Analogie tra Croazia e Istria
Croazia e Istria hanno 56 punti in comune (in Unionpedia): Abbazia (Croazia), Albanesi, Alpi Dinariche, Bilinguismo, Bisanzio, Bosnia, Cherso (isola), Confine tra la Croazia e la Slovenia, Croati, Dalmazia, Danubio, Esodo giuliano dalmata, Euro, Illiria, Impero ottomano, Istria, Italia, Italiani, Josip Broz Tito, Jugoslavia, Kuna croata, Lingua croata, Lingua istriota, Lingua istrorumena, Lingua italiana, Lingua latina, Lingua serba, Lingua serbo-croata, Lingua slovena, Lingua tedesca, ..., Lingua veneta, Litorale austriaco, Lussino, Mare Adriatico, Margraviato d'Istria, Massacri delle foibe, Matteo Giulio Bartoli, Montenegro, Parenzo, Pisino, Pola, Prima guerra mondiale, Quarnaro, Regione istriana, Regione litoraneo-montana, Repubblica di Venezia, Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, Romania, Seiane, Serbi, Slavi, Sloveni, Slovenia, Trattato di Campoformio, Unione europea, Venezia. Espandi índice (26 più) »
Abbazia (Croazia)
AbbaziaCfr. a p. 83 in Istituto Geografico De Agostini Atlante geografico metodico 2013-2014, Novara, 2013.Cfr. a p. 58 in Istituto Idrografico della Marina, Portolano del Mediterraneo, volume 6, Adriatico Orientale (edizione 1994, nuova tiratura febbraio 2002), Genova.
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Albanesi
Gli albanesi costituiscono un gruppo etnico stanziato nella parte sud-occidentale della penisola balcanica parlante la lingua albanese. Sono concentrati tradizionalmente in Albania, Kosovo, Macedonia del Nord e Montenegro; nei primi due Paesi gli albanesi rappresentano il gruppo etnico maggioritario.
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Alpi Dinariche
Le Alpi Dinariche (o Dinarsko gorje; o Динарско горје; o Dinaret) costituiscono una catena montuosa dell'Europa meridionale, che attraversa aree comprese fra Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Kosovo, Montenegro e Albania, interessando dunque l'entroterra della Dalmazia e parte della penisola balcanica.
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Bilinguismo
Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale sia di società: la vera eccezione sarebbe piuttosto il monolinguismo.
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Bisanzio
Bisanzio (Byzàntion) è il più antico nome dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia. Il nome Bisanzio fu in particolare tenuto dalla città durante l'età classica (greco-romana), sino alla rifondazione della città nel 330 per opera dell'imperatore romano Costantino con il nome di Nuova Roma (poi nota come Costantinopoli).
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Bosnia
La Bosnia (in bosniaco Bosna/Босна) è un'area storico-geografica parte settentrionale del Paese della Bosnia ed Erzegovina. A sud confina con un'altra area storico-geografica, l'Erzegovina.
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Cherso (isola)
Cherso (in croato: Cres, pron.; in dalmatico e latino Crepsa, in greco antico Χέρσος, Chèrsos) è una delle isole dell'arcipelago del Quarnero, a pochi chilometri di distanza dall'Istria.
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Confine tra la Croazia e la Slovenia
Il Confine tra la Croazia e la Slovenia descrive la linea di demarcazione tra questi due Stati. Ha una lunghezza di 670 km.
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Croati
I croati (in croato Hrvati) sono un gruppo etnico appartenente ai popoli slavi meridionali, distribuito prevalentemente nella penisola Balcanica centro-occidentale, dove giunsero e s'insediarono stabilmente nell'Alto Medioevo, tra la fine dell'VIII secolo ed i primi anni del IX.
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Dalmazia
La Dalmazia (AFI:;,, in montenegrino e) è una regione storico-geografica sulla costa orientale del mare Adriatico, che si estende dalle isole Quarnerine a nord-ovest, sino al fiume Boiana, attuale confine tra Montenegro e Albania, a sud-est, politicamente suddivisa tra Croazia, Montenegro e, per un breve tratto presso Neum, unico porto della Bosnia ed Erzegovina.
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Danubio
Il Danubio (anticamente Danoia;;;;; in croato, in serbo e) è un fiume dell'Europa centro-orientale. Con 2.860 km è il secondo per lunghezza tra i corsi d'acqua del continente (dopo il Volga) nonché il più lungo tra i fiumi navigabili dell'Unione europea.
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Esodo giuliano dalmata
Lesodo giuliano dalmata, noto anche come esodo istriano, è un evento storico consistito nell'emigrazione forzata della maggioranza dei cittadini di nazionalità e di lingua italiana dalla Venezia Giulia (comprendente il Friuli Orientale, l'Istria e il Quarnaro) e dalla Dalmazia, nonché di un consistente numero di cittadini italiani (o che lo erano stati fino poco prima) di nazionalità mista, slovena e croata, che si verificò a partire dalla fine della seconda guerra mondiale (1945) e nel decennio successivo.
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Euro
Leuro (simbolo: €, codice ISO 4217: EUR; AFI) è la valuta ufficiale di 20 dei 27 stati membri dell'Unione europea, che formano l'Unione economica e monetaria (UEM) e costituiscono la zona euro.
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Illiria
L'Illiria o Illirico (per i romani Illyricum) era la regione corrispondente alla parte occidentale della penisola balcanica, verso la costa sud-orientale del Mare Adriatico, abitata dagli Illiri, antica popolazione di lingua indoeuropea.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Istria
LIstria (in croato e sloveno Istra, in latino Histria) è una penisola che si estende nel mar Adriatico per circa, situata tra il Golfo di Trieste, le Alpi Giulie, le Alpi Dinariche e il Golfo del Quarnaro.
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Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
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Italiani
Gli italiani sono un popolo che si riconosce nella stessa cultura, lingua e storia e da un sentimento di comune radice nazionale. In seguito alla costituzione del Regno d'Italia (1861) quale moderno stato-nazione, il termine è passato anche a designare tutti i cittadini italiani.
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Josip Broz Tito
Croato-sloveno di nascita, Tito aderì presto all'ideale comunista, frequentando molto l'Unione Sovietica. Durante la seconda guerra mondiale condusse la guerra partigiana contro l'occupazione delle forze dell'Asse, spesso in concerto con gli Alleati, che lo sostennero anche a guerra finita e in opposizione ai filomonarchici del generale Mihailović, dalle alleanze ondivaghe.
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Jugoslavia
La Jugoslavia o Iugoslavia, anche detta Yugoslavia (AFI:; in croato e in sloveno: Jugoslavija, in serbo e in macedone: Југославија; letteralmente "terra degli slavi del sud"), fu un'entità statale che, a più riprese e attraverso diversi assetti istituzionali, amministrò la penisola balcanica occidentale per gran parte del XX secolo.
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Kuna croata
La kuna è stata la valuta ufficiale della Croazia per diversi periodi, inizialmente dal 1939 al 1945 e poi dal 30 maggio 1994 fino alla fine del 2022.
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Lingua croata
Il croato (nome nativo: hrvatski jezik, AFI) è un idioma slavo riconosciuto come lingua ufficiale da Croazia, Bosnia ed Erzegovina ed Unione Europea; si tratta di una delle quattro varietà standardizzate della lingua serbo-croata.
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Lingua istriota
La lingua istriota (istrioto) è una lingua romanza autoctona dell'Istria meridionale, distinta dal dialetto istroveneto (istriano o veneto d'Istria).
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Lingua istrorumena
La lingua istrorumena (nome nativo: rumârește o anche vlășește) è una lingua neolatina in via di estinzione, parlata dal popolo istrorumeno, poche centinaia di persone nella parte centro-orientale dell'Istria.
