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15 relazioni: Alcibiade, Aspasia di Mileto, Demetrio Livaditi, Diogene Laerzio, Dionisio I di Siracusa, Dionisio II di Siracusa, Oratoria, Pericle, Publio Elio Aristide, Senocrate, Serse I di Persia, Sfetto, Siracusa, Socrate, Temistocle.
- Discepoli di Socrate
- Filosofi ateniesi
Alcibiade
Oratore e statista di altissimo livello, fu l'ultimo membro di spicco degli Alcmeonidi, il clan aristocratico a cui apparteneva la famiglia di sua madre, poi decaduto con la fine della guerra del Peloponneso.
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Aspasia di Mileto
Ionia originaria di Mileto, prese parte alla vita pubblica di Atene nell'età classica. Secondo Plutarco la sua casa divenne un centro intellettuale al punto da attrarre i più noti scrittori e pensatori, tra i quali Socrate che, a sua volta, si ipotizza sarebbe stato influenzato dagli insegnamenti di Aspasia.
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Demetrio Livaditi
Era figlio di Alessandro, un commerciante di origine greca. La sua famiglia, che aveva mutato il cognome originario Libaditis in Livaditi, apparteneva a una colonia di emigrati settecenteschi, provenienti dal Peloponneso e in fuga dall'Impero ottomano.
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Diogene Laerzio
Non ci è pervenuta alcuna notizia sulla sua vita; il nome Laerzio potrebbe derivare dalla città di Laerte, in Cilicia, l'odierna Alanya in Turchia; altri, rifacendosi alla sua biografia di Timone di Fliunte, commentata da Apollonide di Nicea, nella quale Diogene chiama quest'ultimo "ὁ παρ' ἡμῶν" ("uno di noi"), ne deducono che egli fosse originario di Nicea; altri ancora, infine, attraverso deduzioni di carattere culturale, pur non pronunciandosi sulla sua origine, ritengono almeno che egli sia prevalentemente vissuto ad Alessandria.
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Dionisio I di Siracusa
Egli riuscì, salendo al potere, ad abbattere la democrazia che si era instaurata in Siracusa nel 465 a.C., anno della morte di Trasibulo, l'ultimo tiranno della dinastia dei Dinomenidi.
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Dionisio II di Siracusa
Prese il potere sotto la tutela dello zio Dione. Come tiranno seguì le orme di suo padre, Dionìsio I detto il Vecchio. Lo stesso anno della sua salita al trono, rinnovò la pace con i Cartaginesi.
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Oratoria
Loratoria è l'arte del parlare in pubblico. Viene spesso confusa con la retorica, cioè l'arte del parlare e del persuadere con le parole. In questi termini, l'oratoria appare avere un ambito di utilizzo più ristretto, dato che la retorica ha trovato applicazione anche nella scrittura e ha assunto una fisionomia sfumata, misurandosi in questa veste con altre discipline come linguistica, logica, filosofia del diritto e critica letteraria.
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Pericle
Discendente da parte della madre, Agariste, dalla potente e influente famiglia degli Alcmeonidi, Pericle ebbe una così profonda influenza sulla società ateniese che Tucidide, storico suo contemporaneo, lo acclamò come «primo cittadino di Atene».
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Publio Elio Aristide
Nacque in Misia, nelle campagne presso Adrianotere. Studiò presso i retori più importanti dell'epoca, fra cui Polemone, Erode Attico e Alessandro di Cotieno, che poi sarà il maestro di Marco Aurelio.
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Senocrate
Fu discepolo di Platone e, sembra, anche di Eschine Socratico. Alla morte di Platone, lasciò l'Accademia per dissapori con lo scolarca Speusippo, di cui prese il posto nel 339, guidando la scuola fino alla morte.
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Serse I di Persia
Serse I è noto nella storia occidentale soprattutto per la sua invasione della Grecia nel 480 a.C. Le sue forze invasero temporaneamente la Grecia continentale a nord dell'Istmo di Corinto fino a quando le sconfitte di Salamina e Platea un anno dopo annullarono questi guadagni e posero fine alla seconda invasione in modo decisivo.
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Sfetto
Sfetto (Sphettós) era un demo dell'Attica. Strabone, citando Filocoro, afferma anche che Sfetto era una delle dodici città fondate in Attica dal mitico re di Atene Cecrope e che in seguito Teseo aveva unito nella città di Atene.
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Siracusa
Siracusa (Sarausa o Saraùsa in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale omonimo, in Sicilia. Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, Siracusa possiede una storia millenaria: annoverata tra le più vaste metropoli dell'età classica, primeggiò per potenza e splendore con Atene, la quale tentò invano di assoggettarla.
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Socrate
Il contributo più importante che egli ha dato alla storia del pensiero filosofico consiste nel suo metodo d'indagine: il dialogo che utilizzava lo strumento critico dellelenchos (ἔλεγχος, élenchos.
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Temistocle
Tra i primi politici di spicco della giovane democrazia di Atene, condusse una politica a favore del popolo, ricevendo perciò il supporto delle classi meno abbienti della città, e generalmente in contrasto con le famiglie nobili.
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Vedi anche
Discepoli di Socrate
- Alcibiade
- Antistene
- Apollodoro di Falero
- Aristippo
- Cebete
- Cherefonte
- Cleombroto d'Ambracia
- Clitofonte (ateniese)
- Critone (filosofo)
- Crizia
- Epigene di Cefisia
- Eschine Socratico
- Euclide di Megara
- Fedone di Elide
- Glaucone (fratello di Platone)
- Platone
- Senofonte
- Simmia di Tebe
Filosofi ateniesi
- Antistene
- Cherefonte
- Crizia
- Ermogene (filosofo)
- Eschine Socratico
- Platone
- Polemone di Ilio
- Senocrate
- Senofonte
- Socrate
- Speusippo
Conosciuto come Eschine di Sfetto.