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63 relazioni: Alessandro Blasetti, Amatore Sciesa, Benito Mussolini, Camillo Benso, conte di Cavour, Carlo Alberto di Savoia, Cesare Balbo, Cesare Battisti, Cinema di propaganda fascista, Cinema muto, Cinematografo (rivista), Cines, Cola di Rienzo, Cristina Trivulzio di Belgiojoso, Dante Alighieri, Domenico Gaido, Domenico Serra (attore), Elena Lunda, Fascismo, Federico Confalonieri, Felice Minotti, Francesco Petrarca, Franz Sala, Fratelli Cairoli, Gabriele D'Annunzio, Gian Paolo Rosmino, Gian Piero Brunetta, Giovan Battista Perasso, Giuseppe Brignone, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Goffredo Mameli, Guglielmo Oberdan, Italia, Josef Radetzky, Mae Murray, Marcia su Roma, Mariano d'Ayala, Masaniello, Massimo Terzano, Milano, Nabucco, Palermo, Piero Maroncelli, Pietro Micca, Prima guerra mondiale, Proclamazione del Regno d'Italia, Quarta guerra d'indipendenza italiana, Riccardo Redi, Rodolfo Valentino, Santorre di Santa Rosa, ... Espandi índice (13 più) »
Alessandro Blasetti
Viene considerato, insieme a Mario Camerini, il massimo regista italiano del cinema di propaganda fascista, del quale fu anche, in qualche caso, apologeta: Sole (1929), il suo film d'esordio, è un'epica esaltazione delle bonifiche del regime e piacque molto a Benito Mussolini; Vecchia guardia (1935) è un'apologia della marcia su Roma.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Alessandro Blasetti
Amatore Sciesa
Era conosciuto anche col nome di Antonio Sciesa, a causa di un errore di trascrizione reso noto dopo varie ricerche e studi dallo scrittore Leo Pollini.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Amatore Sciesa
Benito Mussolini
Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse poteri dittatoriali, instaurando un regime totalitario, e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Benito Mussolini
Camillo Benso, conte di Cavour
Fu ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, presidente del Consiglio dei ministri dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861. Nello stesso 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne il primo presidente del Consiglio dei ministri del nuovo Stato e morì ricoprendo tale carica.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Camillo Benso, conte di Cavour
Carlo Alberto di Savoia
Durante il periodo napoleonico visse in Francia dove acquisì un'educazione liberale. Come principe di Carignano nel 1821 diede e poi ritirò l'appoggio ai congiurati che volevano imporre la costituzione al re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Divenne conservatore e partecipò alla spedizione legittimista contro i liberali spagnoli del 1823.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Carlo Alberto di Savoia
Cesare Balbo
Figlio di Prospero Balbo già sindaco di Torino e ambasciatore a Parigi e di Enrichetta Taparelli d'Azeglio, il conte Cesare Balbo, nato nella città sabauda nel 1789, maturò culturalmente in varie città europee, a causa della continua peregrinazione che il padre dovette subire nei difficili anni del regno di Vittorio Amedeo III di Savoia.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Cesare Balbo
Cesare Battisti
Nacque il 4 febbraio 1875 a Trento nell'omonima provincia dell'Impero austro-ungarico (nell'allora Cisleitania, denominazione non ufficiale della parte occidentale austriaca), e fu deputato al Parlamento di Vienna, dove si batté per ottenere l'autonomia amministrativa del Trentino e la nascita di un'università italiana a Trieste, passando attraverso l'obiettivo intermedio della trasformazione dell'Università di Innsbruck da tedesca a bilingue.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Cesare Battisti
Cinema di propaganda fascista
Il cinema di propaganda fascista fu uno strumento del regime fascista per comunicare i propri ideali e valori alle masse e, nello stesso tempo, un fenomeno artistico che riuscì a creare, in alcuni casi, opere cinematografiche di notevole pregio.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Cinema di propaganda fascista
Cinema muto
Il cinema muto è il periodo cinematografico antecedente l'avvento del sonoro, vale a dire dal 1895 fino al 1927, anno in cui venne distribuito il primo film sonoro: Il cantante di jazz.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Cinema muto
Cinematografo (rivista)
cinematografo è stato un periodico, fondato e diretto da Alessandro Blasetti, che uscì dal 1927 al 1931, a cavallo dell'inizio in Italia del cinema sonoro.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Cinematografo (rivista)
Cines
La Società Italiana Cines è stata una casa cinematografica specializzata nella produzione e distribuzione di film.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Cines
Cola di Rienzo
Tor Crescenzia, tradizionalmente identificata come la casa di Cola di Rienzo. Targa sulla casa ove nacque Cola: "QUI PRESSO / NACQUE L'ULTIMO DE TRIBUNI / COLA DI RIENZO / SPQR / 1872". Era nato nel rione Regola, figlio di un taverniere e di una Maddalena «la quale visse de lavare panni e acqua portare», in una casa davanti a Ponte Rotto, «canto fiume, fra li mulinari» (i mulini sul Tevere hanno funzionato fino alla costruzione dei muraglioni del Tevere), dunque di condizione assai modesta.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Cola di Rienzo
Cristina Trivulzio di Belgiojoso
Fu editrice di giornali rivoluzionari, e molte sue opere sono incentrate sugli anni della prima guerra d'indipendenza. I suoi nomi di battesimo furono: Maria Cristina Beatrice Teresa Barbara Leopolda Clotilde Melchiora Camilla Giulia Margherita Laura.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Cristina Trivulzio di Belgiojoso
Dante Alighieri
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Dante Alighieri
Domenico Gaido
Diplomato presso l’Accademia Albertina di Torino si fece apprezzare per la realizzazione di manifesti teatrali e pubblicitari.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Domenico Gaido
Domenico Serra (attore)
Recitò a teatro e nel cinema. Ebbe parti in più di sessanta film, molti dei quali erano muti incluso lo storico film di Mario Bonnard, I promessi sposi (1922).
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Domenico Serra (attore)
Elena Lunda
Nata a Palermo e figlia di Vittorio Lunda (+1911), esordì giovanissima presso la casa cinematografica Do.Re.Mi. di Lucio D'Ambra nel 1919.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Elena Lunda
Fascismo
Il fascismo è il movimento politico d'estrema destra fondato da Benito Mussolini nel 1919, che prese il potere in Italia e governò il Paese come regime totalitario dal 1922 al 1943 (ventennio fascista).
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Fascismo
Federico Confalonieri
Nato in una famiglia nobile (era conte) e devota all'Austria, da Vitaliano Confalonieri e Antonia dei marchesi Casnedi, di Palazzo Casnedi, fin da giovane appoggiò l'ideale dell'Italia unita.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Federico Confalonieri
Felice Minotti
Esordì sulle scene all'età di tredici anni presso una compagnia filodrammatica, e divenne in seguito un affermato attore di varietà.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Felice Minotti
Francesco Petrarca
Uomo moderno, slegato ormai dalla concezione della patria come mater e divenuto cittadino del mondo, Petrarca rilanciò, in ambito filosofico, l'agostinismo in contrapposizione alla scolastica e operò una rivalutazione storico-filologica dei classici latini.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Francesco Petrarca
Franz Sala
Frequentò per undici anni un seminario, e nel 1906 emigrò in Sudamerica, dove svolse diverse attività come il giornalista, l'insegnante, il commerciante e l'attore teatrale.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Franz Sala
Fratelli Cairoli
I fratelli Cairoli sono stati dei patrioti italiani, di Gropello Cairoli (PV), figure di spicco del Risorgimento. Erano figli di Carlo Cairoli (1776-1849), erede di agiati proprietari terrieri lomellini, medico, professore di chirurgia all'Università di Pavia e podestà di Pavia nel corso del Governo Provvisorio del 1848, e di sua moglie Adelaide Bono (1806-1871), figlia di un prefetto di Milano sotto Napoleone, poi conte dell'Impero.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Fratelli Cairoli
Gabriele D'Annunzio
Soprannominato il Vate (allo stesso modo di Giosuè Carducci), cioè "poeta sacro, profeta", cantore dell'Italia umbertina, o anche "l'Immaginifico", occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Gabriele D'Annunzio
Gian Paolo Rosmino
Gian Paolo Rosmino (che sarà poi talora accreditato come Paolo Rosmino), diplomato in Ragioneria, frequenta sin da giovane alcune Compagnie di Filodrammatici della sua città natale, sino a debuttare nella Compagnia di Gero Zambuto, per passare poi con quella di Annibale Ninchi.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Gian Paolo Rosmino
Gian Piero Brunetta
Ordinario di Storia e critica del cinema presso l'Università degli Studi di Padova, è conosciuto per essere l'autore di un'importante opera in quattro volumi dedicata alla storia del cinema italiano pubblicata con Editori Riuniti.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Gian Piero Brunetta
Giovan Battista Perasso
La sua reale identità è rimasta dubbia, ma in lui viene identificato il giovane da cui il 5 dicembre 1746 prese le mosse la rivolta popolare contro gli occupanti dell'Impero asburgico (durante la guerra di successione austriaca) nel sestiere genovese di Portoria.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Giovan Battista Perasso
Giuseppe Brignone
Figlio di Giovanni Brignone, assieme alla moglie Adelaide Andreani, divenne attore di teatro. Dopo aver lavorato con diverse compagnie teatrali, lavorò nel cinema spesso con la figlia Mercedes Brignone e col genero Uberto Palmarini.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Giuseppe Brignone
Giuseppe Garibaldi
Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America meridionale.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Giuseppe Garibaldi
Giuseppe Mazzini
Esponente di punta del patriottismo«La politica acquista pathos religioso, e sempre più col procedere del secolo... la nazione diventa patria: e la patria la nuova divinità del mondo moderno.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Giuseppe Mazzini
Goffredo Mameli
Annoverato tra le figure più famose del Risorgimento italiano, morì a 21 anni a Roma nel 1849 in seguito a una ferita infetta che si procurò durante la difesa della Repubblica Romana.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Goffredo Mameli
Guglielmo Oberdan
È considerato il primo martire dell'irredentismo.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Guglielmo Oberdan
Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Italia
Josef Radetzky
Nobile boemo, fu a lungo governatore del Lombardo-Veneto. Con un servizio nell'esercito austriaco durato oltre cinquant'anni, è ricordato per essere stato il comandante dell'esercito austriaco durante la prima guerra d'indipendenza italiana.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Josef Radetzky
Mae Murray
Iniziò la sua carriera come ballerina. Quando approdò al cinema, divenne uno dei miti del cinema muto. Soprannominata "La gardenia dello schermo", recitò a fianco di star come Rodolfo Valentino e John Gilbert.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Mae Murray
Marcia su Roma
La marcia su Roma fu una manifestazione armata eversiva organizzata dal Partito Nazionale Fascista (PNF), volta al colpo di Stato con l'obiettivo di favorire l'ascesa di Benito Mussolini alla guida del governo in Italia.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Marcia su Roma
Mariano d'Ayala
Studiò all'Accademia Militare della Nunziatella di Napoli uscendone nel 1828 con il grado di alfiere. Dapprima fu ligio ai Borbone e, distintosi per le proprie qualità e doti, fu richiamato alla Nunziatella come insegnante.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Mariano d'Ayala
Masaniello
La sollevazione di cui Masaniello si fece capofila scaturì dall'esasperazione delle classi più umili per le gabelle imposte dai governanti sugli alimenti di necessario consumo, misura questa rientrante nel più ampio ventaglio di politiche economiche della Corona degli Asburgo di Spagna atte al sostentamento delle imprese militari in seno alla logorante guerra dei trent'anni, motivo per cui, fintanto che fu in vita, la sua non si configurò mai come una rivolta espressamente antispagnola e repubblicana, come avrebbe voluto invece la prospettiva storiografica italiana dell'Ottocento che, ancora profondamente influenzata dai valori risorgimentali, vedeva in lui un patriota ribellatosi alla dominazione straniera.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Masaniello
Massimo Terzano
Ancora adolescente inizia a lavorare come apprendista al fianco di Angelo Scalenghe, operatore di talento e meccanico delle cineprese all'Ambrosio Film.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Massimo Terzano
Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Milano
Nabucco
Nabucco è la terza opera lirica di Giuseppe Verdi e quella che ne decretò il successo. Composta su libretto di Temistocle Solera, Nabucco fece il suo esordio con successo il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano alla presenza di Gaetano Donizetti.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Nabucco
Palermo
Palermo (AFI:; Palermu in siciliano; Paliemmu, Palermu o Palìaimmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di abitanti, quinto in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Siciliana e dell'omonima città metropolitana.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Palermo
Piero Maroncelli
Nacque da Antonio, sensale, e da Maria Iraldi Bonnet, di origini francesi - fatto che gli permise di apprendere la lingua francese sin da bambino.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Piero Maroncelli
Pietro Micca
Arruolato come soldato minatore nell'esercito sabaudo, è storicamente ricordato per l'episodio di eroismo nel quale perse la vita durante l'assedio francese del 1706, nel corso della guerra di successione spagnola.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Pietro Micca
Prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Prima guerra mondiale
Proclamazione del Regno d'Italia
La proclamazione del Regno d'Italia fu l'atto che sancì formalmente la nascita dello Stato italiano unitario, istituendo il Regno d'Italia. Avvenne con la promulgazione della legge 17 marzo 1861, n. 4671, con la quale Vittorio Emanuele II, già monarca del Regno di Sardegna sabaudo, assunse per sé e per i suoi successori il titolo di Re d'Italia.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Proclamazione del Regno d'Italia
Quarta guerra d'indipendenza italiana
Quello di quarta guerra di indipendenza italiana è un nome dato all'intervento italiano nella prima guerra mondiale, in un'ottica storiografica che individua in quest'ultimo la conclusione del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, le cui azioni militari sono iniziate durante i moti del 1848 con la prima guerra d'indipendenza italiana.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Quarta guerra d'indipendenza italiana
Riccardo Redi
Nato a Padova, giornalista e scrittore, dal 1981 al 2001 ha curato la redazione della rivista Immagine. Note di Storia del Cinema, pubblicata dall'Associazione italiana per le ricerche di storia del cinema (AIRSC).
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Riccardo Redi
Rodolfo Valentino
Fu uno dei più grandi divi del cinema muto della sua epoca, noto anche per esser stato il sex symbol di quegli anni, tanto che gli fu dato l'appellativo di Latin Lover.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Rodolfo Valentino
Santorre di Santa Rosa
Santorre nacque a Savigliano nel 1783 da una nobile famiglia piemontese. Suo padre, Michele Derossi di Santa Rosa conte di Pomerolo, all'epoca della Rivoluzione francese, era un colonnello della Regia Armata Sarda, mentre la madre, Paolina Edvige Regard de Ballon, morì nel 1790.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Santorre di Santa Rosa
Sic
Sic (pronuncia) è un termine della lingua latina (sīc, la cui traduzione letterale è "così") ed è usato spesso in italiano per indicare che "è proprio così" (Sic et simpliciter).
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Sic
Silvio Pellico
Nasce il 24 giugno 1789 a Saluzzo, oggi in provincia di Cuneo, secondogenito del commerciante piemontese di origine salentina Onorato Pellico (1763-1838) e della savoiarda Margherita Tournier (1763-1837), originaria di Chambéry.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Silvio Pellico
Società Anonima Stefano Pittaluga
La Società Anonima Stefano Pittaluga, nota anche con l'acronimo SASP, fu una casa cinematografica italiana attiva soprattutto nel noleggio e nella distribuzione delle pellicole.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Società Anonima Stefano Pittaluga
Sole (film 1929)
Sole è un film muto del 1929, il primo diretto da Alessandro Blasetti. Si tratta di una pellicola, oggi quasi interamente perduta, che costituì uno dei ricorrenti quanto vani tentativi di "rinascita" della cinematografia italiana rispetto alla crisi in cui si trovava negli anni venti.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Sole (film 1929)
Stefano Pittaluga
Originario di Campomorone, località dell'interno alle pendici degli Appennini limitrofa al comune di Genova, fu un giovane distributore e il primo tycoon italiano.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Stefano Pittaluga
Teresa Marangoni
Proveniente dal teatro dialettale piemontese, nel 1907 venne scritturata dalla casa cinematografica Carlo Rossi & C., divenuta successivamente Itala Film.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Teresa Marangoni
Tom Mix
Nato con il nome di Thomas Hezikiah Mix, era figlio di un boscaiolo. Si arruolò in un'unità di artiglieria, ma fu dichiarato disertore nel 1902.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Tom Mix
Ubaldo Arata
Dal periodo del cinema muto fino all'inizio del neorealismo ha collaborato alla realizzazione di più di cento film. È ricordato soprattutto per aver curato le riprese e la fotografia di Roma città aperta, il celebre film di Roberto Rossellini.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Ubaldo Arata
Umberto Mozzato
Fu principalmente attore teatrale e iniziò la propria carriera negli anni novanta del diciannovesimo secolo presso le maggiori compagnie teatrali, come quella di Ermete Zacconi, del quale fu allievo.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Umberto Mozzato
Vasco Creti
Figlio d'arte, debuttò a venti anni nella compagnia di Tina Di Lorenzo, dove rimase per quasi 10 anni. Nel 1913 lascia il teatro per dedicarsi al cinema.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Vasco Creti
Vittorio Emanuele II di Savoia
Dal 1849 al 1861 fu inoltre duca di Savoia, principe di Piemonte e duca di Genova. È ricordato anche con l'appellativo di Re galantuomo, perché dopo la sua ascesa al trono non ritirò lo Statuto Albertino promulgato da suo padre Carlo Alberto.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Vittorio Emanuele II di Savoia
Vittorio Martinelli
Si deve a Martinelli una felicissima intuizione metodologica della ricerca storica, grazie alla quale egli fu in grado di recuperare una parte importante della filmografia del cinema muto degli anni dal 1905 al 1931: la sua idea fu di rintracciare materiali e notizie attraverso il certosino esame degli archivi della censura cinematografica.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Vittorio Martinelli
XIX secolo
È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.
Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e XIX secolo