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Morti nel 1698

Indice Morti nel 1698

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Indice

  1. 174 relazioni: Andrea Guarneri (liutaio), Andrea Malinconico, Anton Goubau, Antonio Fineschi da Radda, Ataullah Muhammad Shah II di Kedah, Balthasar Bekker, Bartolomeo Gradenigo (vescovo), Bozoklu Mustafa Pascià, Carlo Rinaldini (1615-1698), Caterina di Bar, Charles Somerset, marchese di Worcester, Charles-Jean-François Chéron, Claes Rålamb, Cristiano di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, Daniel de Rémy de Courcelles, Domenico Minio (vescovo di Caorle), Elizabeth Murray, II contessa di Dysart, Enrico Alberto di Cossé-Brissac, Ernesto Augusto di Brunswick-Lüneburg, Ettore Secondino Albergante, Federico Casimiro Kettler, Federico II Gonzaga di Luzzara, Federico III di Wied, Ferdinando Giuseppe di Dietrichstein, Flavio Orsini (aristocratico), Françoise Pascal, Francesco D'Andrea, Francesco Negri (esploratore), Francesco Ruggieri, Francesco Scala (pittore), Gaudenzio Sceti, George Berkeley, I conte di Berkeley, Gerrit Adriaenszoon Berckheyde, Giacomo Pignatelli, Giannettino Odone, Giannicolò Conti, Gilbert de Sève, Giovanni Battista Merano, Giovanni di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg, Giovanni Giorgio II di Sassonia-Eisenach, Giovanni Giustino Ciampini, Girolamo Borghesi, Girolamo Lucenti (scultore), Girolamo Vitali, Giuseppe Branciforte, principe di Leonforte, Giuseppe Orceoli, Jacopo Chiavistelli, Jacques Blondeau, Jacques Pradon, Johann Carl Loth, ... Espandi índice (124 più) »

Andrea Guarneri (liutaio)

Capostipite della famosa famiglia di liutai, fu attivo a Cremona tra il 1641 e il 1698. Come probabilmente anche Antonio Stradivari, fu allievo di Nicola Amati ed insieme a Stradivari lavorò nella bottega dell'Amati.

Vedere Morti nel 1698 e Andrea Guarneri (liutaio)

Andrea Malinconico

Figlio di Aniello ed Isabella d'Apice, fu battezzato nella Chiesa di San Liborio alla Carità, con il nome di Domenico Andrea.

Vedere Morti nel 1698 e Andrea Malinconico

Anton Goubau

Trascorse del tempo a Roma, dove si trasferì nella scuola dei bamboccianti, pittori di genere olandese e fiammingo che creavano piccoli dipinti della vita di tutti i giorni delle classi inferiori a Roma e nella sua campagna.

Vedere Morti nel 1698 e Anton Goubau

Antonio Fineschi da Radda

Nobile fiorentino, di famiglia proveniente da Radda in Chianti, fu poeta e drammaturgo insigne, cultore del teatro spagnolo a Firenze.

Vedere Morti nel 1698 e Antonio Fineschi da Radda

Ataullah Muhammad Shah II di Kedah

Venne educato privatamente. Nel 1682 assunse la reggenza del sultanato poiché il padre era molto anziano. Trasferì la sua capitale a Kota Bukit Pinang.

Vedere Morti nel 1698 e Ataullah Muhammad Shah II di Kedah

Balthasar Bekker

Opponendosi alla superstizione, fu una delle figure chiave per la fine della caccia alle streghe. La sua opera più nota è De Betoverde Weereld (del 1691), tradotta in inglese nel 1695 col titolo The World Bewitched (Il mondo stregato).

Vedere Morti nel 1698 e Balthasar Bekker

Bartolomeo Gradenigo (vescovo)

Nacque dalla famiglia patrizia Gradenigo, del ramo dimorante lungo rio Marin a San Simeone Grande. Il padre era Daniele di Giovanni Giacomo e la madre Lucrezia di Girolamo Moro.

Vedere Morti nel 1698 e Bartolomeo Gradenigo (vescovo)

Bozoklu Mustafa Pascià

Servì come gran visir dal 1693 al 1694. Il suo epiteto Bozoklu significa "di Bozok" (oggi Yozgat, in Turchia).

Vedere Morti nel 1698 e Bozoklu Mustafa Pascià

Carlo Rinaldini (1615-1698)

Nato in una famiglia aristocratica originaria di Siena, Rinaldini studiò all'Università di Bologna. Fu al servizio del Papa Urbano VIII e ottenne da Carlo Taddeo Barberini, nipote del Papa, la supervisione delle fortezze di Ferrara, Bondeno e Comacchio.

