Analogie tra Assedio di Belgrado (1456) e Maometto II
Assedio di Belgrado (1456) e Maometto II hanno 13 punti in comune (in Unionpedia): Anatolia, Assedio di Costantinopoli (1453), Belgrado, Costantinopoli, Ducas (storico), Giovanni da Capestrano, Giovanni Hunyadi, Impero bizantino, Impero ottomano, Moldavia, Solimano il Magnifico, Vlad III di Valacchia, Zagan Pascià.
Anatolia
LAnatolia (dal greco antico, ‘dal luogo ove sorge il sole’ e quindi ‘Oriente’, in quanto situata a est della penisola ellenica) è una regione storico-geografica dell'Asia occidentale compresa nell'odierna Turchia.
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Assedio di Costantinopoli (1453)
L'ultimo assedio di Costantinopoli (in greco Ἅλωσις τῆς Κωνσταντινουπόλεως), detto anche caduta di Costantinopoli o conquista di Costantinopoli, fu la battaglia che valse la conquista turco-ottomana di Costantinopoli, capitale dell'Impero bizantino, al culmine di un assedio durato 53 giorni, dal 6 aprile al 29 maggio 1453.
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Belgrado
Belgrado è la capitale della Serbia. Città tra le più antiche d'Europa, sorge nella regione geografica della Serbia centrale, alla confluenza dei fiumi Sava e Danubio, dove il territorio della penisola balcanica incontra la Pannonia.
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Costantinopoli
Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.
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Ducas (storico)
È una delle fonti più importanti degli ultimi decenni dell'Impero bizantino.
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Giovanni da Capestrano
Era figlio di un barone tedesco e di una giovane dama abruzzese. Fu un sacerdote del quale si ricorda l'intensa attività evangelizzatrice nella prima metà del XV secolo.
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Giovanni Hunyadi
Acquistò fama combattendo i Turchi a Varna (1444) e Belgrado (1456). Fu voivoda di Transilvania (1441-1456), capitano generale (1444–1446) e poi reggente del Regno d'Ungheria (1446–1453).
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Impero bizantino
LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Moldavia
La Moldavia (in rumeno Moldova), ufficialmente Repubblica di Moldavia (in rumeno Republica Moldova), è uno Stato dell'Europa orientale racchiuso tra Romania e Ucraina, senza sbocco sul mare.
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Solimano il Magnifico
Succedette al padre, il sultano Selim I, nel settembre 1520 e iniziò il suo regno intraprendendo campagne militari contro le potenze cristiane nell'Europa centrale e nel Mediterraneo.
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Vlad III di Valacchia
Noto anche come Vlad Țepeș (in rumeno: Vlad l'Impalatore), fu per tre volte voivoda di Valacchia, rispettivamente nel 1448, dal 1456 al 1462, e infine nel 1476.
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Zagan Pascià
Di origini albanesi, reclutato tra i giannizzeri, seppe imporsi ai vertici della macchina militare e politica dell'Impero ottomano, grazie alla sua abilità e alla fiducia di cui godeva presso il giovane sultano, che aveva accompagnato nel suo esilio del 1446, fino a sposarne una delle sorellastre.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
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Confronto tra Assedio di Belgrado (1456) e Maometto II
Assedio di Belgrado (1456) ha 52 relazioni, mentre Maometto II ha 143. Come hanno in comune 13, l'indice di Jaccard è 6.67% = 13 / (52 + 143).
Riferimenti
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