Analogie tra Rashi e Sacerdote (ebraismo)
Rashi e Sacerdote (ebraismo) hanno 32 punti in comune (in Unionpedia): Chabad.org, Ebraismo, Ebraismo ortodosso, Ebrei, Genesi, Gentili, Haftarah, Halakhah, Idolatria, Letteratura rabbinica, Libri delle Cronache, Lingua aramaica, Lingua ebraica, Minhag, Mosè, Parashah, Preghiera ebraica, Rabbino, Shabbat, Shavuot, Shulchan Arukh, Siddur, Sinagoga, Studio della Torah, Talmud, Talmud babilonese, Tanakh, Targum, Terra di Israele, Torah, ..., Tosafisti, Yom Kippur. Espandi índice (2 più) »
Chabad.org
Chabad.org è il sito web principale del movimento chassidico di ebraismo ortodosso Chabad-Lubavitch.
Chabad.org e Rashi · Chabad.org e Sacerdote (ebraismo) ·
Ebraismo
L'Ebraismo indica sia una religione monoteista sia uno stile di vita sia una tradizione culturale diffusa all'interno del popolo ebraico, nelle varie comunità presenti in tutti i paesi del mondo.
Ebraismo e Rashi · Ebraismo e Sacerdote (ebraismo) ·
Ebraismo ortodosso
Ebraismo ortodosso è la denominazione più antica e maggioritaria dell'ebraismo rabbinico.
Ebraismo ortodosso e Rashi · Ebraismo ortodosso e Sacerdote (ebraismo) ·
Ebrei
Gli ebrei (עברי, ʿivrîˈ, anche, Yhudim o jehuˈdim), anche detti popolo ebraico, sono un popolo, o gruppo etnoreligioso,.
Ebrei e Rashi · Ebrei e Sacerdote (ebraismo) ·
Genesi
Il Libro della Genesi (ebraico בראשית bereshìt, "in principio", dall'incipit; greco Γένεσις ghènesis, "nascita", "creazione", "origine"; latino Genesis), comunemente citato come Genesi (femminile), è il primo libro della Torah del Tanakh ebraico e della Bibbia cristiana.
Genesi e Rashi · Genesi e Sacerdote (ebraismo) ·
Gentili
Con il termine gentili si traduce in lingua italiana il plurale del latino gentēs con il significato di "pagani, non-cristiani".
Gentili e Rashi · Gentili e Sacerdote (ebraismo) ·
Haftarah
La haftarah (o nella pronuncia aschenazita: haftoroh – altern. haphtara, ebraico: הפטרה; "separazione", "commiato/dipartita", plurale haftarot) rappresenta una serie di selezioni dai libri dei Nevi'im ("Profeti") della Bibbia ebraica (Tanakh) che viene letta pubblicamente nella sinagoga quale parte della pratica religiosa ebraica.
Haftarah e Rashi · Haftarah e Sacerdote (ebraismo) ·
Halakhah
Halakhah (ebr. הלכה) — traslitt. anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plur. halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze.
Halakhah e Rashi · Halakhah e Sacerdote (ebraismo) ·
Idolatria
Il termine idolatria (dal greco εἴδωλον, éidolon cioè idolo, e λατρεία, latréia cioè culto) indica una fase religiosa, individuata da John Lubbock, anteriore alla credenza in divinità creatrici e soprannaturali, durante la quale le divinità, rappresentate sotto forma di idoli, avrebbero assunto caratteri antropomorfici.
Idolatria e Rashi · Idolatria e Sacerdote (ebraismo) ·
Letteratura rabbinica
Letteratura rabbinica, in senso lato, può indicare l'intera gamma di scritti rabbinici nel corso di tutta la storia dell'ebraismo rabbinico.
Letteratura rabbinica e Rashi · Letteratura rabbinica e Sacerdote (ebraismo) ·
Libri delle Cronache
I due libri delle Cronache (ebraico דברי הימים debarè hayomim, "cose dei giorni"; greco A'-B' Παραλειπομένων 1-2 Paraleipomenōn, "I e II delle omissioni"; latino 1-2 Paralipomenon) sono due testi contenuti nella Bibbia ebraica (Tanakh, dove sono contati come un testo unico) e cristiana.