Vedere Morti nel 1698 e Carlo Rinaldini (1615-1698)

Caterina di Bar

Di nobile famiglia lorenese, abbracciò la vita religiosa tra le monache annunziate di Bruyères, dove emise la sua professione nel 1633; l'anno seguente venne eletta superiora del monastero.

Vedere Morti nel 1698 e Caterina di Bar

Charles Somerset, marchese di Worcester

Egli era il figlio maggiore di Henry Somerset, I duca di Beaufort, e di sua moglie Mary Capell. Studiò alla Christ Church di Oxford.

Vedere Morti nel 1698 e Charles Somerset, marchese di Worcester

Charles-Jean-François Chéron

Dopo aver lavorato alla zecca di Roma rientrò (1675) in Francia, divenendone accademico nel 1680. Passò da uno stile vivace ad un perfetto, ma talvolta stucchevole classicismo.

Vedere Morti nel 1698 e Charles-Jean-François Chéron

Claes Rålamb

Nel biennio 1657-1658 guidò un'ambasciata presso la Sublime porta (Impero ottomano), riportando in patria una preziosa collezione di miniature raffiguranti i costumi in uso al tempo presso la corte dei turchi (c.d. "Libro di costumi Ralamb").

Vedere Morti nel 1698 e Claes Rålamb

Cristiano di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg

Cristiano era il maggiore dei figli sopravvissuti del duca Filippo di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, figlio dellabgeteilter Herr Giovanni di Schleswig-Holstein-Sonderburg, e di sua moglie Sofia Edvige, figlia del duca di Sassonia-Lauenburg Francesco II.

Vedere Morti nel 1698 e Cristiano di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg

Daniel de Rémy de Courcelles

Discendente da una nobile famiglia, prestò servizio nel Reggimento Carignan-Salières e fu governatore di Thionville, in Lorena. Nel 1665 Courcelles successe a Augustine de Saffray de Mézy come governatore della Nuova Francia e di concerto con Alexandre de Prouville contribuì a sottomettere gli irochesi nel 1666.

Vedere Morti nel 1698 e Daniel de Rémy de Courcelles

Domenico Minio (vescovo di Caorle)

Nasce a Burano nella prima metà del XVII secolo dalla famiglia patrizia veneziana dei Minio. A confermare questa appartenenza vi è il rinvenimento dello stemma episcopale del Minio, riportato da Gusso e GandolfoPaolo Francesco Gusso e Renata Candiago Gandolfo, Caorle Sacra, Venezia, Marcianum Press, 2012.

Vedere Morti nel 1698 e Domenico Minio (vescovo di Caorle)

Elizabeth Murray, II contessa di Dysart

Era la figlia di William Murray, I conte di Dysart, e di sua moglie, Catherine Bruce. Suo padre si assicurò che ricevesse una educazione completa, che era insolito per le donne dell'epoca.

Vedere Morti nel 1698 e Elizabeth Murray, II contessa di Dysart

Enrico Alberto di Cossé-Brissac

Acquistò il marchesato di Thouarcé dagli eredi di Charles du Bellay. A 25 anni possedeva due ducati, Brissac e Beaupreau, due marchesati, Thouarcé e Gonnord, la contea di Chemillé, nove baronie e sette castellanie.

Vedere Morti nel 1698 e Enrico Alberto di Cossé-Brissac

Ernesto Augusto di Brunswick-Lüneburg

Governò sul principato di Calenberg alla suddivisione del ducato paterno. Venne nominato principe-elettore del Sacro Romano Impero nel 1692, ma morì prima che la sua nomina divenisse effettiva.

Vedere Morti nel 1698 e Ernesto Augusto di Brunswick-Lüneburg

Ettore Secondino Albergante

Nato a Omegna a inizio 1600, insegnò lettere nel seminario di S. Giulio d'Orta fino al 1635 e poi, recatosi a Roma, si laureò in entrambe le leggi (civile e canonica) e in Sacra Teologia.

Vedere Morti nel 1698 e Ettore Secondino Albergante

Federico Casimiro Kettler

Federico Casimiro era figlio di Giacomo Kettler e di sua moglie Carlotta, figlia del principe Giorgio Guglielmo di Brandeburgo.

Vedere Morti nel 1698 e Federico Casimiro Kettler

Federico II Gonzaga di Luzzara

Era figlio di Luigi I Gonzaga e di Elena Gonzaga.

Vedere Morti nel 1698 e Federico II Gonzaga di Luzzara

Federico III di Wied

Fondatore della città di Neuwied, per favorire l'insediamento di nuovi abitanti fu il primo in Germania a concedere ai nuovi arrivati condizioni vantaggiose, tra cui l'assoluta assenza di ogni forma di schiavitù e la libertà religiosa.

Vedere Morti nel 1698 e Federico III di Wied

Ferdinando Giuseppe di Dietrichstein

Nato a Vienna, Ferdinando Giuseppe di Dietrichstein era figlio di Massimiliano di Dietrichstein, II principe di Dietrichstein, e di sua moglie, la principessa Anna Maria del Liechtenstein.

Vedere Morti nel 1698 e Ferdinando Giuseppe di Dietrichstein

Flavio Orsini (aristocratico)

Fratello minore di Virginio (1615-1676) che abbracciò la carriera ecclesiastica divenendo cardinale, alla sua rinuncia assunse il titolo di principe di Nerola.

Vedere Morti nel 1698 e Flavio Orsini (aristocratico)

Françoise Pascal

Figlia di un impiegato doganale del maresciallo Nicolas de Neufville de Villeroy, governatore della città, era lei stessa al servizio della prestigiosa famiglia de Villeroy.

Vedere Morti nel 1698 e Françoise Pascal

Francesco D'Andrea

Nato da una ricca famiglia di avvocati e giuristi di Ravello, seguì gli studi legali e si addottorò a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Andrea Di Paolo, nel 1641.

Vedere Morti nel 1698 e Francesco D'Andrea

Francesco Negri (esploratore)

Francesco Negri, nato da una famiglia agiata, si dedicò a studi naturalistici e viaggiò in Ungheria, Polonia, Francia, Fiandra e Inghilterra.

Vedere Morti nel 1698 e Francesco Negri (esploratore)

Francesco Ruggieri

Fu probabilmente un allievo di Nicolò Amati, uno dei maggiori liutai di Cremona, anche se alcune fonti dissentono da questa ipotesi.

Vedere Morti nel 1698 e Francesco Ruggieri

Francesco Scala (pittore)

Di famiglia contadina, ed egli stesso dedito alla coltivazione della terra, ebbe tuttavia occasione di frequentare il conte Pinamonte Bonacossi, allestitore teatrale a Ferrara, per il quale suo padre lavorava come fattore.

Vedere Morti nel 1698 e Francesco Scala (pittore)

Gaudenzio Sceti

Molto famoso presso i suoi contemporanei, è stato autore del gruppo del Crocifisso con la Vergine e S. Giovanni nella collegiata di Varallo, nella scia di Giovanni d'Enrico, e delle statue delle due cappelle distrutte del Sacro Monte, dette del Paradiso, delle quali si conservano nella pinacoteca di Varallo la Sant'Anna e la Madonna col Bambino.

Vedere Morti nel 1698 e Gaudenzio Sceti

George Berkeley, I conte di Berkeley

Membro del Consiglio per le Colonie dal 1661, fu dal 1680 governatore della Levant Company. Nobilitato nel 1679, nel 1688 fu membro del governo costituitosi dopo la Gloriosa Rivoluzione.

Vedere Morti nel 1698 e George Berkeley, I conte di Berkeley

Gerrit Adriaenszoon Berckheyde

Fratello di Job Adriaenszoon Berckheyde, fu con van der Heyden il più noto pittore di architetture, autore di vedute di Amsterdam e Haarlem.

Vedere Morti nel 1698 e Gerrit Adriaenszoon Berckheyde

Giacomo Pignatelli

Nato in provincia di Lecce, si laureò in utroque iure e in teologia a Lecce. Si spostò quindi a Roma, diventando esperto di diritto canonico e avvocato, poi priore della chiesa di Santa Maria del Pianto, dove trascorse il resto della sua vita.

Vedere Morti nel 1698 e Giacomo Pignatelli

Giannettino Odone

Nativo di Genova intorno al 1626, fu un suo avo, il giurista Giovanni Odone, a dare lustro alla famiglia originaria di Sassello, eletto podestà di Genova il 28 dicembre 1436, ma solamente Giannettino arrivò a ricoprire la massima carica dello stato genovese.

Vedere Morti nel 1698 e Giannettino Odone

Giannicolò Conti

Giannicolò Conti (indicato anche col nome di Giovanni Nicola Conti di Poli) nacque nel 1617 a Poli, Roma. La sua famiglia aveva già dato alla Chiesa eminenti personaggi tra cui diversi pontefici quali Innocenzo III, Gregorio IX e Alessandro IV.

Vedere Morti nel 1698 e Giannicolò Conti

Gilbert de Sève

Non è noto presso quale maestro apprese l'arte della pittura, ma fu uno tra i membri fondatori dell'antica Maîtrise. Dipinse soprattutto ritratti, soggetti storici e allegorici, che in parte si trovano a Versailles e Fontainebleau.

Vedere Morti nel 1698 e Gilbert de Sève

Giovanni Battista Merano

Giovanissimo frequentò a Genova la bottega di Giovanni Andrea De Ferrari, poi fu allievo e collaboratore di Valerio Castello. I primi lavori appaiono marcatamente influenzati dallo stile del Castello: tra questi la Decollazione del Battista, oggi nella chiesa di san Rocco sopra Principe (Genova), e l'affresco con S.

Vedere Morti nel 1698 e Giovanni Battista Merano

Giovanni di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg

Per discendenza, fu Conte di Leiningen e Dagsburg, per eredità, fu Signore di Broich, Oberstein e Bürgel. Giovanni Carlo Augusto era un figlio del Conte Giorgio Guglielmo di Leiningen-Dagsburg (8 marzo 1636, Heidesheim am Rhein - 18 luglio 1672, Oberstein) e di sua moglie, la Contessa Anna Elisabeth von Daun-Falkenstein (1º gennaio 1636 - 4 giugno 1685, Castello di Broich), figlia di Wilhelm Wirich von Daun-Falkenstein (1613-1682) ed Elisabeth von Waldeck-Wildungen (1610-1647).

Vedere Morti nel 1698 e Giovanni di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg

Giovanni Giorgio II di Sassonia-Eisenach

Egli era il secondo figlio del duca Giovanni Giorgio I di Sassonia-Eisenach e di Giovannetta di Sayn-Wittgenstein. La morte del fratello maggiore Federico Augusto (ucciso in battaglia nel 1684) l'aveva reso il nuovo erede del Ducato di Sassonia-Eisenach.

Vedere Morti nel 1698 e Giovanni Giorgio II di Sassonia-Eisenach

Giovanni Giustino Ciampini

Figlio del cittadino romano di origine valtellinese Antonio Ciampini e di Margherita Taglietti, già all'età di dodici anni sviluppa una precoce passione per le lettere e la storia.

Vedere Morti nel 1698 e Giovanni Giustino Ciampini

Girolamo Borghesi

Nato a Siena l'11 gennaio 1616, fu monaco dell'ordine di San Benedetto. Fu nominato vescovo di Sovana da papa Innocenzo X l'11 dicembre 1652 e ricevette la consacrazione episcopale il successivo 29 dicembre dal cardinale Marcantonio Franciotti, co-consacrante il vescovo Ranuccio Scotti Douglas, presso la chiesa di Sant'Ignazio a Roma.

Vedere Morti nel 1698 e Girolamo Borghesi

Girolamo Lucenti (scultore)

Girolamo Lucenti (talvolta Lucini), fu inizialmente allievo di Alessandro Algardi ed in seguito lavorò anche per il rivale di Algardi, il celebre Gian Lorenzo Bernini.

Vedere Morti nel 1698 e Girolamo Lucenti (scultore)

Girolamo Vitali

Entrò a far parte dei Chierici regolari teatini, presso il convento di Sant'Eligio a Capua, dove fu ordinato sacerdote in giovane età.

Vedere Morti nel 1698 e Girolamo Vitali

Giuseppe Branciforte, principe di Leonforte

Nacque nel 1614 da Niccolò Placido I Branciforte e dalla di lui prima moglie, Caterina Branciforti Barresi, sua cugina, figlia di Fabrizio, III principe di Butera.

Vedere Morti nel 1698 e Giuseppe Branciforte, principe di Leonforte

Giuseppe Orceoli

Giuseppe Orceoli, di cui non si conosce la biografia, è stato giureconsulto a Forlì e uditore della Compagnia di Gesù nella consulta del Granducato di Toscana.

Vedere Morti nel 1698 e Giuseppe Orceoli

Jacopo Chiavistelli

Jacopo Chiavistelli (o Giacomo) fu il principale pittore quadraturista della scena pittorica fiorentina. Formatosi a Bologna presso i due più importanti quadraturisti del suo secolo: Angelo Michele Colonna e Agostino Mitelli, importò questo stile a Firenze creando un'apposita scuola da dove uscirono i maggiori pittori di prospettive fiorentini come Rinaldo Botti, Lorenzo del Moro, Giuseppe Tonelli e Benedetto Fortini.

Vedere Morti nel 1698 e Jacopo Chiavistelli

Jacques Blondeau

Fu allievo dell'incisore belga Frederik Bouttats il Giovane. Dopo aver vissuto per qualche tempo a Parigi presso, nel 1675 si trasferì a Roma, dove continuò a vivere e a lavorare per il resto della vita.

Vedere Morti nel 1698 e Jacques Blondeau

Jacques Pradon

All'inizio della sua carriera, Jacques Pradon ricevette l'aiuto di Pierre Corneille e Antoinette Des Houlières, che lo presentarono nei saloni dell'Hotel de Nevers e dell'Hotel de Bouillon.

Vedere Morti nel 1698 e Jacques Pradon

Johann Carl Loth

Figlio del pittore Ulrich Loth, (la madre miniaturista) dopo una prima formazione artistica in patria, attorno al 1650 si stabilì a Venezia, dove probabilmente fu allievo di Pietro Liberi: particolare influenza sul suo stile ebbe la maniera di un altro artista attivo in quegli anni nella città lagunare, il genovese Giovan Battista Langetti, formatosi sugli esempi di Bernardo Strozzi e Peter Paul Rubens.

Vedere Morti nel 1698 e Johann Carl Loth

Johann Gottfried von Guttenberg

Johann Gottfried von Guttenberg proveniva dalla ricca famiglia dell'aristocrazia della Franconia dei Guttenberg, che aveva goduto di certa fama in quanto era stata fondatrice del quartiere "Guttenberg", attuale distretto municipale di Kulmbach, nell'Alta Franconia.

Vedere Morti nel 1698 e Johann Gottfried von Guttenberg

Johann Heinrich Heidegger

Allievo di Cocceio, sostenne Cartesio e nel 1675 redasse con Francesco Turrettini la formula del Consenso elvetico contro l'università di Saumur.

Vedere Morti nel 1698 e Johann Heinrich Heidegger

Johann Philipp Bettendorff

Johann Philipp Bettendorf(f) (battezzato Johannes Philippus) nacque il 25 agosto 1625 a Lintgen, in Lussemburgo. Di famiglia abbiente, studiò scienze umane al collegio dei gesuiti di Lussemburgo, filosofia all'Università di Treviri e giurisprudenza a Cuneo.

Vedere Morti nel 1698 e Johann Philipp Bettendorff

Johann Philipp Treffler

Originario di Augusta faceva parte di una famiglia di artigiani, il padre era tornitore e ben presto prese i due figli, Johann Christoph e Johann Philipp, come apprendisti.

Vedere Morti nel 1698 e Johann Philipp Treffler

John Arundell, II barone Arundell di Trerice

Sedette nella Camera dei Comuni varie volte tra il 1666 e 1687 quando ereditò il suo casato.

Vedere Morti nel 1698 e John Arundell, II barone Arundell di Trerice

José Sanz de Villaragut

Nacque a Saragozza, sede dell'omonima arcidiocesi, in Spagna, nel 1633. Il 6 dicembre 1683 papa Innocenzo XI lo nominò vescovo di Gaeta.

Vedere Morti nel 1698 e José Sanz de Villaragut

Justus Vingboons

Figlio del pittore David Vinckboons, originario dell'Olanda Meridionale, aveva cinque fratelli e quattro sorelle, tra cui Johannes Vingboons, cartografo e incisore e Philips Vingboons, famoso architetto.

Vedere Morti nel 1698 e Justus Vingboons

Lawrence Washington (1659-1698)

Fu un planter e un proprietario di schiavi, nonché nonno paterno del generale George Washington, primo presidente degli Stati Uniti.

Vedere Morti nel 1698 e Lawrence Washington (1659-1698)

Leonora Cristina Ulfeldt

Era figlia del re Cristiano IV di Danimarca, e della seconda moglie, Kirsten Munk. Si ritiene che Cristiano IV abbia avuto quindici figli dalla sua seconda moglie, almeno tre dei quali sono nati prima che la coppia si sposasse nel 1615, e otto dei quali vissero fino all'età adulta.

Vedere Morti nel 1698 e Leonora Cristina Ulfeldt

Live Larsdatter

Nacque, secondo il suo certificato di battesimo, il 6 agosto 1575 a Kastrup, nei pressi di Copenaghen. Fu battezzata nella chiesa locale.

Vedere Morti nel 1698 e Live Larsdatter

Louis de Buade de Frontenac

La famiglia di Louis de Bouade era originaria del sud-ovest della Francia. Il nonno e il padre erano governatori del castello di Saint-Germain-en-Laye.

Vedere Morti nel 1698 e Louis de Buade de Frontenac

Louis-Sébastien Le Nain de Tillemont

Fu allievo dei “solitari” delle petites écoles di Port-Royal des Champs e fece il suo ingresso nello stesso monastero dopo l'ordinazione sacerdotale (1676): collaborò a parecchi scritti di alcuni dei suoi maestri.

Vedere Morti nel 1698 e Louis-Sébastien Le Nain de Tillemont

Luigi II d'Este

Luigi nacque il 28 agosto 1648 a Rivalta di Reggio Emilia; figlio maggiore del generale e principe Borso d'Este e della moglie Ippolita d'Este, figlia naturale del principe Luigi I d’Este, Marchese di Scandiano e Montecchio.

Vedere Morti nel 1698 e Luigi II d'Este

Marie Champmeslé

Moglie di Charles Chevillet dal 1666, esordì nel 1669 al Théâtre du Marais e successivamente passò all'Hôtel de Bourgougne. Fu eccellente interprete di Jean Racine e Jean de la Fontaine.

Vedere Morti nel 1698 e Marie Champmeslé

Merfizonlu Hacı Ali Pascià

Ali Pascià era un turco di Merzifon, una città dell'Anatolia centro-settentrionale, un sottoposto di Merzifonlu Kara Mustafa Pascià, anch'egli di Merzifon.

Vedere Morti nel 1698 e Merfizonlu Hacı Ali Pascià

Michelangelo Fracanzani

Michelangelo Fracanzani nacque a Napoli, qualche anno dopo il matrimonio dei suoi genitori, avvenuto nel 1632. Suo padre, Francesco, era un pittore pugliese, come suo nonno Alessandro Fracanzano e suo zio Cesare Fracanzano, e sua madre, Giovanna Rosa, era sorella del pittore Salvator Rosa.

Vedere Morti nel 1698 e Michelangelo Fracanzani

Morti il 10 gennaio

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Morti il 10 novembre

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Morti il 10 ottobre

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Morti il 10 settembre

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Morti il 12 luglio

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Morti il 13 dicembre

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Morti il 13 luglio

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Morti il 13 novembre

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Morti il 14 dicembre

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Morti il 14 gennaio

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Morti il 14 marzo

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Morti il 15 gennaio

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Morti il 16 dicembre

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Morti il 16 marzo

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Morti il 17 novembre

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Morti il 18 luglio

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Morti il 19 novembre

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Morti il 1º dicembre

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Morti il 20 gennaio

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Morti il 21 dicembre

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Morti il 21 gennaio

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Morti il 21 giugno

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Morti il 22 gennaio

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Morti il 23 gennaio

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Morti il 24 ottobre

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Morti il 26 dicembre

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Morti il 26 maggio

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Morti il 27 aprile

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Morti il 27 dicembre

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Morti il 28 febbraio

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Morti il 28 novembre

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Morti il 28 ottobre

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Morti il 29 agosto

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Morti il 29 dicembre

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Morti il 29 giugno

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Morti il 29 luglio

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Morti il 3 maggio

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Morti il 3 settembre

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Morti il 30 luglio

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Morti il 4 novembre

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Morti il 4 ottobre

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Morti il 5 agosto

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Morti il 5 aprile

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Morti il 5 giugno

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Morti il 6 aprile

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Morti il 6 marzo

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Morti il 6 ottobre

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Morti il 7 dicembre

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Morti il 9 aprile

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Morti il 9 luglio

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Morti l'11 giugno

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Morti l'11 marzo

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Morti l'11 ottobre

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Vedere Morti nel 1698 e Morti l'11 ottobre

Morti l'8 marzo

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Vedere Morti nel 1698 e Morti l'8 marzo

Nan Tharat

Salì il trono dopo avere deposto il predecessore, l'usurpatore Tian Thala., sul sito royalark.net Viravong, Maha Sila:, da pag. 71 a pag.

Vedere Morti nel 1698 e Nan Tharat

Nati nel 1575

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1575

Nati nel 1611

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1611

Nati nel 1614

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1614

Nati nel 1615

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1615

Nati nel 1616

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1616

Nati nel 1617

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1617

Nati nel 1618

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1618

Nati nel 1619

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1619

Nati nel 1620

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1620

Nati nel 1621

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1621

Nati nel 1622

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1622

Nati nel 1623

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1623

Nati nel 1625

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1625

Nati nel 1626

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1626

Nati nel 1627

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Nati nel 1628

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1628

Nati nel 1629

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1629

Nati nel 1630

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1630

Nati nel 1632

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1632

Nati nel 1633

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1633

Nati nel 1634

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1634

Nati nel 1635

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Nati nel 1636

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1636

Nati nel 1637

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1637

Nati nel 1638

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1638

Nati nel 1640

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1640

Nati nel 1642

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Nati nel 1643

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1643

Nati nel 1645

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1645

Nati nel 1648

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1648

Nati nel 1649

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1649

Nati nel 1650

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1650

Nati nel 1655

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1655

Nati nel 1656

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1656

Nati nel 1659

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1659

Nati nel 1660

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1660

Nati nel 1662

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1662

Nati nel 1665

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Vedere Morti nel 1698 e Nati nel 1665

Nicholas Barbon

Il suo nome di battesimo era Nicholas If-Jesus-Christ-Had-Not-Died-For-Thee-Thou-Hadst-Been-Damned Barebone. Fu considerato, dai critici del mercantilismo, uno dei primi sostenitori del libero mercato.

Vedere Morti nel 1698 e Nicholas Barbon

Nicolò Minato

La sua carriera può essere suddivisa in due parti: gli anni trascorsi a Venezia, dal 1650 al 1669, e gli anni di Vienna dal 1669 alla sua morte.

Vedere Morti nel 1698 e Nicolò Minato

Oberto Della Torre

Nativo di Genova intorno al 1617, il primo e prestigioso incarico del nobile Oberto Della Torre arrivò all'età di circa quarant'anni con la nomina a protettore della cappella di San Giovanni Battista presso la genovese cattedrale di San Lorenzo.

Vedere Morti nel 1698 e Oberto Della Torre

Orazio Roberto Pucci

Figlio del Senatore Giulio, fu il primo nobile della famiglia Pucci, primo Marchese di Barsento.

Vedere Morti nel 1698 e Orazio Roberto Pucci

Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni

Paluzzo Paluzzi degli Albertoni, pseudonimo di Saverio Francesco Frascella, nacque l'8 giugno 1623 a Roma, primo dei due figli di Alberto Paluzzi degli Albertoni (secondo marchese di Rasina) e di Laura Carpegna.

Vedere Morti nel 1698 e Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni

Petro Dorofijovyč Dorošenko

Nel 2017 gli è stata dedicata la 1ª Brigata operativa presidenziale della Guardia nazionale dell'Ucraina.

Vedere Morti nel 1698 e Petro Dorofijovyč Dorošenko

Philip Sidney, III conte di Leicester

Sedette alla House of Commons in vari periodi tra il 1640 ed il 1659. Sostenne la causa dei Roundhead durante la guerra civile inglese. Durante la Guerre dei tre regni fu conosciuto come Visconte Lisle o Lord Lisle ed ebbe come titolo secondario quello di conte di Leicester.

Vedere Morti nel 1698 e Philip Sidney, III conte di Leicester

Philipp von Zesen

Fu uno dei primi scrittori di professione tedeschi. Il suo romanzo per eccellenza, Die Adriatische Rosemund del 1645 è considerato il primo romanzo della letteratura barocca tedesca.

Vedere Morti nel 1698 e Philipp von Zesen

Rasmus Bartholin

Lui e suo fratello Thomas erano figli dell'eminente anatomista Caspar. Rasmus divenne famoso per aver scoperto nel 1669 la doppia rifrazione di un raggio di luce sulla calcite.

Vedere Morti nel 1698 e Rasmus Bartholin

Richard Morton

il 20 dicembre 1670, sotto segnalazione del principe William ebbe il dottorato in medicina ad Oxford.

Vedere Morti nel 1698 e Richard Morton

Robert Howard (1626-1698)

Era figlio di Thomas Howard, I conte di Berkshire e di Lady Elizabeth Cecil (?-1672), figlia di William Cecil, II conte di Exeter.

Vedere Morti nel 1698 e Robert Howard (1626-1698)

Simone Pignoni

Simone Pignoni dipinse la Vergine e san Michele (1671) nella basilica della Santissima Annunziata, San Luigi che fornisce un banchetto per il povero (1682), nella chiesa di Santa Felicita a Firenze, commissionata dal conte Luigi Gucciardini; San Carlo Borromeo e santa Maria Maddalena dei Pazzi.

Vedere Morti nel 1698 e Simone Pignoni

Volfango Giulio di Hohenlohe-Neuenstein

Era figlio di Crato III di Hohenlohe-Neuenstein e della contessa palatina Sofia di Zweibrücken-Birkenfeld. Durante la guerra dei trent'anni, la famiglia degli Hohenlohe si era trasferita a Ohrdruf.

Vedere Morti nel 1698 e Volfango Giulio di Hohenlohe-Neuenstein

William Molyneux

Si laureò al Trinity College di Dublino. Era membro della Royal Society e ne fondò la "branca irlandese", la Dublin Philosophical Society, nel 1680.

Vedere Morti nel 1698 e William Molyneux

Zbigniew Morsztyn

Zbigniew Morsztyn nacque a Cracovia nel 1628, in una famiglia tradizionalmente di poeti, figlio di Jerzego Morsztyn e di Katarzyny Stano.

Vedere Morti nel 1698 e Zbigniew Morsztyn

, Johann Gottfried von Guttenberg, Johann Heinrich Heidegger, Johann Philipp Bettendorff, Johann Philipp Treffler, John Arundell, II barone Arundell di Trerice, José Sanz de Villaragut, Justus Vingboons, Lawrence Washington (1659-1698), Leonora Cristina Ulfeldt, Live Larsdatter, Louis de Buade de Frontenac, Louis-Sébastien Le Nain de Tillemont, Luigi II d'Este, Marie Champmeslé, Merfizonlu Hacı Ali Pascià, Michelangelo Fracanzani, Morti il 10 gennaio, Morti il 10 novembre, Morti il 10 ottobre, Morti il 10 settembre, Morti il 12 luglio, Morti il 13 dicembre, Morti il 13 luglio, Morti il 13 novembre, Morti il 14 dicembre, Morti il 14 gennaio, Morti il 14 marzo, Morti il 15 gennaio, Morti il 16 dicembre, Morti il 16 marzo, Morti il 17 novembre, Morti il 18 luglio, Morti il 19 novembre, Morti il 1º dicembre, Morti il 20 gennaio, Morti il 21 dicembre, Morti il 21 gennaio, Morti il 21 giugno, Morti il 22 gennaio, Morti il 23 gennaio, Morti il 24 ottobre, Morti il 26 dicembre, Morti il 26 maggio, Morti il 27 aprile, Morti il 27 dicembre, Morti il 28 febbraio, Morti il 28 novembre, Morti il 28 ottobre, Morti il 29 agosto, Morti il 29 dicembre, Morti il 29 giugno, Morti il 29 luglio, Morti il 3 maggio, Morti il 3 settembre, Morti il 30 luglio, Morti il 4 novembre, Morti il 4 ottobre, Morti il 5 agosto, Morti il 5 aprile, Morti il 5 giugno, Morti il 6 aprile, Morti il 6 marzo, Morti il 6 ottobre, Morti il 7 dicembre, Morti il 9 aprile, Morti il 9 luglio, Morti l'11 giugno, Morti l'11 marzo, Morti l'11 ottobre, Morti l'8 marzo, Nan Tharat, Nati nel 1575, Nati nel 1611, Nati nel 1614, Nati nel 1615, Nati nel 1616, Nati nel 1617, Nati nel 1618, Nati nel 1619, Nati nel 1620, Nati nel 1621, Nati nel 1622, Nati nel 1623, Nati nel 1625, Nati nel 1626, Nati nel 1627, Nati nel 1628, Nati nel 1629, Nati nel 1630, Nati nel 1632, Nati nel 1633, Nati nel 1634, Nati nel 1635, Nati nel 1636, Nati nel 1637, Nati nel 1638, Nati nel 1640, Nati nel 1642, Nati nel 1643, Nati nel 1645, Nati nel 1648, Nati nel 1649, Nati nel 1650, Nati nel 1655, Nati nel 1656, Nati nel 1659, Nati nel 1660, Nati nel 1662, Nati nel 1665, Nicholas Barbon, Nicolò Minato, Oberto Della Torre, Orazio Roberto Pucci, Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni, Petro Dorofijovyč Dorošenko, Philip Sidney, III conte di Leicester, Philipp von Zesen, Rasmus Bartholin, Richard Morton, Robert Howard (1626-1698), Simone Pignoni, Volfango Giulio di Hohenlohe-Neuenstein, William Molyneux, Zbigniew Morsztyn.