Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Lusitani

Indice Lusitani

I Lusitani furono una popolazione indoeuropea che abitò la parte più occidentale della penisola iberica che diventò in seguito la provincia romana della Lusitania, corrispondente all'incirca all'odierno Portogallo a sud del fiume Duero e alla regione di confine portoghese con l'attuale Estremadura spagnola.

Indice

  1. 43 relazioni: Appiano di Alessandria, Augusto, Bacco, Betica, Cartagine, Celti, Celtiberi, Coimbra, Colonne d'Ercole, Cultura del vaso campaniforme, Cultura di Jamna, Decimo Giunio Bruto Callaico, Duero, Estremadura, Età del bronzo, Francisco Villar, Gaio Mario, Gaio Sallustio Crispo, Guerra di Lusitania, Iberi, Lingue indoeuropee, Lingue italiche, Lucio Mummio Acaico, Lucio Postumio Albino (console 173 a.C.), Lusitania, Marco Terenzio Varrone, Mérida (Spagna), Mitologia lusitana, Naturalis historia, Penisola iberica, Plinio il Vecchio, Popoli indoeuropei, Portogallo, Provincia (storia romana), Quinto Sertorio, Servio Sulpicio Galba (pretore 54 a.C.), Spagna, Spagna preromana, Spagna romana, Storia romana (Appiano), Tarraconense, Tito Livio, Viriato.

  2. Popoli indoeuropei

Appiano di Alessandria

Non sono molte le notizie relative alla vita di Appiano, perché la sua autobiografia, menzionata alla fine della prefazione della sua opera, è andata perduta.

Vedere Lusitani e Appiano di Alessandria

Augusto

Insieme a Marco Antonio ed Emilio Lepido creò il secondo triumvirato, ottenendo il proconsolato sulle province di Sicilia, Sardegna, Corsica e Africa.

Vedere Lusitani e Augusto

Bacco

Bacco (Bacchus) è una divinità della religione romana, il suo nome lo si deve all'appellativo greco Βάκχος (Bákkhos), con cui il dio greco Dioniso (Διόνυσος), veniva indicato nel momento della possessione estatica.

Vedere Lusitani e Bacco

Betica

La Betica o Hispania Baetica fu una delle province romane in cui venne suddiviso il territorio della penisola iberica (Hispania) a partire dalla riforma augustea del 27 a.C. Il nome fa riferimento al fiume Guadalquivir, che i Romani chiamavano Baetis.

Vedere Lusitani e Betica

Cartagine

Cartagine (o Karthago; Karchēdṓn) era un'antica città fenicia, tra le più importanti colonie puniche del Mediterraneo; all'epoca del suo massimo splendore fu capitale di un piccolo impero che includeva i territori sud-orientali della penisola iberica, la Corsica e la Sardegna sud-occidentale, la Sicilia occidentale e le coste della Libia.

Vedere Lusitani e Cartagine

Celti

I Celti furono un insieme di popoli indoeuropei che, nel periodo di massima espansione (V-III secolo a.C.), erano stanziati in un'ampia area dell'Europa, dalle Isole britanniche fino al bacino del Danubio, oltre ad alcuni insediamenti isolati più a sud, frutto dell'espansione verso le penisole iberica, italica e anatolica.

Vedere Lusitani e Celti

Celtiberi

I Celtiberi erano popolazioni celtiche stanziate nell'antichità, a seguito di varie ondate migratorie, nella Penisola iberica. Dal nucleo originario, collocato nell'odierna Spagna centro-settentrionale, si estesero in seguito verso sud (nell'attuale Andalusia) e verso occidente, lungo le coste atlantiche della penisola (attuale Galizia).

Vedere Lusitani e Celtiberi

Coimbra

Coimbra (AFI:; in portoghese) è un comune portoghese (concelho) di 143.396 abitanti (2011) ed è capoluogo del distretto di Coimbra, nella regione chiamata storicamente Beira Litoral, oggi regione Centro.

Vedere Lusitani e Coimbra

Colonne d'Ercole

Le Colonne d'Ercole (o di Eracle, per gli antichi Greci) nella letteratura classica occidentale indicano il limite estremo del mondo conosciuto.

Vedere Lusitani e Colonne d'Ercole

Cultura del vaso campaniforme

La cultura del vaso campaniforme (in inglese Bell Beaker culture o Beaker culture) si riferisce a un periodo della tarda età del rame (2600-1900 a.C. circaJ.P. Mallory - Encyclopedia of the Indoeuropean cultures. - "Beaker culture" pg. 53-54-55), in cui si diffuse questo tipo di ceramica.

Vedere Lusitani e Cultura del vaso campaniforme

Cultura di Jamna

La cultura di Jamna (la "cultura della tomba a fossa", dal russo/ucraino яма, "fossa") è situata in un periodo tardo dell'età del rame/inizio della cultura dell'età del bronzo nella regione del Bug/Dnestr/Ural (la steppa pontica), risalente a un periodo che va dal XXXVI al XXIII secolo a.C..

Vedere Lusitani e Cultura di Jamna

Decimo Giunio Bruto Callaico

Era figlio di Marco Giunio Bruto, che era stato console nel 178 a.C., e fratello del pretore Marco Giunio Bruto. Ebbe come figlio Decimo Giunio Bruto e fu nonno di Decimo Giunio Bruto Albino.

Vedere Lusitani e Decimo Giunio Bruto Callaico

Duero

Il Duero (AFI:; in spagnolo; in portoghese Douro; in latino Durius), con i suoi, è il terzo fiume più lungo della penisola iberica (dopo il Tago e l'Ebro); li percorre in Spagna, mentre per ben segna la linea di confine della medesima con il Portogallo e percorre i rimanenti in territorio esclusivamente portoghese.

Vedere Lusitani e Duero

Estremadura

LEstremadura (Extremadura in spagnolo, Estremaúra in estremegno) è una comunità autonoma nella parte sud-occidentale della Spagna, dove vengono parlati l'estremegno (o estremadurano), lo spagnolo e il portoghese, oltre ad alcuni dialetti, tra cui il leonese e il fala.

Vedere Lusitani e Estremadura

Età del bronzo

LEtà del bronzo indica, rispetto a una data società preistorica o protostorica, il periodo caratterizzato dall'utilizzo sistematico ed esteso della metallurgia del bronzo che, per quanto riguarda l'Europa, si estende dal 3400 a.C. al 1100 a.C. circa.

Vedere Lusitani e Età del bronzo

Francisco Villar

lingua dei Celtiberi. Risalenti al I secolo, sono redatti in alfabeto iberico Allievo di Francisco Rodríguez Adrados, ha condotto numerosi studi sulla Spagna preromana, contribuendo tra l'altro alla comprensione dei Bronzi di Botorrita (le più importanti testimonianze della lingua celtiberica e, più ampiamente, delle lingue celtiche continentali) e allo sviluppo degli studi sulle lingue della Spagna antica, dal tartessico al lusitano.

Vedere Lusitani e Francisco Villar

Gaio Mario

Lo storico Plutarco gli dedicò una delle sue Vite parallele, raffrontandolo al re d'Epiro Pirro. È comunemente noto per la rivalità con Lucio Cornelio Silla.

Vedere Lusitani e Gaio Mario

Gaio Sallustio Crispo

Proveniente da una famiglia di stirpe plebea (la gens Sallustia) legata alla nobilitas municipale, compì a Roma il cursus honorum, divenendo prima questore, poi tribuno della plebe e infine senatore della res publica.

Vedere Lusitani e Gaio Sallustio Crispo

Guerra di Lusitania

La guerra lusitana fu la resistenza che i Lusitani della Spagna Ulteriore opposero ai conquistatori romani dal 155 al 139 a.C. I Lusitani si ribellarono in due diverse occasioni, nel 155 e nel 146 a.C..

Vedere Lusitani e Guerra di Lusitania

Iberi

Gli Iberi (in latino Hibērī, Ἴβηρες, Iberes) o Hispani erano un gruppo di popoli, imparentati linguisticamente tra loro, che abitavano la parte orientale e meridionale della penisola iberica durante il I millennio a.C. Tuttavia, da vari autori e da varie fonti emerge come in antichità, con il termine “Iberia”, si identificasse spesso l'area geografica del nord-ovest dell'Italia e del sud della Francia, quindi un territorio che si affacciava sul bacino nord-occidentale del Mediterraneo.

Vedere Lusitani e Iberi

Lingue indoeuropee

Le lingue indoeuropee sono la famiglia linguistica che comprende la maggior parte delle lingue d'Europa vive ed estinte che attraverso il Caucaso e il Medio Oriente da un lato e la Siberia occidentale e parte dell'Asia Centrale dall'altro, sono arrivate a coinvolgere l'Asia meridionale e in tempi antichi persino l'attuale Turkestan cinese (odierno Xinjiang).

Vedere Lusitani e Lingue indoeuropee

Lingue italiche

Le lingue italiche sono lingue indoeuropee parlate da popoli italici stanziati nella penisola a partire dal I millennio a.C., probabilmente discendenti dalla lingua proto-italica.

Vedere Lusitani e Lingue italiche

Lucio Mummio Acaico

Di famiglia plebea, figlio di un pretore, fu anche lui eletto a questa magistratura nel 153 a.C., venendo inviato nella Spagna Ulteriore.

Vedere Lusitani e Lucio Mummio Acaico

Lucio Postumio Albino (console 173 a.C.)

Albino fu nominato pretore per la prima volta nel 180 a.C. e riuscì ad ottenere come provincia la Spagna Ulteriore. Il suo comando fu prolungato anche nell'anno successivo, così da concludere le campagne contro i Vaccei e i Lusitani.

Vedere Lusitani e Lucio Postumio Albino (console 173 a.C.)

Lusitania

La Lusitania è una regione storica della Penisola iberica, patria dell'antico popolo dei Lusitani. Il territorio abitato dai Lusitani corrispondeva pressappoco all'attuale Portogallo centrale e meridionale più una parte limitata dell'altopiano interno spagnolo (l'odierna Estremadura).

Vedere Lusitani e Lusitania

Marco Terenzio Varrone

Marco Terenzio Varrone nacque a Rieti nel 116 a.C.: per tale motivo è detto Reatino (attributo che lo distingue da Varrone Atacino, vissuto nello stesso periodo).

Vedere Lusitani e Marco Terenzio Varrone

Mérida (Spagna)

Mérida (in estremegno Méria) è un comune spagnolo di 59.352 abitanti capoluogo della comunità autonoma dell'Estremadura. Per popolazione è la terza città della regione dopo Cáceres e Badajoz.

Vedere Lusitani e Mérida (Spagna)

Mitologia lusitana

La mitologia lusitana è la mitologia dei lusitani, il popolo indoeuropeo dell'Iberia occidentale, nel territorio che comprende la maggior parte del Portogallo moderno, della Galizia, dell'Estremadura e una piccola parte di Salamanca.

Vedere Lusitani e Mitologia lusitana

Naturalis historia

La Naturalis historia (Storia naturale, dal latino, propriamente "Osservazione della natura") è un trattato naturalistico in forma enciclopedica scritto da Plinio il Vecchio.

Vedere Lusitani e Naturalis historia

Penisola iberica

La penisola iberica, anche conosciuta come Iberia, rappresenta l'estrema propaggine dell'Europa sud-occidentale; ha una superficie di circa ed è amministrativamente divisa tra cinque Paesi, benché i due maggiori, Spagna e Portogallo, ne assommino da soli quasi tutta l'estensione (pur essendo estesi anche nel continente Africano, solo insularmente il Portogallo).

Vedere Lusitani e Penisola iberica

Plinio il Vecchio

Caratterizzato da un'insaziabile curiosità, Plinio scrisse molte opere, tra cui si ricordano: il De iaculatione equestri; il De vita Pomponii Secundi, biografia in due libri del poeta tragico Publio Pomponio Secondo, di cui era devoto amico; i Bellorum Germaniae libri XX; gli Studiosi libri III, manuale sulla formazione dell'oratore; i Dubii sermonis libri VIII, su questioni grammaticali; e gli A fine Aufidii Bassi libri XXXI, sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di Aufidio Basso.

Vedere Lusitani e Plinio il Vecchio

Popoli indoeuropei

I popoli indoeuropei sono i popoli derivati dalla frammentazione dell'originario popolo protoindoeuropeo, imparentati dal condividere, oltre al patrimonio linguistico, anche numerosi tratti sociopolitici, religiosi e culturali.

Vedere Lusitani e Popoli indoeuropei

Portogallo

Il Portogallo (in portoghese: Portugal), ufficialmente Repubblica Portoghese (in portoghese: República Portuguesa), è uno Stato membro dell'Unione europea.

Vedere Lusitani e Portogallo

Provincia (storia romana)

La provincia era la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell'antica Roma. Con la riforma amministrativa iniziata da Diocleziano, divenne una suddivisione amministrativa di terzo grado dell'Impero romano, ovvero una suddivisione delle diocesi imperiali (a loro volta suddivisioni delle Prefetture imperiali).

Vedere Lusitani e Provincia (storia romana)

Quinto Sertorio

Nativo di Norcia, all'epoca in Sabina, era parente di Gaio Mario in quanto figlio della cugina di Mario. Si trasferì giovanissimo a Roma, acquistando una certa reputazione come giurista ed oratore.

Vedere Lusitani e Quinto Sertorio

Servio Sulpicio Galba (pretore 54 a.C.)

Pretore nel 54 a.C., fu legato di Gaio Giulio Cesare dal 58 a.C. al 50 a.C. nella guerra di conquista della Gallia, al comando della futura Dodicesima legione fulminata.

Vedere Lusitani e Servio Sulpicio Galba (pretore 54 a.C.)

Spagna

La Spagna, il cui nome ufficiale è Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia parlamentare, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa buona parte della superficie della penisola iberica.

Vedere Lusitani e Spagna

Spagna preromana

Durante la protostoria la penisola iberica era abitata da popolazioni che ci sono note solo attraverso reperti archeologici, giacché greci e fenici, che sono stati coloro che ci hanno lasciato i primi documenti scritti, non hanno dato testimonianza di contatti avuti con esse.

Vedere Lusitani e Spagna preromana

Spagna romana

Per Spagna romana (Hispania) si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo romano. Espulsi i Cartaginesi dalla costa mediterranea occupata della Hispania nel corso della seconda guerra punica (206 a.C.), Roma fondò la nuova provincia e iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungò per buona parte del II secolo a.C.

Vedere Lusitani e Spagna romana

Storia romana (Appiano)

La Storia romana (Rhomaiká) è un'opera storiografica scritta da Appiano di Alessandria e completata attorno al 160 d.C. L'opera, che tratta la storia di Roma dalle origini all'età dell'imperatore Traiano, era originariamente suddivisa in 24 libri, ma ce ne sono giunti integri solo 11, quelli incentrati sulle guerre combattute nel I secolo a.C.

Vedere Lusitani e Storia romana (Appiano)

Tarraconense

La Spagna Tarraconense o Hispania Tarraconensis fu una delle tre province romane, assieme alla Betica e alla Lusitania, in cui venne divisa la Hispania citerior in seguito alla riorganizzazione augustea del 27 a.C..

Vedere Lusitani e Tarraconense

Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

Vedere Lusitani e Tito Livio

Viriato

La sua tecnica per opporsi agli eserciti romani era quella della guerriglia: esperto montanaro, usava attaccare il nemico con rapide sortite per poi rifugiarsi fra i monti.

Vedere Lusitani e Viriato

Vedi anche

Popoli indoeuropei