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Halima bint Abi Dhu'ayb

Indice Halima bint Abi Dhu'ayb

Rimasta precocemente vedova, la madre di Maometto, Āmina bt. Wahb, affidò infatti per due anni (il periodo medio all'epoca dell'allattamento) il proprio figlioletto a Ḥalīma, che apparteneva a un piccolo gruppo dedito a piccolo nomadismo nelle zone che gravitavano intorno alla città-oasi higiazena di Yathrib, in cui Āmina aveva parenti materni.

Indice

  1. 12 relazioni: Amina bint Wahb, Ṭabarī, Banu Hawazin, Beduini, Hegiaz, Islam, Jāhiliyya, Maometto, Medina, Profeta, Tribù, William Montgomery Watt.

Amina bint Wahb

Àmina era figlia di Wahb ibn ʿAbd Manāf, sayyid dei Banū Zuhra, un clan della tribù araba dei Quraysh della Mecca, e di Barra bt. ʿAbd al-ʿUzzà.

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Ṭabarī

Ṭabarī è considerato dalla maggioranza degli studiosi orientalisti il massimo annalista musulmano, assunto come inevitabile riferimento da tutti gli storici a lui posteriori per quanto riguarda la storia dei primi tre secoli circa dell'Islam, nonché per le narrazioni relative alla storia del mondo anteriore alla Rivelazione di Maometto, risalenti addirittura all'epoca della creazione.

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Banu Hawazin

I Banū Hawāzin erano una tribù del Ḥijāz, ancora attiva ai tempi in cui Muḥammad predicava l'Islam. Pagani e devoti alla divinità di Jihār, nel centro fieristico di ʿUkāz, il più importante dell'intero Ḥijāz, gli Hawāzin erano avversari della tribù meccana dei Quraysh, con i quali si erano scontrati in due dei più noti Ayyām al-ʿArab (I giorni degli Arabi): quelli di Fijār, probabilmente causati dalla concorrenza commerciale tra i due raggruppamenti, al di là delle cause ufficialmente addotte all'epoca per spiegare il motivo di quei confronti armati.

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Beduini

I beduini (in arabo badawiyyīn, che significa "abitanti della bādiya", ossia del deserto) sono un popolo nomade dedito all'allevamento transumante nelle regioni steppose del Nordafrica, della penisola araba e della Siria.

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Hegiaz

L'Hegiaz (o Hiyaz o Heggiaz,, al-Ḥiǧāz ovvero "la barriera") è la regione occidentale della Penisola arabica, oggi parte dell'Arabia Saudita.

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Islam

LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.

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Jāhiliyya

La jāhiliyya (o ǧāhiliyya,, in italiano: ignoranza) è il termine con cui i musulmani indicano il periodo precedente la missione profetica di Maometto del VII secolo.

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Maometto

Nel 610 Maometto,In italiano, fino a tutto il XVI secolo, è stato chiamato anche Maumetto o Macometto; più antica invece la variante Malcometto, prequattrocentesca.

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Medina

Medina (AFI:;, "La città illuminatissima") è una città dell'attuale regione saudita del Hijāz, nella Penisola araba. Sorge in un'oasi ed è nota fin dai tempi più antichi in quanto ricordata col nome di Yathrib negli Annali di epoca assira.

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Profeta

Il termine profeta deriva dal tardo latino prophèta (pronuncia profèta), ricalcato sul greco antico προφήτης (pronuncia: profétes), che è parola composta dal prefisso προ- (pro, "davanti, prima", ma anche "per", "al posto di") e dal verbo φημί (femì, "parlare, dire"); letteralmente quindi significa "colui che parla davanti" o "colui che parla per, al posto di", sia nel senso di parlare "pubblicamente" (davanti ad ascoltatori), sia parlare al posto, in nome (di Dio), sia in quello di parlare "prima" (anticipatamente sul futuro).

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Tribù

Una tribù, nel campo dell'antropologia, è una società umana, cioè un'unità sociale determinata, in possesso di una relativa omogeneità culturale e linguistica.

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William Montgomery Watt

William Montgomery Watt. The Guardian. 14 Nov. 2006 è stato Professore Emerito di Arabo e di Studi Islamici nell'Università di Edimburgo. Giudicato uno dei migliori conoscitori non musulmani dell'Islam nei paesi occidentali, fu uno studioso assai conosciuto e grandemente apprezzato nel campo degli studi islamici oltre che un nome particolarmente rispettato da molti musulmani di ogni parte del mondo." La sua completa biografia di Maometto, Muhammad at Mecca (1953) e Muhammad at Medina (1956), è considerata un classico nel campo degli studi islamistici.

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Conosciuto come Halima, Ḥalīma bint Abī Dhuʿayb.