Indice
9 relazioni: Aśvamedha, Alfabeto devanagari, Brāhmaṇa, Mantra, Ragià, Sanscrito vedico, Veda, Yajña, Yajurveda.
- Brāhmaṇa
Aśvamedha
Lo Aśvamedha (devanāgarī: अश्वमेध; lett. "il cavallo come oblazione") fu uno dei riti più importanti della Religione vedica avente lo scopo di delimitare i confini di un regno.
Vedere Śatapatha Brāhmaṇa e Aśvamedha
Alfabeto devanagari
La devanàgari (देवनागरी, IAST: devánāgarī, sanscrito:; detto anche nāgarī) è un alfasillabario ("abugida") usato in diverse lingue dell'India (sanscrito, hindi, marathi, kashmiri, sindhi, nepalese).
Vedere Śatapatha Brāhmaṇa e Alfabeto devanagari
Brāhmaṇa
Brāhmaṇa (devanāgarī: ब्राह्मणं, lett. "affermazione sul Brahman") sono dei testi religiosi indiani composti in sanscrito intorno al XI-IX secolo a.C. aventi lo scopo di descrivere e spiegare la relazione tra le formule sacrificali (mantra) e le azioni (karman) inerenti alle cerimonie sacrificali presenti nei Veda.
Vedere Śatapatha Brāhmaṇa e Brāhmaṇa
Mantra
Mantra (devanāgarī: मन्त्र) è un sostantivo sanscrito maschile (raramente neutro) che indica, nel suo significato proprio, il "veicolo o strumento del pensiero o del pensare" ovvero un"espressione sacra", e corrisponde a un verso del Veda, a una formula sacra indirizzata ad un deva, a una formula mistica o magica, a una preghiera, a un canto sacro o a una pratica meditativa e religiosa.
Vedere Śatapatha Brāhmaṇa e Mantra
Ragià
Ragià (dal francese raja) è un titolo onorifico indiano originariamente attribuito ai re di uno Stato autonomo e successivamente esteso ai grandi dignitari.
Vedere Śatapatha Brāhmaṇa e Ragià
Sanscrito vedico
Il sanscrito vedico è la lingua dei Veda, i più antichi testi religiosi dell'India. I Veda furono inizialmente tramandati oralmente e per questo è ignota la data.
Vedere Śatapatha Brāhmaṇa e Sanscrito vedico
Veda
I Veda (in alfabeto devanāgarī वेद, sanscrito vedico Vedá) sono un'antichissima raccolta in sanscrito vedico di testi sacri dei popoli arii che invasero intorno al XX secolo a.C. l'India settentrionale, costituenti la civiltà religiosa vedica, divenendo, a partire dalla nostra era, opere di primaria importanza presso quel differenziato insieme di dottrine e credenze religiose che va sotto il nome di Induismo.
Vedere Śatapatha Brāhmaṇa e Veda
Yajña
Yajña è un sostantivo maschile sanscrito traducibile in italiano con i significati di "offerta", "oblazione" o "sacrificio", ma anche di "adorazione", "invocazione" o "preghiera", dalla radice yaj che vuol dire "offrire", "sacrificare".
Vedere Śatapatha Brāhmaṇa e Yajña
Yajurveda
Lo Yajurveda (devanāgarī यजुर्वेद, sostantivo maschile sanscrito composto da yajus, "formula sacrificale", e veda, "sapienza" o "conoscenza": "Veda delle formule sacrificali") è una delle suddivisioni canoniche dei Veda.
Vedere Śatapatha Brāhmaṇa e Yajurveda
Vedi anche
Brāhmaṇa
- Brāhmaṇa
- Śatapatha Brāhmaṇa
Conosciuto come Satapatha Brahmana, Shatapatha Brahmana.