Analogie tra Francesco Sforza e Sigismondo Pandolfo Malatesta
Francesco Sforza e Sigismondo Pandolfo Malatesta hanno 40 punti in comune (in Unionpedia): Alessandro Sforza, Alfonso V d'Aragona, Bianca Maria Visconti, Braccio da Montone, Brescia, Capitano di ventura, Castello di Gradara, Compagnia di ventura, Concilio di Mantova (1459), Condottiero, Ducato di Milano, Fermo, Filippo Brunelleschi, Filippo Maria Visconti, Firenze, Forlì, Francesco Bussone, Francesco Piccinino, Guarino Veronese, Impero ottomano, Jacopo Piccinino, Jesi, Leonello d'Este, Milano, Niccolò Piccinino, Pace di Lodi, Papa Eugenio IV, Papa Martino V, Papa Niccolò V, Papa Pio II, ..., Polissena Sforza, Regno di Napoli, Repubblica di Firenze, Repubblica di Siena, Repubblica di Venezia, Rimini, Sforza, Sigismondo di Lussemburgo, Signore (titolo nobiliare), Visconti. Espandi índice (10 più) »
Alessandro Sforza
Alessandro Sforza era figlio illegittimo di Muzio Attendolo Sforza e di Lucia Terzani da Torgiano. Fu sempre al fianco ed agli ordini del fratello Francesco Sforza per la conquista di nuove signorie, da Milano a Venezia, da Alessandria a Pesaro.
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Alfonso V d'Aragona
Era figlio primogenito del principe di Castiglia e León, e futuro re della corona d'Aragona e di Sicilia, Ferdinando, e di Eleonora d'Alburquerque.
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Bianca Maria Visconti
Bianca Maria nacque nel castello di Settimo Pavese il 31 marzo del 1425, dalla nobildonna Agnese del Maino, forse dama di compagnia della sventurata Beatrice di Tenda, e dal duca Filippo Maria Visconti.
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Braccio da Montone
Fu principe di Capua, conte di Foggia e Montone, e signore di Arcevia, Assisi, Bologna, Cannara, Castel Bolognese, Castel San Pietro Terme, Cingoli, Città della Pieve, Città di Castello, Gualdo Cattaneo, Gualdo Tadino, Jesi, Medicina, Montecassiano, Narni, Nocera Umbra, Orte, Orvieto, Ostra Vetere, Perugia, Pieve di Cento, Rieti, San Gemini, Sassoferrato, Spello, Spoleto, Teramo, Terni e Todi.
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Brescia
Brescia (IPA:, localmente, Brèsa o Bressa in dialetto bresciano, pronuncia, localmente o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia.
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Capitano di ventura
Per capitano di ventura si intende il comandante in capo di soldati di ventura mercenari riuniti in compagnie di ventura. Nel medioevo era detto anche condottiero, termine però successivamente applicato a tutti i capitani militari italiani che comandavano truppe su un campo di battaglia.
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Castello di Gradara
Il castello di Gradara è il complesso che sorge sulla sommità di una collina nel comune di Gradara, in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, costituito da un castello-fortezza medievale (la rocca) e dall'adiacente borgo storico, protetto da una cinta muraria esterna che si estende per quasi 800 metri, rendendo l'intera struttura imponente.
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Compagnia di ventura
Le compagnie di ventura erano truppe mercenarie utilizzate nel Medioevo, formate dai cosiddetti soldati di ventura, organizzate e guidate da un condottiero, generalmente detto capitano di ventura.
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Concilio di Mantova (1459)
Il Concilio di Mantova del 1459, o dieta o congresso di Mantova, venne convocato da papa Pio II, eletto l'anno prima, per organizzare una spedizione contro gli Ottomani che avevano preso Costantinopoli nel 1453.
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Condottiero
Un condottiero è una persona che guida un esercito o un popolo. Il termine ha forte utilizzo e connotazione militare, ma il ruolo ha a volte acquisito, nel corso della storia, anche funzioni politiche e religiose.
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Ducato di Milano
Il Ducato di Milano fu un antico Stato dell'Italia settentrionale, nominalmente parte del Sacro Romano Impero. Dapprima autonomo nel corso del '400, sul finire del secolo divenne oggetto delle guerre franco-asburgiche e da allora fu sottoposto a potentati esterni nel resto della sua esistenza (di volta in volta Francia, Spagna e Austria).
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Fermo
Fermo è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima nelle Marche. Sede arcivescovile, ha il centro che dista circa 6 chilometri dal mare Adriatico.
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Filippo Brunelleschi
Considerato tra i primi architetti e progettisti dell'età moderna, Brunelleschi fu uno dei tre grandi iniziatori del Rinascimento fiorentino con Donatello e Masaccio.
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Filippo Maria Visconti
Figlio del Duca Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, sin dall'infanzia l'esistenza di Filippo Maria fu segnata da numerosi problemi fisici.
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Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
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Forlì
Forlì (AFI:, Furlè in romagnolo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia di Forlì-Cesena insieme a Cesena, in Emilia-Romagna.
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Francesco Bussone
Fu conte di Carmagnola, Chiari e Roccafranca e signore di Badia Pavese, Borgo Priolo, Candia Lomellina, Casalpusterlengo, Casei Gerola, Castelnuovo Scrivia, Castenedolo, Godiasco, Langosco, Sale, Sanguinetto, Silvano Pietra, Somaglia, Val di Nizza e Vespolate.
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Francesco Piccinino
Fu signore di Borgo Val di Taro, Borgonovo Val Tidone, Candia Lomellina, Castell'Arquato, Compiano, Fiorenzuola d'Arda, Frugarolo, Gragnano Trebbiense, Pellegrino Parmense, Solignano, Somaglia e Varzi.
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Guarino Veronese
Guarino da Verona Il suo vero nome di battesimo era Varino ma, per corruzione, fu sempre chiamato Guarino, uno pseudonimo che poi, sotto la forma di "Guarini", trasmise ai suoi discendenti.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Jacopo Piccinino
Fu signore di Assisi, Atessa, Borgo Val di Taro, Borgonovo Val Tidone, Bucchianico, Candia Lomellina, Caramanico Terme, Castell'Arquato, Chieti, Città Sant'Angelo, Compiano, Fidenza, Fiorenzuola d'Arda, Francavilla al Mare, Frugarolo, Guardiagrele, Introdacqua, Pandino, Pellegrino Parmense, Penne, Solignano, Somaglia, Sterpeto, Sulmona e Varzi.
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Jesi
Jesi (AFI) è un comune italiano di della provincia di Ancona nelle Marche. Posizionata lungo il medio corso del fiume Esino, è una città di antiche tradizioni industriali.
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Leonello d'Este
Fu il secondo dei tre figli illegittimi che Niccolò III d'Este ebbe da Stella de' Tolomei. Venne formato militarmente sotto la guida del capitano di ventura Braccio da Montone e culturalmente sotto la guida dell'umanista Guarino Veronese.
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Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
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Niccolò Piccinino
Fu signore di Albareto, Borgo Val di Taro, Borgonovo Val Tidone, Calestano, Candia Lomellina, Castell'Arquato, Castelponzone, Compiano, Costamezzana, Fiorenzuola d'Arda, Frugarolo, Marzolara, Orvieto, Pellegrino Parmense, Pianello Val Tidone, Pontremoli, Solignano, Somaglia, Tabiano, Varano de' Melegari, Varese Ligure, Vigolone e Visiano.
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Pace di Lodi
La pace di Lodi, firmata nell'omonima città lombarda il 9 aprile 1454, mise fine allo scontro fra Venezia e Milano (guerre di Lombardia) che durava dall'inizio del Quattrocento.
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Papa Eugenio IV
Nacque a Venezia dai Condulmer, una famiglia popolare ma assai influente grazie alle ricchezze accumulate con i commerci.
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Papa Martino V
Figlio di Agapito Colonna, signore di Genazzano, e Caterina Conti, Oddone nacque a Genazzano, "capitale" dello Stato feudale paterno, in una data oscillante tra il 25 gennaio 1369 e il 25 gennaio 1370.
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Papa Niccolò V
Nacque a Sarzana, al secolo nella Repubblica di Genova (attualmente in provincia della Spezia), dove suo padre, Bartolomeo Parentucelli, esercitava la professione di medico.
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Papa Pio II
Considerato uno dei pontefici più significativi del XV secolo per via delle sue doti diplomatiche, dell'alta dignità del magistero pontificio e per la sua energia espressa nella difesa della cristianità dalla minaccia turca rappresentata da Maometto II, Pio II fu anche uno dei più importanti umanisti della sua epoca per via della sua profonda conoscenza della cultura classica e della sua abilità nel saper cogliere gli aspetti fondamentali dei generi letterari del mondo latino e greco.
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Polissena Sforza
Polissena era il nome della prima moglie di Francesco, Polissena Ruffo, morta nel 1420.
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Regno di Napoli
Regno di Napoli (in latino medievale Regnum Neapolitanum) è il nome con cui è conosciuto, nella storiografia moderna, l'antico Stato italiano esistito dal XIV al XIX secolo ed esteso a tutta l'Italia meridionale (Sicilia esclusa).
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Repubblica di Firenze
Nella sua storia, la città di Firenze conobbe periodi in cui la sua forma di governo fu quella di una Repubblica. La repubblica era governata da un consiglio noto come Signoria.
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Repubblica di Siena
La Repubblica di Siena fu uno Stato indipendente esistito dal 1125 al 1555/1559. Venne fondata nella città di Siena e si espanse progressivamente in tutta la Toscana meridionale diventando una delle maggiori potenze del Pieno Medioevo, nonché piazza commerciale, finanziaria ed artistica di primo livello in Europa.
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Repubblica di Venezia
La Repubblica di Venezia, a partire dal XVII secolo Serenissima Repubblica di Venezia, è stata una repubblica marinara con capitale Venezia.
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Rimini
Rimini (Rémin, Rémni o Rémne in romagnolo,, Rimino in italiano arcaico) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.
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Sforza
La famiglia Sforza è stata una famiglia nobile italiana. Resse il Ducato di Milano dal 1450 al 1535. Gli Sforza furono la dinastia che fece grande Milano: il capostipite del ramo milanese, Francesco, era figlio naturale di Giacomo Attendolo (detto "Sforza"), detto anche Muzio, nobile romagnolo, Conte di Cotignola e condottiero, e della sua amante Lucia Terzani.
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Sigismondo di Lussemburgo
Sigismondo era figlio dell'imperatore Carlo IV, e fratellastro di un altro imperatore, Venceslao (Sigismondo era nato dal matrimonio di Carlo con Elisabetta di Pomerania, mentre Venceslao era nato dall'unione tra Carlo e Anna di Schweidnitz).
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Signore (titolo nobiliare)
Signore era un titolo nobiliare che spettava a coloro che, nel Medioevo, detenevano il diritto di svolgere funzioni, amministrare territori e/o beni grazie ad una concessione o “beneficio” ricevuto da un'istanza superiore, che poteva essere un re, un nobile o un'autorità religiosa, con potere di proprietà e comando.
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Visconti
Il Casato dei Visconti è una delle più antiche e illustri famiglie nobili italiane, attestata sin dalla fine del X secolo nel territorio dell'Italia settentrionale, dove venne infeudato l'omonimo Ducato Visconteo con capitale Milano.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Francesco Sforza e Sigismondo Pandolfo Malatesta
- Che cosa ha in comune Francesco Sforza e Sigismondo Pandolfo Malatesta
- Analogie tra Francesco Sforza e Sigismondo Pandolfo Malatesta
Confronto tra Francesco Sforza e Sigismondo Pandolfo Malatesta
Francesco Sforza ha 394 relazioni, mentre Sigismondo Pandolfo Malatesta ha 221. Come hanno in comune 40, l'indice di Jaccard è 6.50% = 40 / (394 + 221).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Francesco Sforza e Sigismondo Pandolfo Malatesta. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: