Analogie tra Armi d'assedio (storia romana) e Riforma augustea dell'esercito romano
Armi d'assedio (storia romana) e Riforma augustea dell'esercito romano hanno 43 punti in comune (in Unionpedia): Artiglieria, Assedio (storia romana), Balista, Ballistarius, Battaglie romane, Cartagine, Castra, Commentarii de bello Gallico, De munitionibus castrorum, Edward Luttwak, Epitoma rei militaris, Esercito romano, Flavio Giuseppe, Gaio Giulio Cesare, Genio militare (storia romana), Germani, Germanico Giulio Cesare, Gneo Pompeo Magno, Guerra giudaica (Flavio Giuseppe), I secolo, II secolo, Immunes, Impero partico, IV secolo, Legionario romano, Legione romana, Lingua latina, Metro, Mura (fortificazione), Onagro (arma), ..., Plinio il Giovane, Plutarco, Polibio, Publio Cornelio Tacito, Publio Vegezio Renato, Repubblica romana, Scorpione (arma), Sesto Giulio Frontino, Strategemata, Tito Livio, Traiano, Yann Le Bohec, 20 a.C.. Espandi índice (13 più) »
Artiglieria
Lartiglieria è l'insieme delle armi da fuoco e delle bocche di fuoco pesanti progettate originariamente per gli assedi.
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Assedio (storia romana)
Lassedio nell'antica Roma fu una delle tecniche utilizzate dall'esercito romano per ottenere la vittoria finale, sebbene le battaglie campali fossero ritenute l'unica vera forma di guerra.
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Balista
La balista (ant. ballista, dal latino ballista/balista, a sua volta derivato dal greco βαλλίστρα ballistra, da βάλλω ballō "tirare" o, meglio, "lanciare") è una grande macchina d'assedio inventata dai Greci e usata soprattutto dai Romani che lanciava grandi dardi o pietre sferiche singolarmente o per piccoli gruppi, secondo il tipo di modello.
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Ballistarius
Il ballistarius o balistarius (termine latino, al pl. ballistarii) era l'addetto alla balista, antico pezzo d'artiglieria e arma d'assedio di epoca romana.
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Battaglie romane
Quella che segue è la lista delle battaglie romane, in ordine cronologico. La lista è in continua evoluzione e potrà subire nel corso del tempo costanti aggiornamenti: in essa, infatti, sono citate soprattutto le battaglie più importanti e famose.
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Cartagine
Cartagine (o Karthago; Karchēdṓn) era un'antica città fenicia, tra le più importanti colonie puniche del Mediterraneo; all'epoca del suo massimo splendore fu capitale di un piccolo impero che includeva i territori sud-orientali della penisola iberica, la Corsica e la Sardegna sud-occidentale, la Sicilia occidentale e le coste della Libia.
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Castra
l castra (al singolare anche castrum, in italiano castro) erano gli accampamenti fortificati nei quali risiedevano, in forma stabile o provvisoria, le unità dell'esercito romano, come per esempio le legioni. Erano di forma rettangolare e intorno a essi quasi sempre venivano edificati numerosi sistemi difensivi. Il termine è stato utilizzato fino al basso medioevo per indicare un luogo fortificato, ovvero anche un abitato con fortificazioni, ed è stato ripreso in varie forme nel nome di numerose città.
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Commentarii de bello Gallico
Il Commentarii de bello Gallico (in italiano Commentari sulla guerra gallica) anche noto semplicemente come il De bello Gallico (in italiano "La guerra gallica"), è lo scritto più conosciuto di Gaio Giulio Cesare, generale, politico e scrittore romano del I secolo a.C. In origine, era probabilmente intitolato C. Iulii Caesaris commentarii rerum gestarum, mentre il titolo con cui è oggi noto è un'aggiunta successiva, finalizzata a distinguere questi resoconti da quelli degli eventi successivi.
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De munitionibus castrorum
De munitionibus castrorum (Sulle fortificazioni degli accampamenti) è un'opera in lingua latina di un autore sconosciuto, tradizionalmente attribuita ad Igino Gromatico (per questo l'autore è convenzionalmente chiamato "Pseudo-Igino").
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Edward Luttwak
Luttwak è nato ad Arad in Romania da una famiglia ebraica che dopo la seconda guerra mondiale si rifugiò in Italia per scappare dai sovietici.
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Epitoma rei militaris
L'Epitoma rei militaris (conosciuta anche come De re militari o con il titolo italiano di «L'arte della guerra») è un'opera in lingua latina scritta da Publio Vegezio Renato tra la fine del IV e gli inizi del V secolo.
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Esercito romano
Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.
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Flavio Giuseppe
Conosciuto anche come Flavio Giuseppe, Giuseppe Flavio o semplicemente Giuseppe, scrisse le sue opere in greco. Caso raro nel panorama della letteratura classica, il corpus delle opere di Giuseppe si è salvato quasi interamente.
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Gaio Giulio Cesare
Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.
