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Brigata spendereccia

Indice Brigata spendereccia

La Brigata spendereccia (o godereccia) era una compagnia di giovani ricchi e scialacquatori che fiorì a Siena nella seconda metà del Duecento.

Indice

  1. 24 relazioni: Bartolomeo dei Folcacchieri, Benvenuto da Imola, Caccia d'Asciano, Dante Alighieri, Decameron, Euro, Fiorino, Firenze, Folgóre da San Gimignano, Giovanni Boccaccio, Guido Cavalcanti, Inferno (Divina Commedia), Inferno - Canto tredicesimo, Inferno - Canto ventinovesimo, Lano da Siena, Lapidi della Divina Commedia di Siena, Niccolò Bonsignori, Niccolò dei Salimbeni, Siena, Statuto (diritto), Stricca, Umberto Bosco, Via Garibaldi (Siena), Vittorio Sermonti.

Bartolomeo dei Folcacchieri

Viene citato a proposito dei vani senesi da Capocchio, un alchimista che nella decima Malebolgia è condannato a soffrire la lebbra. Lo stile dell'episodio è comico-popolare con Dante e Capocchio che, dopo una novella amara del dannato Griffolino d'Arezzo, stanno parlando dei senesi e Capocchio ha iniziato un'ironica lista di personaggi della cosiddetta brigata spendereccia che fecero "oculate" spese.

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Benvenuto da Imola

Fu il primo autore che pubblicò un commento esclusivamente dedicato alla Commedia di Dante.

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Caccia d'Asciano

Si ritiene appartenesse alla famiglia senese dei Cacciaconti. Viene citato a proposito dei vani senesi da Capocchio, un alchimista che nella decima Malebolgia è condannato a soffrire la lebbra.

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Dante Alighieri

Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.

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Decameron

Il Decameron, o Decamerone (parola composta parentesi, genitivo plurale di, hēméra, "giorno", letteralmente "di dieci giorni", nel senso di " di dieci giorni"), è una raccolta di cento novelle scritta da Giovanni Boccaccio nel XIV secolo, probabilmente tra il 1349 (anno successivo all'epidemia di peste nera in Europa) e il 1351 (secondo la tesi di Vittore Branca) o il 1353 (secondo la tesi di Giuseppe Billanovich).

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Euro

Leuro (simbolo: €, codice ISO 4217: EUR; AFI) è la valuta ufficiale di 20 dei 27 stati membri dell'Unione europea, che formano l'Unione economica e monetaria (UEM) e costituiscono la zona euro.

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Fiorino

Il fiorino è un'unità monetaria diffusa in Europa fin dall'XI secolo e tuttora presente in Ungheria (fiorino ungherese) e nella nazioni costitutive del Regno dei Paesi Bassi di Curaçao e Sint Maarten (fiorino delle Antille Olandesi) e Aruba (fiorino arubano).

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Firenze

Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.

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Folgóre da San Gimignano

Fu un rappresentante della poesia comico-realistica, un movimento poetico nato in Toscana circa nella metà del XIII secolo, che si contrapponeva alla lirica italiana dominante di quell'epoca, per lo stile basso e le tematiche laiche e mondane.

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Giovanni Boccaccio

Conosciuto anche come "il Certaldese", fu una delle figure più importanti nel panorama letterario europeo del XIV secolo. Alcuni studiosi (tra i quali Vittore Branca) lo definiscono come il maggior prosatore europeo del suo tempo, uno scrittore versatile che amalgamò tendenze e generi letterari diversi facendoli confluire in opere originali, grazie a un'attività creativa esercitata all'insegna dello sperimentalismo.

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Guido Cavalcanti

Esponente di spicco della corrente poetica del dolce stil novo, partecipò attivamente, tra le file dei guelfi bianchi, alla vita politica fiorentina della fine del XIII secolo.

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Inferno (Divina Commedia)

LInferno è la prima delle tre cantiche della Commedia di Dante Alighieri, corrispondente al primo dei Tre Regni dell'Oltretomba dove regna Lucifero(che originariamente significava «portatore di luce») e il primo luogo visitato da Dante nel suo pellegrinaggio ultraterreno, viaggio destinato a portarlo alla Salvezza.

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Inferno - Canto tredicesimo

Il canto tredicesimo dellInferno di Dante Alighieri si svolge nel secondo girone del settimo cerchio, dove sono puniti i violenti contro sé stessi; siamo all'alba del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori del 26 marzo 1300.

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Inferno - Canto ventinovesimo

Il canto ventinovesimo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nella nona e nella decima bolgia dell'ottavo cerchio, in cui sono puniti rispettivamente i seminatori di discordia e i falsari; siamo nel pomeriggio del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori del 26 marzo 1300.

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Lano da Siena

Si tratta probabilmente di Arcolano da Squarcia, o Ercolano Macone, personaggio in vista nella città e noto scialacquatore. Morì nelle Giostre del Toppo nel 1288, battaglia nella quale i senesi furono sconfitti dagli aretini, come ricorda Dante: Anche una cronaca fiorentina del XIII secolo, erroneamente attribuita a Brunetto Latini, lo ricorda tra i caduti della battaglia di Pieve al Toppo, nella quale secondo il Boccaccio avrebbe cercato la morte volontariamente in quanto ridotto in miseria dopo aver sperperato tutte le sue sostanze.

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Lapidi della Divina Commedia di Siena

Nella città di Siena sono presenti 8 lapidi di marmo, con citazioni tratte dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, collocate sulle facciate di edifici storici realmente collegati alle parole del sommo poeta.

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Niccolò Bonsignori

Figlio del banchiere Bonifazio, fratello di Orlando Bonsignori, che fondò la Gran Tavola dei Bonsignori, il suo nome è legato alla storia politica più che all'attività commerciale.

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Niccolò dei Salimbeni

Egli viene citato a proposito dei vani senesi da Capocchio, un alchimista che nella decima Malebolgia è condannato a soffrire la lebbra.

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Siena

Siena (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. La città è universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio.

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Statuto (diritto)

polacco Uno statuto (dal latino statutum, participio passato neutro di statuĕre, 'statutare'), in diritto, è l'atto giuridico fondamentale che disciplina l'organizzazione e il funzionamento di un ente pubblico o privato.

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Stricca

Stricca è un personaggio dell'Inferno di Dante (XXIX 125-126). Egli viene citato da Capocchio, un alchimista che nella decima malebolgia è condannato a soffrire la lebbra.

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Umberto Bosco

Fu redattore capo dell'Enciclopedia Italiana Treccani.

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Via Garibaldi (Siena)

Via Garibaldi è una strada di Siena, nel Terzo di Camollia.

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Vittorio Sermonti

Vittorio Sermonti nacque a Roma nel 1929, sesto di sette figli, da Alfonso, avvocato di origini pisane, e da madre palermitana (figlia di Giuseppe Marchesano): da bambino vedeva circolare in casa personaggi come Vittorio Emanuele Orlando (suo padrino di nascita), Luigi Pirandello, Alberto Beneduce, Enrico Cuccia.

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Conosciuto come Brigata godereccia.