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103 relazioni: Agostino Gamba, Aldo Dusi, Amelio Gambini, Ancona, Angelo Gibertoni, Aniello Mazza, Associazione Calcio Brescia 1938-1939, Associazione Calcio Brescia 1940-1941, Asti, Bologna, Bruno Tassini, Carlo Albini, Carlo Parola, Casale Monferrato, Como, Coppa Italia 1939-1940, Coriolano Palumbo, Costantino Sala, Differenza reti, Eliseo Camiolo, Enrico Grazioli, Ermanno Silvano, Ernesto Finelli, Evaristo Frisoni, Firenze, Francesco Capocasale, Francesco Mattea, Franco Scaramelli, Generoso Dattilo, Gennaro Santillo, Genova, Gewiss Stadium, Giacomo Bertolio, Giovanni Busoni, Giovanni Gaddoni, Giovanni Galeati, Giovanni Moretti, Giuseppe Barcella, Giuseppe Di Prisco, Giuseppe Pavan, Giuseppe Pozzo, Giuseppe Romano, Giuseppe Zelocchi, Giuseppe Zuccotti, Guerino Magri, Italo Rebuzzi, Juventus Football Club, Livorno, Luigi Torti, Mario Bergamaschi (calciatore 1913), ... Espandi índice (53 più) »
Agostino Gamba
Esordì giovanissimo nella Juventus nel 1920.
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Aldo Dusi
Otto stagioni nelle file del Brescia, le prime due in Serie A, in tutto 146 presenze e 33 reti realizzate con le rondinelle. Nella stagione 1950-1951 ha ottenuto, da allenatore del, la promozione in Prima Divisione.
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Amelio Gambini
Con la maglia del giocò quattro campionati di Serie B e, nell'immediato secondo dopoguerra, il campionato di Serie mista A-B Centro-Sud 1945-1946.
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Ancona
Ancona (IPA) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima e delle Marche; è uno dei principali centri economici della regione, oltre che suo principale centro urbano per dimensioni e popolazione.
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Angelo Gibertoni
Giocò dal terzo campionato della nuova Serie A con la maglia del Brescia 48 incontri con 10 reti segnate, esordendo nella massima categoria a Milano il 21 febbraio 1932, nella pesante sconfitta per 5-0 subita dalle rondinelle contro l'Ambrosiana Inter.
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Aniello Mazza
Prese la tessera di arbitro nel 1926. Fratello maggiore del politico e ministro Crescenzo, dal 1932 al 1943 ha diretto 71 gare di serie A. Nell'immediato dopoguerra, si adoperò per costituire a Torre del Greco una sezione AIA di cui venne nominato primo Presidente e fondatore nel 1946, a seguito dello scioglimento del CITA (Comitato Italiano Tecnico Arbitrale).
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Associazione Calcio Brescia 1938-1939
Questa pagina raccoglie i dati riguardanti lAssociazione Calcio Brescia nelle competizioni ufficiali della stagione 1938-1939.
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Associazione Calcio Brescia 1940-1941
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti lAssociazione Calcio Brescia nelle competizioni ufficiali della stagione 1940-1941.
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Asti
Asti (Ast in piemontese e in dialetto astigiano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia piemontese oggi comunemente definita Astigiano e centro principale della regione storica dell'Astesana.
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Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
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Bruno Tassini
Ha ottenuto la tessera di arbitro nel 1928. iscrivendosi al Gruppo Arbitri Veronesi. Dopo la trafila nei campionati regionali veneti, esordisce nel 1936 in alla Serie C. Esordisce in Serie B all'inizio della stagione 1939-1940 dirigendo il 15 ottobre 1939 la partita - (1-1).
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Carlo Albini
Ha giocato con il Brescia per 14 anni consecutivi, facendo in molte occasioni da capitano. Ha esordito in Serie A il 13 ottobre 1935 in Alessandria-Brescia (5-0), totalizzando 327 presenze e risultando terzo nella graduatoria degli alfieri del Brescia di tutti i tempi, dietro a Stefano Bonometti con 421 presenze ed a Egidio Salvi con 397.
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Carlo Parola
Da allenatore fu tecnico di varie squadre, tra cui la, nella quale era cresciuto e aveva poi trascorso gran parte della sua carriera di calciatore, affermandosi tra i più grandi difensori del XX secolo.
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Casale Monferrato
Casale Monferrato (AFI:; Casal Monfrà in piemontese; Casà in dialetto basso monferrino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte.
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Como
Como (in italiano standard, pronuncia locale regolare; Còmm o Cùmm in dialetto comascoPer il dialetto comasco, si utilizza l'ortografia ticinese, introdotta a partire dal 1969 dall'associazione culturale Famiglia Comasca nei vocabolari, nei documenti e nella produzione letteraria.) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, in Lombardia.
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Coppa Italia 1939-1940
La Coppa Italia 1939-1940 fu la 7ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 3 settembre 1939 e si concluse il 16 giugno 1940. La manifestazione, basata sull'ormai collaudata formula ispirata alla Coppa d'Inghilterra, vide trionfare per la prima volta la Fiorentina.
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Coriolano Palumbo
È stato un calciatore italiano di ruolo attaccante. Ha esordito in Serie A con la maglia della Triestina il 24 novembre 1929 in Triestina-Genoa (0-2).
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Costantino Sala
Era noto anche come Sala II, per differenziarlo da Valentino Sala solo per il cognome uguale, non avendo con Costantino alcun rapporto di parentela.
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Differenza reti
La differenza reti è un criterio presente nel calcio, atto a dirimere eventuali situazioni di ex aequo in graduatoria.
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Eliseo Camiolo
Inizia ad arbitrare nel 1929. Dopo 7 stagioni a disposizione dei campionati regionali lombardi, Camiolo è inserito dal C.I.T.A. negli arbitri a disposizione per i campionati di Serie C per la stagione 1936-1937.
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Enrico Grazioli
Ha giocato per tre campionati nel Brescia a cavallo della seconda guerra mondiale, facendo il suo esordio a 17 anni con le rondinelle il giorno 11 dicembre 1938 a Como nella gara Como-Brescia (2-1).
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Ermanno Silvano
Aveva preso la tessera di arbitro nel 1934. Per undici stagioni il cuneese Ermanno Silvano è stato un arbitro di Serie A, e anche un arbitro internazionale, nel primo dopoguerra, nell'annata calcistica 1945-1946 ha ottenuto il Premio Giovanni Mauro assegnato annualmente al miglior arbitro della stagione.
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Ernesto Finelli
Cresciuto nella Veloce Savona, debutta in Serie B nel 1930-1931 con il FBC Liguria; in seguito gioca ancora tra i cadetti con la Sampierdarenese disputando 5 gare nel 1932-1933.
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Evaristo Frisoni
Legò la sua carriera a due società: la Roma e il Brescia.
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Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
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Francesco Capocasale
Come Raffaele Costantino (a lui contemporaneo), è un'indiscussa bandiera dei primi settant'anni del calcio barese. Si distinse sia come giocatore che come allenatore.
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Francesco Mattea
Fratello del calciatore AngeloÈ morto l'arbitro Francesco Mattea, da «Stampa Sera», 12 novembre 1973, p. 14., con cui condivise esperienze agonistiche nel Piemonte e nel, fu anche dirigente del Comitato ULIC di Torino.
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Franco Scaramelli
Centrocampista centrale, esordisce a 18 anni nella nuova Serie A nel Modena, la squadra della sua città, il 27 ottobre 1929 nella gara pareggiata in casa del Livorno (2-2).
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Generoso Dattilo
Iniziò la carriera nel 1925. Diresse complessivamente 251 gare di campionato di Serie A. Per sedici anni fu anche arbitro internazionale e vinse nel 1939-1940 il premio Giovanni Mauro e lo stesso anno ricevette la medaglia d'oro della FIFA per il miglior arbitro (ancora oggi l'unico direttore di gara italiano ad aver ricevuto questo riconoscimento).
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Gennaro Santillo
Gennaro Santillo è nato a La Spezia il 1º gennaio 1908. Fratello maggiore di Umberto, anch'egli calciatore, era conosciuto inoltre come Santillo I. Perì il 13 aprile 1943, a 35 anni, durante la Seconda guerra mondiale, vittima di un mitragliamento aereo in Sicilia.
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Genova
Genova (IPA:, localmente, Zêna in ligure) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, della regione Liguria e cuore di una vasta area urbana che include il territorio centrale ed i comuni rivieraschi della regione, nonché l'Oltregiogo.
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Gewiss Stadium
Il Gewiss Stadium è uno stadio calcistico di Bergamo. È il più capiente impianto sportivo della città ed è sede delle partite casalinghe dell' fin dal 1928, anno della sua inaugurazione.
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Giacomo Bertolio
Aveva iniziato ad arbitrare nel 1927. Per oltre quindici anni è stato un arbitro di Serie A avendo diretto 176 partite del massimo campionato italiano.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Giacomo Bertolio
Giovanni Busoni
Cresciuto nelle giovanili del Livorno, passò alla F.I.L (G.S. Fabbrica Isolatori Livorno) dove da qui venne ceduto giovanissimo, poco più che sedicenne, (e per questo soprannominato "i' citto" che nel gergo valdarnese significa "ragazzo"), all'Aquila Montevarchi, società che si apprestava a disputare per la prima volta, dopo l'affiliazione ufficiale alla FGCI, il campionato di Terza Divisione del 1929–1930.
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Giovanni Gaddoni
Gaddoni era un centravanti dotato di buona tecnica, fisico possente e fiuto del gol, capace di "fare reparto" praticamente da solo Storiapiacenza1919.it.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Giovanni Gaddoni
Giovanni Galeati
Dopo una discreta carriera da calciatore, terminata nel 1928 per via di un infortunio, Galeati si iscrive al corso arbitri CITA presso il Gruppo Arbitri Bolognesi «G.
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Giovanni Moretti
Nel 1930 iniziò nel Crema e dopo una stagione passò al. Esordì nella massima serie il 20 settembre 1931, in Milan- 1-1, e restò a Milano fino al 1939, dove segnò 61 gol in 207 partite.
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Giuseppe Barcella
Cresce nelle categorie minori in società della provincia bergamasca (tra cui Nembrese, Sarnico e Nossese). Il salto di qualità avviene con il passaggio al Lecco, in Prima Divisione.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Giuseppe Barcella
Giuseppe Di Prisco
Ha ricoperto l'incarico di deputato nella II Legislatura e successivamente di senatore della Repubblica nelle Legislature III, IV, V. Faceva parte del Partito Socialista Italiano, fino al 1964, quando poi aderì al Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria.
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Giuseppe Pavan
Dopo aver giocato nella, nel 1934 si trasferisce alla Libertas Rimini, dove rimane per due stagioni, totalizzando 48 presenze e 20 reti in terza serie.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Giuseppe Pavan
Giuseppe Pozzo
Debutta in Serie B con la Pro Vercelli nel 1937-1938, disputando 53 gare e segnando 18 reti in tre stagioni. Nel dopoguerra torna a giocare in Serie B con la Pro Vercelli nella stagione 1946-1947, totalizzando altre 64 presenze e mettendo a segno 28 gol.
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Giuseppe Romano
Esordisce in Serie B con il Brescia, il 22 maggio 1938 nella partita Brescia-Vigevano (3-1). Rimane in forza alle Rondinelle fino al 1942, quando si trasferisce al Vicenza, con cui debutta in Serie A il 4 ottobre 1942 nella sconfitta per 6-1 sul campo del Genova 1893.
