Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Arusiano Messio

Indice Arusiano Messio

Era probabilmente di origini aristocratiche, come proverebbe il fatto che dedicò la sua opera ai consoli dell'anno 395, Olibrio e Probino.

Indice

  1. 12 relazioni: Anicio Probino, Cassiodoro, Console (storia romana), Flavio Anicio Ermogeniano Olibrio, Gaio Sallustio Crispo, Impero romano, Marco Tullio Cicerone, Prisciano, Publio Terenzio Afro, Publio Virgilio Marone, Retorica, Rinascimento.

Anicio Probino

Appartenente alla nobile gens Anicia, Probino era figlio di Sesto Petronio Probo, uno dei più influenti uomini della sua epoca e console nel 371, e di Anicia Faltonia Proba; era dunque fratello di Flavio Anicio Ermogeniano Olibrio, Anicio Probo e Anicia Proba.

Vedere Arusiano Messio e Anicio Probino

Cassiodoro

Percorse un'importante carriera politica sotto il governo di Teodorico il Grande (493-526), ricoprendo ruoli tanto vicini al sovrano, da far pensare in passato a un effettivo contributo diretto al progetto del re ostrogoto.

Vedere Arusiano Messio e Cassiodoro

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Arusiano Messio e Console (storia romana)

Flavio Anicio Ermogeniano Olibrio

Probino era figlio di Anicia Faltonia Proba e di Sesto Petronio Probo, uno dei più influenti uomini della sua epoca e console nel 371, e fratello di Flavio Anicio Probino, col quale divise il consolato per l'anno 395; in questa occasione ai due fratelli venne dedicato un panegirico da parte di Claudio Claudiano (Panegyricus de consulatu Probini et Olybrii), da cui si evince che i due fratelli erano nati e cresciuti a Roma e che all'epoca del consolato erano molto giovani.

Vedere Arusiano Messio e Flavio Anicio Ermogeniano Olibrio

Gaio Sallustio Crispo

Proveniente da una famiglia di stirpe plebea (la gens Sallustia) legata alla nobilitas municipale, compì a Roma il cursus honorum, divenendo prima questore, poi tribuno della plebe e infine senatore della res publica.

Vedere Arusiano Messio e Gaio Sallustio Crispo

Impero romano

LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.

Vedere Arusiano Messio e Impero romano

Marco Tullio Cicerone

Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.

Vedere Arusiano Messio e Marco Tullio Cicerone

Prisciano

Le notizie biografiche di Prisciano ci sfuggono quasi completamente. Egli nacque e si formò in Nordafrica, a Cesarea (moderna Cherchell, Algeria), capitale della Mauretania Caesariensis.

Vedere Arusiano Messio e Prisciano

Publio Terenzio Afro

Fu uno dei primi autori latini a introdurre il concetto di humanitas, elemento caratterizzante del Circolo degli Scipioni.

Vedere Arusiano Messio e Publio Terenzio Afro

Publio Virgilio Marone

Al poeta viene attribuita anche una serie di componimenti giovanili, la cui autenticità è oggetto di discussioni accademiche, che si è soliti indicare nel complesso come Appendix Vergiliana (Appendice Virgiliana).

Vedere Arusiano Messio e Publio Virgilio Marone

Retorica

La retorica è tradizionalmente intesa come l'arte del dire, del parlare, e più specificamente del persuadere con le parole. Il termine viene dal latino rhetorica (ars), a sua volta rhētorikḗ téchnē, 'arte del parlare in pubblico', da ῥήτωρ, rhḗtōr, 'colui che parla in pubblico', dalla radice del verbo εἴρω, eírō, 'io dico'Lemma dal Vocabolario Treccani.

Vedere Arusiano Messio e Retorica

Rinascimento

Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, fino alla fine del sedicesimo secolo.

Vedere Arusiano Messio e Rinascimento