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13 relazioni: Arianesimo, Concilio di Nicea I, Costantinopoli, Demofilo di Costantinopoli, Eudossio, Eusebio di Cesarea, Eustazio di Antiochia, Gregorio Nazianzeno, Imperatore romano, Massimo I di Costantinopoli, Patriarcato di Antiochia, Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, Valente (imperatore).
Arianesimo
L'arianesimo (in greco: Ἀρειανισμός) è una dottrina trinitaria di tipo subordinazionista, elaborata dal presbitero, monaco e teologo Ario (256-336), condannata come eretica al primo concilio di Nicea (325).
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Concilio di Nicea I
Il concilio di Nicea, tenutosi nel 325, è stato il primo concilio ecumenico cristiano. Venne convocato e presieduto dall'imperatore Costantino I, il quale intendeva ristabilire la pace religiosa e raggiungere l'unità dogmatica, minata da varie dispute, in particolare sull'arianesimo; il suo intento era anche politico, dal momento che i forti contrasti tra i cristiani indebolivano anche la società e, con essa, lo Stato romano.
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Costantinopoli
Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.
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Demofilo di Costantinopoli
Nato da una buona famiglia di Salonicco, fu eletto dagli ariani all'episcopato di Costantinopoli. L'opinione della popolazione, tuttavia, era molto divisa.
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Eudossio
La sua ortodossia venne negata da Eustazio, patriarca di Antiochia, ma quando questi venne deposto nel 331, Eudossio venne ordinato vescovo di Germanicia, al confine tra Siria, Cilicia e Cappadocia.
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Eusebio di Cesarea
Fu consigliere e biografo dell'imperatore romano Costantino I. È venerato come santo dalla Chiesa ortodossa siriaca.
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Eustazio di Antiochia
Fu il primo a cui venne riconosciuto il titolo di patriarca di Antiochia. La Chiesa cattolica, la Chiesa copta e la Chiesa ortodossa lo venerano come santo, ed è considerato uno dei Padri della Chiesa.
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Gregorio Nazianzeno
Nacque a Arianzo, cittadina presso Nazianzo in Cappadocia. Figlio di Gregorio e Nonna. Il padre, che era ebreo della setta degli Ipsistari, fu convertito dalla moglie al Cristianesimo e divenne vescovo di Nazianzo.
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Imperatore romano
Per imperatore romano (in latino Imperator Romanus o Imperator Caesar Augustus, Princeps et Dominus, "Imperatore Cesare Augusto, principe e signore", somma dei vari titoli detenuti durante la storia romana; in greco Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων, Basilèus tôn Rhōmàiōn, "Imperatore dei Romani/Romei") si intende comunemente oggi il capo dell'Impero romano a partire dal 27 a.C., quando il Senato conferì a Gaio Giulio Cesare Ottaviano il titolo di Augusto.
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Massimo I di Costantinopoli
Nato ad Alessandria d'Egitto in una famiglia povera, Massimo era figlio di genitori cristiani, che avevano sofferto a causa della loro fede, ma non è chiaro se per mano di violenza pagana o ariana.
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Patriarcato di Antiochia
Il titolo di patriarca di Antiochia, città dell'odierna Turchia, è posseduto tradizionalmente dal vescovo di Antiochia di Siria, antica sede apostolica.
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Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
Il Patriarcato di Costantinopoli costituiva, prima del Grande Scisma del 1054, una delle cinque sedi principali della cristianità stabilite dai primi 4 concili.
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Valente (imperatore)
Valente e suo fratello Valentiniano nacquero entrambi 70 km ad est di Sirmio, nella città di Cibalae, rispettivamente nel 328 e nel 321.