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Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Lingua serba
La lingua serba o serbo (nome nativo: српски језик, srpski jezik o српски, srpski; IPA) è un idioma slavo riconosciuto come la lingua ufficiale di Serbia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina.
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Lingua serbo-croata
La lingua serbo-croata o serbocroata (alfabeto latino: srpskohrvatski, e cirillico: српскохрватски, pron. AFI: /ˌsərpskoˈxərvat͡ski/) è una lingua slava meridionale; possiede oggi quattro varietà standardizzate (e), molto simili tra loro.
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Lingua slovena
Lo sloveno o lingua slovena (rispettivamente slovenščina e slovenski jezik) è una lingua slava meridionale parlata in Slovenia e nelle zone di confine degli stati limitrofi.
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Lingua tedesca
Il tedesco è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche. È la lingua con il maggior numero di locutori madrelingua del continente europeo e dell'Unione europea, riconosciuta come lingua ufficiale in Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Belgio, Lussemburgo, Namibia (ufficiale come lingua regionale), nella Provincia autonoma di Bolzano in Italia e nel voivodato di Opole in Polonia.
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Lingua veneta
Il veneto (nome nativo vèneto, codice ISO 639-3 vec) è una lingua romanza parlata comunemente in Italia nord-orientale da poco più di due milioni di persone.
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Litorale austriaco
Il Litorale austriaco (in tedesco: Österreichisches Küstenland, in sloveno: Avstrijsko primorje, in croato: Austrijsko primorje, in ungherese: Tengermellék) era una regione amministrativa dell'Impero austriaco, nata nel 1849 dalla soppressione del previgente Regno d'Illiria.
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Lussino
Lussino (in croato Lošinj; in veneto Lussin; in greco antico Ἄψορρος, Ápsorros) è un'isola della Croazia nell'alto Adriatico. Situata nella parte meridionale dell'arcipelago del Quarnero, è parte della regione litoraneo-montana.
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Mare Adriatico
Il mare Adriatico è una parte del mar Mediterraneo orientale situato tra la penisola italiana e la penisola balcanica; suddiviso in Alto Adriatico, Medio Adriatico e Basso Adriatico.
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Margraviato d'Istria
Il Margraviato d'Istria (in tedesco Markgrafschaft Istrien, in sloveno Avstrijska mejna grofija Istra e in croato Markgrofovija Istra) fu una provincia della regione del Litorale austriaco.
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Massacri delle foibe
I massacri delle foibe sono stati degli eccidi ai danni di militari e civili italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, avvenuti durante e subito dopo la seconda guerra mondiale da parte dei partigiani jugoslavi e dell'OZNA.
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Matteo Giulio Bartoli
Laureato all'Università di Vienna e docente di Glottologia all'Università di Torino dal 1908 fino alla sua morte, avvenuta nel 1946, divenne famoso per i suoi contributi nel campo della geografia linguistica, in particolare per le sue quattro norme sulle aree geografiche.
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Montenegro
Il Montenegro (arcaico: Montenero; in montenegrino Crna Gora o Црна Гора?) è uno Stato europeo, situato nella penisola balcanica e che si affaccia sul mare Adriatico.
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Parenzo
Parenzo (in croato Poreč; in veneto Parenso; in tedesco Parenz) è una città croata di 16.607 abitanti (2021) situata sulla costa occidentale della penisola istriana.
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Pisino
Pisino (in croato Pazin; in veneto Pixin; in tedesco Mitterburg) è una città di 8.868 abitanti (di cui 4.382 residenti nel centro storico) della Croazia, situata quasi esattamente al centro dell'Istria, e capoluogo amministrativo della Regione Istriana.
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Pola
Pola (AFI:; in croato Pula; in istroveneto Poła; in istrioto Puola; in sloveno Pulj; in tedesco Pola) è una città della Croazia di 52.220 abitanti (stando al censimento del 2021), la maggiore dell'Istria nonché suo capoluogo storico.
