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142 relazioni: Abbazia di Casamari, Acropoli di Arpino, Africa, Africa (provincia romana), Aix-en-Provence, Alpi, Ambroni, André Piganiol, Annales (Tacito), Appiano di Alessandria, Arpino, Aulo Gellio, Aulo Postumio Albino (console 99 a.C.), Aurum Tolosanum, Ballottaggio, Battaglia dei Campi Raudii, Battaglia di Aquae Sextiae, Bellum Iugurthinum, Bocco I, Brindisi, Caecilii Metelli, Camargue, Carcere Mamertino, Cassio Dione, Celtiberi, Cilicia, Cimbri, Civiltà romana, Clientelismo, Commentarii de bello Gallico, Comprensorio archeologico di Minturnae, Console (storia romana), Consoli repubblicani romani, De origine et situ Germanorum, Duce (storia romana), Edile (storia romana), Epigrafe, Esercito romano, Eumene III, Fanteria, Floro, Gaio Atilio Serrano, Gaio Flavio Fimbria (console 104 a.C.), Gaio Giulio Cesare, Gaio Giulio Cesare (padre di Cesare), Gaio Mario il Giovane, Gaio Popilio Lenate, Gaio Sallustio Crispo, Gaio Sextio Calvino, Gaio Svetonio Tranquillo, ... Espandi índice (92 più) »
- Governatori romani della Spagna
- Marii
- Morti nell'86 a.C.
- Nati nel 157 a.C.
- Persone legate ad Arpino
Abbazia di Casamari
Labbazia di Casamari è un monastero italiano cistercense. Fu costruita nel 1203 e consacrata nel 1217. Si trova nel territorio del comune di Veroli, in provincia di Frosinone.
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Acropoli di Arpino
L'Acropoli di Arpino è un sito archeologico situato al centro di Arpino, uno dei più importanti per la conoscenza dell'architettura megalitica del Lazio meridionale, non solo per la grande estensione delle mura ma anche per la loro vetustà, maggiore di quella di altri siti (collocabile secondo alcuni in piena età del ferro, VIII/VII secolo a.C.), e classificabili secondo la scala ideata da Giuseppe Lugli nella seconda maniera.
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Africa
LAfrica è un continente del pianeta Terra, il terzo per superficie e secondo per popolazione. L'Africa è attraversata dall'equatore e dai tropici del Cancro e del Capricorno e, quindi, caratterizzata da una grande varietà di climi e ambienti, come deserti, savane e foreste pluviali.
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Africa (provincia romana)
La provincia romana dAfrica, a partire da Augusto Africa Proconsolare, corrispose inizialmente al territorio adiacente a Cartagine e si estese successivamente, a spese del regno di Numidia, lungo le coste del Maghreb, comprendendo i territori occupati oggi dalla Tunisia (ad esclusione della sua parte desertica), la costa orientale dell'Algeria e quella occidentale della Libia.
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Aix-en-Provence
Aix-en-Provence (pronuncia /ɛk.sɑ̃.pʁɔ.vɑ̃s/, chiamata anche in italiano: Acqui di Provenza, in provenzale: Ais de Provença secondo la norma classica o Ais de Prouvènço secondo la norma mistraliana) è una città del sud della Francia situata nel dipartimento delle Bocche del Rodano, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, sede di sottoprefettura.
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Alpi
Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa, situata a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e, sia pure in modo del tutto marginale, UngheriaAll'interno dei confini ungheresi è compresa una parte dei Monti Kőszeg, un massiccio di rocce cristalline delle Alpi orientali, vedi.
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Ambroni
La tribù degli Ambroni (o Ambrones) apparve brevemente nelle fonti romane relative al II secolo a.C. La loro posizione all'inizio della loro breve storia fu la costa dell'Europa settentrionale, a nord della foce del Reno, nelle Isole Frisone.
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André Piganiol
Fu allievo dell’École normale supérieure e membro dell’École française di Roma dal 1906 al 1909. Insegnò prima all'Università di Strasburgo, in seguito alla Sorbona di Parigi e poi al Collège de France.
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Annales (Tacito)
Annales è un'opera storiografica scritta dopo le Historiae da Tacito che descrive in modo annalistico le vicende dell'Impero romano dagli ultimi anni del principato di Augusto fino alla morte di Nerone, raccontando gli avvenimenti dal 14 d.C. al 68 d.C. Quindi, dal punto di vista temporale, l'opera copre i regni dei primi quattro imperatori romani succeduti ad Augusto; le parti giunte fino ai nostri giorni riguardano soprattutto i regni di Tiberio, Claudio e Nerone.
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Appiano di Alessandria
Non sono molte le notizie relative alla vita di Appiano, perché la sua autobiografia, menzionata alla fine della prefazione della sua opera, è andata perduta.
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Arpino
Arpino (Arpinë in dialetto laziale meridionale) è un comune italiano di abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio. È uno dei centri più antichi e rilevanti sul piano culturale ed artistico della provincia.
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Aulo Gellio
All'interno della tradizione manoscritta, diretta e indiretta, è riportata la denominazione "Agellius". L'unica testimonianza conservata e a noi pervenuta è tramandata da un testo di Servio.
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Aulo Postumio Albino (console 99 a.C.)
Mentre era proquestore e governatore dell'Africa in vece di suo fratello il console del 110 a.C. Spurio Postumio Albino intento a sollecitare il trionfo attaccò Capsa, la città in cui era rinserrato Giugurta, con sole tre legioni.
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Aurum Tolosanum
Aurum Tolosanum (Oro di Tolosa) è un'espressione latina che individua il nucleo fondante di una fortunata tradizione letteraria, avvolta da aloni mitici e leggendari, il cui reale fondamento non è ben conosciuto: infatti, alle frequenti menzioni di epoca imperiale, provenienti da fonti sia greche che latine, viene attribuito un valore storico pressoché nullo.
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Ballottaggio
Per ballottaggio, ufficialmente anche scrutinio di ballottazione, s'intende la votazione a confronto diretto tra due candidati; rappresenta l'ultima fase di una elezione.
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Battaglia dei Campi Raudii
La battaglia dei Campi Raudii, conosciuta anche come battaglia di Vercelli, fu combattuta nel 101 a.C. fra un esercito della Repubblica romana, comandato dal console Gaio Mario, e un corpo di spedizione formato da tribù germaniche di Cimbri, vicino all'insediamento di Vercellae, nel territorio di quella che a quel tempo era la Gallia Cisalpina o a Cimbriolo, nel Mantovano.
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Battaglia di Aquae Sextiae
La battaglia di Aquae Sextiae (Aix-en-Provence) fu combattuta e vinta nel 102 a.C. dall'Esercito Romano comandato da Gaio Mario, contro le popolazioni dei Teutoni e degli Ambroni.
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Bellum Iugurthinum
Il Bellum Iugurthinum (in italiano La guerra giugurtina) è la seconda delle due monografie storiche scritte dallo storico latino Gaio Sallustio Crispo (86 - 34 a.C.), dopo il De Catilinae coniuratione.
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Bocco I
Fu anche suocero di Giugurta, insieme al quale condusse una guerra contro Roma. Consegnò Giugurta ai Romani nel 106 a.C.
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Brindisi
Brindisi (AFI:; Brinnisi in dialetto brindisino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Puglia. Centro tra i più popolosi del Salento, la città riveste un importante ruolo commerciale e culturale, dovuto alla sua fortunata posizione sul mare Adriatico.
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Caecilii Metelli
I Caecilii Metelli (Cecili Metelli) furono un ramo della gens Caecilia, una delle più importanti e ricche famiglie dell'antica Roma durante la fase repubblicana.
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Camargue
La Camargue (nome francese, AFI), in italiano Camarga (idem in occitano), è la zona umida a sud di Arles, in Francia, fra il Mar Mediterraneo e i due bracci del delta del Rodano.
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Carcere Mamertino
Il carcere mamertino (o carcere tulliano, in latino Carcer o Tullianum) è il più antico carcere di Roma, e si trova nel Foro Romano. Era il carcere simbolo per prigionieri illustri dell'antica Roma e si trova a ridosso della Via Sacra nel Foro.
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Cassio Dione
Figlio di Cassio Aproniano, un senatore romano della famiglia dei Cassii, nacque a Nicea in Bitinia. Stando a fonti epigrafiche, il suo praenomen sarebbe stato Lucius.
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Celtiberi
I Celtiberi erano popolazioni celtiche stanziate nell'antichità, a seguito di varie ondate migratorie, nella Penisola iberica. Dal nucleo originario, collocato nell'odierna Spagna centro-settentrionale, si estesero in seguito verso sud (nell'attuale Andalusia) e verso occidente, lungo le coste atlantiche della penisola (attuale Galizia).
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Cilicia
Nella geografia antica, la Cilicia formava un distretto sulla costa sudorientale dell'Asia Minore (Turchia), a nord di Cipro. Essa si estendeva lungo le coste del Mediterraneo dalla Panfilia al Monte Amanus (Giaour Dagh), il quale la separa dalla Siria.
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Cimbri
I Cimbri erano una tribù germanica o celtica che assieme ai Teutoni ed agli Ambroni invase il territorio della Repubblica romana alla fine del II secolo a.C. I Cimbri erano popoli germanici, anche se alcuni ritengono che fossero di origine celtica. Le fonti antiche indicano la loro sede originaria nel nord dello Jutland, nell'attuale Danimarca, che nell'antichità era chiamata penisola cimbra (Kimbrikḕ khersónēsos).
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Civiltà romana
La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.
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Clientelismo
Il clientelismo (dal latino "cliens") indica una pratica sociale per cui personaggi influenti o individui che ricoprono cariche pubbliche e/o politiche rilevanti instaurino un sistema di favoritismi e scambi (fondato sull'assegnazione arbitraria di risorse, prebende, benefici o posti di prestigio nel panorama politico-sociale) con chi non avrebbe alcun titolo per godere di codesti favori.
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Commentarii de bello Gallico
Il Commentarii de bello Gallico (in italiano Commentari sulla guerra gallica) anche noto semplicemente come il De bello Gallico (in italiano "La guerra gallica"), è lo scritto più conosciuto di Gaio Giulio Cesare, generale, politico e scrittore romano del I secolo a.C. In origine, era probabilmente intitolato C.
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Comprensorio archeologico di Minturnae
Il Parco archeologico di Minturnae è un sito archeologico romano che si trova a Minturno, sulla costa meridionale del Lazio.
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Console (storia romana)
Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
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Consoli repubblicani romani
Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.
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De origine et situ Germanorum
De origine et situ Germanorum, comunemente conosciuta come Germania, è un'opera etnografica scritta da Publio Cornelio Tacito attorno al 98 d.C. sulle tribù germaniche che vivevano al di fuori dei confini romani.
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Duce (storia romana)
Dux (al plurale duces) è il termine latino che sta per condottiero o comandante militare (dal verbo ducere) e può essere riferito a chiunque comandi truppe, compreso un capotribù.
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Edile (storia romana)
Gli edili erano magistrati di antiche città sabine e latine, tra cui Roma.
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Epigrafe
Unepigrafe (dal greco antico:, epigraphè, scritto sopra) o iscrizione è un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo).
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Esercito romano
Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.
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Eumene III
Il suo breve regno è notevole per il suo tentativo di instaurare uno stato, Heliopolis, in cui tutti fossero liberi e non vi fosse schiavitù.
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Fanteria
La Fanteria è l'arma dell'Esercito composta da soldati che combattono appiedati, detti fanti. Nel corso degli anni le Fanterie si sono naturalmente evolute, complici i progressi tecnologici e lo snellimento generalizzato delle Forze Armate di tutti gli Stati del mondo, in unità più piccole, dinamiche ed efficaci, con compiti spesso specializzati.
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Floro
Sotto il nome di Floro (in latino Florus) ci sono giunti diversi testi della letteratura latina imperiale. Gli studiosi oggi ritengono che i diversi Florus possano identificarsi nella medesima persona.
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Gaio Atilio Serrano
Fu eletto console nel 106 a.C. con Quinto Servilio Cepione, l'anno in cui nacquero sia Cicerone che Pompeo Magno. Nella elezione riuscì a prevalere su Quinto Lutazio Catulo, anche se Cicerone lo definì stultissimus homo.
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Gaio Flavio Fimbria (console 104 a.C.)
Fimbria fu un homo novus che, secondo Cicerone, riuscì a salire fino alle più alte cariche della Repubblica solo grazie ai propri meriti ed al proprio talento.
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Gaio Giulio Cesare
Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.
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Gaio Giulio Cesare (padre di Cesare)
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia 7.54.
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Gaio Mario il Giovane
Figlio del generale Gaio Mario e di Giulia, fu sempre stimato dal cugino Giulio Cesare. In gioventù fu educato assieme a Cicerone e Tito Pomponio Attico da tutori greci.
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Gaio Popilio Lenate
Apparteneva alla gens Popilia, che, come indicherebbe il nome, era di origine etrusca. Nel 169 a.C. fece parte dell'ambasciata inviata da Roma in Egitto per fermare l'invasione di Antioco IV Epifane, re di Siria.
Vedere Gaio Mario e Gaio Popilio Lenate
Gaio Sallustio Crispo
Proveniente da una famiglia di stirpe plebea (la gens Sallustia) legata alla nobilitas municipale, compì a Roma il cursus honorum, divenendo prima questore, poi tribuno della plebe e infine senatore della res publica.
Vedere Gaio Mario e Gaio Sallustio Crispo
Gaio Sextio Calvino
Nel 124 a.C. divenne console. Continuò la conquista della Gallia Transalpina di Linguadoca. Sconfisse i Salluvi, catturò e distrusse il loro Oppidum di Entremont nel 123 a.C. e ne schiavizzò la popolazione.
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Gaio Svetonio Tranquillo
Svetonio nacque attorno al 70 d.C. in un luogo imprecisato del Latium vetus, forse a Ostia, dove ebbe la carica religiosa locale di pontefice di Vulcano (solitamente conferita a vita).
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Galli
Galli (in latino: Galli; in greco antico: Γαλάται, Galátai) era il termine utilizzato dai Romani per indicare un insieme di popolazioni di cultura celtica, abitanti gran parte dell'Europa continentale durante l'età del ferro.
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Gallia
La Gallia (o Gallia transalpinaAtlante Storico De Agostini, Novara 1979, p.26.) era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Galli, termine che identificava, nel lessico latino, un ampio insieme di popolazioni celtiche continentali.
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Gallia Cisalpina
Gallia Cisalpina o Gallia Citeriore è il nome conferito dai Romani in età repubblicana ai territori dell'Italia settentrionale compresi tra il fiume Adige a Levante, le Alpi a Ponente e a Settentrione e il Rubicone a Meridione.
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Gallia Comata
La Gallia Comata o Tres Galliae rappresenta la provincia romana della Gallia celtica transalpina ad esclusione della Gallia Narbonensis. Gallia comata significava la "Gallia capelluta" che, contrapposta alla Gallia togata, la Gallia cisalpina ormai romanizzata, era caratterizzata dalle lunghe chiome dei suoi abitanti, non ancora abituati agli usi e costumi romani.
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Gallia Narbonense
La Gallia Narbonense era una provincia romana geograficamente corrispondente, all'incirca, alle odierne regioni amministrative francesi di Linguadoca-Rossiglione e Provenza-Alpi-Costa Azzurra, situate nella Francia meridionale.
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Gens Iulia
La gens Iulia (talvolta italianizzato in gens Giulia) fu un'antichissima gens romana, di cui fanno parte alcuni tra i personaggi più influenti dello Stato, e di cui viene esaltata leggendariamente a più riprese la discendenza divina (attraverso l'asse Venere-Enea-Iulo).
