Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Giuseppe De Robertis

Indice Giuseppe De Robertis

Giuseppe De Robertis nasce a Matera, dove compie gli studi ginnasiali e liceali, e nell'autunno del 1907 si trasferisce a Firenze dove completerà gli studi universitari, allievo di grandi filologi e storici come Parodi, Mazzoni, Barbi e Vitelli.

Indice

  1. 44 relazioni: Accademia Nazionale dei Lincei, Agnolo Poliziano, Aldo Borlenghi, Attilio Momigliano, Bologna, Carlo Bo, Conservatorio Luigi Cherubini, Critica letteraria (rivista), Dimensioni. Rivista abruzzese di cultura e d'arte, Domenico De Robertis, Emilio Cecchi, Enrico Falqui (scrittore), Ernesto Giacomo Parodi, Giacomo Leopardi, Gianfranco Contini, Gianna Manzini, Girolamo Vitelli, Giuseppe Prezzolini, Giuseppe Ungaretti, Guido Mazzoni (letterato), La Voce (periodico), Lanfranco Caretti, Laudomia Bonanni, Leggi razziali fasciste, Leone Piccioni, Liceo ginnasio statale Emanuele Duni, Luciano Anceschi, Luigi Russo, Matera, Michele Barbi, Oreste Macrì, Pan (periodico), Paragone (rivista), Pegaso (periodico), Piero Bigongiari, Premio Feltrinelli, Renato Serra, Riviste letterarie italiane del XX secolo, Salvatore Di Giacomo, Storia della letteratura italiana, Ugo Foscolo, Università degli Studi di Firenze, Zibaldone, 1960.

Accademia Nazionale dei Lincei

L'Accademia Nazionale dei Lincèi è una delle istituzioni scientifiche più antiche d'Europa. Venne fondata a Roma nel 1603 da Federico Cesi, Francesco Stelluti, Anastasio De Filiis e Johannes van Heeck, con lo scopo di costituire una sede di incontri rivolti allo sviluppo delle scienze.

Vedere Giuseppe De Robertis e Accademia Nazionale dei Lincei

Agnolo Poliziano

Generalmente considerato il maggiore tra i poeti italiani del XV secolo, membro e fulcro del circolo di intellettuali radunatosi attorno al signore di Firenze, Lorenzo il Magnifico, fu autore di opere in latino, in greco e in volgare, e raggiunse un'ampia competenza filologica e un'ammirevole perfezione formale dello stile.

Vedere Giuseppe De Robertis e Agnolo Poliziano

Aldo Borlenghi

Nacque a Firenze da una famiglia cremonese. Suo padre, Enzo Borlenghi, compositore e musicista insigne, fu direttore dell'Istituto musicale "Luigi Boccherini" di Lucca.

Vedere Giuseppe De Robertis e Aldo Borlenghi

Attilio Momigliano

Attraverso i suoi saggi si può cogliere sempre un doppio interesse, sia per l'analisi psicologica e culturale, sia per quella della struttura poetica.

Vedere Giuseppe De Robertis e Attilio Momigliano

Bologna

Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.

Vedere Giuseppe De Robertis e Bologna

Carlo Bo

Considerato il maggiore studioso ispanista e francesista del Novecento in Italia, Carlo Bo fondò la Scuola per interpreti e traduttori nel 1951 e la IULM nel 1968, che oggi hanno sede principale a Milano, e a lui è intitolata l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".

Vedere Giuseppe De Robertis e Carlo Bo

Conservatorio Luigi Cherubini

Il Conservatorio Luigi Cherubini è un istituto superiore di studi musicali fondato a Firenze nel 1849. Si trova in piazza delle Belle Arti, all'angolo con via degli Alfani, nello stesso isolato dell'Accademia di belle arti, della Galleria dell'Accademia e dell'Opificio delle pietre dure.

Vedere Giuseppe De Robertis e Conservatorio Luigi Cherubini

Critica letteraria (rivista)

Critica letteraria è una rivista trimestrale di argomento letterario pubblicata dalla casa editrice Paolo Loffredo di Napoli.

