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Kurdistan e Turchia

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Kurdistan e Turchia

Kurdistan vs. Turchia

Il Kurdistan o Curdistan (in curdo Kurdistan, "Paese dei curdi") è un vasto altopiano situato nel Medio Oriente e più precisamente nella parte settentrionale e nord-orientale della Mesopotamia. La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale. Il suo territorio si estende nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta Turchia europea.

Analogie tra Kurdistan e Turchia

Kurdistan e Turchia hanno 42 punti in comune (in Unionpedia): Alevismo, Anatolia, Arabi, Armeni, Armenia, Assiri (gruppo etnico), CIA, Cipro del Nord, Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Curdi, Dardanelli, Ebrei, Eufrate, Guerra civile siriana, Guerra d'indipendenza turca, Guerra del Golfo, Impero ottomano, Iran, Iraq, Islam, IV secolo, Lago di Van, Lingua curda, Mustafa Kemal Atatürk, Parti, Partito dei Lavoratori del Kurdistan, Partito della Giustizia e dello Sviluppo (Turchia), Partito della Società Democratica, Persiani, Prima guerra mondiale, ..., Sciafeismo, Siria, Smirne, Stati Uniti d'America, Sunnismo, Tauro, Tigri, Trattato di Losanna (1923), Turchi, Turcomanni iracheni, Van (Turchia), XX secolo. Espandi índice (12 più) »

Alevismo

Lalevismo è una corrente dell'islam di derivazione sciita duodecimana originaria dell'Anatolia sorta a partire dal XIII secolo dagli insegnamenti di Hajji Bektash Veli.

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Anatolia

LAnatolia (dal greco antico, ‘dal luogo ove sorge il sole’ e quindi ‘Oriente’, in quanto situata a est della penisola ellenica) è una regione storico-geografica dell'Asia occidentale compresa nell'odierna Turchia.

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Arabi

Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.

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Armeni

Gli armeni (AFI) costituiscono un gruppo etnico storicamente stanziato nell'Altopiano armeno. Una larga concentrazione di armeni si trova oggi in Armenia, dove rappresentano il gruppo etnico di maggioranza, mentre molte altre comunità si trovano sparse per il globo, principalmente in Russia, Medio Oriente, Stati Uniti d'America e Francia, per un totale di circa 8 milioni di unità.

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Armenia

LArmenia, ufficialmente Repubblica di Armenia, è uno Stato dell'Asia occidentale, situato nel Caucaso meridionale; la capitale è Erevan.

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Assiri (gruppo etnico)

Gli assiri o siri o siriaci (in siriaco: ܐ݇ܣܘܪܝܝܐ, Sūryōyɛ) costituiscono un gruppo etnoreligioso originario del Medio Oriente, in particolare di Iraq, Siria, Turchia e Iran.

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CIA

La CIA (AFI:; in inglese), sigla di Central Intelligence Agency ("Agenzia dintelligence centrale"), conosciuta informalmente come the Agency, è un'agenzia di intelligence civile del governo federale degli Stati Uniti d'America, facente parte della United States Intelligence Community. Rivolge le sue attività principalmente all'estero e riporta direttamente al Director of National Intelligence che siede nel gabinetto del presidente.

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Cipro del Nord

Cipro del Nord, ufficialmente Repubblica Turca di Cipro del Nord (in sigla KKTC), è uno Stato dell'Asia, auto-proclamatosi e non riconosciuto dalla comunità internazionale, che si estende nella zona settentrionale dell'isola di Cipro dal 1983, nelle zone de iure appartenenti alla Repubblica di Cipro, ma dal 1974 occupate e controllate dall'esercito turco dopo l'invasione turca di Cipro.

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Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (in inglese United Nations Security Council, in sigla UNSC)Il nome nelle lingue ufficiali dell'Organizzazione è: in inglese United Nations Security Council, in arabo مجلس أمن الأمم المتحدة, in cinese 联合国安全理事会, in francese Conseil de sécurité des Nations unies, in russo Совет Безопасности Организации Объединённых Наций, in spagnolo Consejo de Seguridad de las Naciones Unidas.

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Curdi

I curdi sono un gruppo etnico iranico originario del Medio Oriente.. Le regioni a maggioranza curda sono anche note come Kurdistan, e comprendono gran parte della Turchia sud-orientale, l'Iran nord-occidentale, l'Iraq settentrionale e la Siria settentrionale.

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Dardanelli

Lo stretto dei Dardanelli, anticamente chiamato Ellesponto (nella letteratura classica è noto come Hellespontus, Hellespontium Pelagus, Rectum Hellesponticum, o Fretum Hellesponticum), è uno stretto che collega il mar di Marmara all'Egeo e che, assieme allo stretto del Bosforo, fa da confine fra Europa e Asia.

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Ebrei

Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.

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Eufrate

LEufràte (Euphrátēs, accadico 𒌓𒄒𒉣: Purattu, sumerico 𒌓𒄒𒉣: Buranun, פרת: Frat, siriaco ̇ܦܪܬ: Pǝrāt) è, con 2.760 km di corso, il fiume più lungo dell'Asia occidentale, ed assieme al Tigri delimita la regione detta Mesopotamia, una delle culle della civiltà; nell'antichità vi vissero popoli quali i Sumeri, i Babilonesi e gli Assiri.

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Guerra civile siriana

La guerra civile siriana, detta anche rivoluzione siriana o crisi siriana, ha avuto inizio nel 2011 in Siria vedendo contrapposti una coalizione eterogenea di milizie armate definite ribelli dalla stampa occidentale e le forze governative supportanti il governo di Bashar al-Assad. Il 15 marzo 2011 sono iniziate le manifestazioni pubbliche e pacifiche in tutto il paese contro il governo, parte del contesto più ampio della primavera araba. Le proteste iniziali hanno l'obiettivo di spingere alle dimissioni il presidente Bashar al-Assad ed eliminare la struttura istituzionale monopartitica del Partito Ba'th. Con il radicalizzarsi degli scontri si aggiunge con sempre maggiore forza una componente estremista di stampo salafita che, anche grazie agli aiuti di alcune nazioni sunnite del Golfo Persico, nel 2013 raggiunge, a detta degli stessi ribelli salafiti, il 75% di tutti ribelli. Tali gruppi fondamentalisti hanno come principale obiettivo l'instaurazione della Shari'a in Siria. A causa della posizione strategica della Siria, dei suoi legami internazionali e del perdurare della guerra civile, la crisi ha coinvolto i paesi confinanti e gran parte della comunità internazionale. Gli organi dirigenti del Partito Ba'th e lo stesso presidente appartengono alla comunità religiosa alawita, una branca dello sciismo che è tuttavia minoritaria in Siria, e per questo motivo l'Iran sciita è intervenuto a protezione del governo siriano: combattenti iraniani sono presenti a fianco delle forze armate siriane per mantenere al potere il governo alleato. Il fronte governativo è inoltre sostenuto da combattenti sciiti provenienti da altri paesi, fra cui l'Iraq e l'Afghanistan. Il fronte dei ribelli è sostenuto principalmente dalla Turchia e dai paesi sunniti del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Qatar che mirano a contrastare la presenza sciita in Medio Oriente. In ambito ONU si è verificata una profonda spaccatura tra Stati Uniti, Francia e Regno Unito, che hanno espresso sostegno ai ribelli, e Cina e Russia, che invece sostengono il governo siriano sia in ambito diplomatico sia in quello militare. La delicata composizione religiosa ed etnica dei siriani si è fortemente riflessa negli schieramenti in campo. Sebbene le prime manifestazioni antigovernative fossero di tipo laico e avessero coinvolto tutte le principali città del paese, incluse quelle a maggioranza alawita come Latakia, il perdurare della crisi ha polarizzato gli schieramenti portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose, che hanno goduto della protezione del governo laico del Partito Ba'th. Il fronte dei ribelli rimane composto prevalentemente da sunniti, i quali però non costituiscono un blocco compatto: parte della popolazione sunnita continua a sostenere il governo e sono sunniti alcuni membri dell'esecutivo e buona parte dell'esercito. Le stragi perpetrate dalle componenti fondamentaliste dei ribelli nei confronti delle minoranze religiose in Siria hanno portato le Nazioni Unite a definire la guerra civile come un «conflitto di natura settaria». Le organizzazioni internazionali hanno accusato le forze governative e i miliziani Shabiha di usare i civili come scudi umani, di puntare intenzionalmente le armi su di loro, di adottare la tattica della terra bruciata e di eseguire omicidi di massa; i ribelli antigovernativi sono stati accusati di violazioni dei diritti umani tra cui torture, sequestri, detenzioni illecite ed esecuzioni di soldati e civili. L'accezione "guerra civile" per descrivere il conflitto in atto è stata usata il 15 luglio 2012 dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha definito la crisi siriana un «conflitto armato non internazionale».

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Guerra d'indipendenza turca

La guerra d'indipendenza turca (o guerra di liberazione, nota anche come İstiklâl Harbi, guerra d'indipendenza o Millî Mücadele, Campagna nazionale; 19 maggio 1919 - 24 luglio 1923) venne combattuta tra il Movimento Nazionale Turco e la coalizione dei delegati degli Alleati - vale a dire la Grecia sul fronte occidentale, Armenia sul fronte orientale, la Francia sul fronte meridionale, il Regno Unito ed Italia a Costantinopoli (ora Istanbul) - e dei monarchici ottomanisti insieme ad alcune formazioni separatiste, dopo che parti dell'Impero ottomano erano state occupate e ripartite in seguito alla sconfitta degli ottomani nella prima guerra mondiale. Poche delle truppe britanniche, francesi e italiane occupanti vennero schierate o impegnate nei combattimenti mentre l'Impero riuscì a radunare un numero relativamente basso di soldati leali alla monarchia, perlopiù compattati nel Kuva-yi Inzibatiye (letteralmente Forze dell'Ordine, ma detto anche Esercito del Califfato). Il Movimento Nazionale Turco (Kuva-yi Milliye) in Anatolia culminò nella formazione di una nuova Grande Assemblea Nazionale (GAN) da parte di Mustafa Kemal Atatürk e dei suoi colleghi. Dopo la fine dei fronti turco-armeno, franco-turco e greco-turco (spesso definiti rispettivamente fronte orientale, fronte meridionale e fronte occidentale della guerra), il Trattato di Sèvres venne abbandonato e vennero firmati i Trattati di Kars (ottobre 1921) e Losanna (luglio 1923). Gli Alleati lasciarono l'Anatolia e la Tracia orientale, e la Grande Assemblea Nazionale Turca decise l'istituzione di una Repubblica di Turchia, che venne dichiarata il 29 ottobre 1923. Con l'istituzione del Movimento Nazionale Turco, la spartizione dell'Impero ottomano e l'abolizione del sultanato, l'era ottomana e l'Impero giunsero al termine e con le riforme di Atatürk, i turchi crearono il moderno e secolare stato-nazione della Turchia sul fronte politico. Il 3 marzo 1924, il califfato ottomano venne ufficialmente abolito e l'ultimo califfo venne esiliato.

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Guerra del Golfo

La guerra del Golfo (2 agosto 1990 – 28 febbraio 1991), detta anche prima guerra del Golfo in relazione alla cosiddetta seconda guerra del Golfo, è il conflitto che oppose l'Iraq a una coalizione composta da 35 Stati formatasi sotto l'egida dell'ONU e guidata dagli Stati Uniti, che si proponeva di restaurare la sovranità del piccolo emirato del Kuwait, dopo che questo era stato invaso e annesso dall'Iraq.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Iran

LIran (in persiano: إيران), ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran (in persiano: جمهوری اسلامی ایران, Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān) è uno Stato dell'Asia situato all'estremità orientale del Medio Oriente.

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Iraq

LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.

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Islam

LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.

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IV secolo

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Lago di Van

Il lago di Van è il più grande lago della Turchia (seguito dal Lago Salato) e si trova nella parte più orientale del paese. Sulla sponda orientale del lago si trova la città di Van.

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Lingua curda

Le lingue curde (Kurdî, Kurdí, کوردی) non costituiscono un'unica entità linguistica standardizzata, si tratta invece di un continuum di varietà linguistiche strettamente legate tra loro, parlate in Asia occidentale.

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Mustafa Kemal Atatürk

È considerato l'eroe nazionale turco e il padre della Turchia moderna. Forte del suo prestigio in patria per aver assicurato la vittoria turca nella battaglia di Gallipoli del 1915 durante la prima guerra mondiale, Mustafa Kemal guidò il Movimento Nazionale Turco che resistette all'occupazione e alla spartizione della Turchia continentale da parte delle Potenze alleate dopo la sconfitta e dissoluzione dell'Impero ottomano.

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Parti

I Parti furono una antica popolazione iranica, forse di origine nomade. Nel III secolo a.C. si stanziarono nell'altopiano iranico, in una regione (poi detta Partia) posta tra la catena degli Elburz, il fiume Amu Darya, il Mar Caspio e il deserto centrale (Dasht-e Kavir).

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Partito dei Lavoratori del Kurdistan

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (sigla PKK) è un'organizzazione politica e paramilitare, diffusa prevalentemente nell'altopiano del Kurdistan, sostenuta principalmente dalle masse popolari (prevalentemente agricole) nel Kurdistan turco, nel sud-est della Turchia, zona popolata dall'etnia curda, ma attiva anche nel Kurdistan iracheno.

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Partito della Giustizia e dello Sviluppo (Turchia)

Il Partito della Giustizia e dello Sviluppo (- AKP) è un partito politico conservatore turco. L'AKP si è sviluppato nel solco della tradizione dell'Islam politico e della "democrazia conservatrice".

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Partito della Società Democratica

Il Partito della Società Democratica (in turco Demokratik Toplum Partisi, DTP) è stato un partito politico turco, fondato nel 2005 da attivisti curdi.

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Persiani

I persiani sono un gruppo etnico indoiranico che comprende oggi più della metà della popolazione dell’Iran. Condividono un comune sistema culturale e sono parlanti nativi della lingua persiana e di altre varietà linguistiche strettamente legate al persiano.

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Prima guerra mondiale

La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.

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Sciafeismo

Lo sciafeismo (o scuola shafi'ita) è uno dei quattro madhhab (scuole giuridico-religiose) islamiche che si occupano delle problematiche connesse alla legge coranica.

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Siria

La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.

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Smirne

Smirne (AFI:; in turco İzmir; in greco moderno Σμύρνη, Smýrni,; in greco antico Σμύρνη, Smýrne, oppure Σμύρνα, Smýrna) è una città di abitanti della Turchia centro-occidentale, la terza del paese per numero di abitanti dopo Istanbul e Ankara, capoluogo della provincia omonima.

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Stati Uniti d'America

Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, o anche solo United States; in sigla USA) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.

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Sunnismo

Il sunnismo ("il popolo della Sunna e della Comunità") è la corrente maggioritaria dell'Islam, comprendendo circa l'85% dell'intero mondo islamico.

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Tauro

Il Tauro (turco: Toros Dağları) è una catena montuosa della Turchia meridionale, che si trova fra gli altopiani dell'Anatolia e la costa turca del Mediterraneo.

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Tigri

Il Tigri (dall'antico persiano Tigrā, poi divenuto Tigr, conservato nel curdo Tîj / Tûj / Tîr, mentre in sumero era 𒀀𒇉𒈦𒄘𒃼 ÍDigna o ÍDigina "fiume acqua corrente" o "fiume dalle acque rapide" e in accadico 𒇉𒈦𒄘𒃼 Idiqlat, da cui derivano l'aramaico ܕܝܓܠܐܬ Deqlath - o anche דגלה Diǧla -, il siriaco ܕܹܩܠܵܬ Deqlath, l'arabo دجلة Dijla, il turco Dicle e l'ebraico חדקל ḥiddeqel) è un importante fiume dell'Asia occidentale lungo 1.900 km.

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Trattato di Losanna (1923)

Il trattato di Losanna, o Convenzione di Losanna, è un trattato di pace firmato a Losanna, in Svizzera, il 24 luglio 1923 tra la Turchia e le Potenze dell'Intesa che combatterono nel corso della prima guerra mondiale e nella successiva guerra d'indipendenza turca.

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Turchi

I Turchi (in turco: Türkler), noti anche come turchi anatolici (turco: Anadolu Türkleri), costituiscono un gruppo etnico turcofono che vive principalmente in Turchia, nella quale rappresenta la maggioranza della popolazione, nonché il più grande tra i parlanti delle lingue turciche.

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Turcomanni iracheni

I Turcomanni iracheni (in turco: Irak Türkmenleri) sono un gruppo etnico turco residente nelle regioni dell'Iraq centro-settentrionale. Essi formano il terzo gruppo etnico per numero in Iraq, dopo arabi e curdi.

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Van (Turchia)

Van (in armeno Վան) è una città della Turchia orientale, nei pressi del lago omonimo. Dal 2012 la città è stata elevata a comune metropolitano (Van Büyükşehir Belediyesi) con un territorio coincidente a quello della provincia.

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XX secolo

Fu un secolo caratterizzato dalla Rivoluzione russa, dalle due guerre mondiali e dai regimi totalitari, intervallate dalla Grande depressione nella prima metà del secolo e dalla terza rivoluzione industriale fino all'era della rivoluzione informatica e della globalizzazione nella seconda metà.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Kurdistan e Turchia

Kurdistan ha 181 relazioni, mentre Turchia ha 481. Come hanno in comune 42, l'indice di Jaccard è 6.34% = 42 / (181 + 481).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Kurdistan e Turchia. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: