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129 relazioni: Abruzzo, Achille Pizziolo, Agostino Gamba, Alberto Marchetti (1920), Aldo Boffi, Aldo Campatelli, Aldo Fabbro, Alfredo Lazzaretti, Alfredo Marchionneschi, Alfredo Notti, Almanacco illustrato del calcio, Amedeo Degli Esposti, Ancona, Angelo Galli, Aniello Mazza, Annibale Frossi, Arena Civica, Aristide Coscia, Arturo Presselli, Associazione Sportiva Roma, Atilio Demaría, Bologna, Bruno Arcari (calciatore), Campo di via Ghilini, Campo polisportivo Alessandro La Marmora - Stadio Vittorio Pozzo, Campo Testaccio, Capitano (sport), Carlo Rigotti, Carmelo Buonocore, Central European Time, Coppa Italia, Coppa Italia 1937-1938, Coppa Italia 1939-1940, Dante Di Benedetti, Direttorio Divisioni Superiori, Edgardo Rebosio, Edmondo Mornese, Edoardo Galimberti, Egidio Capra, Egidio Turchi, Elisio Gabardo, Enrico Candiani, Ermes Borsetti, Ettore Brossi, Ezio Loik, Federazione Italiana Giuoco Calcio, Ferruccio Bedendo, Fioravante Baldi, Firenze, Foligno Calcio, ... Espandi índice (79 più) »
Abruzzo
LAbruzzo (o gli Abruzzi) è una regione a statuto ordinario dell'Italia meridionale, con capoluogo L'Aquila, compresa tra il medio Adriatico e l'Appennino centrale.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Abruzzo
Achille Pizziolo
Abruzzese di Castellammare Adriatico (oggi Pescara), prese la tessera nel 1928. Per dodici stagioni è stato un arbitro di Serie A quale aderente al "Gruppo Fiorentino Arbitri".
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Achille Pizziolo
Agostino Gamba
Esordì giovanissimo nella Juventus nel 1920.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Agostino Gamba
Alberto Marchetti (1920)
Ha iniziato a giocare nel 1938 al in Serie C diventando subito titolare e mettendosi in luce. Al suo secondo anno in biancorosso ha segnato ben 23 reti in sole 22 partite, dando un grosso contributo alla promozione in Serie B. Nel primo campionato cadetto ha mantenuto il ruolo di titolare segnando 15 reti, mentre nel secondo si è avvicendato con altri giocatori, conquistando alla fine la promozione in Serie A.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Alberto Marchetti (1920)
Aldo Boffi
A cavallo tra gli anni 1930 e 1940 si alternava nella classifica cannonieri della Serie A con Ettore Puricelli, conquistando tre titoli personali, e fu anche capocannoniere in Coppa Italia nella stagione 1936-1937.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Aldo Boffi
Aldo Campatelli
È scomparso nel 1984 all'età di 65 anni.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Aldo Campatelli
Aldo Fabbro
Nipote di Rodolfo Ostromann, era nato a Pola pochi mesi dopo l'annessione della città al Regno d'Italia; crebbe nelle giovanili della società calcistica ivi stabilitasi, il Grion Pola (la stessa che lanciò Antonio Vojak), con cui disputò tre tornei in Serie C tra il 1935 e il 1938.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Aldo Fabbro
Alfredo Lazzaretti
Cessata l'attività agonistica è stato, nel corso degli anni sessanta, presidente della Sammargheritese.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Alfredo Lazzaretti
Alfredo Marchionneschi
In carriera ha totalizzato complessivamente 124 presenze e 33 reti in Serie A e 55 presenze e 28 reti in Serie B.
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Alfredo Notti
Alessandrino di nascita, Notti fu calciatore ed in seguito allenatore. Noto come Notti II, per distinguerlo dal fratello, anch'egli calciatore, Aristide, venne soprannominato al Négher, a causa della sua carnagione scura.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Alfredo Notti
Almanacco illustrato del calcio
L'Almanacco illustrato del calcio è una pubblicazione annuale edita dalla Panini, relativa all'omonimo sport.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Almanacco illustrato del calcio
Amedeo Degli Esposti
Arrivato a Padova nel 1937 come militare, comincia la sua carriera da calciatore per caso, grazie a un signore proveniente da Piove di Sacco che cercava dei calciatori per la squadra del Piove.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Amedeo Degli Esposti
Ancona
Ancona (IPA) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima e delle Marche; è uno dei principali centri economici della regione, oltre che suo principale centro urbano per dimensioni e popolazione.
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Angelo Galli
È stata una delle prime bandiere del, con cui ha militato per nove stagioni (quattro di Serie A e quattro di Serie B, più il campionato 1928-1929, svoltosi prima dell'istituzione del girone unico) in tre differenti periodi, dalla fine degli anni venti all'inizio degli anni quaranta.
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Aniello Mazza
Prese la tessera di arbitro nel 1926. Fratello maggiore del politico e ministro Crescenzo, dal 1932 al 1943 ha diretto 71 gare di serie A. Nell'immediato dopoguerra, si adoperò per costituire a Torre del Greco una sezione AIA di cui venne nominato primo Presidente e fondatore nel 1946, a seguito dello scioglimento del CITA (Comitato Italiano Tecnico Arbitrale).
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Annibale Frossi
Affetto da miopia sin da giovanissimo, corresse questo disturbo visivo utilizzando gli occhiali dai quali non si separava mai, neanche in campo: provvedeva, infatti, ad assicurarli con un elastico intorno alla nuca.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Annibale Frossi
Arena Civica
LArena Civica Gianni Brera, fino al 2001 chiamata semplicemente Arena civica, è un impianto sportivo polifunzionale di Milano. Inaugurato nel 1807 come Anfiteatro di Milano, nel 1870 divenne Arena Civica a seguito dell'acquisizione da parte del Comune.
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Aristide Coscia
Crebbe nel folto vivaio dell'Alessandria come uno dei più «classici e pacati prodotti» della locale scuola calcistica, con doti di regia e spunti offensivi.
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Arturo Presselli
Iniziò la sua carriera agonistica nella Fortitudo Trieste, club con cui ottiene la promozione in Serie C dalla Prima Divisione 1935-1936.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Arturo Presselli
Associazione Sportiva Roma
L'Associazione Sportiva Roma (AFI), meglio nota come A.S. Roma o più semplicemente Roma, è una società calcistica italiana con sede nella città di Roma.
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Atilio Demaría
Giocava come mezzala sinistra. In Argentina giocò anche alcune partite nel ruolo di centravanti (1928) e di mezzala destra (1929).
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Atilio Demaría
Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
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Bruno Arcari (calciatore)
Era il fratello minore dei calciatori Carlo, Angelo e Pietro e per questo viene detto Arcari IV. Alla sua memoria è stata intitolata la tribuna d'onore dello Stadio Franco Ossola di Varese.
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Campo di via Ghilini
Il campo di via Ghilini è un impianto sportivo di Monza. Attualmente è terreno degli incontri delle formazioni monzesi del Settore Giovanile e Scolastico organizzate dalla Delegazione Provinciale di Monza.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Campo di via Ghilini
Campo polisportivo Alessandro La Marmora - Stadio Vittorio Pozzo
Il campo Alessandro La Marmora - stadio Vittorio Pozzo o stadio La Marmora-Pozzo è un impianto sportivo polifunzionale di Biella. Si trova in viale Macallè, nella zona meridionale della città.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Campo polisportivo Alessandro La Marmora - Stadio Vittorio Pozzo
Campo Testaccio
Il campo Testaccio fu un impianto calcistico italiano attivo negli anni trenta del XX secolo. Sorgeva nel rione di Roma da cui prendeva il nome, e apparteneva all'Associazione Sportiva Roma della quale ospitò le partite interne dal 3 novembre 1929 al 30 giugno del 1940.
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Capitano (sport)
Il capitano è un atleta che, all'interno della squadra, ha una particolare regolamentazione sportiva e non.
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Carlo Rigotti
Rigotti iniziò la propria con la nel 1928 in Divisione Nazionale, la massima serie dell'epoca, dove disputò 29 partite.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Carlo Rigotti
Carmelo Buonocore
La sua carriera è legata soprattutto all'Ambrosiana (poi Inter), dove giunse nella stagione 1936-1937. Giocò con i colori nerazzurri fino al campionato 1942-1943, contribuendo alla conquista dello scudetto del 1937-1938, della Coppa Italia nel 1938-1939 e ancora allo scudetto del 1939-1940.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Carmelo Buonocore
Central European Time
Il Tempo dell'Europa Centrale – più precisamente, Ora standard dell’Europa Centrale od Orario del Centro Europa / Ora Centrale Europea (in sigla TEC/OCE; dall'ingl. Central European Time, comunemente indicato a livello internazionale con l'acronimo CET) – designa il fuso orario dell'Europa centrale.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Central European Time
Coppa Italia
La Coppa Italia, nota come Coppa Italia Frecciarossa per ragioni di sponsorizzazione, è la principale coppa calcistica italiana, nonché la seconda competizione professionistica nazionale per prestigio dopo il campionato di Serie A. Il torneo si tiene sotto la giurisdizione della FIGC e, sebbene sia formalmente una coppa di lega, in quanto è storicamente organizzato dalle varie incarnazioni della Lega Serie A, è considerato di fatto la coppa federale nazionale.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Coppa Italia
Coppa Italia 1937-1938
La Coppa Italia 1937-1938 fu la 5ª edizione del torneo calcistico. Iniziò il 5 settembre 1937 e si concluse l'8 maggio 1938.
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Coppa Italia 1939-1940
La Coppa Italia 1939-1940 fu la 7ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 3 settembre 1939 e si concluse il 16 giugno 1940. La manifestazione, basata sull'ormai collaudata formula ispirata alla Coppa d'Inghilterra, vide trionfare per la prima volta la Fiorentina.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Coppa Italia 1939-1940
Dante Di Benedetti
Cresciuto nelle giovanili della Roma, esordì in Serie A il 9 febbraio 1936 in Napoli-Roma (1-2), firmando uno dei due gol del club capitolino.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Dante Di Benedetti
Direttorio Divisioni Superiori
Il Direttorio Divisioni Superiori fu l'ente autoritario che gestì i principali tornei di calcio in Italia durante il periodo fascista.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Direttorio Divisioni Superiori
Edgardo Rebosio
Prelevato dalle giovanili del "Virgilio Fossati" di Milano, giocò diverse stagioni in Serie A con la maglia dell'Ambrosiana-Inter fino al 1935.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Edgardo Rebosio
Edmondo Mornese
Dopo una lunga militanza nelle file del Novara, con cui ha disputato 8 campionati di Serie B e 4 di Serie A, ottenendo due promozioni in massima serie nelle stagioni 1935-1936 e 1937-1938, nel 1941, dopo la retrocessione dei piemontesi, passa alla Roma, con cui disputa i due campionati prima della sosta bellica, contribuendo nella prima stagione, con 29 incontri disputati su 30 e una rete nel pareggio esterno contro l'Atalanta, alla conquista del primo scudetto della storia dei giallorossi.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Edmondo Mornese
Edoardo Galimberti
Il 5 luglio 1936 giocò la sua prima ed unica partita in Nazionale B contro la Svizzera.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Edoardo Galimberti
Egidio Capra
Era soprannominato Mao, abbreviazione di Maometto, per il colore olivastro della pelle. Era fratello di Pietro Capra, portiere del Fanfulla nei primi anni trenta.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Egidio Capra
Egidio Turchi
Giocava come mediano; dopo aver esordito nella Pistoiese, squadra della sua città, nel 1932 passa all'Ambrosiana-Inter, successivamente gioca ancora in Serie A con le maglie di, Lazio, Napoli e Lucchese.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Egidio Turchi
Elisio Gabardo
Proveniente dal di San Paolo, nel 1935 viene ingaggiato, insieme al compagno di squadra Vicente Arnoni, dal. Al contrario del connazionale, tornato a fine stagione in patria (per poi tornare al Milan l'annata successiva) Gabardo resta a Milano per tre stagioni dove viene schierato spesso in campo segnando 9 reti in 62 presenze.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Elisio Gabardo
Enrico Candiani
Giocava come mezzala sinistra o ala sinistra. Essendo mancino, utilizzava raramente il piede destro.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Enrico Candiani
Ermes Borsetti
Ala, esordisce in serie A con la Pro Vercelli in cui milita per due stagioni per poi passare ai viola, sempre in serie A.Passa poi alla Roma (con la parentesi di una stagione al Torino) con cui giocò anche la finale di Coppa Italia della stagione 1940-1941, persa contro il.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Ermes Borsetti
Ettore Brossi
Nella stagione 1956-1957 allenò il Città di Castello, in IV Serie.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Ettore Brossi
Ezio Loik
Ezio Loik era nato in una famiglia proletaria. Il padre Roberto era operaio nell'industria bellica, in cui si occupava di assemblare siluri al Silurificio Whitehead di Fiume.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Ezio Loik
Federazione Italiana Giuoco Calcio
La Federazione Italiana Giuoco Calcio, meglio nota come Federcalcio o con l'acronimo FIGC, è associazione riconosciuta, con personalità giuridica, federata al Comitato Olimpico Nazionale Italiano e unica accreditata allo scopo di promuovere in Italia il gioco del calcio, del calcio a 5 e del beach soccer, oltre a curare gli aspetti a essi connessi.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Federazione Italiana Giuoco Calcio
Ferruccio Bedendo
Inizia la carriera nella sua città natale Rovigo che nel 1927 muoveva i primi passi nel mondo del calcio ufficiale, dalla Terza Divisione in due stagioni è salito in Prima Divisione e poi vi ha disputato due stagioni di Prima Divisione.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Ferruccio Bedendo
Fioravante Baldi
Fratello minore di Giuseppe e Adelmo, anch'essi calciatori, era pertanto conosciuto anche come Baldi III.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Fioravante Baldi
Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Firenze
Foligno Calcio
Il Foligno Calcio S.S.D., meglio noto come Foligno, è una società calcistica italiana con sede nella città di Foligno. Milita in Promozione, la sesta divisione del campionato italiano.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Foligno Calcio
Francesco Mattea
Fratello del calciatore AngeloÈ morto l'arbitro Francesco Mattea, da «Stampa Sera», 12 novembre 1973, p. 14., con cui condivise esperienze agonistiche nel Piemonte e nel, fu anche dirigente del Comitato ULIC di Torino.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Francesco Mattea
Generoso Dattilo
Iniziò la carriera nel 1925. Diresse complessivamente 251 gare di campionato di Serie A. Per sedici anni fu anche arbitro internazionale e vinse nel 1939-1940 il premio Giovanni Mauro e lo stesso anno ricevette la medaglia d'oro della FIFA per il miglior arbitro (ancora oggi l'unico direttore di gara italiano ad aver ricevuto questo riconoscimento).
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Generoso Dattilo
Gennaro Santillo
Gennaro Santillo è nato a La Spezia il 1º gennaio 1908. Fratello maggiore di Umberto, anch'egli calciatore, era conosciuto inoltre come Santillo I. Perì il 13 aprile 1943, a 35 anni, durante la Seconda guerra mondiale, vittima di un mitragliamento aereo in Sicilia.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Gennaro Santillo
Genoa Cricket and Football Club
Il Genoa Cricket and Football Club, meglio noto come Genoa, è una società calcistica italiana con sede nella città di Genova. Milita in Serie A, la massima divisione del campionato italiano.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Genoa Cricket and Football Club
Genova
Genova (IPA:, localmente, Zêna in ligure) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, della regione Liguria e cuore di una vasta area urbana che include il territorio centrale ed i comuni rivieraschi della regione, nonché l'Oltregiogo.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Genova
Giacomo Bertolio
Aveva iniziato ad arbitrare nel 1927. Per oltre quindici anni è stato un arbitro di Serie A avendo diretto 176 partite del massimo campionato italiano.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Giacomo Bertolio
Gino Colaussi
Fratello minore di Giordano, era pertanto conosciuto anche come Colaussi II. Il cognome paterno Colàusig verrà italianizzato in Colaussi durante l'epoca fascista.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Gino Colaussi
Giovanni Alberti (calciatore)
Ala destra, giunge in Italia nel 1936, proveniente dalla formazione uruguaiana del Bella Vista, per militare nel. In Sicilia Alberti disputa due campionati di Serie B, di cui il primo da titolare.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Giovanni Alberti (calciatore)
Giuliano Tagliasacchi
Ha disputato quattro campionati di Serie A con le maglie di Fiorentina e, per complessive 98 presenze e 20 reti in massima serie.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Giuliano Tagliasacchi
Giuseppe Baldo (calciatore)
A Piombino Dese, suo paese natale, gli è stato dedicato lo stadio comunale.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Giuseppe Baldo (calciatore)
Giuseppe Fois
Nei primi anni venti ha giocato come portiere nella Sef di Sassari. Finita la scuola è diventato un arbitro imponendosi come uno dei migliori fischietti sardi.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Giuseppe Fois
Giuseppe Meazza
Considerato da alcuni esperti il più grande calciatore italiano di tutti i tempi nonché tra i migliori in assoluto, occupa la 37ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer e la 21ª posizione nell'omonima lista stilata dall'IFFHS.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Giuseppe Meazza
Giuseppe Zelocchi
Ha preso la tessera di arbitro nel 1924. Ha esordito in Serie B il 30 marzo 1930 dirigendo - (4-0). Ha esordito in Serie A l'8 dicembre 1933 arbitrando la partita - (1-1) chiudendo la sua carriera nella massima serie a Firenze il 27 giugno 1948 dirigendo l'incontro - (4-0).
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Giuseppe Zelocchi
Gruppo Sportivo Falck
Il Gruppo Sportivo Falck è nato a Sesto San Giovanni nel 1945 dalle ceneri del vecchio Gruppo Sportivo Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck sorto nel 1921.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Gruppo Sportivo Falck
Guglielmo Gabetto
Prematuramente scomparso nella tragedia di Superga, ha legato la carriera alle due maggiori formazioni della sua città: prima la, vivendo da comprimario l'epilogo del Quinquennio d'oro ed emergendo negli anni seguenti tra i maggiori attaccanti italiani del suo tempo, e poi il, partecipando, da protagonista ormai affermato del calcio italiano, alla vittoriosa epopea del Grande Torino.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Guglielmo Gabetto
La Stampa
La Stampa è un quotidiano italiano, con sede a Torino. È il quarto quotidiano italiano per diffusione con una media di copie vendute a maggio 2023.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e La Stampa
Leandro Remondini
Nasce da Luigi Remondini e Romana Battaccini. Ritenuto uno dei migliori difensori della sua generazione, inizia la carriera in Serie B nel 1935-1936 con la squadra della sua città, il Verona.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Leandro Remondini
Luciano Alghisi
Dopo aver militato in gioventù nell'Ambrosiana, la sua carriera inizia a Vigevano, al Vigevano Calcio, dove nella stagione 1937-1938 in Serie B realizza cinque gol.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Luciano Alghisi
Luciano Degara
Crebbe nel vivaio della Pro Vercelli, con cui esordì in Serie A il 14 dicembre 1930 nella vittoria per 3-1 sul campo del, mettendo a segno anche il suo primo gol; nella stagione di esordio collezionò altre 5 presenze.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Luciano Degara
Luigi Cassano
Era nato a Litta Parodi, all'epoca paese indipendente e nel XXI secolo una frazione di Alessandria, che nel 2004 gli ha dedicato una via; pochi giorni dopo la sua morte una squadra locale di calcio prese il suo nome.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Luigi Cassano
Luigi Pirovano (arbitro)
Ha arbitrato dai primi anni trenta fino all'inizio della seconda guerra mondiale. Ha diretto il suo primo incontro in Serie A il 29 dicembre 1935, nell'incontro - (3-0).
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Luigi Pirovano (arbitro)
Luigi Scarabello
In ambito cinematografico è noto anche con lo pseudonimo Sergio Landi.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Luigi Scarabello
Marco Borrini
Cresciuto nel Galliate, esordisce in Serie A nel Novara, il 15 gennaio 1939 in occasione del pareggio esterno contro il, per poi disputare altre 11 partite del campionato 1938-1939, mettendo a segno 4 reti.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Marco Borrini
Marco Romano (calciatore)
Figlio di un commerciante di mercerie, Romano era nativo di Ponte Chiasso, frazione del Comune di Como confinante con la Svizzera.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Marco Romano (calciatore)
Mario Perazzolo
Interno cresciuto nel club nel quale mise a segno la sua prima rete il 17 novembre 1929 nella settima giornata di campionato, nella sconfitta in trasferta contro l'Ambrosiana per 6-1.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Mario Perazzolo
Mario Scotto
Iniziò ad arbitrare nel 1926. Dopo due sole stagioni a disposizione del Direttorio Regionale Ligure per le gare di Terza Divisione è ammesso dal C.I.T.A. ad arbitrare le partite di Prima Divisione.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Mario Scotto
Mario Spagnoli
Figlio di Luisa Spagnoli, nel 1937 ne eredita l'omonima azienda d'abbigliamento, che passa da attività artigianale a industriale.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Mario Spagnoli
Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Milano
Modena
Modena (Mòdna in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nell'area.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Modena
Monza
Monza (AFI:; Monscia in dialetto monzese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia e centro di una delle aree più produttive d'Europa.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Monza
Napoli
Napoli (IPA:; Napule in napoletano, pronuncia) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Campania e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa; è inoltre il comune più popoloso del Meridione d'Italia, il terzo d'Italia per popolazione (dopo Roma e Milano), il primo, tra i grandi comuni, per densità abitativa e rientra tra le venti città più popolose dell'Unione europea.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Napoli
