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45 relazioni: Acido fumarico, Antistaminico, Apparato gastrointestinale, Asma, Biodisponibilità, Bocca, Bradicardia, Carbone attivo, Cefalea, Collirio, Coma, Compressa, Concentrazione plasmatica, Confusione, Congiuntivite primaverile, Cromone, Dermatite atopica, Disorientamento, Dispepsia, Dispnea, Eccessiva sonnolenza diurna, Effetto di primo passaggio, Emivita (farmacologia), Epilessia, Febbre da fieno, Feci, Fosfodiesterasi, Lavanda gastrica, Leucotrieni, Mastocita, Medicinale equivalente, Metabolita, Nausea, Orticaria, Proteine plasmatiche, Prurito, Reazione di ipersensibilità, Rinite allergica, Sedazione, Tachicardia, Teofillina, Teratogenesi, Vertigine, Vomito, Xerostomia.
- Antistaminici
Acido fumarico
L'acido fumarico (anche acido trans-butendioico) è un acido presente in natura nella frutta e verdura, ed è stato isolato nelle radici della pianta erbacea selvatica Fumaria officinalis (Fumariaceae) da cui deriva il nome.
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Antistaminico
Un antistaminico è un farmaco di varia natura chimica che ha l'effetto di contrastare l'azione dell'istamina, uno dei principali responsabili delle manifestazioni allergiche.
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Apparato gastrointestinale
L'apparato gastrointestinale è sinonimo dell'apparato digerente.
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Asma
L'asma (dal greco ἄσθμα, «affanno») è una sindrome caratterizzata da aumento delle resistenze presenti nelle vie aeree, a seguito di spasmi della muscolatura bronchiale, spesso associato ad edema della mucosa e aumento delle secrezioni.
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Biodisponibilità
La biodisponibilità è una delle principali proprietà farmacocinetiche dei farmaci. In farmacologia, il termine viene utilizzato per descrivere sia la frazione di farmaco somministrato, che raggiunge la circolazione sistemica senza subire alcuna modificazione chimica rispetto al totale somministrato, sia la velocità con cui il farmaco è reso disponibile nella circolazione sistemica.
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Bocca
La bocca o cavo orale (lat. cavum oris) è l'orifizio attraverso cui gli animali si cibano. È sempre la prima parte dell'apparato digerente ed inizia con l'apertura boccale.
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Bradicardia
La bradicardia (dal greco βραδύς, bradys.
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Carbone attivo
Il carbone attivo è un materiale contenente principalmente carbonio amorfo e avente una struttura altamente porosa ed elevata area specifica (cioè elevata area superficiale per unità di volume).
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Cefalea
Per mal di testa o cefalea (dal greco κεφαλή, testa) si intende il dolore provato in qualsiasi parte della testa o del collo. Può essere un sintomo di diverse patologie.
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Collirio
Il collirio (dal greco κολλύριον, collȳrion «unguento, collirio») è un liquido contenente varie sostanze medicamentose che si applica a gocce in sede oculare per curare le patologie dell'occhio.
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Coma
Il coma (dal greco κῶμα, "sonno") è uno stato di assenza di coscienza conosciuto fin dai tempi più antichi. Con questo termine, Ippocrate indicava "Il cadavere in sonno letargico", riferendosi a quei soggetti in coma, che apparivano in uno stato di sonno profondo dal quale non si poteva risvegliarli.
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Compressa
Una compressa è una forma farmaceutica solida contenente una dose unica di uno o più principi attivi, ottenuta generalmente per compressione di un volume di particelle (in genere polveri) e destinate a somministrazione orale.
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Concentrazione plasmatica
Con il termine concentrazione plasmatica di un farmaco si intende la quantità di una determinata sostanza disciolta in un volume noto (ad esempio un decilitro, o un litro) di plasma, vale a dire la parte liquida del sangue.
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Confusione
Con il termine confusione (o confusione mentale o stato confusionale) si intende un particolare stato psicologico in cui il soggetto non riesce ad interpretare (ovvero organizzare in percezioni coerenti) le sensazioni, le quali producono impulsi contraddittori, anche solo per un'avvertita urgenza di reazione.
