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Lusitania e Socii e foederati

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Lusitania e Socii e foederati

Lusitania vs. Socii e foederati

La Lusitania è una regione storica della Penisola iberica, patria dell'antico popolo dei Lusitani. Il territorio abitato dai Lusitani corrispondeva pressappoco all'attuale Portogallo centrale e meridionale più una parte limitata dell'altopiano interno spagnolo (l'odierna Estremadura). Con il termine socii, foederati o foederatae civitates, si indicavano i popoli o le città legate a Roma da un trattato denominato foedus.

Analogie tra Lusitania e Socii e foederati

Lusitania e Socii e foederati hanno 33 punti in comune (in Unionpedia): Alani, Attraversamento del Reno, Avito, Bagaudi, Betica, Bonifacio (comes), Cartaginense, Costante II (usurpatore), Costantino III (usurpatore), Costanzo Felice, Costanzo III, Flavio Ezio, Galizia (provincia romana), Gallia Aquitania, Geronzio, Giovanni Primicerio, Idazio, Impero romano d'Occidente, Maggioriano, Massimo (usurpatore), Notitia dignitatum, Paolo Orosio, Procopio di Cesarea, Rechila, Ricimero, Spagna romana, Suebi, Tarraconense, Unni, V secolo, ..., Vallia, Vandali, Visigoti. Espandi índice (3 più) »

Alani

Gli alani erano un popolo nomade di etnia iranica compreso nel gruppo dei sarmati; bellicosi pastori di origine iranica che parlavano una lingua iranica e condividevano una comune cultura.

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Attraversamento del Reno

La locuzione attraversamento del Reno si riferisce al momento in cui, il 31 dicembre 406, numerosi popoli barbari (tra cui Vandali, Alani, Burgundi e Suebi) entrarono in territorio romano, devastando la Gallia e dando il via alle invasioni barbariche che avrebbero portato alla caduta dell'Impero romano d'Occidente.

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Avito

Aristocratico gallo-romano, Avito s'adoperò nel suo pur breve regno a frenare la regressione dell'Impero romano d'Occidente alla sola Penisola italica.

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Bagaudi

Bagaudi o bacaudae erano bande di vagabondi celtici, diventati poi contadini e pastori e infine, nel clima delle sollevazioni provocate dalla pressione fiscale romana, briganti.

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Betica

La Betica o Hispania Baetica fu una delle province romane in cui venne suddiviso il territorio della penisola iberica (Hispania) a partire dalla riforma augustea del 27 a.C. Il nome fa riferimento al fiume Guadalquivir, che i Romani chiamavano Baetis.

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Bonifacio (comes)

Fu l'avversario di Flavio Ezio. Alto ufficiale romano in Africa, dove fu in rapporti con Agostino, a partire dalla morte dell'imperatore Costanzo III (421) divenne uno dei protagonisti della politica imperiale.

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Cartaginense

La Cartaginense era una provincia del Tardo impero romano facente parte della Spagna romana.

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Costante II (usurpatore)

Costante passò la sua giovinezza in un monastero, fino a quando non fu nominato cesare (estate 408) dal padre, Costantino III, che lo mandò col generale Geronzio e col prefetto Apollinare in Hispania per eliminare alcuni oppositori membri della casata di Teodosio, i cugini dell'imperatore Onorio Didimo e Vereniano, ribellatisi all'usurpatore.

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Costantino III (usurpatore)

Le province romane della Britannia avevano eletto usurpatori in rapida sequenza (Marco e Graziano) in risposta all'abbandono in cui erano state lasciate da Onorio, impegnato a difendere i territori continentali.

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Costanzo Felice

Servì sotto gli imperatori Valentiniano III e Teodosio II. Tra il 425 e il 430 fu magister utriusque militiae, comandando l'esercito in Italia, ma, a parte una citazione ne la Notitia dignitatum, non ha una considerazione pari a quella dei suoi subordinati (Bonifacio e Ezio) da parte delle fonti.

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Costanzo III

Cristiano, nacque a Naissus (moderna Niš, in Serbia).Olimpiodoro, frammento 39.

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Flavio Ezio

Flavio Ezio è famoso per la sua vittoria su Attila presso i Campi Catalaunici, dove i Romani inflissero una pesante sconfitta all'esercito degli Unni.

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Galizia (provincia romana)

La provincia romana della Galizia (latino: Gallaecia o Callaecia) si estendeva, durante il tardo Impero romano, nella parte nord-occidentale della Hispania (la Penisola iberica), in corrispondenza delle moderne regioni di Galizia, Castiglia e León, Asturie, Cantabria e parte delle province di León e Zamora e del Portogallo settentrionale.

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Gallia Aquitania

La Gallia Aquitania era una provincia romana confinante con le odierne regioni Poitou-Charentes a nord, Limosino a nord-est e Midi-Pirenei a est, oltre che con la Spagna (Aragona, Navarra e Paesi Baschi) a sud.

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Geronzio

Probabilmente di origine britannica, Geronzio fu tra i collaboratori di quel Costantino, passato alla storia come l'usurpatore Costantino "III", che si ribellò nel 407 all'autorità dell'imperatore romano Onorio, cui strappò il controllo della Britannia Romana, della Gallia, della Germania e dell'Hispania.

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Giovanni Primicerio

Fu riconosciuto dal Senato romano, ma non dal contemporaneo imperatore d'Oriente, Teodosio II.

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Idazio

Nato a Limica, in Galizia, da bambino, durante un viaggio a Gerusalemme, conobbe Girolamo; nel 417 divenne un religioso, mentre nel 427 fu consacrato vescovo di Aquae Flaviae, la moderna Chaves in Portogallo.

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Impero romano d'Occidente

LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.

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Maggioriano

Comandante militare di un certo successo, salì al trono dopo aver deposto l'imperatore Avito. Il suo regno fu caratterizzato da una politica estera volta a restaurare il controllo romano sulle province perdute – in particolare Gallia, Hispania e Africa – e da una politica interna avente lo scopo di risollevare le finanze imperiali, garantendo al contempo equità e giustizia.

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Massimo (usurpatore)

Fu sostenuto dal generale Geronzio, forse suo padre.

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Notitia dignitatum

La Notitia dignitatum et administrationum omnium tam civilium quam militarium ("Ragguaglio di tutti i ranghi e uffici sia civili che militari") è un documento redatto da un anonimo e attribuito dagli studiosi ad un periodo compreso tra la fine del IV secolo e l'inizio del regno dell'Imperatore romano d'Occidente Valentiniano III (425-455).

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Paolo Orosio

Discepolo e collaboratore di Agostino d'Ippona, su invito di questi redasse gli Historiarum adversus paganos libri septem ("Sette libri delle storie contro i pagani") che dovevano servire da complemento storiografico a La città di Dio (De civitate Dei) del suo maestro.

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Procopio di Cesarea

Nativo di Cesarea marittima, in gioventù studiò retorica, filosofia e diritto a Gaza, dove conobbe anche le opere degli autori antichi, come Erodoto e Tucidide.

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Rechila

Nel 438, a causa di una grave malattia che, da qualche anno, lo aveva colpito il padre, Ermerico lo associò al potere, segnando l'inizio di una politica aggressiva verso quei territori che erano stati abbandonati dai Vandali nel 429, come riportano sia Isidoro di Siviglia, nel suo Isidori Historia Gothorum, Wandalorum, Sueborum che Idazio, nella sua Idatii episcopi Chronicon.

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Ricimero

Flavio Ricimero era un germano cristiano ariano, per metà svevo e per metà visigoto, figlio di un principe degli Svevi e della figlia di Vallia, re dei Visigoti.

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Spagna romana

Per Spagna romana (Hispania) si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo romano. Espulsi i Cartaginesi dalla costa mediterranea occupata della Hispania nel corso della seconda guerra punica (206 a.C.), Roma fondò la nuova provincia e iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungò per buona parte del II secolo a.C. Le province iberiche vennero, infatti, interessate da una serie di rivolte e azioni di conquista, che comportarono frequentemente l'invio di eserciti guidati dai consoli.

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Suebi

Gli Svevi o Suebi (in latino Suēbi o Suevi) furono un popolo germanico proveniente dall'area del Mar Baltico. Di loro Tacito scrisse nella sua Germania che non se ne annoverava un solo popolo, ma numerosi.

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Tarraconense

La Spagna Tarraconense o Hispania Tarraconensis fu una delle tre province romane, assieme alla Betica e alla Lusitania, in cui venne divisa la Hispania citerior in seguito alla riorganizzazione augustea del 27 a.C..

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Unni

Gli Unni erano un popolo guerriero nomade, proveniente dalla Siberia meridionale, che giunse in Europa nel IV secolo. Sono particolarmente conosciuti per le incursioni compiute a metà del V secolo contro l'impero romano d'Occidente.

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V secolo

Nessuna descrizione.

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Vallia

Wallia viene talvolta considerato il modello storico della figura leggendaria di Gualtiero di Aquitania, protagonista di leggende e poemi epici medievali.

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Vandali

I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale come i Burgundi e i Goti. Plinio il Vecchio sosteneva nella sua Naturalis Historia che di questa popolazione facessero parte anche i Burgundi, i Varinni, i Carini e i Gutoni.

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Visigoti

I Visigoti furono un popolo germanico di origine scandinava, appartenente alla tribù dei Goti. Furono tra quei popoli barbari che, con le loro migrazioni, contribuirono alla crisi e alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Lusitania e Socii e foederati

Lusitania ha 101 relazioni, mentre Socii e foederati ha 253. Come hanno in comune 33, l'indice di Jaccard è 9.32% = 33 / (101 + 253).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Lusitania e Socii e foederati. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: