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Lucrezia Pico Rangoni

Indice Lucrezia Pico Rangoni

Figura di spicco nei cenacoli colti sensibili alla Riforma d'oltralpe, è ricordata per diverse lettere a difesa delle donne.

Indice

  1. 34 relazioni: Alberto V d'Este, Bianca d'Este, Carlo Sigonio, Castelvetro di Modena, Claudia Rangoni, Claudio Rangoni (condottiero), Feltrino Boiardo, Francesca Trivulzio, Galeotto I Pico della Mirandola, Gian Giacomo Trivulzio, Gianfrancesco I Pico, Giberto VIII da Correggio, Giovanni I Pico, Girolamo da Correggio, Girolamo Muzio, Giulia Boiardo, Giulio Romano, Guiduccia da Correggio, Isotta Albaresani, Jacopo Barozzi da Vignola, Lodovico Castelvetro, Ludovico I Pico, Luteranesimo, Milano, Mirandola, Modena, Niccolò III d'Este, Palazzo Ducale (Modena), Paolo Sadoleto, Pico (famiglia), Raffaello Sanzio, Tarquinia Molza, Teatro comunale Pavarotti-Freni, Torquato Tasso.

Alberto V d'Este

Figlio di Obizzo III d'Este e di Lippa Ariosti, venne legittimato, assieme ai suoi nove fratelli, con una Bolla pontificia. Fu a fianco del fratello Niccolò II sino dal 1361 nel governo della città di Ferrara, e alla morte di questi, avvenuta nel 1388, divenne il solo signore di Ferrara e di Modena.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Alberto V d'Este

Bianca d'Este

Bianca Maria d'Este nacque il 18 dicembre 1440 dal marchese Niccolò III d'Este, signore di Ferrara, e da Anna de' Roberti (secondo altre fonti da Caterina de Taddeo).

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Bianca d'Este

Carlo Sigonio

Tra i primi studiosi a dedicarsi alla storia medievale, Sigonio è considerato «il vero scopritore del Medioevo, quello che lo aperse agli studi e ne accennò la strada.».

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Carlo Sigonio

Castelvetro di Modena

Castelvetro di Modena (Castelvêder in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Fa parte, assieme ad altri 7 comuni, dell'Unione di comuni Terre di castelli.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Castelvetro di Modena

Claudia Rangoni

Era figlia del condottiero Claudio Rangoni (1508-1537) e di Lucrezia Pico (1505-1550). Sposò nel 1550 il conte Giberto VIII da Correggio (1530-1580), figlio di Manfredo e di Lucrezia d'Este, dal quale ebbe una figlia, Lucrezia (1554-?), religiosa.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Claudia Rangoni

Claudio Rangoni (condottiero)

Claudio era figlio del condottiero Francesco Maria Rangoni e di Agnese Pio (?-1499). Intraprese la carriera delle armi con Guido II Rangoni, capitano generale dell'esercito di Firenze nel 1522 e successivamente con i duchi di Urbino.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Claudio Rangoni (condottiero)

Feltrino Boiardo

Feltrino nacque nel 1380; figlio di Matteo Boiardo (? - 1401) e di Bernardina Lambertini. Nel 1403 fu al servizio del Marchese Niccolò III d'Este e nel 1409 combatté contro Ottobuono de' Terzi, venendo nominato Governatore di Reggio.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Feltrino Boiardo

Francesca Trivulzio

Dopo la morte del marito, svolse il ruolo di reggente per il figlio minorenne Galeotto II Pico.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Francesca Trivulzio

Galeotto I Pico della Mirandola

Definito «non meno pellegrino che valoroso cavalliere», fu alleato dei veneziani (e per questo fu scomunicato in perpetuo da tre papi) e dei fiorentini in molte guerre della fine del Quattrocento.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Galeotto I Pico della Mirandola

Gian Giacomo Trivulzio

Giangiacomo detto "il Grande", figlio di Antonio Trivulzio (?-1454) e Francesca Visconti, figlia di Domenico Visconti Aicardi (?-1431), ha come compagno di studi Galeazzo Maria Sforza.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Gian Giacomo Trivulzio

Gianfrancesco I Pico

Tra i suoi figli spicca il nome di Giovanni Pico della Mirandola, il celebre filosofo umanista e il più illustre membro della casata dei Pico.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Gianfrancesco I Pico

Giberto VIII da Correggio

Era figlio di Manfredo II da Correggio, conte di Correggio e di Lucrezia d'Este (?-1546), figlia di Ercole d'Este di Sigismondo.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Giberto VIII da Correggio

Giovanni I Pico

Condivise il potere con il fratello Francesco III Pico (1399–1451) e il cugino Aiace Pico (1399–1429); quest'ultimo venne fatto però assassinare proprio da Giovanni I.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Giovanni I Pico

Girolamo da Correggio

Figlio del conte Giberto VII e della poetessa Veronica Gambara, dopo gli studi a Bologna entrò a far parte del seguito di suo zio, il cardinale Uberto Gambara, che lo portò con sé a Roma e lo avviò alla carriera ecclesiastica.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Girolamo da Correggio

Girolamo Muzio

Girolamo Muzio nacque il 12 marzo del 1496 a Padova da Cristoforo Nuzio di Capodistria. Dal paese di origine del padre, dove trascorse anch'egli gli anni della giovinezza, prese il nome di Giustinopolitano.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Girolamo Muzio

Giulia Boiardo

Giulia era figlia di Feltrino Boiardo, conte di Scandiano e di Guiduccia (?-1457) di Gherardo da Correggio. Sposò Gianfrancesco I Pico signore di Mirandola.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Giulia Boiardo

Giulio Romano

Fu un artista completo, come era normale per un artista di corte che doveva occuparsi di ogni aspetto legato alla residenza e alla vita di rappresentanza del proprio signore, dovendo anche fornire modelli grafici per arazzi, opere scultoree e oggetti in argento, coordinando collaboratori e artigiani.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Giulio Romano

Guiduccia da Correggio

Sposò Feltrino Boiardo, conte di Scandiano ed ebbero sette figli.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Guiduccia da Correggio

Isotta Albaresani

Isotta Albaresani, figlia di Alberto Albaresani, appartenne ad una nobile famiglia estense risalente al XIII secolo. Nel 1393 divenne la seconda moglie di Alberto V d'Este; suo figlio Niccolò venne legittimato da Papa Bonifacio IX ed in seguito divenne signore di Ferrara col nome di Niccolò III d'Este.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Isotta Albaresani

Jacopo Barozzi da Vignola

Fu uno degli esponenti più importanti del manierismo, ritenuto da molti il più importante architetto attivo a Roma in epoca manierista, epoca di cambiamenti di cui fu protagonista e artefice.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Jacopo Barozzi da Vignola

Lodovico Castelvetro

È considerato il massimo rappresentante dell'aristotelismo letterario cinquecentesco.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Lodovico Castelvetro

Ludovico I Pico

Figlio secondogenito di Galeotto I Pico e di Bianca d'Este, il 5 gennaio 1491 dovette sottoscrivere le disposizioni successorie volute dal padre secondo il diritto di maggiorasco, in base al quale il fratello primogenito Gianfrancesco II avrebbe ereditare tutto il patrimonio familiare, mentre precedentemente alle dispute tra il padre e lo zio Antonmaria tutti gli eredi diventavano egualmente signori dello Stato della Mirandola.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Ludovico I Pico

Luteranesimo

Con il termine luteranesimo si indica la prima confessione religiosa cristiana protestante nata in ordine di tempo dalla riforma iniziata da Martin Lutero, che si ispira a lui e ai teologi che ne raccolsero l'eredità, primo fra tutti il suo assistente Filippo Melantone, redattore degli articoli della fede luterana nella Confessione augustana.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Luteranesimo

Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Milano

Mirandola

Mirandola (La Miràndla in dialetto mirandolese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato a nord del capoluogo.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Mirandola

Modena

Modena (Mòdna in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nell'area.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Modena

Niccolò III d'Este

Era figlio di Alberto V d'Este e di Isotta Albaresani. Alla morte del padre nel 1393 aveva soltanto dieci anni.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Niccolò III d'Este

Palazzo Ducale (Modena)

Il Palazzo Ducale di Modena è stato sede della Corte Estense, del Ducato di Modena e Reggio, tra Seicento e Ottocento; successivamente, dall'unità d'Italia, il Palazzo ospita la prestigiosa Accademia Militare di Modena e l'Osservatorio Geofisico di Modena.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Palazzo Ducale (Modena)

Paolo Sadoleto

Fu vescovo di Carpentras e segretario dei brevi ai principi con papa Giulio III. Scrisse indistintamente in latino e in italiano, lasciandoci opere di minore importanza.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Paolo Sadoleto

Pico (famiglia)

La famiglia Pico deriva da un consorzio parentale detto dei "Figli di Manfredo", dal nome di Manfredo da Limidi, vassallo di Matilde di Canossa, deceduto nel 1096 circa.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Pico (famiglia)

Raffaello Sanzio

Considerato uno dei più grandi artisti di ogni tempo e fra i massimi interpreti del concetto estetico del Bello, Raffaello ha vissuto una parabola lavorativa relativamente breve, ma estremamente prolifica e profondamente innovativa per le numerose opere iconiche e per il modo in cui queste sono state prodotte, avvalendosi di una bottega altamente strutturata e composta da numerosi professionisti di altissimo livello e varie discipline che il maestro dirigeva e a cui affidava buona parte del suo lavoro.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Raffaello Sanzio

Tarquinia Molza

Tarquinia Molza nacque a Modena il primo novembre del 1542 da Camillo, figlio primogenito del poeta Francesco Maria Molza, e da Isabella Colombi.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Tarquinia Molza

Teatro comunale Pavarotti-Freni

Il Teatro comunale Pavarotti-Freni è il principale teatro lirico della città di Modena. Progettato nel 1838 e inaugurato il 2 ottobre 1841, fu realizzato da Francesco Vandelli, architetto della corte del duca Francesco IV di Modena.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Teatro comunale Pavarotti-Freni

Torquato Tasso

La sua opera più importante, conosciuta e tradotta in molte lingue, è la Gerusalemme liberata (1581), in cui vengono cantati gli scontri tra cristiani e musulmani durante la prima crociata, culminanti nella presa cristiana di Gerusalemme.

Vedere Lucrezia Pico Rangoni e Torquato Tasso