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Giuseppe Zelocchi
Ha preso la tessera di arbitro nel 1924. Ha esordito in Serie B il 30 marzo 1930 dirigendo - (4-0). Ha esordito in Serie A l'8 dicembre 1933 arbitrando la partita - (1-1) chiudendo la sua carriera nella massima serie a Firenze il 27 giugno 1948 dirigendo l'incontro - (4-0).
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Giuseppe Zuccotti
Cresciuto nel Milan, ha disputato a Lodi con la Fanfulla la stagione 1936-37 in Serie C realizzando 12 reti. Ha esordito nel campionato di Serie B con la maglia del Brescia il 19 settembre 1937 nella partita Brescia-Novara (0-2).
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Giuseppe Zuccotti
Guerino Magri
Dal 1935 al 1940 ha giocato nel Brescia, collezionando una presenza nella Serie A 1935-1936 (Brescia-Fiorentina 2-0, 15 marzo 1936) e 28 in Serie B, per un totale di 31 reti subite.
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Italo Rebuzzi
Suo fratello maggiore, Pietro Rebuzzi, fu anch'egli un calciatore.
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Juventus Football Club
La Juventus Football Club, meglio nota come Juventus, è una società calcistica italiana con sede nella città di Torino. Milita in Serie A, la massima divisione del campionato italiano.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Juventus Football Club
Livorno
Livorno (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Terza città della regione per popolazione (dopo Firenze e Prato), ospita da sola quasi la metà degli abitanti della propria provincia; con i comuni limitrofi di Pisa e Collesalvetti costituisce, inoltre, un vertice di un "triangolo industriale".
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Luigi Torti
Era noto come Torti II per distinguerlo dal fratello maggiore Vittorio, anch'egli calciatore.
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Mario Bergamaschi (calciatore 1913)
Cresciuto nella Melegnanese, ha giocato a Legnano dove con i lilla ha esordito in Serie B il 30 settembre 1934 nella gara Legnano-Genova 1893 (0-2), a Lodi nel Fanfulla, poi dal 1937 al 1941 ha giocato quattro campionati consecutivi con il Brescia disputando 87 incontri e realizzando una rete.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Mario Bergamaschi (calciatore 1913)
Mario Ciamberlini
Nato da famiglia marchigiana trasferitasi a Sanremo., si trasferi da ragazzo ad Ancona dove iniziò giocò a giocare al calcio nel 1918 nell' come mezz'ala.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Mario Ciamberlini
Mario Moretti
Mai dissociatosi e mai pentitosi, dopo essere stato tra i componenti iniziali del CPM (Collettivo Politico Metropolitano), entrò a far parte delle Brigate Rosse nel 1971 distinguendosi subito per le capacità organizzative e la determinazione e divenendo membro del Comitato Esecutivo dell'organizzazione.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Mario Moretti
Mario Nicolini (1912)
Partecipò ai Giochi olimpici del 1936, vincendo la medaglia d'oro.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Mario Nicolini (1912)
Mario Scotto
Iniziò ad arbitrare nel 1926. Dopo due sole stagioni a disposizione del Direttorio Regionale Ligure per le gare di Terza Divisione è ammesso dal C.I.T.A. ad arbitrare le partite di Prima Divisione.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Mario Scotto
Massimiliano Zandali
Cresce nel G.S. Mario Asso di Milano e nel 1935-36 passa alla Pro Patria. Centrocampista avanzato, spesso utilizzato come ala, debutta in Serie C con la Pro Patria, disputando un solo campionato in quanto viene acquistato dal Milan, con cui esordisce in Serie A a nemmeno vent'anni.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Massimiliano Zandali
Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
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Mirabello (Terre del Reno)
Mirabello (Mirabèl in dialetto ferrarese) è una frazione di circa 3.300 abitanti nel comune di Terre del Reno, in provincia di Ferrara in Emilia-Romagna.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Mirabello (Terre del Reno)
Modena
Modena (Mòdna in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nell'area.
