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70 relazioni: Andrea Purgatori, Angelo Mangano, Assassino, Benedetto Santapaola, Benedetto Spera, Bernardo Provenzano, Brasile, Clan dei Corleonesi, Claudio Di Mauro, Collaboratore di giustizia, Commissione interprovinciale, Corleone, Cosa nostra, Donatella Finocchiaro, Droga, Estorsione, Francia, Gaetano Badalamenti, Giovanni Brusca, Giovanni Falcone, Giuseppe Calderone, Giuseppe Farinella, Giuseppe Greco (mafioso), Giuseppe Inzerillo, Giuseppe Madonia, Italia, La Gazzetta del Mezzogiorno, Leoluca Bagarella, Leonardo Vitale, Luciano Liggio, Mafia, Magistrato, Marcello Mazzarella, Marco Amenta, Mariano Agate, Mario Modestini, Matteo Messina Denaro, Maxiprocesso di Palermo, Michele Navarra, Nino Giuffrè, Palermo, Paolo Buonvino, Papa Giovanni Paolo II, Pietro Aglieri, Pietro Rampulla, Pizzino, Pool (magistratura italiana), Prima guerra di mafia, Road movie, Roberto Scarpinato, ... Espandi índice (20 più) »
Andrea Purgatori
Giornalista professionista dal 1974, conseguì il Master of Science in Journalism della Columbia University a New York nel 1980.
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Angelo Mangano
Fu uno degli investigatori della cattura del boss corleonese Luciano Liggio.
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Assassino
In criminologia il termine assassino indica colui che, volontariamente, compie un omicidio.
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Benedetto Santapaola
Nitto Santapaola nasce nel quartiere di San Cristoforo da una famiglia povera.
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Benedetto Spera
Boss mafioso della famiglia di Belmonte Mezzagno, è stato un uomo di assoluta fiducia dell'ex capo di Cosa Nostra Bernardo Provenzano. Latitante dal 1994, è stato catturato dalla Polizia di Stato il 30 gennaio 2001 nelle campagne di Mezzojuso, cittadina in provincia di Palermo.
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Bernardo Provenzano
Nato a Corleone da una famiglia di agricoltori, terzo di sette figli, venne ben presto mandato a lavorare nei campi come bracciante agricolo insieme al padre Angelo, abbandonando presto la scuola (non finì la seconda elementare); suo insegnante privato di matematica era stato un giovane Vito Ciancimino.
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Brasile
Il Brasile, ufficialmente Repubblica Federale del Brasile, è uno Stato sovrano dell'America meridionale. Con una superficie di, è il Paese più vasto del Sudamerica, il terzo del Continente Americano, dopo il Canada e gli Stati Uniti e il quinto del mondo, mentre con, oltreché ad essere il settimo stato più popoloso del mondo davanti al Bangladesh, è anche lo stato lusofono più popoloso, lo stato più popoloso del Sudamerica e il secondo stato del Continente Americano dopo gli Stati Uniti e davanti al Messico, oltreché ad essere lo stato cattolico più popoloso (essendo la religione più diffusa nel paese).
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Clan dei Corleonesi
Il clan dei Corleonesi è stata una fazione all'interno di Cosa nostra formatasi negli anni settanta, così chiamata perché i suoi leader più importanti provenivano dalla famiglia di Corleone: Luciano Liggio, Salvatore Riina, Bernardo Provenzano e Leoluca Bagarella.
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Claudio Di Mauro
Inizia la sua carriera come montatore pubblicitario a Roma nel 1969. Dal 1975 al 1991 alterna la professione di montatore a quella di regista realizzando documentari televisivi, documentari industriali e spot pubblicitari.
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Collaboratore di giustizia
In diritto, un collaboratore di giustizia (nel gergo giornalistico italiano, pentito) è un soggetto che trovandosi in particolari situazioni di conoscenza di un fenomeno criminale, decide di collaborare con l'autorità giudiziaria.
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Commissione interprovinciale
La Commissione interprovinciale (anche detta Regione, Commissione regionale o Cupola regionaleIl termine Cupola è stato coniato dagli organi di stampa per indicare i vertici di un'organizzazione mafiosa.) nel gergo mafioso è un organo direttivo dell'organizzazione mafiosa denominata Cosa nostra che riunisce i rappresentanti mafiosi delle province di Palermo, Catania, Trapani, Agrigento, Caltanissetta ed Enna, da non confondere con la "Commissione provinciale", che invece ha la sua giurisdizione solo sulla provincia di Palermo.
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Corleone
Corleone (Cunigghiuni in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
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Cosa nostra
Cosa nostra (detta comunemente mafia siciliana, o mafia per antonomasia) è un'organizzazione criminale di tipo mafioso-terroristico presente in Italia, soprattutto in Sicilia, e in più parti del mondo.
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Donatella Finocchiaro
Dopo il liceo classico frequenta la Facoltà di Giurisprudenza dell'università di Catania. Inizia a frequentare corsi di canto, danza e recitazione, scoprendo la sua passione per il teatro che la porta a Roma, dove continuerà a frequentare altri corsi fino al suo debutto nel 1996 al Teatro dell'Orologio: una parentesi che dura solo 6 mesi.
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Droga
Una droga, nell'uso più comune del termine dalla metà del XX secolo, è una sostanza, naturale o sintetica che, una volta assunta, altera la coscienza o la percezione o l'umore, il cui consumo può portare a una dipendenza fisica o psichica o a danni alla salute, dell'utilizzatore o di altri, e la cui fabbricazione, distribuzione e uso è nella maggioranza dei casi vietato o regolato dalla legge.
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Estorsione
Lestorsione, in diritto, è un reato commesso da chi, con violenza o minaccia, costringe uno o più soggetti a fare o a non fare qualche atto, procurando a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno.
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Francia
La Francia (in francese: France), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti.
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Gaetano Badalamenti
Fu il capo della cosca mafiosa di Cinisi in provincia di Palermo e ha diretto la "Commissione" dal 1974 al 1978. Nel 1987 fu condannato negli Stati Uniti a 45 anni di reclusione in una prigione federale per essere stato uno dei leader della cosiddetta "Pizza connection", un traffico di droga del valore di 1,65 miliardi di dollari che, dal 1975 al 1984, aveva utilizzato pizzerie come punto di distribuzione, Time Magazine, April 23, 1984.
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Giovanni Brusca
Capo del mandamento di San Giuseppe Jato ed esponente di spicco dei Corleonesi, è stato condannato per oltre un centinaio di omicidi, tra cui quello tristemente celebre di Giuseppe Di Matteo (figlio del pentito Santino Di Matteo), strangolato e sciolto nell'acido quando aveva 15 anni, e per la strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, nella quale Brusca ricoprì un ruolo fondamentale, in quanto fu l'uomo che materialmente spinse il tasto del radiocomando a distanza che fece esplodere il tritolo piazzato in un canale di scolo sotto l'autostrada.
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Giovanni Falcone
Assieme ai colleghi e amici Rocco Chinnici, Antonino Caponnetto e Paolo Borsellino, Falcone è stato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.
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Giuseppe Calderone
Giuseppe Calderone era fratello maggiore di Antonino Calderone (futuro collaboratore di giustizia) e nipote di Antonino Saitta, che nel 1925 aveva fondato la prima Famiglia mafiosa a Catania ed era stato arrestato dal "prefetto di ferro" Cesare Mori.
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Giuseppe Farinella
Per molti anni Giuseppe "Don Peppino" Farinella fu capo incontrastato della zona. In seguito divenne capo del mandamento di San Mauro Castelverde (o delle Madonie), esso è uno dei più vasti mandamenti, e va da Gangi fino in provincia di Messina.
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Giuseppe Greco (mafioso)
Giuseppe Greco nacque nel 1952 a Ciaculli, una frazione-borgata di Palermo. Nonostante il nome, non aveva nessuna parentela con il boss di Ciaculli Salvatore "Cicchiteddu" Greco e il boss di Croceverde-Giardini Michele Greco.
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Giuseppe Inzerillo
L'11 maggio 1981 il padre di Giuseppe, Salvatore "Totuccio" Inzerillo a bordo di un'Alfetta, andò a trovare la sua amante in via Brunelleschi a Palermo.
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Giuseppe Madonia
Secondogenito del boss di Cosa Nostra Francesco Madonia, capo storico del mandamento di Resuttana, morto in carcere a Napoli nel 2007 ed uno dei maggiori alleati dei Corleonesi.
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Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
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La Gazzetta del Mezzogiorno
La Gazzetta del Mezzogiorno è un quotidiano italiano fondato a Bari nel 1887 da Martino Cassano. È un quotidiano a caratterizzazione interregionale, tra i più importanti quotidiani dell'Italia meridionale, profondamente radicato in Puglia e in Basilicata.
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Leoluca Bagarella
Assassino spietato, Don Luchino è stato autore di centinaia di omicidi dagli anni '70 ai '90, oltre che diretto responsabile di alcuni tra i più gravi fatti di sangue di Cosa Nostra, tra cui la Strage di Capaci e il sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo.
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Leonardo Vitale
Legato a Cosa nostra, è considerato il primo collaboratore di giustizia dopo Melchiorre Allegra. L'autenticità della conversione e il contributo al contrasto a cosa nostra è stato sottolineato anche in seguito, dal blog personale dell'autore, settembre 2011 - URL consultato il 15 settembre 2015.
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Luciano Liggio
Liggio fu uno dei maggiori imputati al maxiprocesso di Palermo del 1986-1987. Liggio e i Corleonesi furono coloro che aprirono una nuova era dentro Cosa Nostra e dentro la criminalità italiana: infatti, dal brutale assassinio di Michele Navarra fu determinante nella loro ascesa nel periodo di trasformazione, dalla vecchia mafia corleonese rurale, alla mafia moderna più cittadina e innovativa, con l'intento prima di conquistare Palermo, poi tutta la Sicilia.
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Mafia
Mafia è un termine che indica un tipo di organizzazione criminale retta da violenza, omertà, riti d'iniziazione e miti fondativi. Secondo il significato estensivo del termine, indica una qualsiasi organizzazione di persone dedite ad attività illecite, segreta e duratura, che impone la propria volontà con mezzi illegali violenti e armi, spesso facendo pagare una tassa per una falsa protezione, chiamata "''pizzo''", per conseguire interessi a fini privati e di arricchimento illegale anche a danno degli interessi pubblici.
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Magistrato
Un magistrato (dal latino magistratus) è il titolare di un ufficio pubblico (in latino magisterium). Più specificamente, il termine designa funzionari investiti delle funzioni di giudice e, in certi ordinamenti, di pubblico ministero.
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Marcello Mazzarella
Marcello Mazzarella vive tra la Francia e l'Italia dividendosi tra teatro, cinema e televisione. Giovanissimo si arruola in Marina dove diviene palombaro del COMSUBIN e partecipa alla missione militare italiana in Libano dal 1982 al 1984.
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Marco Amenta
Dopo aver frequentato il liceo classico a Palermo, Marco Amenta inizia la sua carriera nel Giornale di Sicilia come fotoreporter.
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Mariano Agate
Ritenuto il capo della famiglia di Mazara del Vallo e del relativo mandamento. Durante la seconda guerra di mafia dei primi anni '80, era considerato uno degli uomini di riferimento dei Corleonesi di Totò Riina in provincia di Trapani insieme a Francesco Messina Denaro di Castelvetrano, a Vincenzo Milazzo di Alcamo e a Vincenzo Virga di Trapani contro le famiglie palermitane dei Badalamenti e quelle alcamesi dei Rimi e trapanesi dei Minore.
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Mario Modestini
Mario Modestini è nato a Palermo. Ha accompagnato la celebre cantante folk Rosa Balistreri dal 1976 e fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1990.
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Matteo Messina Denaro
Capo indiscusso del mandamento di Castelvetrano e della mafia nel Trapanese, era considerato uno dei boss più importanti di tutta Cosa nostra, avendo esercitato le proprie attività criminali anche oltre i propri confini territoriali, come nell'Agrigentino e, addirittura, nel Palermitano.
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Maxiprocesso di Palermo
Maxiprocesso di Palermo è la denominazione che fu data, a livello giornalistico, a un processo penale celebrato a Palermo per crimini di mafia (ma il nome esatto dell'organizzazione criminale è Cosa nostra), tra cui omicidio, traffico di stupefacenti, estorsione, associazione mafiosa e altri.
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Michele Navarra
Soprannominato U patri nostru, fu boss della Famiglia di Corleone dal 1945 al 1958.
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Nino Giuffrè
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Palermo
Palermo (AFI:; Palermu in siciliano; Paliemmu, Palermu o Palìaimmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di abitanti, quinto in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Siciliana e dell'omonima città metropolitana.
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Paolo Buonvino
Nato e cresciuto a Scordia, un piccolo centro in provincia di Catania, si diploma in pianoforte presso il Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria e studia Discipline della Musica presso l'Università di Bologna.
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Papa Giovanni Paolo II
Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1º maggio 2011 è stato beatificato dal suo successore papa Benedetto XVI; viene festeggiato nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre.
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Pietro Aglieri
Da giovane venne soprannominato "U signurinu" a causa del lusso e dell'elevato costo degli abiti che amava indossare, oltre al fatto che era diplomato al liceo classico.
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Pietro Rampulla
Fu militante di Ordine Nuovo. In una deposizione di Cataffi dichiara che è stato addestrato dai servizi deviati italiani nella manipolazione e utilizzo di materiali esplosivi, e che tale disposizione è stata data dal generale Luigi Ramponi, successivo direttore del Sismi nel 1992.
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Pizzino
Il termine pizzino è una derivazione del termine siciliano pizzinu che indica un piccolo pezzo (pezzettino) di carta o un bigliettino. Il termine pizzino è anche un cognome usato in Sicilia.
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Pool (magistratura italiana)
Un pool, nell'ambito della magistratura italiana, è un gruppo di magistrati in servizio presso un ufficio giudiziario che si occupa collegialmente di una medesima indagine.
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Prima guerra di mafia
La prima guerra di mafia fu un conflitto interno a Cosa Nostra svoltosi nella prima metà degli anni '60.
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Road movie
Il road movie (letteralmente "film su strada") è un genere cinematografico in cui i protagonisti passano gran parte del film in viaggio (solitamente tramite veicoli), generalmente alterando la loro vita quotidiana.
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Roberto Scarpinato
Inizia la carriera in magistratura nel 1978. Dopo avere prestato servizio presso la Procura della Repubblica di Palermo nel 1989 si occupa – tra gli altri processi – della requisitoria al processo sull'omicidio di Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Siciliana, di Pio La Torre, segretario regionale del PCI, di Michele Reina, segretario provinciale della Democrazia Cristiana e di Carlo Alberto dalla Chiesa, prefetto di Palermo.
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Rosario Riccobono
Soprannominato "Il terrorista", fu un potente boss della mafia siciliana, figura di rilievo a Partanna-Mondello.
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SalinaDocFest
SalinaDocFest è un festival cinematografico dedicato al "documentario narrativo", che si svolge ogni anno nell'isola di Salina, nelle Eolie.
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Salvatore Buscemi
Figlio di Francesco Buscemi e di Maria Morganti, si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Messina. Docente di Introduzione generale allo studio delle scienze giuridiche all'Università di Messina, professore straordinario di Storia del diritto all'Università di Messina, libero docente di Economia politica all'Università di Messina, Buscemi ricoprì varie cariche politico-amministrative: fu presidente del consiglio provinciale di Messina, consigliere comunale nella stessa città.
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Salvatore Inzerillo
Salvatore Inzerillo era cugino del facoltoso costruttore edile Rosario Spatola e dei boss John e Carlo Gambino, quest'ultimo capo dell'omonima Famiglia di Brooklyn fino al 1976.
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Salvatore Lo Piccolo
Cresciuto a Palermo tra la borgata di Cardillo e di San Lorenzo, autista dell'allora boss Rosario Riccobono (ucciso dai Corleonesi nel 1982) latitante dal 1983, era ricercato dal 1998 per omicidio e dal 2001 per associazione mafiosa.
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Salvatore Montalto
Dopo la guerra di mafia dei primi anni ottanta, è stato capo del mandamento mafioso di Villabate; inizialmente era braccio destro del boss Salvatore Inzerillo, ma poi entrò nel clan dei corleonesi, che vinsero la seconda guerra di mafia, nella quale Salvatore Inzerillo, Santo (il fratello di Inzerillo) e Giovanni Di Peri furono vittime dello stesso Montalto.
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Seconda guerra di mafia
La seconda guerra di mafia fu un conflitto interno a Cosa nostra svoltosi in Sicilia tra il 1981 e il 1984, che vide l'affermarsi del Clan dei Corleonesi come fazione egemone.
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Segreto di Stato
Il segreto di Stato è un vincolo giuridico che pregiudica la divulgazione di una determinata notizia al di fuori dell'ambito dei soggetti autorizzati, al fine di tutelare la sicurezza nazionale di uno Stato ponendo delle sanzioni nei confronti di chi violi tale obbligo.
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Sergio De Caprio
È noto principalmente per aver eseguito, quando era a capo dell'unità CrimOr dei ROS dei Carabinieri, l'arresto del capo di Cosa nostra Totò Riina il 15 gennaio 1993.
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Stati Uniti d'America
Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, o anche solo United States; in sigla USA) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.
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Stefano Bontate
Erroneamente, talune fonti riportano il cognome "Bontade". Era noto come Il Falco per via della sua freddezza e della sua arguzia, ma amava farsi chiamare anche Principe di Villagrazia, malgrado non vantasse alcun titolo nobiliare.
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Strage di Capaci
La strage di Capaci fu un attentato di stampo terroristico-mafioso compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci (sul territorio di Isola delle Femmine) con una carica composta da tritolo, RDX e nitrato d'ammonio con potenza pari a 500 kg di tritolo, per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone.
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Strage di viale Lazio
La strage di viale Lazio, avvenuta a Palermo il 10 dicembre 1969, fu uno dei più cruenti regolamenti di conti della storia di Cosa nostra.
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Tommaso Buscetta
Importante membro di Cosa nostra, dopo l'arresto fu uno dei primi mafiosi a cominciare a collaborare con la giustizia, durante le inchieste coordinate dal magistrato Giovanni Falcone; le sue rivelazioni permisero, per la prima volta, una dettagliata ricostruzione giudiziaria dell'organizzazione e della struttura della criminalità siciliana.
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Totò Riina
Appartenente all'organizzazione malavitosa Cosa nostra, di cui è stato il capo assoluto dal 1982 fino al suo arresto avvenuto il 15 gennaio 1993 (ma si ritiene lo sia stato fino alla morte, mentre dopo il suo arresto divenne reggente Bernardo Provenzano), è generalmente ritenuto il più potente, pericoloso e sanguinario mafioso di sempre, venendo etichettato come il capo dei capi e con i soprannomi u curtu (il basso), per via della sua bassa statura e la belva, per indicare la sua brutalità sanguinaria.
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Vi perdono ma inginocchiatevi
Vi perdono ma inginocchiatevi è un film per televisione del 2012, trasmesso in prima TV da LA7 il 18 maggio 2012 in occasione del ventennale della strage di Capaci (23 maggio 1992) che colpì Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta in un attentato da parte della mafia.
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Vincent Schiavelli
Attore caratterista di origini siciliane, recitò in oltre 150 film, tra cinema e televisione. Noto per i suoi numerosi e spesso acclamati dalla critica ruoli di supporto, nel 1997 la rivista ''Vanity Fair'' lo ha indicato come uno dei caratteristi più importanti del cinema statunitense.
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Vincenzo Virga
Virga, alleato dei Corleonesi nella seconda guerra di mafia dei primi anni ottanta insieme a Francesco Messina Denaro di Castelvetrano, Vincenzo Milazzo di Alcamo e Mariano Agate di Mazara del Vallo, subentrò nella guida del mandamento di Trapani ai fratelli Calogero (morto d'infarto nel 1998) e Salvatore Minore (detto "Totò", ucciso dai Corleonesi nel 1982).
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Vito Schifani
Agente della scorta di Giovanni Falcone, rimase ucciso nella strage di Capaci.
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2001
È stato il primo anno del XXI secolo e del III millennio dell'Era cristiana.
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