Vedere Giuseppe De Robertis e Critica letteraria (rivista)

Dimensioni. Rivista abruzzese di cultura e d'arte

Dimensioni è stata una rivista di arte e letteratura fondata a Sulmona nel 1957 dai docenti Ottaviano Giannangeli e Fausto Brindesi. Dalla metà del 1958 la sede della rivista passò a Lanciano e a Giannangeli si aggiunsero, come direttori, i poeti e giornalisti Giammario Sgattoni e Giuseppe Rosato, fino alla sua chiusura nel 1974.

Vedere Giuseppe De Robertis e Dimensioni. Rivista abruzzese di cultura e d'arte

Domenico De Robertis

Figlio di Giuseppe De Robertis, anch'egli critico letterario, si laureò a Firenze con Mario Casella e fu discepolo di Gianfranco Contini.

Vedere Giuseppe De Robertis e Domenico De Robertis

Emilio Cecchi

È considerato una delle figure di maggior rilievo del giornalismo culturale italiano della prima metà del Novecento. Era il padre della sceneggiatrice Suso Cecchi D'Amico (1914-2010) e del costumista, scenografo e pittore Dario Cecchi (1918-1992).

Vedere Giuseppe De Robertis e Emilio Cecchi

Enrico Falqui (scrittore)

Nato nell'entroterra napoletano da genitori sardi, non aveva lauree o altri titoli, tuttavia fu autore di diversi saggi e importante curatore di bibliografie e antologie.

Vedere Giuseppe De Robertis e Enrico Falqui (scrittore)

Ernesto Giacomo Parodi

Dopo essersi laureato all'Università di Genova nel 1886, si perfezionò a Firenze, al Regio Istituto superiore di studi storici, dove ebbe come maestri Adolfo Bartoli, Pio Rajna e Girolamo Vitelli.

Vedere Giuseppe De Robertis e Ernesto Giacomo Parodi

Giacomo Leopardi

È ritenuto tra i maggiori poeti italiani dell'Ottocento e una delle più importanti figure della letteratura mondiale, nonché uno dei principali esponenti del romanticismo letterario, sebbene abbia sempre criticato la corrente romantica di cui rifiutò quello che definiva "l'arido vero", ritenendosi vicino al classicismo.

Vedere Giuseppe De Robertis e Giacomo Leopardi

Gianfranco Contini

Figlio di Riccardo Contini e Maria Cernuscoli., dopo brillanti studi classici presso il Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola si laureò in lettere all'Università degli Studi di Pavia, dove fu convittore del Collegio Ghislieri, con una tesi sulla vita e l'opera di Bonvesin de la Riva nel 1933; perfezionò i suoi studi all'Università degli Studi di Torino sotto la guida del filologo Santorre Debenedetti l'anno seguente ed entrò in contatto con alcuni dei giovani intellettuali che sarebbero ben presto confluiti nella casa editrice Einaudi: Massimo Mila, Leone Ginzburg e lo stesso Giulio Einaudi.

Vedere Giuseppe De Robertis e Gianfranco Contini

Gianna Manzini

Nasce a Pistoia il 24 marzo 1896, da un'agiata famiglia della borghesia locale. Dopo alcuni anni i genitori decidono di separarsi a causa del contrasto tra le idee anarchiche del padre e il perbenismo conservatore della famiglia della madre.

Vedere Giuseppe De Robertis e Gianna Manzini

Girolamo Vitelli

Fu tra i più importanti filologi in Italia al passaggio fra il XIX e il XX secolo, nonché maestro di un'intera generazione di studiosi dell'antichità classica.

Vedere Giuseppe De Robertis e Girolamo Vitelli

Giuseppe Prezzolini

Nato "per caso" (come amava dire) a Perugia da genitori senesi, Prezzolini si trova, dato il mestiere del padre Luigi (rivestiva la carica di prefetto), a spostarsi di città in città.

Vedere Giuseppe De Robertis e Giuseppe Prezzolini

Giuseppe Ungaretti

È stato uno dei principali poeti della letteratura italiana del XX secolo. La sua poesia, inizialmente influenzata dal simbolismo francese, fu caratterizzata nei primi tempi da componimenti brevissimi, costituiti da poche parole essenziali e da analogie a volte ardite, compresi principalmente nella raccolta L'Allegria (1919); passò poi a lavori più complessi e articolati dal contenuto concettualmente difficile.

Vedere Giuseppe De Robertis e Giuseppe Ungaretti

Guido Mazzoni (letterato)

Nacque a Firenze, dal notaio Arcangelo e da Caterina Mori, vedova Bongini. Frequentò l'antico ginnasio di S. Sebastiano di Livorno, di fondazione barnabitica, dove ebbe come docente Giuseppe Chiarini, che aveva sposato una sorellastra di Mazzoni.

Vedere Giuseppe De Robertis e Guido Mazzoni (letterato)

La Voce (periodico)

La Voce è stata una rivista italiana di cultura e politica. Fu fondata nel 1908 da Giuseppe Prezzolini. Attraverso diverse fasi continuò le pubblicazioni fino al 1916.

Vedere Giuseppe De Robertis e La Voce (periodico)

Lanfranco Caretti

Ottenne la maturità presso il Regio Liceo Ginnasio "L. Ariosto" di Ferrara e conseguì la laurea in Lettere presso l'Università di Bologna.

Vedere Giuseppe De Robertis e Lanfranco Caretti

Laudomia Bonanni

Gli intenti espressivo-contenutistici della sua prosa abbracciano due principali tematiche: una politico-sociale (il maschilismo rovina del mondo) ed una filosofico-esistenziale (educarsi al dolore di vivere).

Vedere Giuseppe De Robertis e Laudomia Bonanni

Leggi razziali fasciste

Le leggi razziali fasciste furono un insieme di provvedimenti legislativi e amministrativi emanati e applicati in Italia fra il 1938 e il primo lustro degli anni quaranta, dapprima dal regime fascista del Regno d'Italia e poi dalla Repubblica Sociale Italiana, rivolti prevalentemente contro le persone ebree.

Vedere Giuseppe De Robertis e Leggi razziali fasciste

Leone Piccioni

Figlio del politico Attilio Piccioni e fratello del compositore Piero, Leone Piccioni trascorse la giovinezza con la famiglia a Pistoia dove conseguì il diploma di maturità classica al Liceo Niccolò Forteguerri.

Vedere Giuseppe De Robertis e Leone Piccioni

Liceo ginnasio statale Emanuele Duni

Il Liceo ginnasio statale "Emanuele Duni" è un liceo classico della città di Matera, fondato nel 1864. Venne fondato con il nome iniziale di "Regio Liceo di Matera".

Vedere Giuseppe De Robertis e Liceo ginnasio statale Emanuele Duni

Luciano Anceschi

Allievo di Antonio Banfi, con il quale si laureò in Filosofia nel 1933, ricoprì l'insegnamento di Estetica nella Facoltà di Lettere e filosofia presso l'Università di Bologna dal 1952 al 1981.

Vedere Giuseppe De Robertis e Luciano Anceschi

Luigi Russo

Frequentato il liceo classico Ruggero Settimo a Caltanissetta, si iscrisse all'università di Pisa e fu anche allievo della Scuola normale superiore tra il 1910 e 1914.

Vedere Giuseppe De Robertis e Luigi Russo

Matera

Matera (AFI:,; Matàrë in dialetto materano, pron.) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia della Basilicata. La città è conosciuta nel mondo per gli storici rioni Sassi, che ne fanno una delle città ancora abitate più antiche al mondo.

Vedere Giuseppe De Robertis e Matera

Michele Barbi

Figlio di Francesco e di Caterina Borri, nacque il 19 febbraio 1867 e compì gli studi superiori a Pistoia.

Vedere Giuseppe De Robertis e Michele Barbi

Oreste Macrì

Fu uno dei critici ufficiali dell'ermetismo ed espresse le sue considerazioni in Esemplari del sentimento poetico contemporaneo del 1941 e in Caratteri e figure della poesia italiana contemporanea del 1956.

Vedere Giuseppe De Robertis e Oreste Macrì

Pan (periodico)

Pan (sottotitolo: «Rassegna di lettere, arte e musica») fu una rivista di lettere, arte e musica, fondata da Ugo Ojetti nel 1933.

Vedere Giuseppe De Robertis e Pan (periodico)

Paragone (rivista)

Paragone è una rivista bimestrale di arti figurative e letteratura fondata da Roberto Longhi e Anna Banti nel 1950.

Vedere Giuseppe De Robertis e Paragone (rivista)

Pegaso (periodico)

Pegaso (sottotitolo: «Rassegna di lettere e di arti») fu una rivista letteraria fondata nel 1929 da Ugo Ojetti. Insieme alla rivista «Pan» (fondata sempre da Ojetti nel 1933), professò un forte ossequio al regime fascista e ne condivide gli obiettivi di grandezza nazionale e di ordine da instaurare nella società italiana.

Vedere Giuseppe De Robertis e Pegaso (periodico)

Piero Bigongiari

Laureatosi nel 1936 presso l'Università di Firenze con una tesi su Leopardi discussa con il professor Attilio Momigliano, ha poi insegnato storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nella stessa Università dal 1965 al 1989.

Vedere Giuseppe De Robertis e Piero Bigongiari

Premio Feltrinelli

Il premio Feltrinelli è uno dei più prestigiosi premi italiani, istituito dall'imprenditore e artista Antonio Feltrinelli, assegnato dall'Accademia nazionale dei Lincei.

Vedere Giuseppe De Robertis e Premio Feltrinelli

Renato Serra

Nacque dal medico Pio Serra e dalla lombarda Rachele Favini nella casa di famiglia in Borgo Cavour (attuale viale Carducci), oggi sede della casa museo Renato Serra.

Vedere Giuseppe De Robertis e Renato Serra

Riviste letterarie italiane del XX secolo

I movimenti letterari, i fatti culturali, l'ideologia stessa del Novecento in Italia, sia sul piano letterario che politico, possono essere colti e seguiti nel loro complesso sviluppo attraverso l'articolarsi delle più rappresentative riviste del Novecento le cui premesse si possono già trovare nelle riviste di fine Ottocento.

Vedere Giuseppe De Robertis e Riviste letterarie italiane del XX secolo

Salvatore Di Giacomo

Fu autore di notissime poesie in lingua napoletana (molte delle quali poi musicate) che costituiscono una parte importante della poesia e della musica partenopea e insieme campana.

Vedere Giuseppe De Robertis e Salvatore Di Giacomo

Storia della letteratura italiana

La storia della letteratura italiana ha le sue origini nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie.

Vedere Giuseppe De Robertis e Storia della letteratura italiana

Ugo Foscolo

Fu uno dei più notevoli esponenti letterari italiani del periodo a cavallo fra Settecento e Ottocento, nel quale si manifestarono e cominciarono ad apparire in Italia le correnti neoclassiche e romantiche, durante l'età napoleonica e la prima Restaurazione.

Vedere Giuseppe De Robertis e Ugo Foscolo

Università degli Studi di Firenze

L'Università degli Studi di Firenze (in acronimo UNIFI) è una università statale italiana sita nell'omonima città e fondata nel 1321 come Studium Generale.

Vedere Giuseppe De Robertis e Università degli Studi di Firenze

Zibaldone

Lo Zibaldone, o con il titolo completo Zibaldone di pensieri, è un diario personale che raccoglie una grande quantità di appunti, riflessioni e aforismi, scritti tra il luglio/agosto 1817 e il dicembre 1832 da Giacomo Leopardi, per un totale di pagine.

Vedere Giuseppe De Robertis e Zibaldone

1960

Fu soprannominato "anno dell'Africa", per via dei numerosi paesi africani che ottennero l'indipendenza.

Vedere Giuseppe De Robertis e 1960