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37 relazioni: Alessandro Longo, Alessandro Tassoni, Alfredo Catalani, Amilcare Ponchielli, Antonio Scalvini, Battaglia di San Martino, Beniamino Cesi, Casa Ricordi, Casino Ricordi, Domenico Donzelli, Domenico Scarlatti, Enrico Cialdini, Ferdinando Fontana, Fryderyk Chopin, Giacomo Puccini, Giovane Scuola, Giuseppe Regaldi, Giuseppe Verdi, Lorenzo Perosi, Luigi Secchi, Luigi Torchi, Milano, Monumento a Giulio Ricordi, Ordine della Corona d'Italia, Regno d'Italia (1861-1946), Renato Simoni, Roberto Bracco, Seconda guerra d'indipendenza italiana, Teatro Re, Tito I Ricordi, Tito II Ricordi, Torino, Umberto Giordano, Umberto I di Savoia, Vittorio Emanuele II di Savoia, XIX secolo, XX secolo.
Alessandro Longo
Figlio di Achille, insegnante di pianoforte, organista e compositore, fu dapprima allievo del padre e poi studiò al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli con Beniamino Cesi (pianoforte) e Paolo Serrao (composizione), diplomandosi in pianoforte, organo e composizione.
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Alessandro Tassoni
Nacque in una famiglia dell'aristocrazia, figlio del conte Bernardino Tassoni e della nobildonna Sigismonda Pellicciari, entrambi modenesi.
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Alfredo Catalani
Apparteneva a una nota famiglia di musicisti ed era figlio di un maestro di musica (allievo di Giovanni Pacini), dal quale ebbe i primi insegnamenti.
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Amilcare Ponchielli
Nato a Paderno, un piccolo paese in provincia di Cremona, Ponchielli ebbe la prima istruzione musicale dal padre, organista e maestro di scuola.
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Antonio Scalvini
Attese inizialmente a studi in legge, prima di orientarsi alla scrittura narrativa e al teatro, dedicandosi dapprima nell'adattamento e nella riduzione di commedie altrui e, quindi, producendosi in proprie scritture.
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Battaglia di San Martino
La battaglia di San Martino fu uno degli scontri che composero la battaglia del 24 giugno 1859, meglio conosciuta come "battaglia di Solferino e San Martino", con la quale si conclusero le attività belliche della seconda guerra di indipendenza.
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Beniamino Cesi
Fu allievo dapprima di suo padre e poi di Albanesi e infine di Sigismund Thalberg. Iniziò la carriera di concertista all'età di 18 anni, esibendosi prima in Italia e diventando presto conosciuto in tutta Europa.
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Casa Ricordi
La Ricordi è una casa editrice italiana di edizioni musicali fondata nel 1808 e tuttora esistente. Fu diretta fino al 1919 da membri della famiglia Ricordi: Giovanni Ricordi, Tito I Ricordi, Giulio Ricordi e Tito II Ricordi.
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Casino Ricordi
Il Casino Ricordi è un edificio storico di Milano situato in largo Ghiringhelli n. 1 a fianco della facciata del Teatro alla Scala. Ospita il Museo teatrale alla Scala.
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Domenico Donzelli
Esponente di quella vera e propria scuola tenoristica bergamasca che si era iniziata con Giacomo David, Donzelli esordì, nella sua città, nel 1808, come secondo tenore in un'opera di Mayr e poi si trasferì a Napoli interpretando molti ruoli, tra cui quello di Cinna ne La Vestale di Spontini, ma si rivelò pienamente al pubblico nel 1815 quando interpretò, al Teatro Argentina di Roma, il ruolo di Torvaldo nella prima rappresentazione dell'opera Torvaldo e Dorliska di Rossini, e poi, l'anno successivo, esordì alla Scala con il ruolo protagonistico nellAchille di Paër.
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Domenico Scarlatti
Cronologicamente, è classificato come un compositore barocco, anche se la sua musica è stata di riferimento nello sviluppo dello stile classico, e conosciuta ed ammirata dai musicisti successivi, romantici compresi.
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Enrico Cialdini
La sua figura è stata, a partire dai primi anni del XXI secolo, al centro di progressive critiche per i suoi duri metodi nelle fasi centrali della lotta al brigantaggio nel Mezzogiorno d'Italia, risultando uno dei protagonisti più controversi del Risorgimento italiano.
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Ferdinando Fontana
Nato in una famiglia di artisti - sia il padre Carlo che il fratello Roberto furono pittori - a sette anni entrò nel collegio dei Barnabiti, per passare poi al collegio Zambelli.
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Fryderyk Chopin
Fu uno dei più importanti compositori del periodo romantico, talvolta definito «poeta del pianoforte», il cui "genio poetico" è basato su una tecnica professionale che è stata definita «senza eguali nella sua generazione».
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Giacomo Puccini
Le sue prime composizioni erano radicate nella tradizione dell'opera italiana del tardo XIX secolo. Tuttavia, successivamente Puccini sviluppò con successo il suo lavoro in una direzione personale, includendo alcuni temi propri del Verismo musicale, un certo gusto per l'esotismo e studiando l'opera di Richard Wagner sia sotto il profilo armonico sia orchestrale e per l'uso della tecnica del leitmotiv.
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Giovane Scuola
Giovane Scuola (o Giovine Scuola) è il nome dato ad un gruppo di operisti italiani emergenti a cavallo tra il penultimo e l'ultimo decennio del XIX secolo.
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Giuseppe Regaldi
Giuseppe Regaldi studiò Giurisprudenza a Torino, ebbe un insuccesso a un esame, ma ottenne immediatamente un grande successo come improvvisatore (1833).
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Giuseppe Verdi
È universalmente riconosciuto come uno dei maggiori operisti e compositori di ogni tempo, insieme ad altri protagonisti del teatro musicale italiano dell'Ottocento: Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Giacomo Puccini e Gaetano Donizetti.
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Lorenzo Perosi
Autore di musica sacra, noto per i suoi oratori, le sue messe polifoniche e i suoi mottetti, fu un compositore molto prolifico. Perosi è considerato inoltre la guida e l'esponente principale del cosiddetto Movimento Ceciliano.
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Luigi Secchi
Stabilitosi a Milano, prestò la sua opera presso vari scultori, in particolare Pietro Magni. Fu allievo all'Accademia di Brera con il maestro Francesco Barzaghi.
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Luigi Torchi
Nato a Mordano, in provincia di Bologna nel 1858, Torchi studiò composizione all'Accademia Filarmonica di Bologna, al Conservatorio di Napoli con Paolo Serrao e in seguito in Francia e in Germania, dove beneficiò dell'insegnamento da parte di Salomon Jadassohn e Carl Reinecke a Lipsia.
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Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
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Monumento a Giulio Ricordi
Il monumento a Giulio Ricordi è una scultura realizzata da Luigi Secchi e posizionata in Largo Ghiringhelli a Milano in prossimità del Teatro alla Scala.
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Ordine della Corona d'Italia
L'Ordine della Corona d'Italia era un'onorificenza del Regno d'Italia. Prima onorificenza a carattere "nazionale" del neonato regno italiano, venne istituita nel 1868 da re Vittorio Emanuele II.
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Regno d'Italia (1861-1946)
Il Regno d'Italia fu lo Stato italiano unitario proclamato il 17 marzo 1861. La proclamazione fece seguito alla seconda guerra d'indipendenza italiana (1859), combattuta dal Regno di Sardegna contro l'Impero austriaco, e alla spedizione dei Mille, con la conquista del Regno delle Due Sicilie.
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Renato Simoni
Figlio dell’avvocato liberale Augusto Simoni e di Livia Capetti, casalinga, era nipote di Ugo Capetti, critico teatrale e musicale del periodico veronese L'Adige; aveva inoltre due sorelle: Maria e Fulvia.
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Roberto Bracco
Fu amico intimo di alcuni dei maggiori esponenti dell'arte partenopea, tra i quali ricordiamo Gennaro Villani, Salvatore Di Giacomo e Francesco Cangiullo.
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Seconda guerra d'indipendenza italiana
La seconda guerra d'indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dalla Francia e dal Regno di Sardegna contro l'Austria dal 27 aprile al 12 luglio 1859.
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Teatro Re
Il Teatro Re è stato un teatro di Milano.
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Tito I Ricordi
Figlio di Giovanni Ricordi e di Giovannina Vezzoli, compì studi di pianista ed entrò nell'azienda Ricordi nel 1825. Nel 1838 sposò Giuseppina Arosio, dalla quale ebbe nove figli.
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Tito II Ricordi
Laureato in ingegneria nel 1889, si dedicò sin da subito all'azienda studiando l'organizzazione economica della vita teatrale viaggiando attraverso Germania, Francia, Inghilterra e Stati Uniti.
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Torino
Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.
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Umberto Giordano
Nacque a Foggia, nella casa di famiglia in Via Pescheria, nel centro storico. Studiò con Paolo Serrao al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e la sua prima opera - Marina - fu scritta per una competizione promossa, nel 1888, dalla Casa Editrice Sonzogno per la migliore opera di un atto che venne vinta da Pietro Mascagni con Cavalleria Rusticana.
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Umberto I di Savoia
Figlio di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, e di Maria Adelaide d'Austria, regina del Regno di Sardegna, morta nel 1855, il suo lungo regno fu contrassegnato da diversi eventi, che produssero opinioni e sentimenti contrastanti.
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Vittorio Emanuele II di Savoia
Dal 1849 al 1861 fu inoltre duca di Savoia, principe di Piemonte e duca di Genova. È ricordato anche con l'appellativo di Re galantuomo, perché dopo la sua ascesa al trono non ritirò lo Statuto Albertino promulgato da suo padre Carlo Alberto.
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XIX secolo
È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.
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XX secolo
Fu un secolo caratterizzato dalla Rivoluzione russa, dalle due guerre mondiali e dai regimi totalitari, intervallate dalla Grande depressione nella prima metà del secolo e dalla terza rivoluzione industriale fino all'era della rivoluzione informatica e della globalizzazione nella seconda metà.
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Conosciuto come Jules Burgmein.