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Prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.
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Quarnaro
Il Quarnaro. o Quarnero.. (in croato Kvarner o Kvarnerski zaljev) è un braccio di mare del Mare Adriatico settentrionale che separa l'Istria dalle isole di Cherso e Lussino, che sono due isole dell'arcipelago delle Isole Quarnerine.
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Regione istriana
La Regione istriana (in croato Istarska županija) è una regione della Croazia. Essa è la più occidentale della repubblica, e occupa gran parte dell'Istria, omonima penisola bagnata dall'Adriatico e appartenente alla regione geografica italiana.
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Regione litoraneo-montana
La Regione litoraneo-montana (in croato Primorsko-goranska županija) è una regione della Croazia nord-occidentale, che corrisponde in parte al territorio della Liburnia e del Quarnaro o Quarnero, detto anche Carnaro.
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Repubblica di Venezia
La Repubblica di Venezia, a partire dal XVII secolo Serenissima Repubblica di Venezia, è stata una repubblica marinara con capitale Venezia.
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Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia
La Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia (Socijalistička Federativna Republika Jugoslavija, SFRJ) fu la forma istituzionale assunta dalla Jugoslavia dal 1945 al 1992, anno della sua dissoluzione a seguito delle guerre jugoslave: in ambito locale ci si riferisce anche come «Druga Jugoslavija» («Seconda Jugoslavia») o anche «Bivša Jugoslavija» («Ex Jugoslavia»).
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Romania
La Romania (in romeno România), è uno Stato membro dell'Unione europea e dell'ONU, situato in Europa centro-orientale al confine con la penisola balcanica.
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Seiane
Seiane (in croato Žejane, in istrorumeno Jeiani o Jeiăn) è un centro abitato della Croazia, frazione del comune di Mattuglie. Ogni anno vi si organizza una festa carnevalizia, e i partecipanti vengono chiamati "zvončari" ("campanari").
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Serbi
I serbi sono una popolazione slava meridionale che vive prevalentemente in Serbia, Montenegro, Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina e, anche se meno rispetto al passato, in Croazia.
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Slavi
Gli slavi sono un ramo etno-linguistico dei popoli indoeuropei: vivono principalmente in Europa, dove costituiscono circa un terzo della popolazione.
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Sloveni
Gli sloveni (in sloveno Slovenci, f. pl. Slovenke, m. sing. Slovenec, f. sing. Slovenka) sono un gruppo etnico appartenente ai popoli slavi meridionali, o slavi del sud discendenti delle tribù del ceppo slavo.
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Slovenia
La Slovenia, ufficialmente Repubblica di Slovenia (in sloveno Republika Slovenija, in ungherese Szlovén Köztársaság), è uno Stato sovrano dell'Europa centrale.
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Trattato di Campoformio
Il trattato di Campoformio (dizione in lingua veneta di Campoformido) fu un trattato firmato il 17 ottobre 1797 (26 vendemmiaio dell'anno VI) dal generale Napoleone Bonaparte, comandante in capo dell'Armata d'Italia, e dal conte Johann Ludwig Josef von Cobenzl, in rappresentanza dell'Austria.
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Unione europea
LUnione europea, abbreviata in UE (pronuncia), è un'unione politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende 27 Stati membri.
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Venezia
Venezia (AFI:,; Venesia in venetoPoiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr. a questo proposito il paragrafo Origini del nome.) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Veneto.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Croazia e Istria
- Che cosa ha in comune Croazia e Istria
- Analogie tra Croazia e Istria
Confronto tra Croazia e Istria
Croazia ha 637 relazioni, mentre Istria ha 305. Come hanno in comune 56, l'indice di Jaccard è 5.94% = 56 / (637 + 305).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Croazia e Istria. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: