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Bertila di Spoleto

Indice Bertila di Spoleto

Era la figlia di Suppone II e Berta. Suo nonno paterno era Adelchi I di Spoleto, secondo figlio di Suppone I e padre di Suppone II.

Indice

  1. 21 relazioni: Adalberto I d'Ivrea, Adelchi I di Spoleto, Anna di Provenza, Arnolfo di Carinzia, Berengario del Friuli, Berengario II d'Ivrea, Chiesa di San Sisto (Piacenza), Consorti dei sovrani d'Italia, Consorti dei sovrani del Sacro Romano Impero e di Germania, Gesta Berengarii Imperatoris, Gisla del Friuli, Guido II di Spoleto, Monastero di Santa Giulia, Oda (moglie di Arnolfo di Carinzia), Re d'Italia, Suppone I, Suppone II, Supponidi, Vifredo I, 896, 915.

  2. Coniugi dei sovrani dei Franchi
  3. Imperatrici del Sacro Romano Impero
  4. Morti nel 915

Adalberto I d'Ivrea

Adalberto era figlio di Anscario I, e gli successe nella marca alla sua morte. Adalberto di sposò due volte: dapprima con Gisla, figlia di Berengario del Friuli della stirpe degli Unrochingi e successivamente con Ermengarda, figlia del marchese di Toscana Adalberto II il Ricco della stirpe dei Bonifaci.

Vedere Bertila di Spoleto e Adalberto I d'Ivrea

Adelchi I di Spoleto

Secondo alcune fonti successe anche al fratello Mauring come duca di Spoleto nell'824. Fu figlio di Suppone I e di una figlia di Adelchi o una figlia di Arechi II di Benevento.

Vedere Bertila di Spoleto e Adelchi I di Spoleto

Anna di Provenza

Berengario (845-7 aprile 924) è stato re d'Italia dall'888 e imperatore dal 915 fino alla sua morte. La sua prima moglie, Bertila fu accusata di infedeltà, e morì avvelenata.

Vedere Bertila di Spoleto e Anna di Provenza

Arnolfo di Carinzia

Presumibilmente, nell'888, Arnolfo sposò Oda († dopo il 30 novembre 903), che secondo lo storico francese Christian Settipani, esperto di genealogie era imparentata con la famiglia dei Corradinidi, deducendolo dalla Diplomata nº 89, del 19 maggio 891, in cui Arnolfo, definendolo conte e nipote nostro, cita Corrado il Giovane († nel 918), figlio del conte Corrado il Vecchio († nel 906), che di Oda poteva essere fratello o cugino.

Vedere Bertila di Spoleto e Arnolfo di Carinzia

Berengario del Friuli

Per questo «alcuni storici e una certa retorica nazionalistica hanno fatto di lui un campione e un assertore dell'unità d'Italia».

Vedere Bertila di Spoleto e Berengario del Friuli

Berengario II d'Ivrea

Figlio di Adalberto I di Ivrea e di Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia e imperatore, nell'anno 950 Berengario II, alla morte di Lotario II, ottenne per sé e per il figlio Adalberto a Pavia, nella basilica di San Michele, la corona d'Italia.

Vedere Bertila di Spoleto e Berengario II d'Ivrea

Chiesa di San Sisto (Piacenza)

La chiesa di San Sisto è una chiesa cattolica situata a Piacenza e consacrata a San Sisto.

Vedere Bertila di Spoleto e Chiesa di San Sisto (Piacenza)

Consorti dei sovrani d'Italia

Regina d'Italia (in latino: Regina Italiae) è il titolo adottato da molte spose di regnanti della penisola italiana dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente.

Vedere Bertila di Spoleto e Consorti dei sovrani d'Italia

Consorti dei sovrani del Sacro Romano Impero e di Germania

Questo è l'elenco delle consorti dei sovrani del Sacro Romano Impero, del regno dei Franchi Orientali e dell'Impero tedesco. L'elevazione alla dignità imperiale era riservata ai soli maschi, pertanto non ci fu mai un'imperatrice regnante.

Vedere Bertila di Spoleto e Consorti dei sovrani del Sacro Romano Impero e di Germania

Gesta Berengarii Imperatoris

Le Gesta di Berengario Imperatore, in latino Gesta Berengarii Imperatoris, sono un panegirico in esametri, scritto da un autore dall'identità sconosciuta in onore di Berengario I del Friuli, molto probabilmente quando Berengario era ancora in vita.

Vedere Bertila di Spoleto e Gesta Berengarii Imperatoris

Gisla del Friuli

Non si sa molto sulla vita di Gisla. Perfino Liutprando, lo storico contemporaneo di Berengario II, è abbastanza reticente. Sua madre era probabilmente Bertilla, la prima moglie di Berengario I; e poiché le nozze fra Bertilla e Berengario si svolsero verso l'875, si presume che Gisla sia nata l'anno successivo.

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Guido II di Spoleto

È talvolta citato con altri numerali, in quanto fu primo imperatore e re d'Italia del suo nome, secondo della dinastia dei Guidonidi (e a quest'ordine fa riferimento il numerale qui usato) e terzo duca di Spoleto a nome Guido.

Vedere Bertila di Spoleto e Guido II di Spoleto

Monastero di Santa Giulia

Il monastero di Santa Giulia è un complesso conventuale che sorge a Brescia in via dei Musei, inglobando il più antico monastero di San Salvatore edificato in età longobarda.

Vedere Bertila di Spoleto e Monastero di Santa Giulia

Oda (moglie di Arnolfo di Carinzia)

Secondo lo storico francese Christian Settipani, esperto di genealogie, Oda era imparentata con la famiglia dei Corradiani, deducendolo dalla Diplomata nº 89, del 19 maggio 891, in cui Arnolfo, definendolo conte e nipote nostro, cita Corrado il Giovane († nel 918), figlio del conte Corrado il Vecchio († nel 906), che di Oda poteva essere fratello o cugino.

Vedere Bertila di Spoleto e Oda (moglie di Arnolfo di Carinzia)

Re d'Italia

Re d'Italia (in latino Rex Italiae) è stato un titolo utilizzato da numerosi sovrani a partire dal Medioevo.

Vedere Bertila di Spoleto e Re d'Italia

Suppone I

Di nazionalità salica, forse di origine alemanna, Suppone fu missus di Carlo Magno e venne fatto conte di Brescia e conte palatino da prima dell'814: la prima carica fosse la ebbe da Pipino d'Italia, mentre il secondo da Bernardo, Parma, Piacenza, Modena, e Bergamo.

Vedere Bertila di Spoleto e Suppone I

Suppone II

Suppone II era figlio di Adelchi I di Spoleto mentre l'identità della madre è sconosciuta: essa forse era una guglielmide, stessa dinastia della moglie di Bernardo d'Italia, Cunegonda.

Vedere Bertila di Spoleto e Suppone II

Supponidi

La stirpe dei Supponidi, di etnia franca-salica forse di origine alemanna, fu una delle Sippe altomedievali più importanti del regno d'Italia del X secolo, ricevendo importanti e numerosi incarichi funzionariali e che si imparentò con Bernardo d'Italia per mezzo di Cunegonda, anche se l'accettazione di questa relazione non è unanime tra gli studiosi (vedi sotto), con Ludovico II il Giovane tramite Engelberga, entrambi della stirpe carolingia, ed infine, attraverso Bertila, con l'unrochingio Berengario del Friuli.

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Vifredo I

Nel marzo 834 concede il permesso a un minore (quindi non in grado, legalmente, di provvedere alla propria esistenza) di vendere alcuni beni e il 6 marzo 855 Griderisius, in veste di locopositus Vvifrit comitis permette a un altro ragazzo di riscuotere alcune sostanze lasciategli dal padre.

Vedere Bertila di Spoleto e Vifredo I

896

Anno dell'occupazione dell'Ungheria da parte delle tribù magiare. Da allora il numero 96 riveste un carattere "magico" per qualsiasi persona ungherese.

Vedere Bertila di Spoleto e 896

915

015.

Vedere Bertila di Spoleto e 915

Vedi anche

Coniugi dei sovrani dei Franchi

Imperatrici del Sacro Romano Impero

Morti nel 915