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Valerio Massimo

Indice Valerio Massimo

Nulla è certo della vita di questo autore, se non che proveniva da una famiglia povera, residente a Roma da alcune generazioni.

Indice

  1. 21 relazioni: Asia, Asia (provincia romana), Cronache di Norimberga, Erodoto, Factorum et dictorum memorabilium libri IX, Gian Biagio Conte, Giulio Paride, Marco Terenzio Varrone, Marco Tullio Cicerone, Miniatura, Morale, Prefetto del pretorio, Proconsole, Publio Ovidio Nasone, Retorica, Roma (città antica), Seiano, Senofonte, Sesto Pompeo (console 14), Tiberio, Tito Livio.

  2. Memorialisti
  3. Storici del I secolo

Asia

LAsia è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente, a sua volta parte del supercontinente euroasiatico insieme all'Europa e di quello eurafrasiatico insieme ad Europa ed Africa.

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Asia (provincia romana)

LAsia (anche Asia Proconsolare o Asiana) fu una provincia romana istituita nel 132 a.C. mediante un senatoconsulto, con il quale venivano annessi i territori del regno di Pergamo.

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Cronache di Norimberga

Le Cronache di Norimberga sono un'opera compilatoria di Hartmann Schedel, scritta in lingua latina nel 1493. Si tratta di una storia illustrata del mondo, la quale segue la narrazione biblica; il libro contiene inoltre la storia di molte delle grandi città dell'Occidente.

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Erodoto

Fu considerato da Cicerone come il «padre della storia». Nella sua opera, ispirata a quella dei logografi (in particolare Ecateo di Mileto), egli cerca di individuare le cause che hanno portato alla guerra fra le poleis unite della Grecia e l'Impero persiano, ponendosi in una prospettiva storica, utilizzando l'inchiesta e diffidando degli incerti resoconti dei suoi predecessori.

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Factorum et dictorum memorabilium libri IX

Il Factorum et dictorum memorabilium libri IX (Nove libri di fatti e detti memorabili) è l'opera più importante dello scrittore latino Valerio Massimo.

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Gian Biagio Conte

Si è formato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, venendo influenzato da studiosi come Antonio La Penna, Sebastiano Timpanaro e Alfonso Traina.

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Giulio Paride

Di lui si è conservato un compendio dell'opera di Valerio Massimo in un solo libro, talvolta modificata sulla base di tradizioni aneddotiche non sempre perfettamente ricostruibili.

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Marco Terenzio Varrone

Marco Terenzio Varrone nacque a Rieti nel 116 a.C.: per tale motivo è detto Reatino (attributo che lo distingue da Varrone Atacino, vissuto nello stesso periodo).

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Marco Tullio Cicerone

Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.

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Miniatura

Una miniatura è la pittura ornamentale con cui venivano decorati i manoscritti e i libri antichi. In origine il termine aveva un significato più ristretto: la miniatura era l'immagine realizzata per decorare le lettere iniziali dei capitoli in un manoscritto, tradizionalmente di colore rosso.

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Morale

La morale è l'insieme dei valori o principi ideali in base ai quali l'individuo e la collettività distinguono il bene dal male, e a cui scelgono liberamente di conformare o meno il proprio comportamento.

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Prefetto del pretorio

Il prefetto del pretorio (ma più correttamente «prefetto al pretorio», dal latino: praefectus praetorio) fu una figura dell'amministrazione militare e civile dell'Impero romano.

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Proconsole

Proconsole (dal latino proconsul) era un promagistrato romano, a volte ex console incaricato di governare una provincia romana. Come un propretore, il proconsole era qualcuno che agiva al posto di (pro) un magistrato ufficiale.

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Publio Ovidio Nasone

Fu autore di molte opere, tradizionalmente situabili in tre fasi, la prima delle quali tra il 23 a.C. e il 2 d.C., rappresentata dalle opere elegiache di argomento amoroso e comprende gli Amores, le Heroides (Epistulae heroidum) e il ciclo delle elegie a carattere erotico-didascalico.

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Retorica

La retorica è tradizionalmente intesa come l'arte del dire, del parlare, e più specificamente del persuadere con le parole. Il termine viene dal latino rhetorica (ars), a sua volta rhētorikḗ téchnē, 'arte del parlare in pubblico', da ῥήτωρ, rhḗtōr, 'colui che parla in pubblico', dalla radice del verbo εἴρω, eírō, 'io dico'Lemma dal Vocabolario Treccani.

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Roma (città antica)

Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.

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Seiano

Prefetto del pretorio dal 14 al 31, fu il primo a utilizzare la carica per accrescersi potere e prestigio, rendendola un'influente branca amministrativa dello Stato.

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Senofonte

Fu scrittore poligrafo e del quale ci sono pervenute tutte le opere complete, una circostanza che ha fatto di lui una delle fonti maggiori per la conoscenza dei suoi tempi.

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Sesto Pompeo (console 14)

Sesto Pompeo era figlio dell'omonimo Sesto Pompeo, console nel 35 a.C. Era anche un lontano parente del triumviro Gneo Pompeo Magno, rivale di Gaio Giulio Cesare nella guerra civile, poiché il padre era cugino di secondo grado del figlio di questi, anche lui Sesto Pompeo.

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Tiberio

Membro della gens Claudia, alla nascita ebbe il nome di Tiberio Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero). Fu adottato da Augusto nel 4,. e il suo nome mutò in Tiberio Giulio Cesare (Tiberius Iulius Caesar); alla morte del padre adottivo, il 19 agosto 14, ottenne il nome di Tiberio (Giulio) Cesare Augusto (Tiberius (Iulius) Caesar Augustus)L'uso del cognomen Claudiano è attestato unicamente a livello letterario nella dedica da parte di Tiberio in nome suo e del fratello posta nel 6 sul tempio di Castore e Polluce e nel 10 sul Tempio della Concordia, restaurati dal futuro imperatore.

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Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

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Vedi anche

Memorialisti

Storici del I secolo

Conosciuto come Valerius Maximus.