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Gens Maria
La Gens Maria fu una gens plebea della Roma Antica. Il suo membro più noto è Gaio Mario, uno dei più grandi generali dell'antichità che fu console sette volte.
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Germani
Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.
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Giugurta
I Numidi erano una popolazione berbera del Nordafrica divisa in due regni (i Massili a est e i Massesili a ovest) fino a che il regno non venne unificato da Massinissa, alleato dei Romani nel 206 a.C. (seconda guerra punica).
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Gneo Mallio Massimo
Quando fu eletto era un homo novus. Ottenne il governo della Gallia Transalpina come provincia per quell'anno. È noto per aver combattuto ad Aurasio contro il popolo germanico dei Cimbri, dai quali venne pesantemente sconfitto, aprendo così le porte della Gallia Narbonense e dell'Italia ai Teutoni e ai Cimbri.
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Gneo Ottavio (console 87 a.C.)
Figlio dell'omonimo console del 128 a.C., proveniva dalla gens Octavia, una gens di origine plebea, che vide la sua ascesa con Gneo Ottavio Rufo, questore nel 230 a.C.; dal più giovane dei figli di Rufo ebbe origine il ramo equestre della gens, da cui proveniva Ottaviano Augusto.
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Gneo Papirio Carbone (console 85 a.C.)
Figlio di Gneo Papirio Carbone console nel 113 a.C., fu a sua volta console per tre volte, nell'85, 84 e 82 a.C. Militò attivamente nelle file dei populares in funzione anti-sillana.
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Gracchi
I fratelli Gracchi, talvolta anche indicati brevemente come i Gracchi, furono importanti figure politiche, dalla parte dei populares della Repubblica romana.
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Grecia
La Grecia, ufficialmente Repubblica Ellenica (AFI), è uno Stato dell'Europa meridionale, posto sul lembo meridionale della penisola balcanica.
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Guerra civile romana (83-82 a.C.)
La guerra civile romana dell'83-82 a.C. vide il conflitto tra la fazione degli optimates, guidata da Lucio Cornelio Silla, e quella dei populares, o mariani perché seguaci del sette volte console Gaio Mario morto nell'86 a.C. Quest'ultima fazione era guidata dal giovane Gaio Mario, figlio del grande generale, e da Gneo Papirio Carbone; alla fazione democratica si unirono anche le agguerrite milizie Sannite e Lucane che temevano dalla vittoria dei sillani la perdita dei diritti civili ottenuti dopo la guerra sociale.
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Guerra giugurtina
La Guerra giugurtina prende il nome dal re Giugurta di Numidia (in lingua berbera: Imenɣi n Yugurten), che dal 111 al 105 a.C. combatté contro i Romani.
Vedere Gaio Mario e Guerra giugurtina
Guerra sociale
La guerra sociale (dal latino socius), denominata anche guerra italica (bellum Italicum) o guerra marsica (bellum Marsicum), dal 91 all'88 a.C. vide opposti lo Stato Romano ed una lega formata da molti popoli d'Italia fino ad allora alleati di Roma.
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Guerre cimbriche
Le guerre cimbriche furono combattute tra gli anni 113 e 101 a.C. tra la Repubblica romana e la coalizione di tribù di Cimbri, Teutoni ed Ambroni.
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Guerre mitridatiche
Per guerre mitridatiche si intende una serie di conflitti tra la Repubblica romana ed il Ponto che si combatterono tra l'89 e il 63 a.C. Prendono il loro nome da Mitridate VI che all'epoca era il re del Ponto e grande nemico di Roma.
Vedere Gaio Mario e Guerre mitridatiche
Guerre puniche
Le guerre puniche furono un insieme di tre guerre combattute tra Roma e Cartagine fra il III e II secolo a.C., che si conclusero con la totale supremazia di Roma sul mar Mediterraneo; supremazia diretta nella parte occidentale e controllo per mezzo di regni a sovranità limitata nell'Egeo e nel mar Nero.
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Historiae (Tacito)
Le Historiae (Storie) di Tacito sono un'opera di storiografia scritta intorno al 105 d.C. e riguardante gli avvenimenti degli anni dal 69 al 96 d.C. (cioè a partire dall'impero di Galba fino alla morte di Domiziano).
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Historiae Romanae ad M. Vinicium consulem libri duo
Gli Historiae Romanae ad M. Vinicium consulem libri duo (in traduzione: Due libri di storia romana al console Marco Vinicio) sono l'unica opera pervenuta di Velleio Patercolo.
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Homo novus
Lhomo novus era, nell'antica Roma, colui che proveniva da una famiglia in cui nessuno mai aveva rivestito alcuna carica pubblica (come quelle di console, senatore, pretore, edile o altre magistrature).
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Imperator
La parola latina imperātor, dal verbo imperō, era in origine equivalente a comandante in ambito militare durante il periodo della repubblica romana (. In seguito divenne parte del titolo degli imperatori romani; dopo la caduta dell'impero romano, nelle situazioni in cui il latino era ancora usato per motivi formali o giuridici, significava imperatore.
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Imperium
Fra i vari termini con cui nell'antica Roma si indicavano le autorità dei titolari del pubblico potere, assunse un ruolo di fondamentale importanza, sin dall'età monarchica, l'imperium, da non confondersi con la potestas o lauctoritas.
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Jérôme Carcopino
Figlio di un medico originario della Corsica di Sarrola-Carcopino, Jérôme Carcopino entrò a far parte dell'École Normale Supérieure nel 1901 e arrivò primo al concorso del 1904 per l'abilitazione dell'insegnamento della storia e della geografia nelle scuole superiori.
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Legatus
Legatus è un termine latino attribuito a membri dell'ordine senatorio che designava ruoli di comando in ambito del governo e dell'esercito romano.
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Leges tabellariae
Le leges tabellariae furono un complesso di leggi della Repubblica romana, promulgate da diversi tribuni della plebe dal 139 a.C. al 107 a.C.: tutte queste leggi stabilivano l'utilizzo di tabellae da inserire in apposite urne custodite da speciali addetti come strumento per esprimere il voto in diversi ambiti.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Louis-Pierre Anquetil
Ecclesiastico, fu catturato e incarcerato durante la Rivoluzione francese, ma continuò lo stesso la sua azione culturale, che lo portò alle simpatie di Napoleone Bonaparte.
Vedere Gaio Mario e Louis-Pierre Anquetil
Luciano Canfora
Fra i maggiori filologi italiani, allievo dello storico dell'antichità Ettore Lepore, Luciano Canfora è figlio dello storico della filosofia Fabrizio Canfora e della latinista e grecista Rosa Cifarelli, entrambi docenti del liceo ginnasio Quinto Orazio Flacco di Bari, nonché antifascisti protagonisti della vita culturale e civile della città nel secondo dopoguerra.
Vedere Gaio Mario e Luciano Canfora
Lucio Apuleio Saturnino
Membro della gens Apuleia, fu nipote dell'Apuleio Saturnino pretore nel 166 a.C. Nel 104 a.C., Saturnino fu questore, con l'incarico di sovraintendere all'importazione di grano a Ostia.
Vedere Gaio Mario e Lucio Apuleio Saturnino
Lucio Aurelio Oreste (console 103 a.C.)
Figlio del console omonimo del 126 a.C., fu a sua volta eletto console nel 103 a.C. e fu collega di Gaio Mario, al suo terzo consolato consecutivo.
Vedere Gaio Mario e Lucio Aurelio Oreste (console 103 a.C.)
Lucio Cassio Longino
Pretore nel 111 a.C., venne inviato in Numidia. Console nel 107 a.C. con Gaio Mario, nello stesso anno, durante la guerre cimbriche, i Tigurini, tribù degli Elvezi, guidati da Divicone, penetrarono nella Gallia narbonese, provincia romana.
Vedere Gaio Mario e Lucio Cassio Longino
Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)
Prese parte alla guerra sociale e, dopo la marcia su Roma di Silla, ottenne nell'87 a.C. il consolato. Poco dopo la partenza di Silla ne divenne un fiero oppositore, per cui fu cacciato da Roma, ma, alleatosi con Gaio Mario, ritornò nella città, dove iniziò a perseguitare i patrizi e i nobili.
Vedere Gaio Mario e Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)
Lucio Cornelio Silla
Lucio Cornelio Silla naque nel 138 a.C. a Roma da un ramo della gens patrizia dei Cornelii caduto in disgrazia.
Vedere Gaio Mario e Lucio Cornelio Silla
Lucio Ortensio
Lucio era un membro della gens plebea Hortensia ed era, forse, anche zio del celebre oratore Quinto Ortensio Ortalo. Secondo Broughton, nel 121 a.C. potrebbe essere stato legatus di Quinto Mucio Scevola durante il governo di quest'ultimo nelle province dell'Asia minore.
Vedere Gaio Mario e Lucio Ortensio
Lucio Valerio Flacco (console 100 a.C.)
Probabilmente figlio del Lucio Valerio Flacco console nel 131 a.C., Flacco ebbe un figlio omonimo, pretore nel 63 a.C., che venne difeso da Marco Tullio Cicerone.
Vedere Gaio Mario e Lucio Valerio Flacco (console 100 a.C.)
Maddalena Crippa
La sua formazione artistica è avvenuta presso il Piccolo Teatro di Milano, grazie a un lungo rapporto professionale con il regista Giorgio Strehler.
Vedere Gaio Mario e Maddalena Crippa
Manio Aquillio (console 101 a.C.)
Sconfisse gli insorti in occasione delle Guerre servili, ma fu catturato e ucciso durante la sua campagna contro Mitridate VI del Ponto.
Vedere Gaio Mario e Manio Aquillio (console 101 a.C.)
Marco Antonio Oratore
Membro della gens Antonia, iniziò il proprio cursus honorum nel 113 a.C., ricoprendo la carica di questore, per poi divenire pretore con poteri proconsolari per la provincia romana di Cilicia nel 102 a.C.: il suo mandato fu quello di debellare i pirati che infestavano il mar Mediterraneo,Livio, Periochae ab Urbe condita libri, 68.1.
Vedere Gaio Mario e Marco Antonio Oratore
Marco Giunio Silano
Fu eletto console nel 109 a.C. con Quinto Cecilio Metello Numidico, secondo Cicerone grazie soprattutto alle sue eccellenti qualità oratorie.
Vedere Gaio Mario e Marco Giunio Silano
Marco Livio Druso (tribuno)
Il fallimento delle sue riforme legislative e il suo successivo assassinio alla fine del 91 a.C. sono considerati una causa immediata della guerra sociale (91-88 a.C.).
Vedere Gaio Mario e Marco Livio Druso (tribuno)
Marsiglia
Marsiglia (in francese: Marseille maʁ.sɛj(ə), in provenzale: Marselha o Marsiho,in lingua occitana provenzale Marselha nella forma classica o Marsiho nella grafia mistraliana in latino: Massilia o Massalia; in greco: Μασσαλία o Μασαλία) è la più grande città della Francia meridionale, capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e del dipartimento delle Bocche del Rodano, oltre che il primo porto della Francia, del Mediterraneo e quarto a livello europeo.
Vedere Gaio Mario e Marsiglia
Mauritania
La Mauritania (berbero: Cengiṭ o Agawej o Agawec, arabo: موريتانيا o شنقيط), ufficialmente Repubblica Islamica della Mauritania è uno Stato dell'Africa occidentale, confinante con il Sahara Occidentale a nord, l'oceano Atlantico ad ovest, il Senegal a sud-ovest, il Mali a sud e ad est, e l'Algeria a nord-est.
Vedere Gaio Mario e Mauritania
Minturno
Minturno è un comune italiano di abitanti della provincia di Latina nel Lazio.
Vedere Gaio Mario e Minturno
Mitridate VI del Ponto
È ricordato come uno dei più formidabili avversari della Repubblica romana, che costrinse a ben tre guerre, impegnando tre dei più grandi generali romani: Silla, Lucullo e Pompeo Magno.
Vedere Gaio Mario e Mitridate VI del Ponto
Noctes Atticae
Noctes Atticae è il titolo dell'unica opera nota dello scrittore romano Aulo Gellio, la cui pubblicazione è stata datata attorno all'anno 177 dopo Cristo.
Vedere Gaio Mario e Noctes Atticae
Numanzia
Numanzia (in spagnolo: Numancia, in latino Numantia) è stata un'antica roccaforte celtibera situata nell'attuale provincia di Soria, in Spagna, alla confluenza dei fiumi Tera e Duero.
Vedere Gaio Mario e Numanzia
Numidia
Numidia è la denominazione, nell'antichità, di quella parte del Nordafrica compresa tra la Mauretania (all'incirca l'attuale Marocco) e i territori controllati da Cartagine (la zona dell'attuale Tunisia).
Vedere Gaio Mario e Numidia
Orange (Francia)
Orange è un comune francese di 29 659 abitanti situato nel dipartimento della Vaucluse nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, a circa 21 km a nord di Avignone.
Vedere Gaio Mario e Orange (Francia)
Ordine equestre
Gli equites (dal latino eques, pl. equites; letteralmente "cavalieri") erano un ordine sociale (e militare) dell'antica Roma basato sul censo.
Vedere Gaio Mario e Ordine equestre
Palestrina
Palestrina è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio, situata lungo la via Prenestina, a cui ha dato il nome, in quanto l'antico nome della città era Praeneste.
Vedere Gaio Mario e Palestrina
Passo del Brennero
Il passo del Brennero (Brennerpass in tedesco) è un valico alpino che collega Italia e Austria, sito a 1 372 m s.l.m.; si trova 80 km a nord di Bolzano in Alto Adige e rappresenta uno dei collegamenti più importanti fra i Paesi dell'Europa centrale e l'Italia.
Vedere Gaio Mario e Passo del Brennero
Pirro
Appartenente alla casa degli Eacidi (che dichiarava di discendere da Neottolemo, figlio di Achille) e imparentata agli Argeadi e quindi ad Alessandro Magno, dal 306 a.C. fu re della sua gente, i Molossi, tribù preponderante dell'antico Epiro nei periodi 288-285 a.C. e 273-272 a.C. La storia lo accredita come uno dei principali antagonisti della Repubblica romana.
Vedere Gaio Mario e Pirro
Plutarco
Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.
Vedere Gaio Mario e Plutarco
Ponto
Il Ponto (in greco: Πόντος, "mare") è una regione storica che si estende nella zona nordorientale dell'Asia Minore, comprendendo all'incirca le province di Sinope, Samsun, Amasya, Tokat, Ordu, Giresun, Gümüşhane, Trebisonda, Rize e Artvin, nell'attuale Turchia.
Vedere Gaio Mario e Ponto
Pretore (storia romana)
Il pretore, in latino praetor, era un magistrato romano dotato di imperium e iurisdictio. Il suo mandato era di un anno e faceva parte di un collegio di 8 funzionari.
Vedere Gaio Mario e Pretore (storia romana)
Proconsole
Proconsole (dal latino proconsul) era un promagistrato romano, a volte ex console incaricato di governare una provincia romana. Come un propretore, il proconsole era qualcuno che agiva al posto di (pro) un magistrato ufficiale.
Vedere Gaio Mario e Proconsole
Publio Cornelio Scipione Emiliano
È detto anche Africano minore (Africanus Minor) per distinguerlo da Publio Cornelio Scipione (Africanus Maior), vincitore dei Cartaginesi nella battaglia di Zama del 202 a.C.
Vedere Gaio Mario e Publio Cornelio Scipione Emiliano
Publio Cornelio Tacito
Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).
Vedere Gaio Mario e Publio Cornelio Tacito
Publio Rutilio Rufo
Cominciò la sua carriera militare nel 134 a.C., al seguito di Scipione Africano minore, nella guerra in Spagna. In seguito, nel 109 a.C., Rufo fu legato di Quinto Cecilio Metello Numidico, proprio nel corso della guerra contro Giugurta, durante la quale, fra i sottoposti di Metello, vi era anche Gaio Mario.
Vedere Gaio Mario e Publio Rutilio Rufo
Publio Sulpicio Rufo
Fu un aristocratico brillante e ambizioso, oltre che un grande oratore e un appassionato politico dalla vita pubblica molto movimentata.
Vedere Gaio Mario e Publio Sulpicio Rufo
Questore (storia romana)
Nell'antica Roma i questori erano magistrati minori, la cui carica (quaestura) costituiva il primo grado del cursus honorum e richiedeva come età minima 30 anni (28 per i patrizi).
Vedere Gaio Mario e Questore (storia romana)
Quinto Cecilio Metello Numidico
Figlio di Lucio Cecilio Metello Calvo e fratello di Lucio Cecilio Metello Dalmatico, Quinto era il rappresentante della fazione conservatrice del Senato Romano e fu acerrimo nemico di Gaio Mario.
Vedere Gaio Mario e Quinto Cecilio Metello Numidico
Quinto Lutazio Catulo (console 102 a.C.)
Conosciuto anche come Quinto Lutazio Catulo Cesare, essendo nato come Sesto Giulio Cesare poi adottato da Quinto Lutazio Catulo; per nascita era cugino di primo grado di Gaio Giulio Cesare (padre di Cesare il dittatore e cognato di Gaio Mario e Lucio Cornelio Silla) Di famiglia nobile, fu prima amico e poi avversario politico di Gaio Mario, di cui fu collega nel consolato del 102.
Vedere Gaio Mario e Quinto Lutazio Catulo (console 102 a.C.)
Quinto Pompeo Rufo
Cicerone scrisse che Pompeo fu uno degli oratori che aveva sentito in gioventù. Fu un sostenitore del dittatore Lucio Cornelio Silla.
Vedere Gaio Mario e Quinto Pompeo Rufo
Quinto Servilio Cepione (console 106 a.C.)
Quinto Servilio Cepione fu un console e generale romano, figlio dell'omonimo console del 140 a.C. Fu il padre di Quinto Servilio Cepione, nonno di Servilia e bisnonno di Marco Giunio Bruto.
Vedere Gaio Mario e Quinto Servilio Cepione (console 106 a.C.)
Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
Vedere Gaio Mario e Repubblica romana
Rodano
Il Ròdano (Rôno in arpitano, Ròse in occitano, Rhone o Rotten in tedesco,, Rhodanòs) è un importante fiume europeo: lungo, nasce in Svizzera dove scorre per i primi, per proseguire poi in Francia per altri (Consultato il 15 maggio 2013) fino a sfociare nel Mar Mediterraneo e con una portata media annua presso la foce di è il principale fiume di Francia per volume d'acqua.
Vedere Gaio Mario e Rodano
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
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Scrittura e pronuncia del latino
Un alfabeto per il latino fu adottato fin dall'VIII secolo a.C., cioè fin dagli albori della storia di Roma. Come generalmente accade quando un popolo inventa un alfabeto o ne adatta uno "straniero" alle esigenze della propria lingua, c'è un'alta corrispondenza tra grafemi e fonemi, cioè ad ogni lettera corrisponde (esclusi eventuali allofoni) un solo suono.
Vedere Gaio Mario e Scrittura e pronuncia del latino
Seconda guerra punica
La seconda guerra punica (chiamata anche, fin dall'antichità, guerra annibalica) fu combattuta tra Roma e Cartagine nel III secolo a.C., dal 218 a.C. al 202 a.C., prima in Spagna e Italia (per sedici anni) e successivamente in Africa.
Vedere Gaio Mario e Seconda guerra punica
Servio Sulpicio Galba (console 108 a.C.)
Fu console nel 108 a.C. con Lucio Ortensio. Da lui prendeva il nome la grande opera pubblica presso il Tevere degli Horrea galbana.
Vedere Gaio Mario e Servio Sulpicio Galba (console 108 a.C.)
Sesterzio
Il sesterzio era una moneta romana. Durante la Repubblica romana era una piccola moneta d'argento, coniata raramente. Durante l'Impero romano era una moneta in oricalco (lega di rame e zinco) di ampio modulo.
Vedere Gaio Mario e Sesterzio
Sesto Giulio Frontino
Nacque verso il 40 nella Gallia Narbonense. Il suo cursus honorum è caratteristico di un esponente preminente dell'oligarchia senatoria, e ciò confermerebbe una sua parentela con il cavaliere Aulo Giulio Frontino, il quale sposò Cornelia Africana, l'unica figlia di Publio Cornelio Scipione.
Vedere Gaio Mario e Sesto Giulio Frontino
Spagna
La Spagna, il cui nome ufficiale è Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia parlamentare, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa buona parte della superficie della penisola iberica.
Vedere Gaio Mario e Spagna
Storia romana (Appiano)
La Storia romana (Rhomaiká) è un'opera storiografica scritta da Appiano di Alessandria e completata attorno al 160 d.C. L'opera, che tratta la storia di Roma dalle origini all'età dell'imperatore Traiano, era originariamente suddivisa in 24 libri, ma ce ne sono giunti integri solo 11, quelli incentrati sulle guerre combattute nel I secolo a.C.
Vedere Gaio Mario e Storia romana (Appiano)
Storia romana (Cassio Dione)
La Storia romana è un'opera in 80 libri scritta in greco nella prima metà del III secolo da Cassio Dione Cocceiano, storico e funzionario imperiale romano.
Vedere Gaio Mario e Storia romana (Cassio Dione)
Strategemata
Strategemata è un'opera di Frontino, una raccolta di esempi di stratagemmi militari della storia greca e romana, apparentemente utilizzati dai generali.
Vedere Gaio Mario e Strategemata
Teutoni
I Tèutoni (in latino: Teutones o Teutoni, in greco: οἱ Τεύτονες) erano secondo fonti romane un popolo germanico dell'antichità, che originariamente viveva nello Jutland.
Vedere Gaio Mario e Teutoni
Tigurini
La Gallia. I Tigurini erano uno dei quattro cantoni in cui erano suddivisi gli Elvezi, popolazione celtica delle odierne Svizzera e Germania meridionale.
Vedere Gaio Mario e Tigurini
Tolosa
Tolosa (AFI:; in francese Toulouse, AFI:; in occitano Tolosa, AFI) è una città della Francia, capoluogo della regione Occitania (dipartimento dell'Alta Garonna).
Vedere Gaio Mario e Tolosa
Tribuno della plebe
Il tribuno della plebe fu la prima magistratura plebea a Roma. Il nome deriva dalle antiche tribù formatesi fin dall'età regia.
Vedere Gaio Mario e Tribuno della plebe
Trionfo
Il trionfo era il massimo onore che nell'antica Roma veniva tributato con una cerimonia solenne al generale che avesse conseguito un'importante vittoria.
Vedere Gaio Mario e Trionfo
Velleio Patercolo
Il praenomen Marcus è attestato da Prisciano; alcuni storici moderni lo identificano però con Gaio Velleio Patercolo, il cui nome appare su una pietra miliare africana.
Vedere Gaio Mario e Velleio Patercolo
Vercelli
Vercelli (AFI:; Vërsèj in piemontese, AFI:; pronunciato AFI: in dialetto vercellese; Wertschaal in walser) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, posto sulla sponda destra del fiume Sesia, nella parte orientale del Piemonte.
Vedere Gaio Mario e Vercelli
Veroli
Veroli (Vèroli) è un comune italiano di abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.
Vedere Gaio Mario e Veroli
Vite dei Cesari
Le Vite dei Cesari conosciuto anche come Vita dei Cesari o Vite dei dodici Cesari (titolo originale latino De vita Caesarum) sono un'opera storiografica di Svetonio.
Vedere Gaio Mario e Vite dei Cesari
Vite parallele
Le Vite parallele (Βίοι Παράλληλοι) sono una serie di biografie di uomini celebri, scritte da Plutarco tra la fine del I secolo e il primo quarto del II secolo e riunite in coppie per mostrare vizi o virtù morali comuni ad entrambi.
Vedere Gaio Mario e Vite parallele
Volsci
I Volsci furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, riconducibile alle genti osco-umbre. Vivevano di pastorizia e agricoltura nell'appennino centrale, probabilmente tra Umbria e Sabina, fin quando non emigrarono verso quell'area del Lazio storico circostante i monti Lepini ed Ausoni, molto ricca di minerali di ferro e rame, ove si insediarono nel V secolo a.C.
Vedere Gaio Mario e Volsci
100 a.C.
La denominazione 100 a.C. iniziò ad essere utilizzata a partire dall'Alto medioevo quando il sistema dell'Anno Domini entrò sistematicamente in uso in Europa.
Vedere Gaio Mario e 100 a.C.
Vedi anche
Governatori romani della Spagna
- Decimo Giunio Bruto Callaico
- Gaio Giulio Cesare
- Gaio Lelio
- Gaio Mario
- Gaio Trebonio
- Gneo Cornelio Scipione Calvo
- Gneo Pompeo Magno
- Gneo Pompeo il Giovane
- Lucio Afranio (console 60 a.C.)
- Lucio Cornelio Silla
- Lucio Mummio Acaico
- Lucio Postumio Albino (console 173 a.C.)
- Marco Emilio Lepido
- Marco Perperna Ventone
- Publio Cornelio Scipione
- Publio Cornelio Scipione (console 218 a.C.)
- Publio Cornelio Scipione Nasica
- Publio Licinio Crasso (console 97 a.C.)
- Quinto Cecilio Metello Pio
- Quinto Fabio Massimo Allobrogico
- Quinto Fabio Massimo Emiliano
- Quinto Fabio Massimo Serviliano
- Quinto Sertorio
- Servio Sulpicio Galba (console 108 a.C.)
- Servio Sulpicio Galba (console 144 a.C.)
- Sesto Pompeo
- Tiberio Plauzio Silvano Eliano
- Tito Labieno
Marii
- Amazio
- Aulo Mario Celso
- Decio Mario Venanzio Basilio
- Gaio Mario
- Gaio Mario Vittorino
- Gaio Mario il Giovane
- Gens Maria
- Lucio Mario Massimo Perpetuo Aureliano
- Lucio Mario Perpetuo
- Marco Aurelio Mario
- Marco Mario Gratidiano
- Mario di Avenches
- Marius Mercator
Morti nell'86 a.C.
Nati nel 157 a.C.
- Gaio Mario
Persone legate ad Arpino
Conosciuto come Caio Mario, Caio Mario Arpinate, Cajo Mario.