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Aufidio Basso

Indice Aufidio Basso

Basso, appartenente alla celebre famiglia plebea degli Aufidi, originaria di Fondi, visse sotto l'imperatore Tiberio. Amico di Seneca, viene da lui citato all'inizio del quarto libro delle Epistulae ad Lucilium, affermando che affrontò stoicamente gli anni della vecchiaia, sicché si presume che avesse almeno sessant'anni (data di inizio della senectus) nel 65 d.C.

Indice

  1. 12 relazioni: Augusto nell'eredità storica culturale, Claudio, De origine et situ Germanorum, Fondi, Guerra civile, Imperatori romani, Lucio Anneo Seneca, Marco Fabio Quintiliano, Plinio il Vecchio, Publio Cornelio Tacito, Tiberio, Tito Livio.

  2. Aufidii
  3. Storici del I secolo

Augusto nell'eredità storica culturale

La figura di Augusto nell'eredità storica culturale ha sviluppato una varietà di interpretazioni, ricordi e miti, sviluppatisi in più di duemila anni intorno al fondatore dell'Impero romano.

Vedere Aufidio Basso e Augusto nell'eredità storica culturale

Claudio

Nato col nome di Tiberio Claudio Druso e figlio di Druso maggiore e Antonia minore, era considerato dai suoi contemporanei come un candidato improbabile al ruolo di imperatore, soprattutto in considerazione di una qualche infermità fisica da cui era affetto, tanto che la sua famiglia lo tenne lontano dalla vita pubblica fino all'età di quarantasette anni, quando tenne il consolato assieme al nipote Caligola.

Vedere Aufidio Basso e Claudio

De origine et situ Germanorum

De origine et situ Germanorum, comunemente conosciuta come Germania, è un'opera etnografica scritta da Publio Cornelio Tacito attorno al 98 d.C. sulle tribù germaniche che vivevano al di fuori dei confini romani.

Vedere Aufidio Basso e De origine et situ Germanorum

Fondi

Fondi è un comune italiano di abitanti della provincia di Latina nel Lazio.

Vedere Aufidio Basso e Fondi

Guerra civile

La guerra civile è un conflitto armato di vaste proporzioni, nel quale le parti belligeranti sono principalmente costituite da persone appartenenti alla stessa popolazione e quindi interna ad uno stesso Stato o Paese, divise tipicamente in fazioni avverse.

Vedere Aufidio Basso e Guerra civile

Imperatori romani

Quello che segue è l'elenco degli imperatori romani che governarono dal 27 a.C. al 476 d.C. Per ciascuno sono riportati: il nome con cui è più comunemente conosciuto; il nome ufficioso; la data di nascita; il periodo temporale del suo regno (durante il quale fu ricevuto il titolo di augusto); la causa della morte (con la data se diversa da quella della fine del regno).

Vedere Aufidio Basso e Imperatori romani

Lucio Anneo Seneca

Noto anche come Seneca il Giovane (per distinguerlo dal padre, Seneca il Vecchio) o semplicemente come Seneca, fu tra i massimi esponenti dello stoicismo eclettico di età imperiale ("nuova Stoà").

Vedere Aufidio Basso e Lucio Anneo Seneca

Marco Fabio Quintiliano

Il suo lavoro, che fu influente nel Medioevo e nel Rinascimento, tornò al centro del dibattito scientifico alla metà del XX secolo, Quintiliano fu autore di un importante manuale di retorica e pedagogia, lInstitutio oratoria.

Vedere Aufidio Basso e Marco Fabio Quintiliano

Plinio il Vecchio

Caratterizzato da un'insaziabile curiosità, Plinio scrisse molte opere, tra cui si ricordano: il De iaculatione equestri; il De vita Pomponii Secundi, biografia in due libri del poeta tragico Publio Pomponio Secondo, di cui era devoto amico; i Bellorum Germaniae libri XX; gli Studiosi libri III, manuale sulla formazione dell'oratore; i Dubii sermonis libri VIII, su questioni grammaticali; e gli A fine Aufidii Bassi libri XXXI, sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di Aufidio Basso.

Vedere Aufidio Basso e Plinio il Vecchio

Publio Cornelio Tacito

Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).

Vedere Aufidio Basso e Publio Cornelio Tacito

Tiberio

Membro della gens Claudia, alla nascita ebbe il nome di Tiberio Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero). Fu adottato da Augusto nel 4,. e il suo nome mutò in Tiberio Giulio Cesare (Tiberius Iulius Caesar); alla morte del padre adottivo, il 19 agosto 14, ottenne il nome di Tiberio (Giulio) Cesare Augusto (Tiberius (Iulius) Caesar Augustus)L'uso del cognomen Claudiano è attestato unicamente a livello letterario nella dedica da parte di Tiberio in nome suo e del fratello posta nel 6 sul tempio di Castore e Polluce e nel 10 sul Tempio della Concordia, restaurati dal futuro imperatore.

Vedere Aufidio Basso e Tiberio

Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

Vedere Aufidio Basso e Tito Livio

Vedi anche

Aufidii

Storici del I secolo