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Napoli
Napoli (IPA:; Napule in napoletano, pronuncia) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Campania e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa; è inoltre il comune più popoloso del Meridione d'Italia, il terzo d'Italia per popolazione (dopo Roma e Milano), il primo, tra i grandi comuni, per densità abitativa e rientra tra le venti città più popolose dell'Unione europea.
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Natale Faccenda
Calciatore che giocava principalmente nel ruolo di ala, in gioventù gioco col Castiglioncello. Disputò poi due stagioni in Serie A con e, per complessive 11 presenze in massima serie, con all'attivo una rete in occasione del successo interno per 4-0 del Milan sul alla prima di campionato della stagione 1940-1941.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Natale Faccenda
Oreste Chinol
Proveniente dal, gioca con il Padova cinque stagioni dal 1938 al 1944, collezionando 134 presenze tra Serie B e il Campionato Alta Italia 1944.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Oreste Chinol
Oronzo Pugliese
Nato a Turi in provincia di Bari, da una famiglia contadina, conservò la schiettezza, la sincerità e la semplicità delle sue origini.
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Oscar Messora
Giocò per una stagione in Serie A con il Brescia. Con le rondinelle ha giocato 116 partite e realizzato 10 reti.
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Paolo Perini
Giocò in Serie A con il Brescia, esordendo il 24 settembre 1933 in Brescia-Torino (1-0).
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Piercarlo Beretta
Fu personaggio poliedrico, erede della più antica casa industriale del mondo, posseduta da 480 anni dalla sua famiglia, la Beretta.
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Piero Colli
Giocò in Serie A con Ambrosiana-Inter, Lucchese e Bari; vinse il campionato nel 1937-1938 con l'Ambrosiana-Inter.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Piero Colli
Porto San Giorgio
Porto San Giorgio (Lu Portu in dialetto locale) è un comune italiano di abitanti della provincia di Fermo nelle Marche.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Porto San Giorgio
Raffaele Scorzoni
Iniziò ad arbitrare nel 1921. Diresse, tra il 1930 e il 1943, 251 gare di Serie A (comprendendo anche il campionato di Divisione Nazionale 1945-1946); nel 1938 fu insignito del Premio Giovanni Mauro come migliore arbitro italiano della stagione.
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Renato Cervati
Debutta in Serie B con il Brescia nel campionato 1937-1938 il 24 ottobre 1937 in Brescia-Palermo (1-1), un campionato che vede i lombardi retrocedere in Serie C; nella stagione successiva con le rondinelle vince il campionato di Serie C e torna tra i cadetti, dove disputa altri quattro campionati, ed al termine della stagione 1942-1943 raggiunge la Serie A.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Renato Cervati
Renato Gei
Esordisce con la maglia delle rondinelle del a 16 anni nel campionato di Serie C, realizzando nel Giugno 1939 il gol decisivo nello spareggio per la promozione in Serie B contro la Reggiana.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Renato Gei
Renato Ghezzi
Nel 1939 fu ingaggiato dall', partecipante al campionato di Serie B, proveniente dal. Con i piemontesi restò per tre stagioni, totalizzando 58 gare nelle quali mise a segno 24 reti, di cui una realizzata nell'unica presenza della Coppa Italia 1940-1941.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Renato Ghezzi
Renzo Curradi
Nato a Firenze nel 1906, faceva parte della sezione AIA del capoluogo toscano. Nel 1937, a 30 anni, debuttò in Serie A, in - del 14 febbraio, ventesima di campionato, terminata 1-1.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Renzo Curradi
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Roma
Sampierdarena
Sampierdarena (un tempo San Pier d'Arena, San Pê d'Ænn-a o Sanpedænn-a in genovese, pronuncia) è uno dei più popolosi quartieri di Genova. Comune autonomo dal 1798 fino al 1926, quando insieme con altri diciotto comuni del genovesato fu inglobato nel comune di Genova, era un'importante cittadina industriale alle porte del capoluogo ligure; nella ripartizione amministrativa del comune fu dal 1969 una "delegazione" e dal 1978 una "circoscrizione".
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Sampierdarena
Savona
Savona (Sann-a o Saña in dialetto savonese,Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del anche Savonn-a o Savoña in dialetto genovese) è un comune italiano di abitanti capoluogo della provincia omonima in Liguria.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Savona
Serie B 1939-1940
La Serie B 1939-1940 è stata l'11ª edizione del secondo livello del campionato italiano di calcio, la 9ª a girone unico, disputata tra il 17 settembre 1939 e il 16 giugno 1940 e conclusa con la vittoria dell', al suo secondo titolo.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Serie B 1939-1940
Stadio Angelo Massimino
Lo stadio Angelo Massimino di Catania, già stadio Cibali dall'omonimo quartiere catanese nel quale è collocato (è conosciuto ancora comunemente anche con questo appellativo), è lo stadio polisportivo che ospita le partite casalinghe del Catania FC.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Stadio Angelo Massimino
Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani
Lo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, nome sponsor Cetilar Arena, è lo stadio di calcio di Pisa. È situato nel quartiere di Porta a Lucca e ospita le partite di calcio del.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani
Stadio Armando Picchi
Lo stadio Armando Picchi è un impianto sportivo di Livorno di proprietà comunale. Ospita le partite casalinghe del. Chiamato anche Ardenza in ragione del quartiere in cui sorge, dal 1990 è intitolato allo sportivo livornese Armando Picchi, giocatore del e della Grande Inter e allenatore dello stesso Livorno.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Stadio Armando Picchi
Stadio Artemio Franchi (Siena)
Lo stadio Artemio Franchi è il principale impianto sportivo di Siena, costruito nel 1923. Dal punto di vista calcistico, ospita le gare casalinghe del Siena, principale squadra cittadina.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Stadio Artemio Franchi (Siena)
Stadio Dorico
Lo stadio Dorico è un impianto sportivo della città di Ancona, ex stadio dell'. Vi giocava inoltre la squadra di football americano dei Dolphins Ancona, trasferitasi allo stadio Nelson Mandela.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Stadio Dorico
Stadio Dossenina
Lo stadio Comunale Dossenina è un impianto sportivo di Lodi; inaugurato nel 1920, prende il nome dall'omonima cascina che sorgeva nelle vicinanze.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Stadio Dossenina
Stadio Giuseppe Moccagatta
Lo stadio Giuseppe Moccagatta è un impianto calcistico di Alessandria. Ospita gli incontri casalinghi dell', principale società dell'omonima città piemontese, fin dal 1929; inoltre dal 2018 è il campo casalingo della, la seconda squadra della.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Stadio Giuseppe Moccagatta
Stadio Marcantonio Bentegodi (1906-1963)
Lo stadio Marcantonio Bentegodi è stato un impianto calcistico di Verona, situato nella zona di piazza Cittadella. Costruito nel 1910, è comunemente ricordato come Vecchio Bentegodi (o Vecio Bentegodi in dialetto veronese).
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Stadio Marcantonio Bentegodi (1906-1963)
Stadio Moretti
Lo stadio Moretti, o campo polisportivo Moretti, era un impianto sportivo di Udine, costruito nel 1920 e inattivo dal 1976. Fu demolito nel 1998 e sull'area sorge il parco urbano Moretti.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Stadio Moretti
Stadio Olimpico Grande Torino
Lo Stadio Olimpico Grande Torino è un impianto sportivo multifunzione italiano di Torino. Situato nel quadrilatero delimitato da piazzale Grande Torino, via Filadelfia, corso Galileo Ferraris e corso IV Novembre, fa parte di una più ampia area di infrastrutture sportive che comprende anche il Palazzo del Nuoto e il Circolo della Stampa nel quartiere di Santa Rita.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1939-1940 e Stadio Olimpico Grande Torino
Stadio Porta Elisa
Lo stadio Porta Elisa di Lucca fu inaugurato il 20 gennaio 1935 in occasione della partita tra la U.S. Lucchese Libertas e la Pro Patria et Libertate U.S.B. che terminò con il risultato di 2-0 a favore dei rossoneri.
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Stadio Renzo Barbera
Lo stadio comunale Renzo Barbera è un impianto sportivo italiano che si trova a Palermo. Edificato nel 1931 su progetto dell'architetto Giovan Battista Santangelo per conto del Comune, fu inaugurato il come centro polisportivo con il nome di Stadio del Littorio, per essere successivamente ribattezzato Stadio Michele Marrone in memoria di un miliziano fascista morto durante la guerra di Spagna; dopo la guerra fu chiamato la Favorita dal nome dell'omonimo parco in cui sorge e, nel 2002, assunse il suo più recente nome, in omaggio a Renzo Barbera, ex presidente del, club che fin dall'inaugurazione dell'impianto vi disputa i suoi incontri interni.
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Stadio Silvio Appiani
Lo stadio "Silvio Appiani" di Padova è un impianto calcistico di Padova situato in zona Prato della Valle. È stato il terreno ufficiale di gioco del Calcio Padova dal 1924 al 1994, anno in cui venne inaugurato il nuovo stadio Euganeo.
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Stadio Silvio Piola (Vercelli)
Lo stadio Silvio Piola è uno stadio calcistico situato nel Piemonte nella città di Vercelli. Situato nel centro cittadino, al confine meridionale del parco pubblico di piazza Pietro Camana, è in termini di capienza la principale arena scoperta della città e della relativa provincia.
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Stadium (Brescia)
Lo Stadium fu un impianto sportivo della città di Brescia ubicato in zona di Porta Venezia, lungo viale Piave. Ospitò le partite del Brescia Calcio dal 1924 al 1959.
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Torino
Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.
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Torre del Greco
Torre del Greco (Torre 'o Grieco in napoletano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. La città è situata nelle immediate vicinanze del parco nazionale del Vesuvio, tra il Vesuvio e il golfo di Napoli.
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Trentino Bui
Cresciuto nella Vis Pesaro, squadra della sua città con la quale debutta in prima squadra, nella quale si rivela come ala, viene acquistato dalla Roma nella stagione 1938-39.
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Trento
Trento (AFI: o,; Trènt in dialetto trentino; Trient in tedesco; Trënt in ladino; Tria in cimbro; Trea't in mocheno) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia autonoma di Trento e della regione Trentino-Alto Adige.
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Treviso
Treviso (AFI:,, Trevizo in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. È il quinto comune della regione per popolazione.
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Umberto Di Falco
Debutta in Serie B con il Palermo nel campionato 1936-1937; con i rosanero disputa complessivamente quattro campionati cadetti per un totale di 73 presenze e 26 reti.
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Vaifro Goffi
Cresciuto nelle file del Brescia, con le rondinelle ha debuttato in Serie B il 19 gennaio 1940 nella partita casalinga contro la Sanremese, vinta per 1-0.
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Venezia
Venezia (AFI:,; Venesia in venetoPoiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr.
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Verona
Verona (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. Primo comune della regione per popolazione, si trova al margine settentrionale della Pianura Padana, lungo il fiume Adige e ai piedi dei monti Lessini.
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Vicenza
Vicenza (AFI:; Vicénsa in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. È il quarto comune della regione per popolazione, ed il quinto più densamente popolato.
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Vinicio Viani
Cresciuto nelle giovanili del Viareggio, esordì in prima squadra a 18 anni, nel 1931. Disputò due stagioni in Prima Divisione, l'allora terzo livello del calcio italiano, realizzando 26 reti in 34 partite.
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Walter D'Odorico
Dal 1933 al 1935 gioca per il Padova due stagioni in Serie A e Serie B. Passa poi alla Lazio dove debutta il 22 settembre 1935 nella partita contro il finita 1-1.
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