Libri delle Cronache e Rashi · Libri delle Cronache e Sacerdote (ebraismo) ·
Lingua aramaica
L'aramaico è una lingua semitica che vanta circa 3.000 anni di storia. In passato fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Israele (accanto al greco) ai tempi di Gesù. Attualmente, l'aramaico è utilizzato: in Siria nei villaggi di Ma'lula, Bh'ah, Hascha, Kamishlié. In Turchia: Tur-Abdin, Mardin. Nel Nord dell'Iraq: Krakosh, Elkosh, Erbil (la capitale della regione curda), Ankawa. L'aramaico appartiene alla famiglia linguistica delle lingue afro-asiatiche e alla sottofamiglia delle lingue semitiche (più precisamente, il gruppo nordoccidentale di cui fanno parte le lingue cananaiche, tra cui l'ebraico).
Lingua aramaica e Rashi · Lingua aramaica e Sacerdote (ebraismo) ·
Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית, ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast autonoma ebraica in Russia, che conta circa 7 milioni di locutori (oltre che un cospicuo numero di ebrei della Diaspora); l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
Lingua ebraica e Rashi · Lingua ebraica e Sacerdote (ebraismo) ·
Minhag
Minhag è una parola ebraica difficilmente traducibile, un tipo di rito liturgico, che denota un complesso di liturgie, tradizioni, "attitudini", "modalità", consuetudini, norme specifiche di determinate comunità dell'ebraismo rabbinico della diaspora e, in misura minore, di Israele.
Minhag e Rashi · Minhag e Sacerdote (ebraismo) ·
Mosè
Mosè (latino: Moyses; in ebraico: מֹשֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς;; ge'ez: ሙሴ, Musse) è per gli Ebrei il rav per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli Ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzi tutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.
Mosè e Rashi · Mosè e Sacerdote (ebraismo) ·
Parashah
La Parashah (anche parshah o parsha – in ebraico: פרשה, plurale פרשות - parashot o parashiyot; in pron. it.: parascià e parasciòt) è una suddivisione ordinata in "pericopi" della Torah destinata a definire la lettura settimanale della Torah stessa.
Parashah e Rashi · Parashah e Sacerdote (ebraismo) ·
Preghiera ebraica
Preghiera ebraica (tefilláh; plurale, tefillót; in yiddish תּפֿלה tfíle, plurale תּפֿלות tfíllos) indica la recitazione di testi eucologici che formano parte dell'osservanza e pratica dell'ebraismo.
Preghiera ebraica e Rashi · Preghiera ebraica e Sacerdote (ebraismo) ·
Rabbino
Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi - IPA, "mio maestro", plurale irregolare רבנים rabanim) – la parola "maestro" רב rav letteralmente significa "grande", "distinto", e viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.
Rabbino e Rashi · Rabbino e Sacerdote (ebraismo) ·
Shabbat
Nella religione ebraica lo Shabbat (detto anche Shabbath, Shabbos secondo la pronuncia ashkenazita, Shabbes come dicono i religiosi in yiddish, o Shabat), in ebraico: שבת, è la festa del riposo, che è celebrata ogni sabato.
Rashi e Shabbat · Sacerdote (ebraismo) e Shabbat ·
Shavuot
Shavu'òt (o Shovuos, in uso ashkenazita; Shavuʿoth in ebraico sefardita e mizrahi (שבועות, lett. "Settimane"), noto come Festa delle Settimane in italiano e come Pentecoste (Πεντηκοστή) in greco antico, è una festività ebraica che cade al sesto giorno del mese ebraico di Sivan (tra il 14 maggio e il 15 giugno). È una delle tre feste bibliche di pellegrinaggio (Shalosh Regalim). Gli ebrei di lingua greca diedero il nome di pentecoste (πεντηκόστη) poiché cade 50 giorni dopo Pesach. Escludendo il giorno stesso di Pesach, la festa cade 49 giorni più tardi. Questa festa pone termine al Conteggio dell'''Omer''. Shavu'òt ha numerosi aspetti che ne hanno determinato i vari nomi con cui viene identificato. Nel Tanakh è chiamata "Festa della mietitura" (חג הקציר, Ḥag ha-Qatsir; Esodo) e "Festa delle settimane" (חג שבעות, Ḥag Šavu‘òt;; Deuteronomio) ed ancora "Festa delle primizie" (יום הבכורים, Yom ha-Bikkurim; Numeri). Shavuot è una delle feste meno celebrate tra gli ebrei secolari della diaspora, mentre è più sentita tra gli ebrei d'Israele. Secondo la Legge ebraica (''Halakhah''), Shavuot è celebrato in Israele per un giorno e nella diaspora (fuori di Israele) per due giorni. L'ebraismo riformato celebra solo un giorno, anche nella diaspora.
Rashi e Shavuot · Sacerdote (ebraismo) e Shavuot ·
Shulchan Arukh
Lo Shulchan Arukh (in ebraico: שולחן ערוך, tavola apparecchiata) è un testo normativo e ritualistico ebraico redatto a Safad (Israele) da Rabbi Joseph ben Ephraim Karo (anche Yosef Caro, o Qaro) nel XVI secolo (1563 circa) e pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1565, contenente le norme rituali e comportamentali ebraiche.
Rashi e Shulchan Arukh · Sacerdote (ebraismo) e Shulchan Arukh ·
Siddur
Siddur (ebraico: סידור, pl. Siddurim), è il libro quotidiano di preghiere ebraiche.
Rashi e Siddur · Sacerdote (ebraismo) e Siddur ·
Sinagoga
Una sinagoga (dal greco συναγωγή, "adunanza", dal verbo συνάγω, "radunare") è il termine che definisce il luogo di culto della religione ebraica; la parola stessa è la traduzione del termine ebraico בית כנסת (bet knesset, appunto "casa dell'assemblea").
Rashi e Sinagoga · Sacerdote (ebraismo) e Sinagoga ·
Studio della Torah
Lo Studio della Torah è lo studio che viene fatto dagli ebrei della Torah, Bibbia ebraica, Talmud, responsa, letteratura rabbinica e simili, che sono tutte opere religiose dell'ebraismo.
Rashi e Studio della Torah · Sacerdote (ebraismo) e Studio della Torah ·
Talmud
Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo.
Rashi e Talmud · Sacerdote (ebraismo) e Talmud ·
Talmud babilonese
Il Talmud babilonese detto anche Talmud Bavlì, sigla TB, è un talmud redatto nelle accademie rabbiniche (Yeshivot) della Mesopotamia, tra il III e il V secolo.
Rashi e Talmud babilonese · Sacerdote (ebraismo) e Talmud babilonese ·
Tanakh
Tanàkh (תנך, TNKh raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni Bibbia secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.
Rashi e Tanakh · Sacerdote (ebraismo) e Tanakh ·
Targum
Con il termine targum (pl. targumim), ovvero traduzione in aramaico, si indica la versione in lingua aramaica della Bibbia ebraica.
Rashi e Targum · Sacerdote (ebraismo) e Targum ·
Terra di Israele
La Terra di Israele (in ebraico: אֶרֶץ יִשְׂרָאֵל, Eretz Yisrael) è la regione che, secondo il Tanakh e la Bibbia, fu promessa dal Dio ai discendenti di Abramo attraverso suo figlio Isacco e agli Israeliti, discendenti di Giacobbe, nipote di Abramo.
Rashi e Terra di Israele · Sacerdote (ebraismo) e Terra di Israele ·
Torah
La Tōrāh (a volte scritta Thorah, o Torà: "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale della tradizione religiosa ebraica e ha una vasta gamma di significati.
Rashi e Torah · Sacerdote (ebraismo) e Torah ·
Tosafisti
Tosafisti erano rabbini medievali della Francia e Germania appartenenti alla scuola di studi Talmudici conosciuta come quella dei Rishonim (esistevano Rishonim anche in Spagna), che scrissero glosse critiche ed esplicative (questioni, note, interpretazioni, decisioni e fonti) sul Talmud.
Rashi e Tosafisti · Sacerdote (ebraismo) e Tosafisti ·
Yom Kippur
Yom Kippur (יום כפור yom kippùr, "Giorno dell'espiazione") è la ricorrenza religiosa ebraica che celebra il giorno dell'espiazione.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Rashi e Sacerdote (ebraismo)
- Che cosa ha in comune Rashi e Sacerdote (ebraismo)
- Analogie tra Rashi e Sacerdote (ebraismo)
Confronto tra Rashi e Sacerdote (ebraismo)
Rashi ha 146 relazioni, mentre Sacerdote (ebraismo) ha 189. Come hanno in comune 32, l'indice di Jaccard è 9.55% = 32 / (146 + 189).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Rashi e Sacerdote (ebraismo). Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: