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L'attore scomparso

Indice L'attore scomparso

L'attore scomparso è un film del 1941 diretto da Luigi Zampa, che costituisce la prima prova registica della sua più che quarantennale carriera cinematografica.

Indice

  1. 42 relazioni: Armando Falconi, Arturo Bragaglia, Bianca Della Corte, Carlo Campanini, Carlo Lombardi, Cinema (rivista), Cinema giallo, Corrado Terzi, Corriere della Sera, Enrico Emanuelli, Enrico Lancia, Filippo Sacchi, Francesco Savio, Gennaro Righelli, Giulio Donadio, I promessi sposi (film 1941), Industrie Cinematografiche Italiane, Italia, L'Illustrazione Italiana, La Stampa, Lauro Gazzolo, Lira italiana, Luigi Zampa, Manuel Roero, María Mercader, Maria Jacobini, Mario Camerini, Mario Mattoli, Mario Soldati, Ministero della cultura popolare, Montaggio, Ore 9: lezione di chimica, Produttore cinematografico, Rimozione, Salvatore Allegra, Sceneggiatura, Stefano Sibaldi, Studi di Cinecittà, Suggeritore, Tempo (periodico), Virgilio Riento, Vivi Gioi.

Armando Falconi

Falconi era figlio d'arte: suo padre, Pietro Falconi (1829-1901), fu attore generico poi capocomico; la madre, Adelaide Negri (1833-1902), era anche lei attrice.

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Arturo Bragaglia

Secondogenito di Francesco Bragaglia (direttore generale della Casa di produzione Cines) e della nobildonna romana Maria Tassi-Visconti, insieme al fratello Carlo Ludovico si dedicò al lavoro di fotografo-ritrattista, e solo nel 1937 esordì come caratterista in Stasera alle undici di Oreste Biancoli.

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Bianca Della Corte

Giunse a Roma nel 1937 per tentare di lavorare nel mondo del cinema. Dopo un provino, venne scelta dal regista Guido Brignone per una parte secondaria nel film Per uomini soli.

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Carlo Campanini

La sua carriera artistica ha inizio in teatro, in cui si esibisce come attore brillante ma anche come tenore.

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Carlo Lombardi

Debutta nella prosa teatrale come attor giovane, per passare nei primi anni venti nella compagnia di spettacolo diretta da Guglielmo Giannini, recitando a fianco di Emma Gramatica.

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Cinema (rivista)

Cinema è stato un quindicinale italiano di critica cinematografica, la cui pubblicazione si è sviluppata in due periodi storicamente distinti.

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Cinema giallo

Il cinema giallo, nel senso più ampio, è un genere cinematografico che tratta del genere narrativo giallo. I film appartenenti a questo genere coinvolgono generalmente vari aspetti del crimine e della lotta allo stesso.

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Corrado Terzi

Entrato presto in contatto con Ugo Casiraghi e Glauco Viazzi, con i quali restò sempre in corrispondenza e con la casa editrice Poligono, per cui pubblicò nel 1945 la sceneggiatura di Zuiderzee di Joris Ivens, iniziò a collaborare con riviste specializzate come «Cinema», «Bianco e Nero», «Cinema Nuovo» per divenire nel 1954 il critico cinematografico dell'«Avanti!».

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Corriere della Sera

Il Corriere della Sera è uno storico quotidiano italiano, edito a Milano, fondato nel 1876 da Eugenio Torelli Viollier. Al maggio del 2023 ha una diffusione media di 246.278 copie.

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Enrico Emanuelli

Nasce a Novara nel 1909. Non ancora ventenne, nel 1928, con Mario Soldati e Mario Bonfantini fonda la rivista La Libra presso le cui Edizioni, nei due anni di vita, pubblica il suo primo libro Memolo, ovvero vita, morte e miracoli di un uomo.

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Enrico Lancia

Appassionato di cinema, insieme a Roberto Chiti è tra i primi sin dal dopoguerra immediato a raccogliere dati completi sui film italiani.

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Filippo Sacchi

Dopo gli studi al Liceo Ginnasio "Antonio Pigafetta" di Vicenza, si iscrisse all'Università degli Studi di Padova, a Giurisprudenza, passando poi a Lettere.

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Francesco Savio

Discendente della famiglia Pavolini, figlio di Corrado Pavolini, nipote di Alessandro Pavolini e fratello di Luca Pavolini, da sempre interessato alle arti sceniche e cinematografiche, nel 1945 si iscrive ai corsi di regia all'Accademia nazionale d'arte drammatica, dove sarà compagno di studi di Elio Pandolfi, Mario Ferrero, Bice Valori, Rossella Falk; diplomatosi nel 1948, intraprende subito l'attività di aiuto regista per il teatro, ma anche quella di critico cinematografico collaborando a varie pubblicazioni.

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Gennaro Righelli

Figlio dell'attore napoletano Angelo e della bolognese Maria Galassi, intraprese dal 1902 l'attività teatrale in una compagnia dialettale al seguito del padre.

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Giulio Donadio

Figlio di un questore, sente fin da giovanissimo la passione per il palcoscenico. Abbandona al terzo anno l'Istituto tecnico per accettare una scrittura offertagli dalla compagnia dialettale di Carlo Nunziata, con la quale va in tournée in America.

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I promessi sposi (film 1941)

I promessi sposi è un film del 1941 diretto da Mario Camerini, basato sull'omonimo romanzo di Alessandro Manzoni. Dopo diverse edizioni prodotte durante l'epoca del cinema muto, questa fu la prima realizzata con il sonoro.

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Industrie Cinematografiche Italiane

Industrie Cinematografiche Italiane - I.C.I. è stata una casa cinematografica italiana, fondata a Roma, nel 1933, da Giuseppe Musso con la compartecipazione di Roberto Dandi, per la produzione e distribuzione di pellicole cinematografiche, il capitale iniziale investito era di Lit.

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Italia

LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.

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L'Illustrazione Italiana

L'Illustrazione Italiana fu una rivista settimanale italiana con sede a Milano, pubblicata ininterrottamente dal 1873 al 1962 per un totale di quasi 5 000 numeri.

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La Stampa

La Stampa è un quotidiano italiano, con sede a Torino. È il quarto quotidiano italiano per diffusione con una media di copie vendute a maggio 2023.

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Lauro Gazzolo

Era il padre degli attori Nando e Virginio Gazzolo.

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Lira italiana

La lira italiana (simbolo: L.; codice ITL; abbreviata anche come ₤ o Lit.) è stata la valuta ufficiale dell'Italia dal 1861 al 2002, quando, con l'introduzione dell'euro, ha definitivamente cessato di avere corso legale; una lira era suddivisa in 100 centesimi.

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Luigi Zampa

Figlio di un operaio, un ferroviere romano socialista, e di una sarta di origini tarantine, dopo il diploma tecnico professionale trova impiego presso il comune di Roma.

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Manuel Roero

Di origine italiane (per via del padre), esordisce nel cinema nel 1934, ma è solo dal 1941 con il film L'attore scomparso di Luigi Zampa, che la sua carriera inizia ad avere una certa continuità.

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María Mercader

Era la figlia di Luis Mercader Marina e María Forcada Baxeras. Suo cugino, figlio del fratello di suo padre Pau Mercader Marina, Ramón Mercader fu un agente segreto sovietico, noto per essere l'assassino del politico Lev Trotsky.

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Maria Jacobini

Proveniva da una nobile famiglia romana che annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, ministro dei lavori pubblici nel 1854, sotto Pio IX.

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Mario Camerini

Nato a Roma da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, iniziò a lavorare per il cinema dal 1913 come sceneggiatore.

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Mario Mattoli

Mario Mattoli era discendente diretto di Agostino Mattoli, medico chirurgo omeopata e patriota italiano del XIX sec., aderente alla Repubblica Romana.

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Mario Soldati

Mario Soldati nasce in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), a Torino, figlio di Umberto e Barbara Bargilli. Nel 1912 inizia gli studi all'Istituto Sociale dei Gesuiti, dove rimane fino alla terza liceo classico.

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Ministero della cultura popolare

Il Ministero della cultura popolare era un ministero del governo italiano con compiti riguardanti la cultura popolare e l'organizzazione della propaganda fascista.

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Montaggio

Il montaggio cinematografico è una delle fasi di realizzazione del film e delle opere audiovisive in genere. Il montaggio è, altresì, la prima e principale fase della cosiddetta Post-produzione, che nell'iter del film comprende tutto ciò che si svolge al termine delle riprese.

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Ore 9: lezione di chimica

Ore 9: lezione di chimica è un film del 1941 diretto da Mario Mattoli. La pellicola ha fatto parte della selezione italiana alla Mostra del cinema di Venezia del 1941.

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Produttore cinematografico

Il produttore cinematografico è quella figura, nel mondo della cinematografia, che si assume l'onere del costo di produzione dei film cercando i finanziamenti.

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Rimozione

La rimozione, nella psicoanalisi, è un meccanismo psichico che allontana dalla coscienza desideri, pensieri o residui di memoria considerati inaccettabili e intollerabili dall'Io, e la cui presenza provocherebbe vergogna.

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Salvatore Allegra

Figlio primogenito di un ferroviere, fu allievo di Francesco Cilea. Dal 1920 compose una serie di operette, tra cui la più celebre è rimasta Il gatto in cantina (1930), tratta dalla commedia musicale di Nando Vitali.

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Sceneggiatura

La sceneggiatura è un testo strutturato in titolo di scena, descrizione e dialoghi; esso è destinato ad essere girato o filmato, per diventare quindi un film.

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Stefano Sibaldi

Esordì sulle scene nel 1928 con la compagnia diretta da Palmarini, per poi recitare come primattore con Sem Benelli (1930). Si avvicinò presto alla radio; fra le prime interpretazioni radiofoniche si ricordano Una parte difficile di Roma (1935), L'antenato di Veneziani (1935), il radiodramma Chi va là? di Galvano (1936) e La prima cornetta di Fornelli (1936), tutti per la regia di Alberto Casella, dal 1937 inizia la sua attività nel mondo del doppiaggio cinematografico.

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Studi di Cinecittà

Gli Studi di Cinecittà sono un complesso di studi cinematografici e televisivi di Roma. Con una superficie di 400.000 metri quadrati, è il più grande studio cinematografico in Europa.

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Suggeritore

Il suggeritore, nel teatro di prosa, di rivista o d'opera, è la persona incaricata di "suggerire" le battute agli attori, con un volume di voce tale da non essere udito dagli spettatori.

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Tempo (periodico)

Tempo. Settimanale di politica, informazione, letteratura e arte (meglio conosciuto come Tempo Illustrato) fu un periodico nazionale italiano fondato dalla Mondadori Editore.

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Virgilio Riento

Figlio di un impresario teatrale, dimostra fin dalla più tenera età interesse per l'arte teatrale osservando gli artisti da dietro le quinte.

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Vivi Gioi

Di padre norvegese, debuttò sugli schermi nel film Ma non è una cosa seria di Mario Camerini (1936), in cui fu accreditata con lo pseudonimo di Vivien Diesca (il cognome era un anagramma-omaggio a Vittorio De Sica che l'aveva voluta per una piccola parte).

Vedere L'attore scomparso e Vivi Gioi