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Guerre servili

Indice Guerre servili

Le guerre servili furono tre guerre combattute tra la Repubblica romana e schiavi ribelli, tra il 135 e il 71 a.C..

Indice

  1. 11 relazioni: Atenione (ribelle), Cleone di Cilicia, Euno, Prima guerra servile, Profeta, Repubblica romana, Salvio (ribelle), Schiavismo, Seconda guerra servile, Spartaco, Terza guerra servile.

Atenione (ribelle)

Atenione era uno schiavo della Cilicia, un pastore che secondo Floro avrebbe ucciso il proprio padrone. Appiano lo cita come uno degli effimeri re degli schiavi della seconda guerra servile in Sicilia.

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Cleone di Cilicia

Originario dell'Asia minore e schiavo in Sicilia, nel 136 a.C. allo scoppio della prima guerra servile capeggiata dallo schiavo Euno, promosse egli stesso una seconda rivolta servile, andando poi con i suoi compagni ad ingrossare le file dei ribelli e ponendosi sotto al comando di Euno.

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Euno

A quel tempo nell'isola i proprietari romani chiedevano ai contadini il pagamento di quote così alte del raccolto che questi non riuscivano a pagare il dovuto, finendo schiavi per debiti dei loro stessi usurai; questi uniti agli schiavi divenuti tali per altre cause, costituirono una massa difficile da controllare, e si erano formate bande di ex schiavi siciliani che arrivarono anche ad assaltare i mercanti.

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Prima guerra servile

La prima guerra servile si svolse tra il 136 a.C. e il 132 a.C. in Sicilia orientale, con base centrale nella città-roccaforte di Enna, tra gli schiavi siciliani capeggiati da Euno e Cleone di Cilicia e l'esercito romano dell'isola.

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Profeta

Il termine profeta deriva dal tardo latino prophèta (pronuncia profèta), ricalcato sul greco antico προφήτης (pronuncia: profétes), che è parola composta dal prefisso προ- (pro, "davanti, prima", ma anche "per", "al posto di") e dal verbo φημί (femì, "parlare, dire"); letteralmente quindi significa "colui che parla davanti" o "colui che parla per, al posto di", sia nel senso di parlare "pubblicamente" (davanti ad ascoltatori), sia parlare al posto, in nome (di Dio), sia in quello di parlare "prima" (anticipatamente sul futuro).

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Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

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Salvio (ribelle)

Catturato a Micene insieme ad Atenione, venne portato in Sicilia, dove insieme col suo sodale fece scattare la rivolta chiamata seconda guerra servile.

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Schiavismo

Lo schiavismo è il sistema sociale ed economico basato sulla schiavitù. Secondo la maggior parte delle fonti, il termine schiavo deriverebbe dal termine latino medioevale sclavus, slavus indicante il prigioniero di guerra slavo.

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Seconda guerra servile

La seconda guerra servile scoppiò in Sicilia nel 104 a.C. e durò fino al 100 a.C. A quel tempo Roma era impegnata nella difficile campagna numidica contro Giugurta, re di Numidia, che aveva tenuto in scacco diversi eserciti romani.

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Spartaco

Di preciso si conosce ben poco sulla sua giovinezza, se non che con ogni probabilità nacque in Tracia, presso un non ben specificato luogo sulle rive del fiume Strimone (l'odierno fiume Struma, in Bulgaria), tra il 111 ed il 109 a.C. circa, in una famiglia d'aristocratici facente parte della tribù dei Maedi.

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Terza guerra servile

La terza guerra servile, anche nota come rivolta o guerra di Spartaco, fu una guerra combattuta tra la Repubblica romana e un esercito di schiavi ribelli tra il 73 e il 71 a.C. in Italia; la guerra terminò con la vittoria dell'esercito romano, comandato da Marco Licinio Crasso.

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Conosciuto come Guerra servile, Guerre servili romane.