Analogie tra Lorenzo de' Medici e Villa medicea di Careggi
Lorenzo de' Medici e Villa medicea di Careggi hanno 24 punti in comune (in Unionpedia): Accademia neoplatonica, Agnolo Poliziano, Contessina de' Bardi, Cosimo de' Medici, Cristoforo Landino, Firenze, Francesco Sforza, Galleria degli Uffizi, Giovanni di Bicci de' Medici, Giovanni Pico della Mirandola, Giuliano da Sangallo, Impero ottomano, Leon Battista Alberti, Marsilio Ficino, Medici, Palazzo Medici Riccardi, Papa Leone X, Piero il Gottoso, Rinascimento, Roma, Toscana, Umanesimo, Via Cavour (Firenze), Ville medicee.
Accademia neoplatonica
L'Accademia neoplatonica fu un'istituzione culturale fondata a Firenze nel 1462 da Marsilio Ficino, per incarico di Cosimo de' Medici, nella Villa le Fontanelle, e successivamente espansa nella più nota Villa medicea di Careggi.
Accademia neoplatonica e Lorenzo de' Medici · Accademia neoplatonica e Villa medicea di Careggi ·
Agnolo Poliziano
Generalmente considerato il maggiore tra i poeti italiani del XV secolo, membro e fulcro del circolo di intellettuali radunatosi attorno al signore di Firenze, Lorenzo il Magnifico, fu autore di opere in latino, in greco e in volgare, e raggiunse un'ampia competenza filologica e un'ammirevole perfezione formale dello stile.
Agnolo Poliziano e Lorenzo de' Medici · Agnolo Poliziano e Villa medicea di Careggi ·
Contessina de' Bardi
Contessina nacque nel 1390 da Alessandro di Sozzo de' Bardi, conte di Vernio, e da Emilia (o Camilla), figlia di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci.
Contessina de' Bardi e Lorenzo de' Medici · Contessina de' Bardi e Villa medicea di Careggi ·
Cosimo de' Medici
Pur non avendo mai ricoperto alcuna carica di rilievo nella città (che si mantenne sempre istituzionalmente una Repubblica), egli si poté considerare il massimo uomo di Firenze all'indomani della morte del padre Giovanni (dal quale raccolse l'eredità economica), e in particolare con il ritorno glorioso dall'esilio nel 1434.
Cosimo de' Medici e Lorenzo de' Medici · Cosimo de' Medici e Villa medicea di Careggi ·
Cristoforo Landino
Nacque a Firenze da una famiglia originaria di Pratovecchio, nel Casentino, e compì gli studi in materie letterarie e giuridiche a Volterra.
Cristoforo Landino e Lorenzo de' Medici · Cristoforo Landino e Villa medicea di Careggi ·
Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
Firenze e Lorenzo de' Medici · Firenze e Villa medicea di Careggi ·
Francesco Sforza
Valente condottiero di compagnia di ventura, per anni Francesco Sforza combatté al servizio dei vari principati italiani, dal Regno di Napoli allo Stato della Chiesa, per giungere infine alla corte del duca di Milano Filippo Maria Visconti.
Francesco Sforza e Lorenzo de' Medici · Francesco Sforza e Villa medicea di Careggi ·
Galleria degli Uffizi
La Galleria degli Uffizi è un museo statale di Firenze, che fa parte del complesso museale denominato Gallerie degli Uffizi e comprendente, oltre alla suddetta galleria, il Corridoio vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli, che insieme costituiscono per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti musei del mondo.
Galleria degli Uffizi e Lorenzo de' Medici · Galleria degli Uffizi e Villa medicea di Careggi ·
Giovanni di Bicci de' Medici
Giovanni era uno dei 5 figli di Averardo di Chiarissimo de' Medici e di Jacopa (o Giovanna) Spini.
Giovanni di Bicci de' Medici e Lorenzo de' Medici · Giovanni di Bicci de' Medici e Villa medicea di Careggi ·
Giovanni Pico della Mirandola
È l'esponente più conosciuto della dinastia dei Pico, signori di Mirandola.
Giovanni Pico della Mirandola e Lorenzo de' Medici · Giovanni Pico della Mirandola e Villa medicea di Careggi ·
Giuliano da Sangallo
Tra i migliori continuatori di Brunelleschi ed Alberti nella seconda metà del XV secolo, fu architetto prediletto di Lorenzo il Magnifico, pioniere nello studio delle antichità classiche, progettista di opere assunte come modello nelle linee di ricerca dell'architettura rinascimentale, innovatore nell'ingegneria militare.
Giuliano da Sangallo e Lorenzo de' Medici · Giuliano da Sangallo e Villa medicea di Careggi ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Impero ottomano e Lorenzo de' Medici · Impero ottomano e Villa medicea di Careggi ·
Leon Battista Alberti
Alberti fa parte della seconda generazione di umanisti (quella successiva a Vergerio, Bruni, Bracciolini, Francesco Barbaro), di cui fu una figura emblematica per il suo interesse nelle più varie discipline.
Leon Battista Alberti e Lorenzo de' Medici · Leon Battista Alberti e Villa medicea di Careggi ·
Marsilio Ficino
In contatto con i maggiori accademici del suo tempo, fu seguace del neoplatonismo ed il primo traduttore delle opere complete di Platone in latino, la cui dottrina egli considerava propedeutica alla fede cristiana tanto da affermare: La sua Accademia fiorentina, un tentativo di far rivivere l'Accademia di Platone, ebbe notevoli ripercussioni sullo sviluppo della cultura europea dell'epoca.
Lorenzo de' Medici e Marsilio Ficino · Marsilio Ficino e Villa medicea di Careggi ·
Medici
La casata dei Medici è stata un'antica e potente famiglia nobile italiana di origine toscana, che divenne una delle dinastie protagoniste e di centrale importanza nella storia d'Italia e d'Europa a partire dal XV secolo e fino al XVIII secolo.
Lorenzo de' Medici e Medici · Medici e Villa medicea di Careggi ·
Palazzo Medici Riccardi
Palazzo Medici Riccardi è un edificio storico del centro di Firenze, situato in via Cavour 3. Già primo palazzo posseduto dai Medici a Firenze, dove abitarono personaggi come Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico, fu ceduto alla famiglia Riccardi nel 1659, che lo ingrandì e abitò per circa 150 anni.
Lorenzo de' Medici e Palazzo Medici Riccardi · Palazzo Medici Riccardi e Villa medicea di Careggi ·
Papa Leone X
Giovanni era il secondogenito di Lorenzo de' Medici e Clarice Orsini e portò alla corte pontificia lo splendore e i fasti tipici della cultura delle corti rinascimentali.
Lorenzo de' Medici e Papa Leone X · Papa Leone X e Villa medicea di Careggi ·
Piero il Gottoso
Piero era il figlio primogenito di Cosimo il Vecchio, pater patriae, e di Contessina de' Bardi, nonché il padre di Lorenzo il Magnifico e Giuliano de' Medici.
Lorenzo de' Medici e Piero il Gottoso · Piero il Gottoso e Villa medicea di Careggi ·
Rinascimento
Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, fino alla fine del sedicesimo secolo.
Lorenzo de' Medici e Rinascimento · Rinascimento e Villa medicea di Careggi ·
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Lorenzo de' Medici e Roma · Roma e Villa medicea di Careggi ·
Toscana
La Toscana (AFI) è una regione italiana a statuto ordinario di abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, e a sud con il Lazio.
Lorenzo de' Medici e Toscana · Toscana e Villa medicea di Careggi ·
Umanesimo
LUmanesimo fu un movimento culturale irradiatosi dall'Italia nel corso del XV e XVI secolo. Ispirato da autori trecenteschi quali Francesco Petrarca e in parte Giovanni Boccaccio, esso era volto alla riscoperta dei classici latini e greci nella loro storicità e non più nella loro interpretazione allegorica, inserendo quindi anche conoscenze e usanze dell’antichità nella quotidianità tramite le quali poter avviare una "rinascita" della cultura europea dopo i cosiddetti "secoli bui" del Medioevo.
Lorenzo de' Medici e Umanesimo · Umanesimo e Villa medicea di Careggi ·
Via Cavour (Firenze)
Via Camillo Cavour è una delle principali vie della zona nord del centro storico di Firenze. La via venne intitolata allo statista piemontese a soli undici giorni dalla sua morte (esattamente il 17 giugno 1861), unendo due antiche vie, via Larga e via San Leopoldo, fino all'attuale piazza della Libertà, realizzata alcuni anni più tardi e anche essa successivamente chiamata piazza Cavour.
Lorenzo de' Medici e Via Cavour (Firenze) · Via Cavour (Firenze) e Villa medicea di Careggi ·
Ville medicee
Le ville medicee sono dei complessi architettonici rurali venuti in possesso in vari modi alla famiglia dei Medici fra il XV ed il XVII secolo nei dintorni di Firenze ed in Toscana.
Lorenzo de' Medici e Ville medicee · Villa medicea di Careggi e Ville medicee ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Lorenzo de' Medici e Villa medicea di Careggi
- Che cosa ha in comune Lorenzo de' Medici e Villa medicea di Careggi
- Analogie tra Lorenzo de' Medici e Villa medicea di Careggi
Confronto tra Lorenzo de' Medici e Villa medicea di Careggi
Lorenzo de' Medici ha 355 relazioni, mentre Villa medicea di Careggi ha 126. Come hanno in comune 24, l'indice di Jaccard è 4.99% = 24 / (355 + 126).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Lorenzo de' Medici e Villa medicea di Careggi. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: