Analogie tra Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Repubblica romana
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Repubblica romana hanno 20 punti in comune (in Unionpedia): Ab Urbe condita libri, Console (storia romana), Consoli repubblicani romani, Dionigi di Alicarnasso, Equi, Latini, Lingua latina, Magister equitum, Manio Valerio Voluso Massimo, Patrizio (storia romana), Plebei, Sabini, Secessio plebis, Senato romano, Spurio Postumio Albo Regillense (console 466 a.C.), Tito Livio, V secolo a.C., Volsci, 466 a.C., 494 a.C..
Ab Urbe condita libri
Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.). L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il Vecchio).
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Console (storia romana)
Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
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Consoli repubblicani romani
Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.
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Dionigi di Alicarnasso
La sua opera principale è Antichità romane.
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Equi
Gli Equi erano un antico popolo italico che occupava un'area oggi compresa fra il Lazio e l'Abruzzo in Italia, costantemente citato nella prima decade di Livio come ostile a Roma nei primi tre secoli dell'esistenza della città.
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Latini
I Latini furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, storicamente stanziato, a partire dalla seconda metà del II millennio a.C., lungo la costa tirrenica della penisola italica, nella regione del Latium.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Magister equitum
Il Magister equitum (comandante della cavalleria) nella Repubblica romana era un grado militare che veniva assegnato e tolto da un dittatore.
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Manio Valerio Voluso Massimo
Figlio di Voleso, era fratello di uno dei padri della repubblica, quel Publio Valerio Publicola che fu quattro volte console dal 509 a.C. a 504 a.C., e di Marco Valerio Voluso Massimo, console nel 505 a.C. Fu augure e dittatore e vinse varie guerre contro i Sabini e i Medulini.
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Patrizio (storia romana)
I patrizi (singolare patrizio, in latino patricius) erano in origine la classe d'élite dell'antica società romana. Il nome patricius rimanda alla parola di origine indoeuropea patres, i 'padri fondatori' o i capi delle tribù (gentes) che danno origine alla civiltà romana.
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Plebei
I plebei (singolare "plebeo") nell'antica Roma erano i cittadini romani appartenenti alla classe della plebe, distinti dai patrizi.
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Sabini
I Sabini furono un antico popolo italico dell'Italia centrale vissuto in epoca arcaica. La loro zona di insediamento era la fascia appenninica, in corrispondenza di parte dell'odierna provincia di Rieti e della confinante regione dell'alto Aterno in provincia dell'Aquila.
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Secessio plebis
La Secessio plebis o secessione della plebe, fu una forma di lotta politica adottata dalla plebe romana, tra il V e il III secolo a.C., per ottenere una parificazione di diritti con i patrizi.
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Senato romano
Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).
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Spurio Postumio Albo Regillense (console 466 a.C.)
Spurio Postumio apparteneva alla nobile ''gens'' Postumia, una delle più antiche e conosciute gentes patrizie dell'antica Roma.
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Tito Livio
È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.
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V secolo a.C.
Il V secolo a.C. è da molti ritenuto un secolo straordinario della storia dell'umanità: vissero a cavallo di questo periodo molti tra i maggiori pensatori della storia, si sviluppa la prima Repubblica, la Repubblica di Roma che svilupperà le leggi delle dodici tavole, nascono il buddhismo, il giainismo e il confucianesimo.
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Volsci
I Volsci furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, riconducibile alle genti osco-umbre. Vivevano di pastorizia e agricoltura nell'appennino centrale, probabilmente tra Umbria e Sabina, fin quando non emigrarono verso quell'area del Lazio storico circostante i monti Lepini ed Ausoni, molto ricca di minerali di ferro e rame, ove si insediarono nel V secolo a.C.
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466 a.C.
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494 a.C.
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Confronto tra Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Repubblica romana
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) ha 33 relazioni, mentre Repubblica romana ha 855. Come hanno in comune 20, l'indice di Jaccard è 2.25% = 20 / (33 + 855).
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