Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Assedio di Belgrado (1456) e Maometto II

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Assedio di Belgrado (1456) e Maometto II

Assedio di Belgrado (1456) vs. Maometto II

Dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453, che aveva messo fine all'Impero Romano d'Oriente, il sultano ottomano Maometto II stava preparando le sue forze per conquistare il Regno d'Ungheria. Salito al trono a soli 13 anni dopo l'abdicazione del padre Murad II nel 1444, divenne sovrano effettivo solo nel 1451 perché nel frattempo il padre aveva ripreso il potere nel 1446.

Analogie tra Assedio di Belgrado (1456) e Maometto II

Assedio di Belgrado (1456) e Maometto II hanno 13 punti in comune (in Unionpedia): Anatolia, Assedio di Costantinopoli (1453), Belgrado, Costantinopoli, Ducas (storico), Giovanni da Capestrano, Giovanni Hunyadi, Impero bizantino, Impero ottomano, Moldavia, Solimano il Magnifico, Vlad III di Valacchia, Zagan Pascià.

Anatolia

LAnatolia (dal greco antico, ‘dal luogo ove sorge il sole’ e quindi ‘Oriente’, in quanto situata a est della penisola ellenica) è una regione storico-geografica dell'Asia occidentale compresa nell'odierna Turchia.

Anatolia e Assedio di Belgrado (1456) · Anatolia e Maometto II · Mostra di più »

Assedio di Costantinopoli (1453)

L'ultimo assedio di Costantinopoli (in greco Ἅλωσις τῆς Κωνσταντινουπόλεως), detto anche caduta di Costantinopoli o conquista di Costantinopoli, fu la battaglia che valse la conquista turco-ottomana di Costantinopoli, capitale dell'Impero bizantino, al culmine di un assedio durato 53 giorni, dal 6 aprile al 29 maggio 1453.

Assedio di Belgrado (1456) e Assedio di Costantinopoli (1453) · Assedio di Costantinopoli (1453) e Maometto II · Mostra di più »

Belgrado

Belgrado è la capitale della Serbia. Città tra le più antiche d'Europa, sorge nella regione geografica della Serbia centrale, alla confluenza dei fiumi Sava e Danubio, dove il territorio della penisola balcanica incontra la Pannonia.

Assedio di Belgrado (1456) e Belgrado · Belgrado e Maometto II · Mostra di più »

Costantinopoli

Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.

Assedio di Belgrado (1456) e Costantinopoli · Costantinopoli e Maometto II · Mostra di più »

Ducas (storico)

È una delle fonti più importanti degli ultimi decenni dell'Impero bizantino.

Assedio di Belgrado (1456) e Ducas (storico) · Ducas (storico) e Maometto II · Mostra di più »

Giovanni da Capestrano

Era figlio di un barone tedesco e di una giovane dama abruzzese. Fu un sacerdote del quale si ricorda l'intensa attività evangelizzatrice nella prima metà del XV secolo.

Assedio di Belgrado (1456) e Giovanni da Capestrano · Giovanni da Capestrano e Maometto II · Mostra di più »

Giovanni Hunyadi

Acquistò fama combattendo i Turchi a Varna (1444) e Belgrado (1456). Fu voivoda di Transilvania (1441-1456), capitano generale (1444–1446) e poi reggente del Regno d'Ungheria (1446–1453).

Assedio di Belgrado (1456) e Giovanni Hunyadi · Giovanni Hunyadi e Maometto II · Mostra di più »

Impero bizantino

LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.

Assedio di Belgrado (1456) e Impero bizantino · Impero bizantino e Maometto II · Mostra di più »

Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

Assedio di Belgrado (1456) e Impero ottomano · Impero ottomano e Maometto II · Mostra di più »

Moldavia

La Moldavia (in rumeno Moldova), ufficialmente Repubblica di Moldavia (in rumeno Republica Moldova), è uno Stato dell'Europa orientale racchiuso tra Romania e Ucraina, senza sbocco sul mare.

Assedio di Belgrado (1456) e Moldavia · Maometto II e Moldavia · Mostra di più »

Solimano il Magnifico

Succedette al padre, il sultano Selim I, nel settembre 1520 e iniziò il suo regno intraprendendo campagne militari contro le potenze cristiane nell'Europa centrale e nel Mediterraneo.

Assedio di Belgrado (1456) e Solimano il Magnifico · Maometto II e Solimano il Magnifico · Mostra di più »

Vlad III di Valacchia

Noto anche come Vlad Țepeș (in rumeno: Vlad l'Impalatore), fu per tre volte voivoda di Valacchia, rispettivamente nel 1448, dal 1456 al 1462, e infine nel 1476.

Assedio di Belgrado (1456) e Vlad III di Valacchia · Maometto II e Vlad III di Valacchia · Mostra di più »

Zagan Pascià

Di origini albanesi, reclutato tra i giannizzeri, seppe imporsi ai vertici della macchina militare e politica dell'Impero ottomano, grazie alla sua abilità e alla fiducia di cui godeva presso il giovane sultano, che aveva accompagnato nel suo esilio del 1446, fino a sposarne una delle sorellastre.

Assedio di Belgrado (1456) e Zagan Pascià · Maometto II e Zagan Pascià · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Assedio di Belgrado (1456) e Maometto II

Assedio di Belgrado (1456) ha 52 relazioni, mentre Maometto II ha 143. Come hanno in comune 13, l'indice di Jaccard è 6.67% = 13 / (52 + 143).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Assedio di Belgrado (1456) e Maometto II. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: