Analogie tra Bhagavadgītā e Kṛṣṇa
Bhagavadgītā e Kṛṣṇa hanno 36 punti in comune (in Unionpedia): Alfabeto devanagari, Arjuna, Avatara, Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad, Bhagavat, Bhakti, Brahman, Brahmodya, Bramino, Brāhmaṇa, Deva, Dharma, Francesco Sferra, Gandharva, Giovanni Filoramo, Guṇa, Guerra di Kurukṣetra, Induismo, Karma, Kaurava, Mahābhārata, Manu (Induismo), Mario Piantelli, Mircea Eliade, Pāṇḍava, Prajāpati, Prakṛti, Purāṇa, Raniero Gnoli, Sūrya, ..., Upaniṣad, Veda, Visnù, Visnuismo, Yajña, Yoga. Espandi índice (6 più) »
Alfabeto devanagari
La devanàgari (देवनागरी, IAST: devánāgarī, sanscrito:; detto anche nāgarī) è un alfasillabario ("abugida") usato in diverse lingue dell'India (sanscrito, hindi, marathi, kashmiri, sindhi, nepalese).
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Arjuna
Arjuna (devanagari: अर्जुन) è un mitico eroe che compare nel Mahābhārata, nonché uno dei protagonisti di questo importante poema epico indiano.
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Avatara
Avatara (AFI:; dal sanscrito अवतार, avatāra, AFI:; a volte adattato, sul modello di inglese e francese, come avatar), in numerose teologie indù, è l'apparizione o la discesa sulla terra della divinità avente lo scopo di ristabilire o tutelare il dharma.
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Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad
La Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad (devanāgarī: बृहदारण्यक उपनिषद्) è tra le Upaniṣad vediche più antiche, se non la più antica. Probabilmente coeva se non leggermente anteriore alla Chāndogya Upaniṣad.
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Bhagavat
Bhagavat è un termine sanscrito (devanāgarī: भगवत्) che in qualità di sostantivo intende "divino", "glorioso", "adorabile", epiteto di Visnù, di Kṛṣṇa, di Śiva, ma anche di un buddha o di uno jina.
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Bhakti
Bhakti (devanagari भक्ति) è un termine sanscrito che nelle tradizioni religiose dell'India indica l'aspetto devozionale della fede in una divinità personale o anche un maestro spirituale, caratterizzato spesso da una partecipazione emotiva intensa e totalizzante.
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Brahman
Brahman (devanāgarī ब्रह्मन्, lett. "sviluppo") è un termine sanscrito all'origine di molteplici significati nelle religioni vedica, brahmanica e induista.
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Brahmodya
Con il termine sanscrito Brahmodya (devanāgarī: ब्रह्मोद्य; lett. "discutere intorno al brahman") si indica nella cultura hindū quelle discussioni vivaci, quelle rivalità sulle dottrine, proprie delle questioni religiose o sacre.
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Bramino
Il bramino, detto anche bramano, brahmano o bracmano (devanagari: ब्राह्मण, IAST brāhmaṇa), è un membro della casta sacerdotale del Varṇaśrama dharma o Varṇa vyavastha, la tradizionale divisione in quattro caste (varṇa) della società induista.
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Brāhmaṇa
Brāhmaṇa (devanāgarī: ब्राह्मणं, lett. "affermazione sul Brahman") sono dei testi religiosi indiani composti in sanscrito intorno al XI-IX secolo a.C. aventi lo scopo di descrivere e spiegare la relazione tra le formule sacrificali (mantra) e le azioni (karman) inerenti alle cerimonie sacrificali presenti nei Veda.
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Deva
Deva (devanāgarī देव, sanscrito vedico devá) è un termine sanscrito che come aggettivo indica ciò che è divino o celeste, mentre come sostantivo maschile indica la divinità o un dio.
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Dharma
Dharma (AFI) è un termine che presso le religioni dell'Asia meridionale riveste numerosi significati. Può essere tradotto come "dovere", "legge", "legge cosmica", "legge naturale", oppure "il modo in cui le cose sono" o come equivalente del termine occidentale "religione".
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Francesco Sferra
Laureato presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", ha studiato sotto la guida di Raniero Gnoli e Corrado Pensa. Ha conseguito il dottorato di ricerca in sanscrito presso la stessa Università.
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Gandharva
I gandharva (s.m. sanscrito; devanāgarī गंधर्व) sono, nell'induismo, divinità collocate nell'atmosfera (cfr. Ṛgveda Saṃhitā IX, 86, 36: divya gandharva), custodi del soma celeste (cfr. Ṛgveda Saṃhitā IX, 83,4 e X, 85,12).
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Giovanni Filoramo
Si è laureato nel 1969 discutendo una tesi di Storia del Cristianesimo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Torino.
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Guṇa
Guṇa (devanagari: गुण), sostantivo maschile sanscrito significante: "merito", "qualità", "virtù", o anche "corda", "attributo", "suddivisione".
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Guerra di Kurukṣetra
La guerra di Kurukṣetra è un conflitto descritto nel poema epico in sanscrito Mahābhārata, databile tra il IV secolo a.C. e il IV secolo d.C. Nel racconto, le due fazioni belligeranti erano i Pandava e i Kaurava, due famiglie discendenti dal mitico re Kuru, che aspiravano al trono del regno omonimo.
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Induismo
Linduismo (o hindūismo; tradizionalmente denominato Sanātanadharma, in sanscrito devanāgarī सनातनधर्म, lett. «legge/religione eterna») è una religione, o piuttosto, un insieme di credi religiosi, tra le più diffuse al mondo e tra quelle con le origini più antiche; si conta nella solo India, all'ultimo censimento per religione effettuato dal governo e datato 2011, fedeli indù (o hindū), su una popolazione di individui.
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Karma
Karma (adattamento del termine sanscrito trascritto nel vedico kárman, più comunemente karman in italiano anche carma, devanagari: कर्मन्) è un termine in uso nei Veda, dove è inteso come «atto», «evento rituale», e traducibile nelle lingue occidentali come «azione».
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Kaurava
Kaurava è un termine patronimico il cui significato è "discendente di Kuru", leggendario re e progenitore di buona parte dei personaggi del famoso poema epico indiano del Mahābhārata.
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Mahābhārata
Il Mahābhārata (devanāgarī: महाभारत, "La grande dei Bhārata" da intendersi come "La grande dei discendenti di Bharata"), conosciuto anche come Kṛṣṇaveda ("Veda di Kṛṣṇa"), è uno dei più grandi poemi epici (Itihāsa) indiani assieme al.
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Manu (Induismo)
Manu è il primo uomo nella mitologia induista, legato ai racconti dedicati al diluvio universale. La figura di Manu è comparabile a quella di Adamo nelle religioni abramitiche.
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Mario Piantelli
Si è laureato nel 1966 presso l'Università di Torino in "Diritto pubblico romano", discutendo una tesi su "Mos e Ritus nella più antica esperienza romana".
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Mircea Eliade
Uomo di grande cultura, assiduo viaggiatore, parlava e scriveva correntemente diverse lingue: rumeno, francese, tedesco, italiano, inglese, ebraico, persiano e sanscrito.
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Pāṇḍava
Pāṇḍava è un termine patronimico usato nel poema epico Mahābhārata per indicare i virtuosi figli di Pandu (fratello di Dhṛtarāṣṭra e di Vidura), il secondogenito dei figli del saggio Vyāsa, nonché legittimo erede al trono di Bhārata.
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Prajāpati
Nella religione vedica, Prajāpati è una divinità che presiede alla creazione ed è protettore della vita. Nel Rigveda e nei Brāhmaṇa, appare come divinità creatrice e dio supremo.
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Prakṛti
La Prakṛti (devanagari प्रकृ्ति) è, secondo il Sāṃkhya, la causa originaria attraverso cui l'universo esiste e si esplica, principio contrapposto a quello di puruṣa, spirito puro.
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Purāṇa
I Purāṇa (devanāgarī: पुराण; lett. "antiche ") sono un gruppo di testi sacri hindū, redatti in lingua sanscrita, di carattere principalmente mitico e cultuale, il cui scopo primario è anche quello dell'educazione religiosa di coloro che non sono considerati dvija (i "nati due volte", i componenti delle prime tre caste hindū: brāhmaṇa, kṣatriya e vaiśya), quindi gli śudra e le donne, ai quali è severamente proibito l'ascolto o la lettura dei testi detti Shruti, ovvero le raccolte dei quattro Veda.
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Raniero Gnoli
Allievo di Giuseppe Tucci e di Mario Praz, Raniero Gnoli è stato professore ordinario di Indologia presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza dal 1964 al 2000, nonché decano della "Facoltà di Studi Orientali" nella medesima università.
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Sūrya
Sūrya (Devanagari: सूर्य, "la luce suprema") è una divinità induista che rappresenta, anche etimologicamente, la versione indiana dell'Elio greco-romano, cioè il Sole.
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Upaniṣad
Le Upaniṣad sono un insieme di testi religiosi e filosofici indiani composti in lingua sanscrita a partire dal IX-VIII secolo a.C. fino al IV secolo a.C. (le quattordici Upaniṣad vediche) anche se progressivamente ne furono aggiunte di minori fino al XVI secolo raggiungendo un numero complessivo di circa trecento opere aventi questo nome.
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Veda
I Veda (in alfabeto devanāgarī वेद, sanscrito vedico Vedá) sono un'antichissima raccolta in sanscrito vedico di testi sacri dei popoli arii che invasero intorno al XX secolo a.C. l'India settentrionale, costituenti la civiltà religiosa vedica, divenendo, a partire dalla nostra era, opere di primaria importanza presso quel differenziato insieme di dottrine e credenze religiose che va sotto il nome di Induismo.
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Visnù
Visnù (è usato anche l'adattamento parziale Visnu; devanagari: विष्णु, Viṣṇu; adattato con grafia inglese in Vishnu) è una divinità maschile vedica che nei secoli appena precedenti la nostra era assorbì altre figure divine come Puruṣa, Prajāpati, Nārāyaṇa e Kṛṣṇa, acquisendo, nella tradizione epica del Mahābhārata, la figura divina protettrice del mondo e del Dharma e, nella letteratura religiosa post-epica, la volontà di intervenire per proteggere i suoi devoti.
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Visnuismo
Il visnuismo, o anche vaisnavismo (dall'aggettivo sanscrito vaiṣṇavá, "devoto a Visnù"), è una delle tre principali correnti devozionali (bhakti) dell'induismo moderno, insieme allo scivaismo e allo śaktismo, che riconosce Visnù quale suprema divinità.
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Yajña
Yajña è un sostantivo maschile sanscrito traducibile in italiano con i significati di "offerta", "oblazione" o "sacrificio", ma anche di "adorazione", "invocazione" o "preghiera", dalla radice yaj che vuol dire "offrire", "sacrificare".
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Yoga
Con il sostantivo maschile sanscrito yoga (devanāgarī: योग, adattato anche in ioga) nella terminologia delle religioni originarie dell'India si indicano le pratiche ascetiche e meditative.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Bhagavadgītā e Kṛṣṇa
- Che cosa ha in comune Bhagavadgītā e Kṛṣṇa
- Analogie tra Bhagavadgītā e Kṛṣṇa
Confronto tra Bhagavadgītā e Kṛṣṇa
Bhagavadgītā ha 85 relazioni, mentre Kṛṣṇa ha 77. Come hanno in comune 36, l'indice di Jaccard è 22.22% = 36 / (85 + 77).
Riferimenti
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