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Inferno - Canto tredicesimo

Indice Inferno - Canto tredicesimo

Il canto tredicesimo dellInferno di Dante Alighieri si svolge nel secondo girone del settimo cerchio, dove sono puniti i violenti contro sé stessi; siamo all'alba del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori del 26 marzo 1300.

Indice

  1. 79 relazioni: Allitterazione, Alluvione, Arno, Arpia, Attila, Bosco, Brigata spendereccia, Caccia, Caccia selvaggia, Castroreale, Cecina (Italia), Centauro, Cerchi dell'Inferno, Chiasmo (figura retorica), Cremona, Dante Alighieri, Davide, Enea, Eneide, Ettore Bonora, Euripide, Federico II di Svevia, Flegetonte, Florentia, Giostre del Toppo, Giovanni Battista, Giudizio universale, Ildegarda di Bingen, Inferno (Divina Commedia), Inferno - Canto quattordicesimo, Inferno - Canto undicesimo, Invidia, Jacopo da Sant'Andrea, Lano da Siena, Libro dei Proverbi, Libro di Isaia, Lione, Logoteta, Lucio Anneo Seneca, Maremma, Marte (divinità), Metafora, Minosse, Nesso (centauro), Ossimoro, Ostrogoti, Palladio (mitologia), Papa Innocenzo IV, Peste nera, Pier della Vigna, ... Espandi índice (29 più) »

Allitterazione

Lallitterazione (dal latino umanistico allitteratio, -onis, derivazione di littĕra, "lettera") è una figura di parola, ricorrente soprattutto in poesia, che consiste nella ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente uguali o simili, all'inizio (più raramente all'interno) di due o più vocaboli successivi, producendo omofonia (al pari della rima); è un fenomeno che non interessa soltanto l'arte retorica, ma appartiene anche alla lingua comune.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Allitterazione

Alluvione

Il termine alluvione nell'italiano recente viene utilizzato principalmente come sinonimo di inondazione, mentre nei secoli passati veniva prevalentemente usata per indicare un accumulo di materiale fluviale ossia deposito di sedimenti trasportati dal fiume al di fuori degli argini in seguito ad un'esondazione.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Alluvione

Arno

LArno è il secondo maggior fiume dell'Italia peninsulare dopo il Tevere e il principale corso d'acqua della Toscana.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Arno

Arpia

Nella mitologia greca, le arpie (lett. "le rapitrici", dal verbo greco, harpázein, "rapire") sono creature mostruose, con viso di donna e corpo d'uccello.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Arpia

Attila

Dall'Europa governò un vastissimo dominio che si estendeva dall'Europa centrale al Mar Caspio, e dal Danubio al Mar Baltico, unificando - per la prima e unica volta nella storia - la maggior parte dei popoli barbarici dell'Eurasia settentrionale (dai Germani orientali agli Slavi agli Ugro-finni).

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Attila

Bosco

Il bosco (o selva) è un'area di superficie terrestre con estensione minima di 0,2 ettari, formata da un'associazione vegetale di alberi selvatici di alto fusto e di arbusti ed erbe che costituiscono il sottobosco.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Bosco

Brigata spendereccia

La Brigata spendereccia (o godereccia) era una compagnia di giovani ricchi e scialacquatori che fiorì a Siena nella seconda metà del Duecento.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Brigata spendereccia

Caccia

La caccia è la pratica che consiste nel cercare, catturare o abbattere animali selvatici per l'approvvigionamento di cibo (cacciagione) o per altri fini non necessariamente alimentari: a scopo ricreativo, commerciale, per il procacciamento di pellicce e altre materie prime, o per il contenimento e gestione di una specie.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Caccia

Caccia selvaggia

La caccia selvaggia o schiera furiosa è un tema mitologico e folcloristico originario dell'Europa settentrionale, centrale e occidentale. La struttura narrativa di tutte le versioni del mito si fonda su questa premessa: un corteo notturno di esseri sovrannaturali attraversa il cielo (o il terreno), mentre è intento in una furiosa battuta di caccia, con tanto di cavalli, segugi e battitori al seguito.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Caccia selvaggia

Castroreale

Castroreale (Castru in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia. La cittadina fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Castroreale

Cecina (Italia)

Cècina è un comune italiano di abitanti della provincia di Livorno in Toscana.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Cecina (Italia)

Centauro

Il centauro è una creatura della mitologia greca, metà uomo e metà cavallo. Leggende minori in cui vengono probabilmente confusi con i satiri, ne fanno creature metà uomini e metà caproni.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Centauro

Cerchi dell'Inferno

I cerchi dell'Inferno sono corone circolari concentriche e sovrapposte nelle quali Dante Alighieri, nella sua opera della Divina Commedia, immagina sia suddiviso l'Inferno, che egli descrive nell'omonima prima cantica.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Cerchi dell'Inferno

Chiasmo (figura retorica)

Il chiasmo o chiasma è la figura retorica in cui si crea un incrocio immaginario tra due coppie di parole, in versi o in prosa, con uno schema sintattico di AB, BA.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Chiasmo (figura retorica)

Cremona

Cremona (AFI:,; Cremùna in dialetto cremonese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Lombardia. Nota per l'artigianato tradizionale del violino, la città si trova al centro della Pianura Padana, poco distante dalle rive del fiume Po.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Cremona

Dante Alighieri

Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Dante Alighieri

Davide

Le sue vicende, risalenti all'epoca ebraica, sono raccontate nel Primo e nel Secondo libro di Samuele, nel Primo libro dei Re e nel Primo libro delle Cronache.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Davide

Enea

Enea (Ainèias) è una figura della mitologia greca e romana, figlio del mortale Anchise (cugino del re di Troia Priamo) e di Afrodite, o Venere, dea della bellezza.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Enea

Eneide

LEneide è un poema epico della cultura latina scritto dal poeta Publio Virgilio Marone tra il 29 a.C. e il 19 a.C. Narra la leggendaria storia dell'eroe troiano Enea (figlio di Anchise e della dea Venere) che riuscì a fuggire dopo la caduta della città di Troia, e che viaggiò per il Mediterraneo fino ad approdare dapprima nella grande città di Arpi e successivamente nel Lazio, diventando il progenitore del popolo romano.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Eneide

Ettore Bonora

Prese il cognome della madre per sfuggire alle persecuzioni razziali.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Ettore Bonora

Euripide

È considerato, insieme a Eschilo e Sofocle, uno dei maggiori poeti tragici greci.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Euripide

Federico II di Svevia

Federico discendeva dal lato paterno dalla nobile famiglia degli Hohenstaufen e dal lato materno dalla nobile famiglia siculo-normanna degli Altavilla, conquistatori di Sicilia e fondatori del Regno di Sicilia.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Federico II di Svevia

Flegetonte

Il Flegetonte (Phlegéthōn) o Piriflegetonte (Pyriphlegéthōn) è uno dei fiumi che scorrono nell'Ade, l'oltretomba nella mitologia greca. Il fiume infernale scorre attorno a Erebo che rappresenta la parte più tenebrosa dell'Ade e confluisce, assieme al Cocito, nell'Acheronte.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Flegetonte

Florentia

Florentia fu una città romana della valle dell'Arno dalla quale ebbe origine Firenze. La tradizione la vuole costruita dalle legioni di Gaio Giulio Cesare nel 59 a.C., ma l'ipotesi prevalente fa risalire la fondazione al periodo augusteo (tra il 30 ed il 15 a.C.).

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Florentia

Giostre del Toppo

Le Giostre del Toppo furono una battaglia combattuta il 26 giugno 1288 fra Arezzo e Siena, in lega con la Repubblica di Massa, presso Pieve al Toppo (nell'attuale comune di Civitella in Val di Chiana, in provincia di Arezzo).

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Giostre del Toppo

Giovanni Battista

Tra le personalità più importanti dei Vangeli, venerato da tutte le Chiese cristiane e considerato santo da tutte quelle che ammettono il culto dei santi, la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l'opera di Gesù Cristo; insieme a quest'ultimo, Giovanni Battista è menzionato cinque volte nel Corano con il nome di Yahyā b.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Giovanni Battista

Giudizio universale

Il Giudizio universale (o Giudizio finale), secondo l'escatologia cristiana e parzialmente quella musulmana, è un avvenimento che si verificherà alla fine dei tempi, subito dopo la Seconda venuta di Cristo.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Giudizio universale

Ildegarda di Bingen

Monaca benedettina, è venerata come santa dalla Chiesa cattolica; nel 2012 è stata dichiarata dottore della Chiesa da papa Benedetto XVI. Donna dai numerosi talenti, nella sua vita fu inoltre profetessa, guaritrice, erborista, naturalista, cosmologa, gemmologa, filosofa, artista, poetessa, drammaturga, musicista, linguista e consigliera politica.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Ildegarda di Bingen

Inferno (Divina Commedia)

LInferno è la prima delle tre cantiche della Commedia di Dante Alighieri, corrispondente al primo dei Tre Regni dell'Oltretomba dove regna Lucifero(che originariamente significava «portatore di luce») e il primo luogo visitato da Dante nel suo pellegrinaggio ultraterreno, viaggio destinato a portarlo alla Salvezza.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Inferno (Divina Commedia)

Inferno - Canto quattordicesimo

Il canto quattordicesimo del Inferno di Dante Alighieri si svolge nel terzo girone del settimo cerchio, ove sono puniti i violenti contro Dio, natura e arte; siamo all'alba del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori del 26 marzo 1300.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Inferno - Canto quattordicesimo

Inferno - Canto undicesimo

Il canto undicesimo dellInferno di Dante Alighieri si svolge sull'orlo del sesto cerchio, ove sono puniti gli eretici; siamo all'alba del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori del 26 marzo 1300.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Inferno - Canto undicesimo

Invidia

Fu il sangue mio d'invidia sì riarso, che se veduto avesse uom farsi lieto, visto m'avresti di livore sparso. (Dante Alighieri, Purgatorio, XIV, vv.82-84) Il termine invidia (dal latino in - avversativo - e videre, guardare contro, ostilmente, biecamente o genericamente guardare male, quindi "gettare il malocchio") si riferisce a un'"emozione secondaria", per cui, in relazione a un bene o una qualità posseduta da un altro, si prova dispiacere e astio per non avere noi quel bene e a volte un risentimento tale da desiderare il male di colui che ha quel bene o qualità.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Invidia

Jacopo da Sant'Andrea

Figlio di Olderico Fontana da Monselice e di Speronella Dalesmanni, il cognome gli deriva dal possedimento della curia di Sant'Andrea, nel contado Padovano.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Jacopo da Sant'Andrea

Lano da Siena

Si tratta probabilmente di Arcolano da Squarcia, o Ercolano Macone, personaggio in vista nella città e noto scialacquatore. Morì nelle Giostre del Toppo nel 1288, battaglia nella quale i senesi furono sconfitti dagli aretini, come ricorda Dante: Anche una cronaca fiorentina del XIII secolo, erroneamente attribuita a Brunetto Latini, lo ricorda tra i caduti della battaglia di Pieve al Toppo, nella quale secondo il Boccaccio avrebbe cercato la morte volontariamente in quanto ridotto in miseria dopo aver sperperato tutte le sue sostanze.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Lano da Siena

Libro dei Proverbi

Il Libro dei Proverbi (mishlèy;, paroimíes) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana. È scritto in ebraico e, secondo l'ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi, la redazione definitiva del libro è avvenuta in Giudea nel V secolo a.C., raccogliendo testi composti da autori ignoti lungo i secoli precedenti fino al periodo monarchico (XI-X secolo a.C.).

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Libro dei Proverbi

Libro di Isaia

Il Libro di Isaia (ebraico: ישעיהו, ysha'ihàu; greco: Ησαΐας, Esaḯas; latino: Isāias) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e nell'Antico Testamento.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Libro di Isaia

Lione

Lione (AFI:;, AFI:;, AFI:;, AFI) è una città della Francia sud-orientale, capoluogo della metropoli di Lione e della regione Alvernia-Rodano-Alpi.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Lione

Logoteta

Il logoteta (medio latino logotheta, che in greco significa "colui che conta, calcola o razionalizza") era un dignitario bizantino che in linea di massima attendeva ai conti e ai bilanci statali, basandosi sull'apparato giuridico vigente, equivalente quindi in qualche modo al cancelliere delle monarchie occidentali.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Logoteta

Lucio Anneo Seneca

Noto anche come Seneca il Giovane (per distinguerlo dal padre, Seneca il Vecchio) o semplicemente come Seneca, fu tra i massimi esponenti dello stoicismo eclettico di età imperiale ("nuova Stoà").

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Lucio Anneo Seneca

Maremma

La Maremma (pronuncia) è una vasta regione geografica compresa fra Toscana e Lazio, di circa, che si affaccia sul Mar Tirreno e sul Mar Ligure.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Maremma

Marte (divinità)

Marte è, nella religione romana e italica, il dio della guerra e dei duelli e, secondo la mitologia più arcaica, anche del tuono, della pioggia e della fertilità.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Marte (divinità)

Metafora

La metafora (dal greco μεταφορά, da metaphérō, «io trasporto») in linguistica è un tropo, ovvero una figura retorica che si basa su una similitudine per analogia ed in base alla quale un vocabolo o una locuzione sono utilizzati per esprimere un concetto diverso da quello che normalmente significano.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Metafora

Minosse

Minosse (Mínōs) è un personaggio della mitologia greca.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Minosse

Nesso (centauro)

Il centauro Nesso (Néssos), figlio di Issione e di Nefele, è una delle figure mitologiche del ciclo di Ercole o Eracle. Nesso viveva sulle rive del fiume Eveno e usava traghettare i viaggiatori sull'altra sponda.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Nesso (centauro)

Ossimoro

L'ossimoro (pp) è una figura retorica che consiste nell'accostamento di due termini di senso contrario o comunque in forte antitesi tra loro.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Ossimoro

Ostrogoti

Gli Ostrogoti (in latino Ostrogothi o Austrogothi) erano il ramo orientale dei Goti, una tribù germanica che influenzò gli eventi politici del tardo Impero romano.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Ostrogoti

Palladio (mitologia)

Il Palladio (Palládion) è un simulacro ligneo che, secondo le credenze dell'antichità, aveva il potere di difendere un'intera città. Il più famoso era custodito nella città di Troia, cui garantiva l'immunità: la città fu distrutta infatti solo dopo che Ulisse e Diomede riuscirono a rubarlo.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Palladio (mitologia)

Papa Innocenzo IV

Sinibaldo apparteneva alla nobile famiglia genovese dei Fieschi. Era figlio di Ugo, conte di Lavagna e della nobile Beatrice Grillo (di Amico).

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Papa Innocenzo IV

Peste nera

La peste nera fu una pandemia generatasi in Asia centrale settentrionale durante gli anni trenta del XIV secolo e diffusasi in Europa a partire dal 1346, dando origine alla cosiddetta seconda pandemia di peste.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Peste nera

Pier della Vigna

Nasce a Capua, intorno al 1190, da una famiglia piuttosto disagiata. Seppur l'astrologo Guido Bonatti ed Enrico d'Isernia lo descrissero come un giovane costretto a mendicare per pagarsi gli studi, è più sicuro dire che suo padre fosse un certo Angelus de Vinea, magister (quindi giudice) nella città di Capua, carica spettabile nella consuetudine del tempo al membro di una famiglia benestante, come nel possibile caso della famiglia di Pietro, ma che alla nascita di questi essi si trovassero in ristrettezze economiche.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Pier della Vigna

Polidoro (figlio di Ecuba)

Polidoro (Polýdōros) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Priamo, re di Troia, e di Ecuba, di cui riferiscono Virgilio nellEneide ed Euripide nella tragedia Ecuba.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Polidoro (figlio di Ecuba)

Polimestore

Nella mitologia greca Polimestore, detto anche Poli(m)nestore (dal greco Πολυμήστωρ, latinizzato in Polymnestor), era il nome di uno dei re del Chersoneso di Tracia.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Polimestore

Polittoto

Il polittòto o poliptòto (dal greco πολύπτωτον, polýptōton, «con molti casi») è una figura sintattica in cui una parola ripetuta a breve distanza all'interno di un enunciato, pur essendo la stessa, assume una funzione sintattica diversa.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Polittoto

Ponte Vecchio

Il Ponte Vecchio è un ponte storico sul fiume Arno a Firenze. Il ponte collega via Por Santa Maria (angolo lungarno degli Acciaiuoli e lungarno degli Archibusieri) a via de' Guicciardini (angolo borgo San Jacopo e via de' Bardi).

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Ponte Vecchio

Priamo

Priamo (Príamos) è un personaggio della mitologia greca. Fu il Re di Troia durante la guerra di Troia e morì nella notte della caduta della città.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Priamo

Publio Ovidio Nasone

Fu autore di molte opere, tradizionalmente situabili in tre fasi, la prima delle quali tra il 23 a.C. e il 2 d.C., rappresentata dalle opere elegiache di argomento amoroso e comprende gli Amores, le Heroides (Epistulae heroidum) e il ciclo delle elegie a carattere erotico-didascalico.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Publio Ovidio Nasone

Publio Virgilio Marone

Al poeta viene attribuita anche una serie di componimenti giovanili, la cui autenticità è oggetto di discussioni accademiche, che si è soliti indicare nel complesso come Appendix Vergiliana (Appendice Virgiliana).

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Publio Virgilio Marone

Regno di Sicilia

Il Regno di Sicilia (in latino medievale Regnum Siciliae) fu un antico Stato italiano situato nel Sud Italia, esistito dal 1130 al 1816, ovvero fino all'istituzione del Regno delle Due Sicilie.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Regno di Sicilia

Ripetizione

La ripetizione (dal latino repetǐtǐo, -ōnis, da repetěre, composto di re-- con valore iterativo e di petěre, «chiedere») o reiterazione è una figura retorica che produce una successione di membri uguali o solo leggermente variati nella forma, nella funzione sintattica o nel senso.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Ripetizione

Sabato santo

Il sabato santo è il giorno liturgico in cui il culto cristiano celebra il Signore Gesù Cristo nel mistero della sua discesa agli inferi. La data del sabato santo è mobile in quanto collegata con la data della Pasqua.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Sabato santo

San Miniato

San Miniato (già San Miniato al Tedesco) è un comune italiano di abitanti della provincia di Pisa in Toscana. Il centro storico della città sorge in posizione strategica su un colle a metà strada tra Firenze e Pisa, per cui fu, in epoca medievale, scena di molteplici scontri fra le due città, fino alla definitiva conquista fiorentina.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e San Miniato

Scivias

Scivias è il nome con il quale è conosciuta un'opera illustrata realizzata da Ildegarda di Bingen e basata su 26 visioni, frutto di esperienze mistiche vissute dalla monaca.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Scivias

Similitudine (figura retorica)

La similitudine (lat. similitudo, gr. parabolé "paragone, confronto tra due o più termini", da cui il termine parabola) è una figura retorica che consiste nel confrontare due identità, in una delle quali si individuano proprietà somiglianti e paragonabili a quelle dell'altra, facendo uso di avverbi quali: come, simile a, sembra, assomiglia, così come, ecc., a differenza della metafora che non si serve di questi ultimi.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Similitudine (figura retorica)

Strofadi

Le StrofadiCfr. Nuova enciclopedia universale Rizzoli Larousse, vol. XIX, p.231. o Strivali in greco moderno, sono due piccole isole greche del mar Ionio in un gruppo di 35 scogli: Arpia a nord, e Stamfani, la maggiore, a sud, entrambe situate a 32 miglia a sud dell'isola di Zante.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Strofadi

Suicidio

Con suicidio (dal latino sui caedere, "uccidere se stessi") si intende l'atto con il quale una persona si procura deliberatamente la morte. Il suicidio è il gesto autolesionistico più estremo, tipico in condizioni di grave disagio o malessere psichico, in particolare in persone affette da grave depressione e/o disturbi mentali di tipo psicotico.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Suicidio

Tarquinia

Tarquinia (precedentemente Corneto fino al 1872, poi Corneto Tarquinia fino al 1922) è un comune italiano di abitanti della provincia di Viterbo nel Lazio.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Tarquinia

Tommaso d'Aquino

Frate domenicano, principale esponente della Scolastica, era definito Doctor Angelicus già dai suoi contemporanei.Ma anche doctor communis, doctor ecclesiae, angelus scholae, pater ecclesiae, lumen ecclesiae, alter Augustinus, (più raramente) doctor universalis; si veda Friedrich Ueberweg: Grundriss der Geschichte der Philosophie von Thales bis auf die Gegenwart, vol.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Tommaso d'Aquino

Totila

Totila ("l'immortale" in lingua gotica) salì al trono dopo la morte di suo zio Ildibaldo e l'assassinio di Erarico, un re dell'etnia dei Rugi, che stava trattando la consegna dell'Italia a Giustiniano.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Totila

Tracia

La Tracia (in greco antico: Θρᾴκη Thràkē, in latino: Thracia) è una regione storica, posta nell'estrema punta sudorientale della penisola balcanica.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Tracia

Troia

Troia o Ilio (Τροία o, Īlĭŏn, o, Īlĭŏs, e in latino Trōia o Īlium) è stata un'antica città dell'Asia Minore posta all'entrata dell'Ellesponto, su una collina di Hissarlik, nella moderna Turchia.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Troia

Umberto Bosco

Fu redattore capo dell'Enciclopedia Italiana Treccani.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Umberto Bosco

Unni

Gli Unni erano un popolo guerriero nomade, proveniente dalla Siberia meridionale, che giunse in Europa nel IV secolo. Sono particolarmente conosciuti per le incursioni compiute a metà del V secolo contro l'impero romano d'Occidente.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Unni

Veltro

Veltro (Vautre in lingua francese - dal latino "Vertragus", lett. levriero) è un lemma della lingua italiana ormai in disuso usato nel Medioevo per indicare il cane da caccia del tipo levriero.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Veltro

Vicolo Marzio

Il vicolo Marzio è un'antica strada del centro storico di Firenze, che va dalla piazza del Pesce, a ridosso del Ponte Vecchio, fino alla piazza di Santo Stefano.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Vicolo Marzio

Violenza

La violenza è l'uso intenzionale della forza fisica, delle armi, della coercizione o delle provocazioni per costringere, dominare, uccidere, ferire, abusare, danneggiare o distruggere.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Violenza

Vittoria (Italia)

Vittoria (Vittòria in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Ragusa in Sicilia. Fondata il 24 aprile 1607, è la città più giovane del libero consorzio comunale e presenta, pertanto, una moderna struttura a scacchiera con strade larghe e rettilinee.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Vittoria (Italia)

Vittorio Sermonti

Vittorio Sermonti nacque a Roma nel 1929, sesto di sette figli, da Alfonso, avvocato di origini pisane, e da madre palermitana (figlia di Giuseppe Marchesano): da bambino vedeva circolare in casa personaggi come Vittorio Emanuele Orlando (suo padrino di nascita), Luigi Pirandello, Alberto Beneduce, Enrico Cuccia.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Vittorio Sermonti

Zeugma (figura retorica)

Lo zeugma (dal greco, zeugma, «legame, unione») è una figura sintattica che prevede il collegamento di un verbo a due o più elementi della frase che invece richiederebbero ognuno rispettivamente un verbo specifico.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e Zeugma (figura retorica)

1246

046.

Vedere Inferno - Canto tredicesimo e 1246

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