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12 relazioni: Acido acetico, Acido solfanilico, Colorante, Composti aromatici, Diazotazione, Idrossido di sodio, Indicatore (chimica), Lana, Reazione chimica, Seta, Tintura, Veleno.
- Benzensolfonati
Acido acetico
L'acido acetico (nome sistematico: acido etanoico) è un composto chimico organico la cui formula chimica è CH3COOH, meglio conosciuto per conferire all'aceto il suo caratteristico sapore acre e il suo odore pungente.
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Acido solfanilico
L'acido solfanilico è un acido solfonico. Il composto presenta anche un gruppo amminico, ma non può essere classificato come ammina, in quanto, in base ad una scala di priorità relativa alla classificazione, gli acidi solfonici prevalgono sulle ammine e pertanto un composto che presenta entrambi i gruppi verrà per convenzione classificato come acido solfonico.
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Colorante
Un colorante è una sostanza in grado di attribuire un particolare colore ad un determinato substrato. L'effetto fisico del colore per queste sostanze è perlopiù dovuto al fenomeno della trasmittanza e dell'assorbimento di determinate lunghezze d'onda della luce visibile.
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Composti aromatici
I composti aromatici (o areni), in chimica, indicano tutti i composti organici che contengono uno o più anelli aromatici nella loro struttura.
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Diazotazione
In chimica con diazotazione si intende comunemente una reazione organica che coinvolge un substrato aromatico avente un gruppo amminico primario ed un reagente che può liberare uno ione nitrosonio, come ad esempio l'acido nitroso o il nitrito di sodio in presenza di acidi minerali.
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Idrossido di sodio
Lidrossido di sodio, talvolta denominato impropriamente idrato di sodio e commercialmente noto come soda caustica, è una base minerale forte, solido a temperatura ambiente, estremamente igroscopico e deliquescente, spesso venduto in forma di gocce biancastre dette perle, pasticche o perline; la sua formula chimica è NaOH.
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Indicatore (chimica)
Con il termine indicatore si intende, in chimica, un composto (o un sistema di più composti) in grado di subire modifiche facilmente osservabili – di solito il colore – in funzione dell'ambiente chimico in cui si trova (acido o basico, ossidante o riducente, ricco o povero di un dato ione, ecc.).
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Lana
La lana è una fibra tessile naturale che si ottiene dal vello di ovini (pecore e di alcuni tipi di capre), conigli, camelidi (cammelli, lama, vigogna, alpaca, ecc.) e produzioni minori da cani (chiengora), yak e antilope tibetana (Shahtoosh).
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Reazione chimica
Una reazione chimica è una trasformazione della materia che avviene senza variazioni misurabili di massa, in cui una o più specie chimiche (dette "reagenti") modificano la loro struttura e composizione originaria per generare altre specie chimiche (dette "prodotti").
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Seta
La seta è una fibra proteica di origine animale con la quale si possono fabbricare tessuti pregiati. Viene generata da alcuni insetti dell'ordine dei lepidotteri, di solito appartenenti alla specie Bombyx mori.
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Tintura
La tintura è l'operazione che permette di dare o cambiare colore a materiali per mezzo di un bagno, liquido in cui sono disciolti coloranti.
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Veleno
Un veleno è una sostanza che, assunta da un organismo vivente, ha effetti dannosi temporanei o permanenti, fino a essere letali, attraverso un meccanismo chimico.
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Vedi anche
Benzensolfonati
- Acido benzensolfonico
- Blu Brillante FCF
- Blu di Coomassie
- Blu di timolo
- Crisoina resorcinolo
- Giallo arancio S
- Metilarancio
- Nero Brillante BN
- Rosso fenolo
- Tartrazina
- Xilene cianolo
Conosciuto come C14H14N3NaO3S, Eliantina.