Indice
23 relazioni: Abraham ibn Dawud, Amoraim, Bava Batra, Calendario ebraico, Casherut, Demone, Diaspora ebraica, Ebraismo rabbinico, Esilarca, Haggadah, Halakhah, Lingua aramaica, Lingua ebraica, Maremar, Mor (titolo), Savoraim, Sura (città), Talmud, Talmud babilonese, Tōrāh, Tosafot, Yazdgard II, Yom Kippur.
Abraham ibn Dawud
Conosciuto anche con l'abbreviazione Rabad I o Ravad I. Sua madre apparteneva ad una famiglia rinomata per erudizione e saggezza.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Abraham ibn Dawud
Amoraim
Amoraim (plur. אמוראים, sing. Amora - אמורא; in aramaico: "coloro che dicono" o "coloro che parlano sul popolo", o "portavoce/interpreti"), erano rinomati studiosi ebrei che "discutevano" o "ponderavano" gli insegnamenti della Legge orale, dal 200 al 500 circa in Babilonia e la Terra di Israele.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Amoraim
Bava Batra
Bava Batra (anche Baba Batra, ebraico: בבא בתרא "Ultima Porta") è il terzo di tre trattati della Mishnah e del Talmud, nell'Ordine di Nezikin; esamina le responsabilità della persona e i diritti di proprietà.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Bava Batra
Calendario ebraico
Il calendario ebraico è un calendario lunisolare, cioè calcolato sia su base solare sia su base lunare. L'anno è composto da 12 o 13 mesi, a loro volta composti da 29 o 30 giorni.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Calendario ebraico
Casherut
La casherut (o kasherùt) indica, nell'accezione comune, l'idoneità di un cibo a essere consumato dal popolo ebraico secondo le regole alimentari stabilite nella Torah, come interpretate dall'esegesi del Talmud e come sono codificate nello Shulchan Arukh.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Casherut
Demone
Un dèmone (AFI:, accesso|dáimōn|essere divino|da.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Demone
Diaspora ebraica
La Diaspora ebraica (in lingua ebraica 'Tefutzah' o 'Galut' גלות, letteralmente "esilio", "dispersione") è la dispersione del popolo ebraico avvenuta durante il Regno di Babilonia e sotto l'Impero romano.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Diaspora ebraica
Ebraismo rabbinico
Lebraismo rabbinico (o rabbinismo) (in ebraico: Yahadut Rabanit - יהדות רבנית) è la forma tradizionale di ebraismo a partire dal VI secolo dell'era volgare, dopo la codificazione del Talmud babilonese.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Ebraismo rabbinico
Esilarca
Esilarca (in lingua ebraica: ראש גלות, Rosh Galut; in lingua aramaica: ריש גלותא, Resh Galuta o Resh Galvata, letteralmente "capo dell'esilio";, greco Αἰχμαλωτάρχης, Aichmalotàrches, lett. "capo dei prigionieri") era il titolo dato al rappresentante religioso e responsabile politico degli Ebrei rimasti a Babilonia dopo che l'imperatore persiano achemenide Ciro il Grande concesse agli israeliti di tornare in patria nel 538 a.C., ponendo così fine al loro esilio.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Esilarca
Haggadah
Haggadah o Aggadah (in ebraico הגדה, aramaico: אַגָּדָה – plur. aggadot o aggados; usato anche aggad o aggadh – lett. racconto) è una forma di narrazione usata nel Talmud e in alcune parti della liturgia ebraica e Midrash.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Haggadah
Halakhah
Halakhah (in ebraico הלכה) — traslitterato anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plurale halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Halakhah
Lingua aramaica
Laramaico è una lingua semitica. I primi scritti in aramaico risalgono a circa tremila anni fa; fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Palestina (accanto al greco) ai tempi di Gesù.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Lingua aramaica
Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Lingua ebraica
Maremar
Secondo Abraham ibn Dawud (XII sec.), Maremar e Mar bar Rav Ashi (chiamato anche Tavyomi) redassero nel V secolo la versione definitiva del Talmud babilonese.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Maremar
Mor (titolo)
Mor, pronuncia volgare di Mar (in siriaco classico: ܡܪܝ, trasl. Mār(y), con una lettera jodh muta) è un appellativo riservato a tutti i santi e ai vescovi cristiani, i quali con il rito di consacrazione episcopale acquisiscono il diritto di anteporlo davanti al loro nome di battesimo, diverso da quello episcopale.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Mor (titolo)
Savoraim
Un Savora (Aramaico: סבורא, "un ragionatore", plur. Savora'im, Sabora'im, סבוראים) è un termine usato nella Legge e storia ebraici per indicare una delle autorità rabbiniche vissuta dalla fine dell'era degli Amoraim (circa anno 500) fino all'inizio di quella dei Gaonim (circa anno 700).
Vedere Mar bar Rav Ashi e Savoraim
Sura (città)
Sura era una città nella parte meridionale dell'antica Babilonia, posizionata ad ovest del fiume Eufrate. Era nota per i suoi prodotti agricoli, che comprendevano uva, frumento e orzo.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Sura (città)
Talmud
Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo. Tradizionalmente viene citato col termine Shas, un'abbreviazione ebraica di shisha sedarim, i "sei ordini", riferimento ai sei ordini della Mishnah.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Talmud
Talmud babilonese
Il Talmud babilonese detto anche Talmud Bavlì, sigla TB, è un talmud redatto nelle accademie rabbiniche (Yeshivot) della Mesopotamia, tra il III e il V secolo.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Talmud babilonese
Tōrāh
La Tōrāh (italianizzata anche in torah o torà, lett. "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale dell'ebraismo e ha una vasta gamma di significati.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Tōrāh
Tosafot
Tosafot (in ebraico תוספות) sono una serie di commentarii, anche medievali, sul Talmud. Assumono la forma di glosse critiche ed esplicative, stampate in quasi tutte le edizioni Talmud sul margine esterno e di fronte alle note di Rashi.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Tosafot
Yazdgard II
Successore e figlio di Bahram V (regnante dal 420 al 438), il suo mandato fu funestato dalle guerre contro l'impero romano d'Oriente a ovest e da quelle con i Kidariti a est, nonché dai suoi sforzi e tentativi di rafforzare la centralizzazione reale nella burocrazia imponendo lo zoroastrismo a qualunque suo suddito, specialmente i cristiani.
Vedere Mar bar Rav Ashi e Yazdgard II
Yom Kippur
Yom Kippur (יום כפור yom kippùr, ovvero "Giorno dell'espiazione") è la ricorrenza religiosa ebraica che celebra il giorno dell'espiazione. Nella Torah viene chiamato Yom haKippurim (Ebraico: יום הכיפורים, "Giorno degli espiatori").
Vedere Mar bar Rav Ashi e Yom Kippur
Conosciuto come Tavyomi.