Logo
Unionpedia
Comunicazione
Disponibile su Google Play
Nuovo! Scarica Unionpedia sul tuo dispositivo Android™!
Gratuito
l'accesso più veloce di browser!
 

Furti napoleonici

Indice Furti napoleonici

I furti napoleoniciMarco Albera,, Cristianità n. 261-262, 1997 o spoliazioni napoleoniche sono una serie di furti di beni, in particolare opere d'arte, effettuate durante le conquiste militari di Napoleone Bonaparte.

101 relazioni: Agrippina minore, Amazzone Mattei, Ancien Régime, Andrea Mantegna, Antonio Canova, Apollo del Belvedere, Armistizio di Cherasco, Ascensione di Cristo (Perugino Lione), Barone, Bartolomeo Schedoni, Basilica di San Marco, Battaglia di Waterloo, Beato Angelico, Beni culturali, Caligola, Campagna d'Italia (1796-1797), Campagna d'Italia (1800), Cavalli di San Marco, Cima da Conegliano, Cimabue, Crocifissione (Mantegna), Danza di contadini, Denis Richet, Ercolano, Ernesto Ferrero, Estasi di santa Cecilia, Eterno benedicente con cherubini e angeli, Filippo Lippi, Francia, Giotto, Giulio Cesare Procaccini, Giuseppe Maria Crespi, Guerre napoleoniche, Guido Reni, Incoronazione della Vergine (Angelico Louvre), Jean Étienne Championnet, Justus Sustermans, La Velata, Ladro di nidi, Luigi XVIII di Francia, Madonna col Bambino e i santi Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka, Madonna col Bambino in trono tra i santi Giovanni Battista e Maria Maddalena, Madonna col Bambino, sant'Anna e quattro santi, Madonna dal collo lungo, Madonna della Colomba, Madonna della Seggiola, Madonna della Vittoria, Maestà del Louvre, Marco Aurelio, Marco Nonio Balbo, ..., Maria Antonietta Macciocchi, Marie al sepolcro, Mercurio (divinità), Museo del Louvre, Napoleone Bonaparte, Nozze di Cana (Veronese), Omero, Orazione nell'orto (Mantegna Tours), Pala Barbadori, Pala di Brera, Paolo Veronese, Papa Pio VIII, Parigi, Parmigianino, Pasque veronesi, Perugino, Piazza San Marco, Piero della Francesca, Piero di Cosimo, Pieter Bruegel il Vecchio, Pieter Paul Rubens, Pittura fiamminga, Pontormo, Portici, Raffaello Sanzio, Regno di Napoli, Rembrandt, Resurrezione (Mantegna), Ritratto del cardinal Bibbiena, Ritratto di Fedra Inghirami, Ritratto di Leone X con i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi, Sergio Romano, Spasimo di Sicilia, Sposalizio della Vergine (Giulio Cesare Procaccini), Sposalizio della Vergine (Perugino), Stato Pontificio, Stigmate di san Francesco (Giotto), Studiolo di Federico da Montefeltro, Trasfigurazione (Raffaello), Trattato di Tolentino, Trattato internazionale, Venere Callipigia, Venezia, Visitazione (Raffaello), Vivant Denon, 1794, 1795, 1796, 1797, 1798, 1815. Espandi índice (51 più) »

Agrippina minore

Sposò l'imperatore romano Claudio, suo zio, il quale adottò il figlio da lei avuto dal precedente matrimonio con Gneo Domizio Enobarbo, Nerone, che sarebbe poi diventato a sua volta imperatore.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Agrippina minore · Mostra di più »

Amazzone Mattei

L'Amazzone Mattei è la migliore copia esistente di un originale perduto di Fidia, realizzato in bronzo nella seconda metà del V secolo a.C. È in marmo (h 211 cm) ed è conservata nel Museo Pio-Clementino nei Musei Vaticani.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Amazzone Mattei · Mostra di più »

Ancien Régime

La locuzione Ancien Régime (in italiano Antico Regime) è un'espressione della lingua francese che fu in origine utilizzata dai rivoluzionari francesi per esprimere, con connotazioni peggiorative, il sistema di governo che aveva preceduto la Rivoluzione francese del 1789, cioè la monarchia assoluta dei Valois e dei Borbone.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Ancien Régime · Mostra di più »

Andrea Mantegna

Si formò nella bottega padovana dello Squarcione, dove maturò il gusto per la citazione archeologica; venne a contatto con le novità dei toscani di passaggio in città quali Filippo Lippi, Paolo Uccello, Andrea del Castagno e, soprattutto, Donatello, dai quali imparò una precisa applicazione della prospettiva.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Andrea Mantegna · Mostra di più »

Antonio Canova

Figlio di Pietro, scalpellino di professione, e di Angela Zardo Fantolini, Canova svolse il suo apprendistato a Venezia, dove scolpì le sue prime opere con l'aiuto del suo maestro nonché migliore amico Simone Meoni (1731- 1800).

Nuovo!!: Furti napoleonici e Antonio Canova · Mostra di più »

Apollo del Belvedere

L'Apollo del Belvedere, anche noto come Apollo Pitico, è una celebre statua marmorea risalente al periodo post-ellenistico (seconda metà del II secolo d.C.) quando i Romani avevano conquistato tutta la Grecia.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Apollo del Belvedere · Mostra di più »

Armistizio di Cherasco

L'Armistizio di Cherasco fu un armistizio sottoscritto il 28 aprile 1796 che mise fine alle ostilità tra la Repubblica Francese e il Regno di Sardegna.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Armistizio di Cherasco · Mostra di più »

Ascensione di Cristo (Perugino Lione)

LAscensione di Cristo è un dipinto a olio su tavola (280x216 cm) di Pietro Perugino, databile al 1496-1500 circa e nel Musée des Beaux-Arts di Lione.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Ascensione di Cristo (Perugino Lione) · Mostra di più »

Barone

Barone è termine d'origine germanica, da bara o baro, che significava uomo libero o guerriero, e che latinizzato diventò baro, baronis.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Barone · Mostra di più »

Bartolomeo Schedoni

Bartolomeo Ludovico Schedoni nacque a Modena e fu battezzato il 13 gennaio del 1578 nella chiesa di San Michele: la sua data di nascita può verosimilmente collocarsi a pochi giorni prima se non in quel giorno stesso.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Bartolomeo Schedoni · Mostra di più »

Basilica di San Marco

La basilica di San Marco a Venezia è la chiesa principale della città, cattedrale metropolitana e sede del patriarca.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Basilica di San Marco · Mostra di più »

Battaglia di Waterloo

La battaglia di Waterloo (denominata inizialmente dai francesi battaglia di Mont Saint-Jean e dai prussiani battaglia di Belle-Alliance) si svolse il 18 giugno 1815 durante la guerra della Settima coalizione fra le truppe francesi guidate da Napoleone Bonaparte e gli eserciti britannici del Duca di Wellington e prussiano del feldmaresciallo Gebhard Leberecht von Blücher.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Battaglia di Waterloo · Mostra di più »

Beato Angelico

Fu effettivamente beatificato da papa Giovanni Paolo II nel 1982, anche se già dopo la sua morte era stato chiamato Beato Angelico sia per l'emozionante religiosità di tutte le sue opere che per le sue personali doti di umanità e umiltà.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Beato Angelico · Mostra di più »

Beni culturali

I beni culturali sono tutti i beni designati da ciascuno Stato come importanti per l'archeologia, la letteratura, l'arte, la scienza, la demologia, l'etnologia o l'antropologia.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Beni culturali · Mostra di più »

Caligola

Le fonti storiche antiche note hanno tramandato di Caligola un'immagine di despota, sottolineandone stravaganze, eccentricità e depravazione.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Caligola · Mostra di più »

Campagna d'Italia (1796-1797)