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Genio militare (storia romana)
Il Genio militare in epoca romana, fu un corpo formato da ingegneri, architetti, geometri, falegnami, fabbri (sotto il comando nelle singole legioni di un Praefectus fabrum, almeno fino al II secolo a.C.), la cui funzione era di dare un supporto tecnico alle armate repubblicane e imperiali romane, nel dirigere i lavori durante la costruzione di opere di ingegneria militare.
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Germani
Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.
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Germanico Giulio Cesare
Questore (7), console (12; 18) e infine proconsole in Gallia (13), proconsole in Germania (14-16), proconsole in tutto l'Oriente romano (17-19).
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Gneo Pompeo Magno
Abile generale e condottiero sagace ed esperto, Pompeo, originario del Piceno e figlio di Gneo Pompeo Strabone, divenne famoso fin dalla giovane età per una serie di brillanti vittorie durante la guerra civile dell'83-82 a.C. divenendo il principale luogotenente di Lucio Cornelio Silla.
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Guerra giudaica (Flavio Giuseppe)
La Guerra giudaica è un'opera in sette libri dello storiografo ebreo antico Flavio Giuseppe pubblicata tra il 75 e il 79 d.C. in greco ellenistico, dopo una redazione in lingua aramaica o in lingua ebraica.
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I secolo
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II secolo
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Immunes
L'esercito dell'antica Roma era altamente specializzato per quel tempo, diviso in molteplici unità al fine di massimizzarne l'efficienza e la forza.
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Impero partico
LImpero partico o arsacide fu una delle potenze politiche e culturali iraniche nell'antica Persia. Era retto dalla dinastia arsacide, fondata da Arsace I, capo della tribù nomade scitico-iranica dei Parni, che fondò l'Impero a metà del III secolo a.C. conquistando la Partia, nel nord-est dell'Iran, una satrapia allora in rivolta contro l'Impero seleucide.
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IV secolo
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Legionario romano
Il legionario romano era il fante che faceva parte della legione romana. I Romani dovettero affrontare svariate popolazioni che adottavano metodi di combattimento differenti tra loro; questo influì sia sull'organizzazione e sulla struttura della legione, sia sul tipo di armamento utilizzato.
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Legione romana
La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Metro
Il metro (simbolo: m, talvolta erroneamente indicato con mt o con ml come metro lineare) è l'unità di misura base della lunghezza, secondo il SI (Sistema internazionale di unità di misura).
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Mura (fortificazione)
Le mura (o cinta muraria) indicano generalmente le fortificazioni estese intorno ad un centro abitato: in opposizione a castello o fortezza, le mura sono quindi la fortificazione urbana.
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Onagro (arma)
L'onàgro era una macchina bellica utilizzata dall'esercito romano e destinata al lancio di proiettili a massa solida.
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Plinio il Giovane
Autore di varie opere, della sua produzione ci sono pervenuti il Panegirico di Traiano (Traianii laudatio) e un epistolario in X libri (Epistularum libri X).
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Plutarco
Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.
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Polibio
Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.
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Publio Cornelio Tacito
Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).
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Publio Vegezio Renato
Appartenente al ceto più alto dell'aristocrazia tardoromana (detenne il rango di vir illustris), fu ricco possidente e, contro quello che si potrebbe pensare in quanto autore dell’Epitoma rei militaris, non fu un soldato di professione, anzi dovette essere certamente estraneo alla vita militare, anche perché nel suo trattato militare si astiene da riferimenti pratici alla vita del campo.
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Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
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Scorpione (arma)
Lo scorpione era un pezzo d'artiglieria romana.
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Sesto Giulio Frontino
Nacque verso il 40 nella Gallia Narbonense. Il suo cursus honorum è caratteristico di un esponente preminente dell'oligarchia senatoria, e ciò confermerebbe una sua parentela con il cavaliere Aulo Giulio Frontino, il quale sposò Cornelia Africana, l'unica figlia di Publio Cornelio Scipione.
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Strategemata
Strategemata è un'opera di Frontino, una raccolta di esempi di stratagemmi militari della storia greca e romana, apparentemente utilizzati dai generali.
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Tito Livio
È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.
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Traiano
Traiano nacque nella città di Italica, colonia di italici nella provincia dell'Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). La gens Ulpia di cui faceva parte proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi.
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Yann Le Bohec
Nel 1982 si laurea con una tesi sulla Legio III Augusta presso l'Università di Paris X: Nanterre, dove rimase assistente di cattedra dal 1972 al 1981, e poi docente dal 1981 al 1985.
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20 a.C.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Armi d'assedio (storia romana) e Riforma augustea dell'esercito romano
- Che cosa ha in comune Armi d'assedio (storia romana) e Riforma augustea dell'esercito romano
- Analogie tra Armi d'assedio (storia romana) e Riforma augustea dell'esercito romano
Confronto tra Armi d'assedio (storia romana) e Riforma augustea dell'esercito romano
Armi d'assedio (storia romana) ha 180 relazioni, mentre Riforma augustea dell'esercito romano ha 493. Come hanno in comune 43, l'indice di Jaccard è 6.39% = 43 / (180 + 493).
Riferimenti
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