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14 relazioni: Bettino Ricasoli, Carlo Matteucci, Celestino Bianchi, Firenze, Giacinto Provana di Collegno, Granducato di Toscana, Lingua italiana, Marco Tabarrini, Mariano d'Ayala, Periodico, Raffaello Lambruschini, Ubaldino Peruzzi, Vincenzo Salvagnoli, Zeffiro Ciuffoletti.
Bettino Ricasoli
Bettino Ricasoli nacque il 9 marzo 1809 a Firenze, figlio del barone Luigi Ricasoli, discendente da una nobile famiglia fiorentina in via di decadimento economico, e di Elisabetta Peruzzi, appartenente all'omonima famiglia di banchieri toscani, la quale con la sua dote risollevò — parzialmente — la precaria situazione economica della famiglia Ricasoli (che vantava tra i suoi membri anche Scipione de' Ricci, figlio di Luisa Ricasoli).
Vedere La Patria (1847) e Bettino Ricasoli
Carlo Matteucci
Era il figlio di Vincenzo Matteucci, fisico, e Chiara Folfi. Sin da giovanissimo svolge ricerche di elettrochimica ed elettrofisiologia.
Vedere La Patria (1847) e Carlo Matteucci
Celestino Bianchi
Figlio di Giuseppe Bianchi, scrivano, e di Susanna Ciliegioli, filatrice, dopo aver frequentato la scuola locale andò a studiare a Firenze dagli Scolopi, divenne insegnante e ottenne nel 1843 la cattedra di storia e geografia all'Istituto della SS. Annunziata a Firenze.
Vedere La Patria (1847) e Celestino Bianchi
Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
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Giacinto Provana di Collegno
Giacinto Provana di Collegno era figlio di Giuseppe Francesco Giovanni Nepomuceno Provana di Collegno e della nobildonna savoiarda Anna Morand e fu militare, patriota, geologo e scienziato.
Vedere La Patria (1847) e Giacinto Provana di Collegno
Granducato di Toscana
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con una bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della Repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo.
Vedere La Patria (1847) e Granducato di Toscana
Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
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Marco Tabarrini
Studiò legge all'Università di Pisa, diventando quindi un illustre avvocato. A Firenze era nell'entourage del Gabinetto Vieusseux, di cui condivideva l'orientamento liberale.
Vedere La Patria (1847) e Marco Tabarrini
Mariano d'Ayala
Studiò all'Accademia Militare della Nunziatella di Napoli uscendone nel 1828 con il grado di alfiere. Dapprima fu ligio ai Borbone e, distintosi per le proprie qualità e doti, fu richiamato alla Nunziatella come insegnante.
Vedere La Patria (1847) e Mariano d'Ayala
Periodico
Un periodico (e pp) è un prodotto editoriale, diverso da un giornale quotidiano, pubblicato a intervalli regolari nel tempo sotto uno stesso titolo.
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Raffaello Lambruschini
Nato a Genova il 14 agosto del 1788 da Luigi Lambruschini e Antonietta Levrero. Inizia gli studi nella città natale, proseguendoli successivamente a Livorno, dove il padre si era trasferito con la famiglia a causa del suo commercio e anche per il rientro al governo dei francesi dopo la battaglia di Marengo.
Vedere La Patria (1847) e Raffaello Lambruschini
Ubaldino Peruzzi
Insieme a Bettino Ricasoli, al quale era anche legato da rapporti di parentela, fu il più autorevole tra i moderati toscani che, specialmente negli anni immediatamente successivi all'Unità d'Italia, ebbero un ruolo preminente nella vita politica nazionale.
Vedere La Patria (1847) e Ubaldino Peruzzi
Vincenzo Salvagnoli
Fu tra gli intellettuali che dettero vita al Gabinetto Vieusseux.
Vedere La Patria (1847) e Vincenzo Salvagnoli
Zeffiro Ciuffoletti
Studia all'Università degli Studi di Firenze, dove si laurea nel 1968 con Carlo Francovich, esponente di rilievo della cultura azionista fiorentina e autorevole storico del Risorgimento.