La campagna d'Italia del 1796-1797 fu la serie d'operazioni militari guidate da Napoleone Bonaparte alla testa dell'Armata d'Italia durante la guerra della prima coalizione combattuta dalla Francia rivoluzionaria contro le potenze monarchiche europee dell'Antico regime, nello specifico rappresentate dal Regno di Sardegna, dal Sacro Romano Impero e dallo Stato Pontificio.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Campagna d'Italia (1796-1797) · Mostra di più »

Campagna d'Italia (1800)

La campagna d'Italia del 1800 fu la serie di operazioni militari combattute nel 1800, durante la guerra della seconda coalizione, in Italia settentrionale dopo la caduta nel 1799 delle repubbliche sorelle filo-francesi e il ritorno del generale Napoleone Bonaparte dall'Egitto.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Campagna d'Italia (1800) · Mostra di più »

Cavalli di San Marco

Il gruppo scultoreo dei Cavalli di San Marco si compone di quattro statue di cavalli in lega bronzea, in origine appartenute a una quadriga in trionfo collocata all'ippodromo di Costantinopoli, oggi visibili nella Basilica di San Marco di Venezia, città nella quale furono traslati dall'inizio del XIII secolo in seguito al feroce saccheggio della città ad opera dei crociati.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Cavalli di San Marco · Mostra di più »

Cima da Conegliano

Solo scarsi documenti permettono di ricostruire la vita del pittore.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Cima da Conegliano · Mostra di più »

Cimabue

Si hanno notizie di lui dal 1272, e Dante lo citò come il maggiore della generazione antecedente a quella di Giotto, parallelamente al poeta Guido Guinizelli e al miniatore Oderisi da Gubbio.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Cimabue · Mostra di più »

Crocifissione (Mantegna)

La Crocifissione è un dipinto, tempera su tavola (67x93 cm), di Andrea Mantegna, datato 1457-1459 e conservato nel Musée du Louvre di Parigi.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Crocifissione (Mantegna) · Mostra di più »

Danza di contadini

La Danza di contadini è un dipinto a olio su tavola (114x164 cm) di Pieter Bruegel il Vecchio, databile al 1568 circa e conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Danza di contadini · Mostra di più »

Denis Richet

Richet è stato docente presso l'École polytechnique, alla Sorbona, all'Università di Tours, titolare della cattedra di Storia sociale alla prestigiosa Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, di cui è stato anche direttore.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Denis Richet · Mostra di più »

Ercolano

Ercolano (fino al 1969 Resìna) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Ercolano · Mostra di più »

Ernesto Ferrero

Dagli anni sessanta agli anni ottanta ha lavorato presso Einaudi, iniziando nel 1963 come responsabile ufficio stampa, diventando poi direttore letterario e infine, dal 1984 al 1989, direttore editoriale.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Ernesto Ferrero · Mostra di più »

Estasi di santa Cecilia

LEstasi di santa Cecilia è un dipinto a olio su tavola trasportata su tela (236 × 149 cm) di Raffaello e aiuti, conservato nella Pinacoteca Nazionale di Bologna e databile al 1514 circa, ma forse posteriore di uno o due anni, stando alla datazione al 1515-1516 del disegno preparatorio a sanguigna con la figura di san Paolo conservato nel Teylers Museum di Haarlem e della datazione al 1514 del modello di Giovan Francesco Penni, ripreso nell'incisione dello stesso anno di Marcantonio Raimondi, che attestano entrambi dello stadio iniziale della composizione da cui il dipinto finale si discosta in maniera anche notevole.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Estasi di santa Cecilia · Mostra di più »

Eterno benedicente con cherubini e angeli

LEterno benedicente con cherubini e angeli è un dipinto a olio su tavola (114x230 cm) di Pietro Perugino, databile al 1496-1500 circa e nel Musée des Beaux-Arts di Lione.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Eterno benedicente con cherubini e angeli · Mostra di più »

Filippo Lippi

Fu, con Beato Angelico e Domenico Veneziano, il principale pittore attivo a Firenze facente parte della generazione successiva a quella del Masaccio.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Filippo Lippi · Mostra di più »

Francia

La Francia (in francese: France), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato transcontinentale principalmente situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Francia · Mostra di più »

Giotto

Secondo la maggioranza degli esperti Giotto nacque nel 1267.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Giotto · Mostra di più »

Giulio Cesare Procaccini

Nato a Bologna nel 1574, quinto figlio del pittore Ercole Procaccini il Vecchio e fratello di Camillo e Carlo Antonio, entrambi pittori, si trasferì a 11 anni con la famiglia a Milano cominciando a lavorare nel 1590 alla fabbrica del Duomo di Milano.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Giulio Cesare Procaccini · Mostra di più »

Giuseppe Maria Crespi

Pittore italiano di scuola bolognese, soprannominato fin da giovanissimo "lo Spagnolo" o "lo Spagnoletto" per la sua abitudine di vestire abiti attillati all'uso spagnolesco.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Giuseppe Maria Crespi · Mostra di più »

Guerre napoleoniche

Guerre napoleoniche è il termine usato per definire l'insieme delle guerre combattute in Europa nel periodo in cui Napoleone Bonaparte governò la Francia.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Guerre napoleoniche · Mostra di più »

Guido Reni

Reni nacque a Bologna, nell'attuale Palazzo Ariosti di via San Felice 3, da Daniele, musicista e maestro della Cappella di San Petronio, e Ginevra Pozzi; venne battezzato il 7 novembre nella chiesa metropolitana di San Pietro.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Guido Reni · Mostra di più »

Incoronazione della Vergine (Angelico Louvre)

LIncoronazione della Vergine di Beato Angelico è una tempera su tavola (213×211 cm) conservata al Musée du Louvre di Parigi e databile al 1434-1435.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Incoronazione della Vergine (Angelico Louvre) · Mostra di più »

Jean Étienne Championnet

Figlio naturale di un avvocato, si arruolò giovanissimo per combattere nel grande assedio di Gibilterra.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Jean Étienne Championnet · Mostra di più »

Justus Sustermans

Ritratto di Galileo Galilei di Justus Sustermans.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Justus Sustermans · Mostra di più »

La Velata

La Velata è un dipinto a olio su tela (82x60,5 cm) di Raffaello, databile al 1516 circa e conservato nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze.

Nuovo!!: Furti napoleonici e La Velata · Mostra di più »

Ladro di nidi

Il Ladro di nidi è un dipinto a olio su tavola (59,3x68,3 cm) di Pieter Bruegel il Vecchio, datato 1568 e conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Ladro di nidi · Mostra di più »

Luigi XVIII di Francia

Nipote di Luigi XV, figlio del delfino di Francia Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia, era il fratello minore del re ghigliottinato durante la Rivoluzione francese, Luigi XVI.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Luigi XVIII di Francia · Mostra di più »

Madonna col Bambino e i santi Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka

L'opera raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka di Giuseppe Maria Crespi è un dipinto ad olio su tela (352 x 259 cm) eseguito attorno al 1726 – 1740 e conservato presso la Galleria nazionale di Parma.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Madonna col Bambino e i santi Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka · Mostra di più »

Madonna col Bambino in trono tra i santi Giovanni Battista e Maria Maddalena

La Sacra Conversazione (Madonna col Bambino in trono tra i santi Giovan Battista e Maria Maddalena) è un dipinto a olio su tavola (170x110cm) di Cima da Conegliano, databile al 1511-1513.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Madonna col Bambino in trono tra i santi Giovanni Battista e Maria Maddalena · Mostra di più »

Madonna col Bambino, sant'Anna e quattro santi

La Madonna col Bambino, sant'Anna e quattro santi è un dipinto a olio su tavola (228x176 cm) di Pontormo, databile al 1528-1529 circa e conservato nel Museo del Louvre di Parigi.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Madonna col Bambino, sant'Anna e quattro santi · Mostra di più »

Madonna dal collo lungo

La Madonna dal collo lungo è un dipinto a olio su tavola (216x132 cm) del Parmigianino, databile al 1534-1540 e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Madonna dal collo lungo · Mostra di più »

Madonna della Colomba

La Madonna col Bambino (titolo in francese: Vierge et l'Enfant à la colombe) è un dipinto a olio su tavola di pioppo (87x58 cm) di Piero di Cosimo, databile tra il 1490 e l'inizio del XVI secolo e conservato nel Louvre di Parigi.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Madonna della Colomba · Mostra di più »

Madonna della Seggiola

La Madonna della Seggiola è un dipinto a olio su tavola (diametro 71 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1513-1514 circa e conservato nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Madonna della Seggiola · Mostra di più »

Madonna della Vittoria

La Madonna della Vittoria è una grande pala d'altare tempera su tavola (280x166 cm) di Andrea Mantegna, realizzata nel 1496 come ex voto di Francesco II Gonzaga dopo la vittoria di Fornovo, ed è conservata al Museo del Louvre a Parigi.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Madonna della Vittoria · Mostra di più »

Maestà del Louvre

La Maestà del Louvre è un'opera a tempera e oro su tavola (276x424 cm) di Cimabue, databile attorno al 1280 e conservata al Louvre di Parigi.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Maestà del Louvre · Mostra di più »

Marco Aurelio

Su indicazione dell'imperatore Adriano, fu adottato nel 138 dal futuro suocero e zio acquisito Antonino Pio che lo nominò erede al trono imperiale.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Marco Aurelio · Mostra di più »

Marco Nonio Balbo

Originario di Nuceria, trasferì la sua residenza ad Ercolano, città di cui divenne benefattore.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Marco Nonio Balbo · Mostra di più »

Maria Antonietta Macciocchi

Maria Antonietta Macciocchi ha appena vent'anni quando, nel 1942 aderisce al Partito Comunista, allora operante in clandestinità durante la guerra e la successiva occupazione nazista, e partecipa ad azioni di propaganda durante la resistenza.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Maria Antonietta Macciocchi · Mostra di più »

Marie al sepolcro

Il dipinto raffigurante Le Marie al Sepolcro, ad olio su tela (228 x 283 cm) di Bartolomeo Schedoni, è stato realizzato nel 1613 - 1614 circa ed è oggi conservato presso la Galleria nazionale di Parma.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Marie al sepolcro · Mostra di più »

Mercurio (divinità)

Mercurio (Mercurius, nome latino del dio greco '''Hermes''') è il protettore dell'eloquenza, del commercio e dei ladri, nella mitologia greca e romana.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Mercurio (divinità) · Mostra di più »

Museo del Louvre

Il Museo del Louvre (in francese Musée du Louvre) a Parigi, in Francia, è uno dei più celebri musei del mondo e il terzo per numero di visitatori: 7,4 milioni nel 2016.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Museo del Louvre · Mostra di più »

Napoleone Bonaparte

Ufficiale d'artiglieria e quindi generale durante la rivoluzione francese, divenne famoso come principale generale della Francia rivoluzionaria grazie alle vittorie ottenute nel corso della prima campagna d'Italia.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Napoleone Bonaparte · Mostra di più »

Nozze di Cana (Veronese)

Le nozze di Cana è un dipinto di Paolo Caliari detto il Veronese del 1563, custodito al Louvre di Parigi.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Nozze di Cana (Veronese) · Mostra di più »

Omero

Omero (Hómēros) è il nome con il quale è storicamente identificato il poeta greco autore dell'Iliade e dell'Odissea, i due massimi poemi epici della letteratura greca.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Omero · Mostra di più »

Orazione nell'orto (Mantegna Tours)

LOrazione nell'orto è un dipinto, tempera su tavola (71x94 cm), di Andrea Mantegna, datato 1457-1459 e conservato nel Musée des Beaux-Arts di Tours.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Orazione nell'orto (Mantegna Tours) · Mostra di più »

Pala Barbadori

La Pala Barbadori (Madonna col Bambino, angeli, san Frediano e sant'Agostino) è un'opera, tempera su tavola (208x244 cm) di Filippo Lippi, datata al 1438.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Pala Barbadori · Mostra di più »

Pala di Brera

La Pala di Brera, o Pala Montefeltro (Sacra Conversazione con la Madonna col Bambino, sei santi, quattro angeli e il donatore Federico da Montefeltro), è un'opera di Piero della Francesca, tempera e olio su tavola (248x170 cm), databile al 1472 circa e conservata nella Pinacoteca di Brera a Milano, che le dà il nome.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Pala di Brera · Mostra di più »

Paolo Veronese

Figlio di un certo Gabriele, scalpellino (spezapreda, cioè spezzapietre nel dialetto locale), assunse il cognome Caliari probabilmente nel 1555 (anno in cui per la prima volta egli si firma così in una lettera).

Nuovo!!: Furti napoleonici e Paolo Veronese · Mostra di più »

Papa Pio VIII

Discendente da un nobile casato di Cingoli, presso Macerata, nacque il 20 novembre 1761, terzo degli otto figli del conte Ottavio Castiglioni e della moglie Sanzia Ghislieri.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Papa Pio VIII · Mostra di più »

Parigi

Parigi (AFI:; in francese Paris, pronuncia; con riferimento alla città antica, Lutezia, in francese Lutèce, dal latino Lutetia Parisiorum) è la capitale e la città più popolata della Francia, capoluogo della regione dell'Île-de-France e l'unico comune a essere nello stesso tempo dipartimento, secondo la riforma del 1977 e i dettami della legge PML, che espansero i vecchi confini comunali.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Parigi · Mostra di più »

Parmigianino

Il soprannome, oltre che dalle origini, gli derivò dalla corporatura minuta e dall'aspetto gentile.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Parmigianino · Mostra di più »

Pasque veronesi

Le Pasque veronesi furono un episodio di insurrezione della città di Verona e dei suoi dintorni contro le truppe di occupazione francesi, comandate dal generale Napoleone Bonaparte.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Pasque veronesi · Mostra di più »

Perugino

Titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, a Firenze e a Perugia, fu per un paio di decenni il più noto e influente pittore italiano.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Perugino · Mostra di più »

Piazza San Marco

Piazza san Marco, situata a Venezia, è una delle più importanti piazze italiane, rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza e integrità architettonica, ed è l'unica piazza di Venezia.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Piazza San Marco · Mostra di più »

Piero della Francesca

Tra le personalità più emblematiche del Rinascimento italiano, fu un esponente della seconda generazione di pittori-umanisti.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Piero della Francesca · Mostra di più »

Piero di Cosimo

Figlio di Lorenzo di Pietro d'Antonio, artigiano "secchiellinaio" di modesta condizione, nacque nel 1461 o nel 1462 a Firenze in via della Scala, primo di quattro fratelli, Giovanni, Girolamo e Vanna.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Piero di Cosimo · Mostra di più »

Pieter Bruegel il Vecchio

È generalmente indicato come il Vecchio per distinguerlo dal figlio primogenito, Pieter Bruegel il Giovane.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Pieter Bruegel il Vecchio · Mostra di più »

Pieter Paul Rubens

La sua opera, secondo Giuliano Briganti, «può considerarsi l'archetipo del "barocco"»; per Luigi Mallé, ha aperto la via al tumultuante barocco europeo, nordico e francese in particolar modo.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Pieter Paul Rubens · Mostra di più »

Pittura fiamminga

La pittura fiamminga è un tipo di pittura nata nel '400 nelle Fiandre grazie a Jan van Eyck.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Pittura fiamminga · Mostra di più »

Pontormo

File:Jacopo Pontormo 069.jpg|Presunto autoritratto nella Deposizione File:138 le vite, jacopo pontormo.jpg|Il Pontormo in un'illustrazione dalle Vite di Vasari File:Alessandro Allori, santissima trinità, 1571, ritratto del pontormo.JPG|Alessandro Allori, ritratto del Pontormo, Cappella di S.Luca, Firenze Avviò una sistematica opera di rinnovamento degli schemi compositivi della tradizione, talvolta spregiudicato, cercando di reagire al classicismo pittorico attraverso un'inesauribile vena sperimentale e anticlassicista.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Pontormo · Mostra di più »

Portici

Pòrtici (Puórtece in napoletano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli, in Campania.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Portici · Mostra di più »

Raffaello Sanzio

Raffaello, uno dei maggiori pittori ed architetti italiani a cavallo tra il XV ed il XVI secolo, è considerato uno dei più grandi artisti d'ogni tempo; la sua opera segnò un tracciato imprescindibile per tutti i pittori successivi e fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire, dando vita tra l'altro ad una scuola che fece arte "alla maniera" sua e che va sotto il nome di manierismo.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Raffaello Sanzio · Mostra di più »

Regno di Napoli

Regno di Napoli è il nome con cui è conosciuto nella storiografia moderna l'antico Stato esistito dal XIV al XIX secolo ed esteso a tutto il meridione continentale italiano, il cui nome ufficiale fu Regnum Siciliae citra Pharum, vale a dire Regno di Sicilia al di qua del Faro, inteso nel senso di Faro di Messina, per distinguerlo dal regno esteso sull'intera isola di Sicilia nello stesso periodo, il cui nome ufficiale era Regnum Siciliae ultra Pharum, cioè Regno di Sicilia al di là del Faro.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Regno di Napoli · Mostra di più »

Rembrandt

Viene generalmente considerato uno dei più grandi pittori della storia dell'arte europea e il più importante di quella olandese.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Rembrandt · Mostra di più »

Resurrezione (Mantegna)

La Resurrezione è un dipinto, tempera su tavola (70x92 cm), di Andrea Mantegna, datato 1457-1459 e conservato nel Musée des Beaux-Arts di Tours.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Resurrezione (Mantegna) · Mostra di più »

Ritratto del cardinal Bibbiena

Il Ritratto del cardinal Bibbiena è un dipinto a olio su tela (85x66,3 cm) di Raffaello e aiuti, databile al 1516 circa e conservato nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Ritratto del cardinal Bibbiena · Mostra di più »

Ritratto di Fedra Inghirami

Il Ritratto di Fedra Inghirami è un dipinto a olio su tavola di Raffaello Sanzio, databile al 1514-1516 circa.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Ritratto di Fedra Inghirami · Mostra di più »

Ritratto di Leone X con i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi

Il Ritratto di Leone X con i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi è un dipinto a olio su tavola (155,2x118,9 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1518 e conservato nella Galleria palatina di Firenze.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Ritratto di Leone X con i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi · Mostra di più »

Sergio Romano

È giornalista pubblicista dal 1950.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Sergio Romano · Mostra di più »

Spasimo di Sicilia

Lo Spasimo di Sicilia (Andata al Calvario) è un dipinto a olio su tavola trasportata su tela (318x229 cm) di Raffaello Sanzio e aiuti, databile al 1517 e conservato nel Museo del Prado di Madrid.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Spasimo di Sicilia · Mostra di più »

Sposalizio della Vergine (Giulio Cesare Procaccini)

Lo Sposalizio della Vergine è un dipinto a olio su tela (375 x 227 cm) di Giulio Cesare Procaccini, realizzato entro il 1617 e conservato presso la Galleria nazionale di Parma.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Sposalizio della Vergine (Giulio Cesare Procaccini) · Mostra di più »

Sposalizio della Vergine (Perugino)

Lo Sposalizio della Vergine è un dipinto a olio su tavola (234x186 cm) del Perugino, databile al 1501-1504 e conservato nel Musée des Beaux-Arts di Caen, in Francia.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Sposalizio della Vergine (Perugino) · Mostra di più »

Stato Pontificio

Lo Stato Pontificio, detto anche Stato della Chiesa (è quest'ultimo il nome ufficiale fino al 1815) o Stato Ecclesiastico, fu l'entità statuale costituita dall'insieme dei territori su cui la Santa Sede esercitò il proprio potere temporale dal 756 al 1870, ovvero più di un millennio.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Stato Pontificio · Mostra di più »

Stigmate di san Francesco (Giotto)

Le Stigmate di san Francesco è un dipinto tempera e oro su tavola (313x163 cm) di Giotto, eseguito per la chiesa di San Francesco di Pisa e conservato nel Louvre di Parigi.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Stigmate di san Francesco (Giotto) · Mostra di più »

Studiolo di Federico da Montefeltro

Lo Studiolo di Federico da Montefeltro è uno degli ambienti più celebri del Palazzo Ducale di Urbino, poiché oltre che essere un capolavoro di per sé, è l'unico ambiente interno del palazzo ad essere rimasto pressoché integro, permettendo di ammirare il gusto fastoso della corte urbinate di Federico.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Studiolo di Federico da Montefeltro · Mostra di più »

Trasfigurazione (Raffaello)

La Trasfigurazione è un dipinto a tempera grassa su tavola (410x279 cm) di Raffaello, databile al 1518-1520 e conservato nella Pinacoteca vaticana.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Trasfigurazione (Raffaello) · Mostra di più »

Trattato di Tolentino

Il trattato di Tolentino (o Pace di Tolentino) fu un accordo diplomatico sottoscritto fra la Francia e lo Stato Pontificio firmato nella cittadina marchigiana di Tolentino il 19 febbraio 1797.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Trattato di Tolentino · Mostra di più »

Trattato internazionale

Un trattato internazionale è una delle principali fonti del diritto internazionale e consiste nell'incontro delle volontà di due o più Stati diretti a disciplinare rapporti intercorrenti tra essi.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Trattato internazionale · Mostra di più »

Venere Callipigia

La Venere Callipigia, o anche Afrodite Callipigia, in greco Ἀφροδίτη Καλλίπυγος (Aphrodite Kallipygos), ossia "Afrodite dalle belle natiche" (καλός / kalόs.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Venere Callipigia · Mostra di più »

Venezia

Venezia (AFI:,; Poiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr. a questo proposito il paragrafo Origini del nome.) è un comune italiano di abitanti, circa in tutta l'area urbana, capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Veneto.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Venezia · Mostra di più »

Visitazione (Raffaello)

La Visitazione è un dipinto a olio su tavola trasportata su tela (200x145 cm) di Raffaello Sanzio e aiuti, databile al 1517 circa e conservato nel Museo del Prado di Madrid.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Visitazione (Raffaello) · Mostra di più »

Vivant Denon

È considerato uno dei precursori della museologia e della storia dell'arte.

Nuovo!!: Furti napoleonici e Vivant Denon · Mostra di più »

1794

Nessuna descrizione.

Nuovo!!: Furti napoleonici e 1794 · Mostra di più »

1795

Nessuna descrizione.

Nuovo!!: Furti napoleonici e 1795 · Mostra di più »

1796

Nessuna descrizione.

Nuovo!!: Furti napoleonici e 1796 · Mostra di più »

1797

Nessuna descrizione.

Nuovo!!: Furti napoleonici e 1797 · Mostra di più »

1798

Nessuna descrizione.

Nuovo!!: Furti napoleonici e 1798 · Mostra di più »

1815

Nessuna descrizione.

Nuovo!!: Furti napoleonici e 1815 · Mostra di più »

Riorienta qui:

Furti d'arte di Napoleone Bonaparte, Spoliazioni napoleoniche.

UscenteArrivo
Ehi! Siamo su Facebook ora! »