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Congiuntivite primaverile
In campo oculistico, si intende per congiuntivite primaverile o cheratocongiuntivite Vernal (dal latino “primaverile”, appunto) o semplicemente VKC (acronimo dell'inglese "Vernal keratoconjunctivitis"), una rara malattia cronica infiammatoria della congiuntiva, cioè la superficie dell'occhio che vediamo come bianca, anche se in realtà la congiuntiva è praticamente trasparente, e il colore che vediamo è quella della sclera su cui è appoggiata.
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Cromone
Il cromone è una molecola organica che deriva formalmente dal benzopirano per aggiunta di un gruppo chetonico nell'anello piranico. I derivati del cromone sono conosciuti con il nome di cromoni.
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Dermatite atopica
La dermatite atopica (oppure eczema atopico, neurodermite, un tempo detta prurigo di Besnier) è un tipo di malattia infiammatoria ricorrente cronica della pelle eczema a patogenesi complessa.
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Disorientamento
Il disorientamento in psichiatria si definisce come la perdita di conscio mentale relativo alla percezione spazio-temporale. Chi ne soffre non è in grado di capire e identificare in modo chiaro il tempo e il luogo reali in cui si trova.
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Dispepsia
La dispepsia (dal greco δυσπεψία, composto di "δυς-" (dys).
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Dispnea
La dispnea (dal latino: dispnea; dal greco: δύσπνοια, dýspnoia), o fame d'aria, è il sintomo di una respirazione difficoltosa. Si tratta di un sintomo normale quando si compie uno sforzo pesante, ma diventa patologico se si verifica in situazioni inaspettate.
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Eccessiva sonnolenza diurna
L'eccessiva sonnolenza diurna (ESD) è un sintomo medico che consiste in una sonnolenza ostinata, spesso accompagnata da una generale mancanza di energia, che può essere presente nonostante un sonno notturno apparentemente adeguato o anche prolungato.
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Effetto di primo passaggio
L'effetto di primo passaggio (detto anche effetto di first pass o metabolismo di primo passaggio) è un fenomeno del metabolismo di alcuni farmaci che si verifica quando la bio-disponibilità del farmaco stesso viene ridotta in modo molto consistente prima che esso raggiunga e si distribuisca in tutto l'organismo.
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Emivita (farmacologia)
Lemivita (t1/2) è un parametro farmacocinetico che indica il tempo richiesto per ridurre del 50% la concentrazione plasmatica di un farmaco.
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Epilessia
Lepilessia (dal greco ἐπιληψία, "essere preso, colto di sorpresa") è una condizione neurologica caratterizzata da ricorrenti manifestazioni dette "crisi epilettiche".
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Febbre da fieno
La febbre da fieno indica quelle forme di rinite allergica che si ripetono annualmente ed è una reazione della mucosa degli occhi, del naso e delle vie respiratorie ai pollini stagionali, ma anche alla polvere, ad alcuni tipi di volatili, al pelo animale (soprattutto felino) e ad altri elementi irritanti.
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Feci
Le feci sono il materiale di rifiuto che viene emesso dagli esseri viventi del regno animale. Sono dette anche escrementi o deiezioni e sono prodotte dall'apparato digerente.
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Fosfodiesterasi
La fosfodiesterasi è un enzima deputato alla rottura dei legami fosfodiesterici. L'enzima è presente in varie forme: attualmente sono state identificate undici diverse forme di fosfodiesterasi (nominate da 1 a 11), presenti in diversi tipi di tessuti.
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Lavanda gastrica
La lavanda gastrica o gastrolusi è il processo di svuotamento iatrogeno dello stomaco dal suo contenuto. Risulta essere molto efficace per eliminare sostanze velenose ingerite, o per rimediare al sovradosaggio di farmaci o sostanze stupefacenti.
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Leucotrieni
I leucotrieni sono molecole lipidiche che contribuiscono ai processi infiammatori e/o ai meccanismi dell'immunità, in particolare nell'asma e nella bronchite: infatti, gli antagonisti sono usati per il trattamento di queste diffuse patologie.
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Mastocita
Il mastocita, detto anche mastcellula (dal tedesco Mastzelle, "cellula infarcita"), è una cellula di forma tondeggiante, ovoidale o fusata, ed è dotato di attività ameboide; ha un diametro di 20-30 µm e si trova nel tessuto connettivo propriamente detto.
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Medicinale equivalente
Un medicinale equivalente (anche detto generico, dall'inglese generic drug) è un medicinale che, in seguito a studi clinici appositi, si dimostra bioequivalente rispetto a un altro medicinale.
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Metabolita
Un metabolita è il prodotto (intermedio o finale) del processo del metabolismo. Dopo che una sostanza è stata assimilata dall'organismo, subisce un processo di trasformazione che ha la funzione di rendere la sostanza assunta più facilmente assorbibile o eliminabile.
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Nausea
La nausea, parola derivante dal latino nãusea, "mal di mare", derivante a sua volta dal greco, variante ionica di, derivante da, "nave", è una sensazione di malessere e fastidio allo stomaco che può precedere il vomito.
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Orticaria
L'orticaria è una dermatosi infiammatoria pruriginosa caratterizzata dall'improvvisa comparsa di pomfi associati o meno ad angioedema.
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Proteine plasmatiche
Le proteine plasmatiche, o sieroproteine, sono le proteine che si trovano disciolte nel plasma, la componente liquida del sangue, ad una concentrazione media di circa 6-7 g/dl.
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Prurito
Il prurito è una sensazione che provoca il desiderio o il riflesso di grattarsi. Molti tentativi sono stati fatti per classificarlo come un'esperienza sensoriale, ma non si è mai arrivati a una chiara definizione.
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Reazione di ipersensibilità
Una reazione di ipersensibilità è una risposta immunitaria dannosa che provoca alterazioni tissutali e può causare gravi malattie. Deriva dall'interazione di un antigene endogeno o esogeno (verso cui l’organismo è stato precedentemente sensibilizzato in un primo incontro) con anticorpi umorali o da reazioni immunitarie cellulomediate.
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Rinite allergica
La rinite allergica (indicata anche come raffreddore allergico) è una patologia infiammatoria acuta e ricorrente a carico della mucosa nasale dovuta a una reazione di un antigene esogeno (allergene).
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Sedazione
Con il termine di sedazione si indica, in medicina, uno stato di alterazione parziale della coscienza che non abolisce completamente le funzionalità autonome dell'organismo (respirazione, autoregolazione della pressione arteriosa, ecc).
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Tachicardia
La tachicardia (dal greco ταχύς "veloce" e καρδία "cuore", detta anche, in modo scorretto, "ipercardia" o, impropriamente, tachiaritmia, in quanto il ritmo pur essendo accelerato è regolare) è una forma di accelerazione del battito cardiaco, con aumento della frequenza dei battiti cardiaci e pulsazioni sopra i 3 battiti al secondo a riposo o senza alcuna forma di stress psicofisico.
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Teofillina
La teofillina (nota anche con il nome di dimetilxantina) è un composto chimico, appartenente al gruppo degli alcaloidi. Più specificamente si tratta di una metilxantina e come farmaco viene utilizzata nella terapia di numerose malattie respiratorie, come la BPCO e l'asma bronchiale, con svariati nomi commerciali.
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Teratogenesi
La teratogenesi (dal greco terato- e -genesis "generazione di mostri") indica lo sviluppo anormale di alcuni organi del feto durante la gravidanza, che si traduce nella nascita di un bambino che presenta difetti congeniti.
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Vertigine
La vertigine è una distorsione della percezione sensoriale dell'individuo. Tale distorsione influisce sul movimento della persona dandogli un'errata percezione dello stesso, caratterizzato da perdita di equilibrio; frequentemente essa è di tipo rotatorio.
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Vomito
Il vomito (detto anche emesi, dal greco ἔμεσις, èmesis) è il processo in cui il contenuto gastrico e duodenale viene espulso dalla bocca in modo forzato.
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Xerostomia
Il termine xerostomia (anche nota come secchezza delle fauci) indica bocca secca a causa della mancanza di saliva. La xerostomia può causare difficoltà nel parlare e mangiare.
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Vedi anche
Antistaminici
- Antistaminico
- Ciproeptadina
- Clomipramina
- Clorprotixene
- Desipramina
- Dosulepina
- Doxepina
- Doxilamina
- Etopropazina
- Ketotifene
- Maprotilina
- Nortriptilina
- Ranitidina bismuto citrato
- Tiotixene
- Trimipramina
Conosciuto come C19H19N1O1S1, C19H19NOS, Chetotifene.