Indice
13 relazioni: Affresco, August Schmarsow, Basilica di Santa Maria del Carmine (Firenze), Cappella Brancacci, Filippo Lippi, Firenze, Francesco Bocchi, Giorgio Vasari, Giotto, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, Masaccio, Patriarchi di Gerusalemme, Scialbatura.
Affresco
Laffresco è una tecnica di pittura murale eseguita sull'intonaco fresco di una parete: il colore ne è chimicamente incorporato e conservato per un tempo illimitato.
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e Affresco
August Schmarsow
Studiò a Zurigo, Strasburgo e Bonn e divenne docente di storia dell'arte a Gottinga nel 1881, professore nel 1882, a Breslavia nel 1885, a Firenze nel 1892 e poi a Lipsia nel 1893.
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e August Schmarsow
Basilica di Santa Maria del Carmine (Firenze)
La chiesa di Santa Maria del Carmine è un luogo di culto cattolico di Firenze che domina l'omonima piazza nel quartiere di Oltrarno. È famosa per ospitare il ciclo di affreschi della Cappella Brancacci, opera fondamentale dell'arte rinascimentale, decorata da Masaccio e Masolino (e in seguito completata da Filippino Lippi).
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e Basilica di Santa Maria del Carmine (Firenze)
Cappella Brancacci
La cappella Brancacci, situata all'interno della chiesa di Santa Maria del Carmine di Firenze rappresenta uno degli esempi più elevati di pittura del Rinascimento (1424-1428).
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e Cappella Brancacci
Filippo Lippi
Fu, con Beato Angelico e Domenico Veneziano, il principale pittore attivo a Firenze facente parte della generazione che seguì le orme del Masaccio.
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e Filippo Lippi
Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e Firenze
Francesco Bocchi
Era il figlio di Lisabetta Papi e Bartolomeo Bocchi, una famiglia di un certo prestigio, ma moderatamente benestante. Il padre di Francesco morì quando aveva undici anni, e fu lasciato ad essere educato in letteratura e retorica dallo zio Donato Bocchi, vicario generale del vescovo di Fiesole.
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e Francesco Bocchi
Giorgio Vasari
Fu artista poliedrico e uomo di lettere al servizio dei Medici e dei papi, perfetta incarnazione della figura dell'artista colto e versatile del periodo tardo-rinascimentale.
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e Giorgio Vasari
Giotto
Giotto nacque a Colle di Vespignano, un borgo situato nella valle del Mugello (oggi una frazione del comune fiorentino di Vicchio), con ogni probabilità nel 1267, in una famiglia di piccoli possidenti terrieri (Bondone era appunto il padre) che, come tante altre famiglie toscane del secolo, si trasferì solo in seguito a Firenze.
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e Giotto
Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori
Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri sono una serie di biografie di artisti, scritta da Giorgio Vasari e pubblicata per la prima volta nel 1550 a Firenze da Lorenzo Torrentino in tre parti per due volumi, dedicata al granduca Cosimo I de' Medici e preceduta da una trattazione delle tecniche utilizzate nelle varie arti.
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori
Masaccio
Fu uno degli iniziatori del Rinascimento a Firenze, rinnovando la pittura secondo una nuova visione rigorosa, che rifiutava gli eccessi decorativi e l'artificiosità dello stile allora dominante, il gotico internazionale.
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e Masaccio
Patriarchi di Gerusalemme
La presente voce contiene l'elenco in ordine cronologico dei patriarchi di Gerusalemme.
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e Patriarchi di Gerusalemme
Scialbatura
Il termine scialbatura, così come il verbo "scialbare", deriva dal latino "exalbare" che equivale a "imbiancare", "intonacare" a calcina. Nell'ambito delle tecniche pittoriche, il termine viene usato con due accezioni diverse: 1) la "scialbatura" o "scialbo" può indicare l'applicazione, su un intonaco, dell'ultimo strato leggero di malta.
Vedere Conferimento della regola del Carmelo e Scialbatura
Conosciuto come Il conferimento della regola del Carmelo.