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IV secolo

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IV secolo a.C.

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Legionario romano

Il legionario romano era il fante che faceva parte della legione romana. I Romani dovettero affrontare svariate popolazioni che adottavano metodi di combattimento differenti tra loro; questo influì sia sull'organizzazione e sulla struttura della legione, sia sul tipo di armamento utilizzato.

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Legione romana

La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.

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Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (LătÄ­um in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

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Magna Grecia

La Magna Grecia (Megálē Hellás, pronuncia;, pronuncia classica) è l'area geografica della penisola italiana mediterranea che fu anticamente colonizzata dai Greci a partire dall'VIII secolo a.C. Varie le ipotesi sull’origine del nome: il termine si spiegherebbe con la prosperità e lo splendore culturale ed economico della regione al tempo dei pitagorici (VI-V sec. a.C.); o sarebbe stato dato dai coloni achei alla regione d’insediamento in contrapposizione all’angusta madrepatria.

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Marco Claudio Marcello

Venne ucciso nel 208 a.C. durante uno scontro con reparti di cavalleria cartaginese di Annibale nei pressi di Venosa.

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Marco Furio Camillo

Fu censore nel 403 a.C., celebrò il trionfo quattro volte, cinque volte fu dittatore e fu onorato con il titolo di Pater Patriae, Secondo fondatore di Roma.

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Marco Vitruvio Pollione

Il luogo di nascita è controverso: di volta in volta sono state indicate le città di Roma, Fano, Fondi, Verona, Formia, l'area campana o addirittura la Numidia, senza alcuna certezza.

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Metro

Il metro (simbolo: m, talvolta erroneamente indicato con mt o con ml come metro lineare) è l'unità di misura base della lunghezza, secondo il SI (Sistema internazionale di unità di misura).

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Onagro (arma)

L'onàgro era una macchina bellica utilizzata dall'esercito romano e destinata al lancio di proiettili a massa solida.

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Piede romano

Il piede romano era la principale unità di misura di lunghezza nel mondo romano in campo militare e civile.

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Plinio il Giovane

Autore di varie opere, della sua produzione ci sono pervenuti il Panegirico di Traiano (Traianii laudatio) e un epistolario in X libri (Epistularum libri X).

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Plutarco

Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.

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Polibio

Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.

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Prima guerra punica

La prima guerra punica (264 - 241 a.C.) fu la prima di tre guerre combattute tra l'antica Cartagine e la Repubblica romana. Vero e proprio esempio di guerra di logoramento, durò oltre 20 anni e vide le due potenze scontrarsi per acquisire la supremazia nel Mar Mediterraneo occidentale, principalmente combattendo in Sicilia, allora ricchissimo centro dei commerci marittimi del Mediterraneo e politicamente suddivisa tra più potenze.

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Procopio di Cesarea

Nativo di Cesarea marittima, in gioventù studiò retorica, filosofia e diritto a Gaza, dove conobbe anche le opere degli autori antichi, come Erodoto e Tucidide.

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Publio Cornelio Tacito

Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).

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Publio Vegezio Renato

Appartenente al ceto più alto dell'aristocrazia tardoromana (detenne il rango di vir illustris), fu ricco possidente e, contro quello che si potrebbe pensare in quanto autore dell’Epitoma rei militaris, non fu un soldato di professione, anzi dovette essere certamente estraneo alla vita militare, anche perché nel suo trattato militare si astiene da riferimenti pratici alla vita del campo.

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Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

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Scorpione (arma)

Lo scorpione era un pezzo d'artiglieria romana.

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Seconda guerra punica

La seconda guerra punica (chiamata anche, fin dall'antichità, guerra annibalica) fu combattuta tra Roma e Cartagine nel III secolo a.C., dal 218 a.C. al 202 a.C., prima in Spagna e Italia (per sedici anni) e successivamente in Africa.

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Sesto Giulio Frontino

Nacque verso il 40 nella Gallia Narbonense. Il suo cursus honorum è caratteristico di un esponente preminente dell'oligarchia senatoria, e ciò confermerebbe una sua parentela con il cavaliere Aulo Giulio Frontino, il quale sposò Cornelia Africana, l'unica figlia di Publio Cornelio Scipione.

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Storia romana

La storia romana, o storia di Roma antica, espone le vicende storiche che videro protagonista la città di Roma, dalle origini dellUrbe (nel 753 a.C.) fino alla costruzione e alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui si colloca convenzionalmente l'inizio dell'epoca medievale.

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Storie (Ammiano Marcellino)

Con il titolo Storie si indicano i Rerum gestarum libri XXXI (o, più brevemente, Res gestae), opera storica che l'ufficiale romano Ammiano Marcellino scrisse a partire dal 380, verosimilmente fino al 392.

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Storie (Polibio)

Le Storie (į¼¹στορĪÆαι) sono un'opera storiografica dello storico greco Polibio di Megalopoli (206-124 a.C.).

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Strategemata

Strategemata è un'opera di Frontino, una raccolta di esempi di stratagemmi militari della storia greca e romana, apparentemente utilizzati dai generali.

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Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

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Traiano

Traiano nacque nella città di Italica, colonia di italici nella provincia dell'Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). La gens Ulpia di cui faceva parte proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi.

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133 a.C.

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212 a.C.

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214 a.C.

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280 a.C.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Armi d'assedio (storia romana) e Esercito romano

Armi d'assedio (storia romana) ha 180 relazioni, mentre Esercito romano ha 700. Come hanno in comune 70, l'indice di Jaccard ĆØ 7.95% = 70 / (180 + 700).

Riferimenti

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