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I martiri d'Italia (film 1927 Gaido)

Indice I martiri d'Italia (film 1927 Gaido)

I martiri d'Italia è un film muto italiano del 1927 diretto da Domenico Gaido.

Indice

  1. 63 relazioni: Alessandro Blasetti, Amatore Sciesa, Benito Mussolini, Camillo Benso, conte di Cavour, Carlo Alberto di Savoia, Cesare Balbo, Cesare Battisti, Cinema di propaganda fascista, Cinema muto, Cinematografo (rivista), Cines, Cola di Rienzo, Cristina Trivulzio di Belgiojoso, Dante Alighieri, Domenico Gaido, Domenico Serra (attore), Elena Lunda, Fascismo, Federico Confalonieri, Felice Minotti, Francesco Petrarca, Franz Sala, Fratelli Cairoli, Gabriele D'Annunzio, Gian Paolo Rosmino, Gian Piero Brunetta, Giovan Battista Perasso, Giuseppe Brignone, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Goffredo Mameli, Guglielmo Oberdan, Italia, Josef Radetzky, Mae Murray, Marcia su Roma, Mariano d'Ayala, Masaniello, Massimo Terzano, Milano, Nabucco, Palermo, Piero Maroncelli, Pietro Micca, Prima guerra mondiale, Proclamazione del Regno d'Italia, Quarta guerra d'indipendenza italiana, Riccardo Redi, Rodolfo Valentino, Santorre di Santa Rosa, ... Espandi índice (13 più) »

Alessandro Blasetti

Viene considerato, insieme a Mario Camerini, il massimo regista italiano del cinema di propaganda fascista, del quale fu anche, in qualche caso, apologeta: Sole (1929), il suo film d'esordio, è un'epica esaltazione delle bonifiche del regime e piacque molto a Benito Mussolini; Vecchia guardia (1935) è un'apologia della marcia su Roma.

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Amatore Sciesa

Era conosciuto anche col nome di Antonio Sciesa, a causa di un errore di trascrizione reso noto dopo varie ricerche e studi dallo scrittore Leo Pollini.

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Benito Mussolini

Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse poteri dittatoriali, instaurando un regime totalitario, e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato.

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Camillo Benso, conte di Cavour

Fu ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, presidente del Consiglio dei ministri dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861. Nello stesso 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne il primo presidente del Consiglio dei ministri del nuovo Stato e morì ricoprendo tale carica.

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Carlo Alberto di Savoia

Durante il periodo napoleonico visse in Francia dove acquisì un'educazione liberale. Come principe di Carignano nel 1821 diede e poi ritirò l'appoggio ai congiurati che volevano imporre la costituzione al re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Divenne conservatore e partecipò alla spedizione legittimista contro i liberali spagnoli del 1823.

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Cesare Balbo

Figlio di Prospero Balbo già sindaco di Torino e ambasciatore a Parigi e di Enrichetta Taparelli d'Azeglio, il conte Cesare Balbo, nato nella città sabauda nel 1789, maturò culturalmente in varie città europee, a causa della continua peregrinazione che il padre dovette subire nei difficili anni del regno di Vittorio Amedeo III di Savoia.

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Cesare Battisti

Nacque il 4 febbraio 1875 a Trento nell'omonima provincia dell'Impero austro-ungarico (nell'allora Cisleitania, denominazione non ufficiale della parte occidentale austriaca), e fu deputato al Parlamento di Vienna, dove si batté per ottenere l'autonomia amministrativa del Trentino e la nascita di un'università italiana a Trieste, passando attraverso l'obiettivo intermedio della trasformazione dell'Università di Innsbruck da tedesca a bilingue.

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Cinema di propaganda fascista

Il cinema di propaganda fascista fu uno strumento del regime fascista per comunicare i propri ideali e valori alle masse e, nello stesso tempo, un fenomeno artistico che riuscì a creare, in alcuni casi, opere cinematografiche di notevole pregio.

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Cinema muto

Il cinema muto è il periodo cinematografico antecedente l'avvento del sonoro, vale a dire dal 1895 fino al 1927, anno in cui venne distribuito il primo film sonoro: Il cantante di jazz.

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Cinematografo (rivista)

cinematografo è stato un periodico, fondato e diretto da Alessandro Blasetti, che uscì dal 1927 al 1931, a cavallo dell'inizio in Italia del cinema sonoro.

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Cines

La Società Italiana Cines è stata una casa cinematografica specializzata nella produzione e distribuzione di film.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Cines

Cola di Rienzo

Tor Crescenzia, tradizionalmente identificata come la casa di Cola di Rienzo. Targa sulla casa ove nacque Cola: "QUI PRESSO / NACQUE L'ULTIMO DE TRIBUNI / COLA DI RIENZO / SPQR / 1872". Era nato nel rione Regola, figlio di un taverniere e di una Maddalena «la quale visse de lavare panni e acqua portare», in una casa davanti a Ponte Rotto, «canto fiume, fra li mulinari» (i mulini sul Tevere hanno funzionato fino alla costruzione dei muraglioni del Tevere), dunque di condizione assai modesta.

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Cristina Trivulzio di Belgiojoso

Fu editrice di giornali rivoluzionari, e molte sue opere sono incentrate sugli anni della prima guerra d'indipendenza. I suoi nomi di battesimo furono: Maria Cristina Beatrice Teresa Barbara Leopolda Clotilde Melchiora Camilla Giulia Margherita Laura.

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Dante Alighieri

Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.

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Domenico Gaido

Diplomato presso l’Accademia Albertina di Torino si fece apprezzare per la realizzazione di manifesti teatrali e pubblicitari.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Domenico Gaido

Domenico Serra (attore)

Recitò a teatro e nel cinema. Ebbe parti in più di sessanta film, molti dei quali erano muti incluso lo storico film di Mario Bonnard, I promessi sposi (1922).

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Elena Lunda

Nata a Palermo e figlia di Vittorio Lunda (+1911), esordì giovanissima presso la casa cinematografica Do.Re.Mi. di Lucio D'Ambra nel 1919.

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Fascismo

Il fascismo è il movimento politico d'estrema destra fondato da Benito Mussolini nel 1919, che prese il potere in Italia e governò il Paese come regime totalitario dal 1922 al 1943 (ventennio fascista).

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Federico Confalonieri

Nato in una famiglia nobile (era conte) e devota all'Austria, da Vitaliano Confalonieri e Antonia dei marchesi Casnedi, di Palazzo Casnedi, fin da giovane appoggiò l'ideale dell'Italia unita.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Federico Confalonieri

Felice Minotti

Esordì sulle scene all'età di tredici anni presso una compagnia filodrammatica, e divenne in seguito un affermato attore di varietà.

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Francesco Petrarca

Uomo moderno, slegato ormai dalla concezione della patria come mater e divenuto cittadino del mondo, Petrarca rilanciò, in ambito filosofico, l'agostinismo in contrapposizione alla scolastica e operò una rivalutazione storico-filologica dei classici latini.

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Franz Sala

Frequentò per undici anni un seminario, e nel 1906 emigrò in Sudamerica, dove svolse diverse attività come il giornalista, l'insegnante, il commerciante e l'attore teatrale.

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Fratelli Cairoli

I fratelli Cairoli sono stati dei patrioti italiani, di Gropello Cairoli (PV), figure di spicco del Risorgimento. Erano figli di Carlo Cairoli (1776-1849), erede di agiati proprietari terrieri lomellini, medico, professore di chirurgia all'Università di Pavia e podestà di Pavia nel corso del Governo Provvisorio del 1848, e di sua moglie Adelaide Bono (1806-1871), figlia di un prefetto di Milano sotto Napoleone, poi conte dell'Impero.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Fratelli Cairoli

Gabriele D'Annunzio

Soprannominato il Vate (allo stesso modo di Giosuè Carducci), cioè "poeta sacro, profeta", cantore dell'Italia umbertina, o anche "l'Immaginifico", occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Gabriele D'Annunzio

Gian Paolo Rosmino

Gian Paolo Rosmino (che sarà poi talora accreditato come Paolo Rosmino), diplomato in Ragioneria, frequenta sin da giovane alcune Compagnie di Filodrammatici della sua città natale, sino a debuttare nella Compagnia di Gero Zambuto, per passare poi con quella di Annibale Ninchi.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Gian Paolo Rosmino

Gian Piero Brunetta

Ordinario di Storia e critica del cinema presso l'Università degli Studi di Padova, è conosciuto per essere l'autore di un'importante opera in quattro volumi dedicata alla storia del cinema italiano pubblicata con Editori Riuniti.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Gian Piero Brunetta

Giovan Battista Perasso

La sua reale identità è rimasta dubbia, ma in lui viene identificato il giovane da cui il 5 dicembre 1746 prese le mosse la rivolta popolare contro gli occupanti dell'Impero asburgico (durante la guerra di successione austriaca) nel sestiere genovese di Portoria.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Giovan Battista Perasso

Giuseppe Brignone

Figlio di Giovanni Brignone, assieme alla moglie Adelaide Andreani, divenne attore di teatro. Dopo aver lavorato con diverse compagnie teatrali, lavorò nel cinema spesso con la figlia Mercedes Brignone e col genero Uberto Palmarini.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Giuseppe Brignone

Giuseppe Garibaldi

Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America meridionale.

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Giuseppe Mazzini

Esponente di punta del patriottismo«La politica acquista pathos religioso, e sempre più col procedere del secolo... la nazione diventa patria: e la patria la nuova divinità del mondo moderno.

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Goffredo Mameli

Annoverato tra le figure più famose del Risorgimento italiano, morì a 21 anni a Roma nel 1849 in seguito a una ferita infetta che si procurò durante la difesa della Repubblica Romana.

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Guglielmo Oberdan

È considerato il primo martire dell'irredentismo.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Guglielmo Oberdan

Italia

LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.

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Josef Radetzky

Nobile boemo, fu a lungo governatore del Lombardo-Veneto. Con un servizio nell'esercito austriaco durato oltre cinquant'anni, è ricordato per essere stato il comandante dell'esercito austriaco durante la prima guerra d'indipendenza italiana.

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Mae Murray

Iniziò la sua carriera come ballerina. Quando approdò al cinema, divenne uno dei miti del cinema muto. Soprannominata "La gardenia dello schermo", recitò a fianco di star come Rodolfo Valentino e John Gilbert.

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Marcia su Roma

La marcia su Roma fu una manifestazione armata eversiva organizzata dal Partito Nazionale Fascista (PNF), volta al colpo di Stato con l'obiettivo di favorire l'ascesa di Benito Mussolini alla guida del governo in Italia.

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Mariano d'Ayala

Studiò all'Accademia Militare della Nunziatella di Napoli uscendone nel 1828 con il grado di alfiere. Dapprima fu ligio ai Borbone e, distintosi per le proprie qualità e doti, fu richiamato alla Nunziatella come insegnante.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Mariano d'Ayala

Masaniello

La sollevazione di cui Masaniello si fece capofila scaturì dall'esasperazione delle classi più umili per le gabelle imposte dai governanti sugli alimenti di necessario consumo, misura questa rientrante nel più ampio ventaglio di politiche economiche della Corona degli Asburgo di Spagna atte al sostentamento delle imprese militari in seno alla logorante guerra dei trent'anni, motivo per cui, fintanto che fu in vita, la sua non si configurò mai come una rivolta espressamente antispagnola e repubblicana, come avrebbe voluto invece la prospettiva storiografica italiana dell'Ottocento che, ancora profondamente influenzata dai valori risorgimentali, vedeva in lui un patriota ribellatosi alla dominazione straniera.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Masaniello

Massimo Terzano

Ancora adolescente inizia a lavorare come apprendista al fianco di Angelo Scalenghe, operatore di talento e meccanico delle cineprese all'Ambrosio Film.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Massimo Terzano

Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

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Nabucco

Nabucco è la terza opera lirica di Giuseppe Verdi e quella che ne decretò il successo. Composta su libretto di Temistocle Solera, Nabucco fece il suo esordio con successo il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano alla presenza di Gaetano Donizetti.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Nabucco

Palermo

Palermo (AFI:; Palermu in siciliano; Paliemmu, Palermu o Palìaimmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di abitanti, quinto in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Siciliana e dell'omonima città metropolitana.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Palermo

Piero Maroncelli

Nacque da Antonio, sensale, e da Maria Iraldi Bonnet, di origini francesi - fatto che gli permise di apprendere la lingua francese sin da bambino.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Piero Maroncelli

Pietro Micca

Arruolato come soldato minatore nell'esercito sabaudo, è storicamente ricordato per l'episodio di eroismo nel quale perse la vita durante l'assedio francese del 1706, nel corso della guerra di successione spagnola.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Pietro Micca

Prima guerra mondiale

La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Prima guerra mondiale

Proclamazione del Regno d'Italia

La proclamazione del Regno d'Italia fu l'atto che sancì formalmente la nascita dello Stato italiano unitario, istituendo il Regno d'Italia. Avvenne con la promulgazione della legge 17 marzo 1861, n. 4671, con la quale Vittorio Emanuele II, già monarca del Regno di Sardegna sabaudo, assunse per sé e per i suoi successori il titolo di Re d'Italia.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Proclamazione del Regno d'Italia

Quarta guerra d'indipendenza italiana

Quello di quarta guerra di indipendenza italiana è un nome dato all'intervento italiano nella prima guerra mondiale, in un'ottica storiografica che individua in quest'ultimo la conclusione del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, le cui azioni militari sono iniziate durante i moti del 1848 con la prima guerra d'indipendenza italiana.

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Riccardo Redi

Nato a Padova, giornalista e scrittore, dal 1981 al 2001 ha curato la redazione della rivista Immagine. Note di Storia del Cinema, pubblicata dall'Associazione italiana per le ricerche di storia del cinema (AIRSC).

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Riccardo Redi

Rodolfo Valentino

Fu uno dei più grandi divi del cinema muto della sua epoca, noto anche per esser stato il sex symbol di quegli anni, tanto che gli fu dato l'appellativo di Latin Lover.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Rodolfo Valentino

Santorre di Santa Rosa

Santorre nacque a Savigliano nel 1783 da una nobile famiglia piemontese. Suo padre, Michele Derossi di Santa Rosa conte di Pomerolo, all'epoca della Rivoluzione francese, era un colonnello della Regia Armata Sarda, mentre la madre, Paolina Edvige Regard de Ballon, morì nel 1790.

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Sic

Sic (pronuncia) è un termine della lingua latina (sīc, la cui traduzione letterale è "così") ed è usato spesso in italiano per indicare che "è proprio così" (Sic et simpliciter).

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Sic

Silvio Pellico

Nasce il 24 giugno 1789 a Saluzzo, oggi in provincia di Cuneo, secondogenito del commerciante piemontese di origine salentina Onorato Pellico (1763-1838) e della savoiarda Margherita Tournier (1763-1837), originaria di Chambéry.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Silvio Pellico

Società Anonima Stefano Pittaluga

La Società Anonima Stefano Pittaluga, nota anche con l'acronimo SASP, fu una casa cinematografica italiana attiva soprattutto nel noleggio e nella distribuzione delle pellicole.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Società Anonima Stefano Pittaluga

Sole (film 1929)

Sole è un film muto del 1929, il primo diretto da Alessandro Blasetti. Si tratta di una pellicola, oggi quasi interamente perduta, che costituì uno dei ricorrenti quanto vani tentativi di "rinascita" della cinematografia italiana rispetto alla crisi in cui si trovava negli anni venti.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Sole (film 1929)

Stefano Pittaluga

Originario di Campomorone, località dell'interno alle pendici degli Appennini limitrofa al comune di Genova, fu un giovane distributore e il primo tycoon italiano.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Stefano Pittaluga

Teresa Marangoni

Proveniente dal teatro dialettale piemontese, nel 1907 venne scritturata dalla casa cinematografica Carlo Rossi & C., divenuta successivamente Itala Film.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Teresa Marangoni

Tom Mix

Nato con il nome di Thomas Hezikiah Mix, era figlio di un boscaiolo. Si arruolò in un'unità di artiglieria, ma fu dichiarato disertore nel 1902.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Tom Mix

Ubaldo Arata

Dal periodo del cinema muto fino all'inizio del neorealismo ha collaborato alla realizzazione di più di cento film. È ricordato soprattutto per aver curato le riprese e la fotografia di Roma città aperta, il celebre film di Roberto Rossellini.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Ubaldo Arata

Umberto Mozzato

Fu principalmente attore teatrale e iniziò la propria carriera negli anni novanta del diciannovesimo secolo presso le maggiori compagnie teatrali, come quella di Ermete Zacconi, del quale fu allievo.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Umberto Mozzato

Vasco Creti

Figlio d'arte, debuttò a venti anni nella compagnia di Tina Di Lorenzo, dove rimase per quasi 10 anni. Nel 1913 lascia il teatro per dedicarsi al cinema.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Vasco Creti

Vittorio Emanuele II di Savoia

Dal 1849 al 1861 fu inoltre duca di Savoia, principe di Piemonte e duca di Genova. È ricordato anche con l'appellativo di Re galantuomo, perché dopo la sua ascesa al trono non ritirò lo Statuto Albertino promulgato da suo padre Carlo Alberto.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Vittorio Emanuele II di Savoia

Vittorio Martinelli

Si deve a Martinelli una felicissima intuizione metodologica della ricerca storica, grazie alla quale egli fu in grado di recuperare una parte importante della filmografia del cinema muto degli anni dal 1905 al 1931: la sua idea fu di rintracciare materiali e notizie attraverso il certosino esame degli archivi della censura cinematografica.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e Vittorio Martinelli

XIX secolo

È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.

Vedere I martiri d'Italia (film 1927 Gaido) e XIX secolo

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