Novara Football Club
Il Novara Football Club, meglio noto come Novara, è una società calcistica italiana con sede nella città di Novara. Milita in Serie C. Prosegue la tradizione sportiva del "Novara Calcio", sodalizio fondato nel 1908, che ha disputato per tredici volte il campionato di Serie A, l'ultima nella stagione 2011-2012, e vi ha conseguito come miglior risultato l'ottavo posto nell'annata 1951-1952; ha giocato inoltre una finale di Coppa Italia nell'edizione 1938-1939.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Novara Football Club
Orlando Sain
Soprannominato, negli anni passati a Genova, a tenaggia (la tenaglia), vanta 126 partite in Serie A più 14 partite del campionato di guerra.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Orlando Sain
Otello Subinaghi
Fu soprannominato Giott dai tifosi lodigiani, dato che ogni sua giocata veniva paragonata a una pennellata del più famoso pittore. Era fratello minore di Vico Subinaghi, anche lui calciatore, difensore del Fanfulla negli anni venti.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Otello Subinaghi
Piero Castello
Dopo una stagione al Pro Palazzolo, nella stagione 1925-1926 passa in forza all'U.R.S. La Chivasso, disputando per due stagioni il campionato di Terza Divisione, classificandosi al 4º posto nella sua prima stagione ed al 6º posto nella stagione successiva, disputa sette campionati nella Serie A a girone unico dal 1930 al 1937 con e, collezionando complessivamente 190 presenze e 3 reti in massima serie.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Piero Castello
Pietro Arcari
Fratello di Carlo, Angelo e Bruno, è anche conosciuto come Arcari III. Benché il suo primo nome fosse Sante, fu noto per tutta la sua carriera come Pietro.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Pietro Arcari
Pietro Buscaglia
Ha giocato la partita disputata a Torino il 25 aprile 1937, vinta per 2-0 dalla nazionale italiana contro l'Ungheria, valida per la Coppa Internazionale.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Pietro Buscaglia
Pietro Ferraris
Era noto come Ferraris II per distinguerlo da Mario (Ferraris I).
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Pietro Ferraris
Popoli Terme
Popoli Terme (Popoli fino al 13 luglio 2023, Puëpələ in dialetto locale) è un comune italiano di abitanti della provincia di Pescara in Abruzzo.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Popoli Terme
Raf Vallone
Nato a Tropea, in Calabria, da bambino si trasferì con i genitori a Torino. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, si laureò in filosofia e poi in giurisprudenza, sotto la guida di docenti come Luigi Einaudi e Leone Ginzburg.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Raf Vallone
Raffaele Scorzoni
Iniziò ad arbitrare nel 1921. Diresse, tra il 1930 e il 1943, 251 gare di Serie A (comprendendo anche il campionato di Divisione Nazionale 1945-1946); nel 1938 fu insignito del Premio Giovanni Mauro come migliore arbitro italiano della stagione.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Raffaele Scorzoni
Remo Versaldi
Fu una bandiera del Novara per quasi due decenni; dei piemontesi, in virtù del suo tiro potente, è tra i marcatori più prolifici; ebbe occasione di disputare per quattro volte la Serie A con la compagine piemontese.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Remo Versaldi
Renato Cappellini (calciatore 1914)
Durante l'attività agonistica spese tutto ciò che guadagnò e a fine carriera si ritrovò senza soldi. Frequentava il mondo del cinema e più di una volta gli viene proposto di intraprendere la carriera di attore.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Renato Cappellini (calciatore 1914)
Renato Olmi
Viene abbandonato dalla madre al brefotrofio di Milano ed è affidato a una coppia cremasca.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Renato Olmi
Replay (sport)
Il replay (o «ripetizione») è, negli sport di squadra, la seconda disputa di un incontro giocato in precedenza ma invalidato per irregolarità oppure nel caso non sia stato determinato un vincitore qualora ciò fosse richiesto dal regolamento.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Replay (sport)
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
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Savona
Savona (Sann-a o Saña in dialetto savonese,Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del anche Savonn-a o Savoña in dialetto genovese) è un comune italiano di abitanti capoluogo della provincia omonima in Liguria.
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Sereno Gianesello
Ha giocato per Vicenza, Atalanta, Milan,, e Arzignano dove rivestì anche la funzione di allenatore nella prima stagione di Serie C del club.
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Serie A
Il campionato di Serie A, colloquialmente abbreviato in Serie A e ufficialmente denominato Serie A Enilive dall'edizione 2024-2025 per ragioni di sponsorizzazione, è la massima divisione professionistica del campionato italiano di calcio maschile, gestito dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A.
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Serie A 1938-1939
La Serie A 1938-1939 è stata la 39ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 10ª a girone unico), disputata tra il 18 settembre 1938 e il 28 maggio 1939 e conclusa con la vittoria del, al suo quinto titolo.
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Serie C
Il campionato di Serie C, colloquialmente abbreviato in Serie C e ufficialmente denominato Serie C Now per ragioni di sponsorizzazione, è la terza serie professionistica del campionato italiano di calcio maschile, la più bassa a carattere professionistico.
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Sisport
La Sisport, precedentemente nota come Sisport Fiat, è una società polisportiva di Torino appartenente a Stellantis.
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Società Sportiva Calcio Napoli
La Società Sportiva Calcio Napoli, meglio nota come Napoli, è una società calcistica italiana con sede nella città di Napoli. Milita in Serie A, la massima serie del campionato italiano.
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Stadio Alberto Braglia
Lo stadio Alberto Braglia è un impianto sportivo della città italiana di Modena. Vocazionalmente dedicato alla pratica del calcio, è la maggiore arena scoperta del comune d'appartenenza e della relativa provincia.
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Stadio Alberto Picco
Lo stadio Alberto Picco è un impianto calcistico italiano della Spezia. Inaugurato nel 1919, ospita le partite interne dello; è intitolato alla memoria di Alberto Picco, primo giocatore del club a marcare un goal e caduto nella Grande Guerra da sottotenente degli Alpini.
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Stadio Armando Picchi
Lo stadio Armando Picchi è un impianto sportivo di Livorno di proprietà comunale. Ospita le partite casalinghe del. Chiamato anche Ardenza in ragione del quartiere in cui sorge, dal 1990 è intitolato allo sportivo livornese Armando Picchi, giocatore del e della Grande Inter e allenatore dello stesso Livorno.
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Stadio Enrico Patti
Lo stadio Enrico Patti (conosciuto anche come "stadio di via Alcarotti") è il secondo stadio sportivo di Novara, concesso in uso alla Sparta Novara ed è stato lo stadio del Novara per 46 anni.
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Stadio Filadelfia
Lo stadio Filadelfia, in origine campo Torino, è stato un impianto calcistico di Torino sito in Borgo Filadelfia; prendeva il nome dalla via che lo affiancava e ha dato il nome al quartiere su cui era edificato.
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Stadio Giuseppe Grezar
Lo stadio comunale Giuseppe Grezar è un impianto sportivo di Trieste, il secondo più importante della città dopo il più recente Nereo Rocco.
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Stadio Giuseppe Meazza
Lo stadio Giuseppe Meazza, noto anche come stadio San Siro, è un impianto sportivo multifunzione italiano di Milano. Sorge nel quartiere di San Siro, cui deve il nome con il quale fu noto fino al 1980, allorquando fu intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza (1910-1979), calciatore milanese che fu campione mondiale nel 1934 e nel 1938.
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Stadio Luigi Ferraris
Lo stadio Luigi Ferraris è un impianto sportivo di Genova. Colloquialmente noto anche come stadio di Marassi dal nome del quartiere genovese dove sorge, è il più antico impianto calcistico d'Italia in attività al 2024, essendo stato inaugurato nel 1911.
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Stadio Nazionale
Lo Stadio Nazionale fu un impianto sportivo multifunzionale di Roma, adibito principalmente al calcio anche se ospitò eventi di atletica leggera, rugby e, successivamente, pugilato e nuoto.
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Stadio Partenopeo
Lo stadio Partenopeo, anche noto come stadio Ascarelli, fu un impianto sportivo di Napoli che ospitava le partite di calcio della squadra del, proprietario della struttura.
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Stadio Pier Luigi Penzo
Lo stadio Pier Luigi Penzo, già campo di Sant'Elena, è uno stadio calcistico di Venezia. Ubicato sull'Isola di Sant'Elena, nella laguna veneziana, è dedicato alla memoria dell'aviatore Pier Luigi Penzo; in termini di capienza, è la maggior arena scoperta della città di appartenenza.
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Stadio Renzo Barbera
Lo stadio comunale Renzo Barbera è un impianto sportivo italiano che si trova a Palermo. Edificato nel 1931 su progetto dell'architetto Giovan Battista Santangelo per conto del Comune, fu inaugurato il come centro polisportivo con il nome di Stadio del Littorio, per essere successivamente ribattezzato Stadio Michele Marrone in memoria di un miliziano fascista morto durante la guerra di Spagna; dopo la guerra fu chiamato la Favorita dal nome dell'omonimo parco in cui sorge e, nel 2002, assunse il suo più recente nome, in omaggio a Renzo Barbera, ex presidente del, club che fin dall'inaugurazione dell'impianto vi disputa i suoi incontri interni.
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Stadio Silvio Appiani
Lo stadio "Silvio Appiani" di Padova è un impianto calcistico di Padova situato in zona Prato della Valle. È stato il terreno ufficiale di gioco del Calcio Padova dal 1924 al 1994, anno in cui venne inaugurato il nuovo stadio Euganeo.
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Stadio Silvio Piola (Vercelli)
Lo stadio Silvio Piola è uno stadio calcistico situato nel Piemonte nella città di Vercelli. Situato nel centro cittadino, al confine meridionale del parco pubblico di piazza Pietro Camana, è in termini di capienza la principale arena scoperta della città e della relativa provincia.
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Stadio Tonino Benelli
Lo stadio Tonino Benelli è il principale impianto sportivo calcistico della città di Pesaro. L'impianto è intitolato ad Antonio Benelli detto "Tonino", il più piccolo dei 6 fratelli Benelli, motociclista più volte campione italiano scomparso a causa di un incidente stradale.
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Storia del Football Club Internazionale Milano
La storia del Football Club Internazionale Milano, società calcistica italiana con sede nel capoluogo della Lombardia, ebbe inizio il 9 marzo 1908, giorno della sua fondazione compiuta ad opera di quarantaquattro soci dissidenti del.
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Tony Cargnelli
Tutta la sua carriera passò in Austria, difendendo i colori di vari club, come il Vienna Cricket, Germania Schwechat e il Wiener AF.
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Torino
Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.
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Ugo Locatelli
Era agile, rapido e possedeva un tiro preciso ma non potente. Iniziò la sua carriera giocando come centravanti, per poi essere spostato a mediano da Umberto Caligaris durante la stagione 1935-1936.
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Umberto Guarnieri
Cresciuto nel Gloria F.C. (piccola formazione milanese partecipante ai campionati uliciani), passa poi alle giovanili dell'Ambrosiana Inter, dove resta fino al 1936.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Umberto Guarnieri
Vicenza
Vicenza (AFI:; Vicénsa in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. È il quarto comune della regione per popolazione, ed il quinto più densamente popolato.
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Virginio Bonati
Ha disputato sei campionati col Novara, 4 in Serie A e 2 in Serie B, per complessive 87 presenze in massima serie e 48 fra i cadetti (serie nella quale vinse il campionato 1937-1938).
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Vittorio Barberis
Dal 1947 al 1949 ha allenato il, nella seconda divisione svizzera.
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Vittorio Dagianti
Mediano, crebbe nelle giovanili della, con la quale esordì in Serie A il 5 febbraio 1939 in -Lazio (2-1). In seguito giocò in massima serie con la maglia della, con la quale sarà protagonista di un episodio controverso.
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Vittorio Sentimenti
È il terzo di cinque fratelli: Ennio (I), Arnaldo (II), Lucidio (IV) e Primo (V), pertanto è noto anche come Sentimenti III. Il suo soprannome da calciatore era Ciccio o anche il Bersagliere.
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Walter Petron
Morì a 26 anni il 21 marzo del 1945 in via Loredan, colpito da una scheggia durante un bombardamento. A lui è stato intitolato il primo Stadio del Padova, il Campo di via Belzoni che a tutt'oggi porta ancora il suo nome.
Vedere Coppa Italia 1938-1939 e Walter Petron